Notizie Eolie Lipari Notiziario delle isole Eolie Notiziarioeolie.it - Notiziario delle isole Eolie # Eolie News
Il rispetto della tua privacy è la nostra priorità
Questo sito utilizza Cookie tecnici e di profilazione di terze parti. Clicca sul bottone - chiudi - per accettare l'uso dei cookie e proseguire la navigazione.
FAI CONOSCERE LA TUA AZIENDA CON LA PUBBLICITA' SUL NOTIZIARIO EOLIE - E DIFFONDI LE INIZIATIVE COMMERCIALI ANCHE SUI SOCIAL - RAGGIUNGI NUOVI CLIENTI CON IL NOTIZIARIO delle EOLIE online è letto in oltre 100 paesi del mondo. In 193 mesi oltre 24 milioni e 694.750 di pagine visionate. Per la pubblicità che fa il giro del mondo info 39.39718272 – 39.39718431 con diritto al bonus 50% .
Via Torrente cappuccini, 12 A 300 mt imbarcadero aliscafi 98055 Lipari Con un nuovissimo ambulatorio polispecialistico a Lipari, COT è più vicina a tutti i pazienti eoliani. Quelli che erano i migranti della salute delle Isole Eolie trovano oggi in COT LIPARI un centro dove, assistiti e agevolati nei percorsi di cura, possono ricevere risposte celeri e trattamenti di eccellenza. Per informazioni: 324 84 45 325
Monolocali con terrazza e vista mare Via Nunziante - 98050 Stromboli (ME)
Residence Acanto 4* Lipari centro – sentirsi come a casa di Francesco Fonti e Maria Stella Orto Vico Malta, 20 – 98055 Lipari (ME) Tel.+39 0909817062 www.residenceacanto
Adatto in ogni occasione, per una vacanza con la famiglia, una fuga romantica, o un giorno speciale. Attrezzato di sala meeting per conferenze e incontri di lavoro, suggestivo per matrimoni e ricevimenti a bordo piscina. www.hotelaktea.com
A Vulcano Ritrovo Levante, bar, pizzeria, terrazza Harya
Da quest’anno nuova gestione mantenendo la storica tradizione del gelato. Servizio e arredi rinnovati dopo soli quattro anni per offrire massima qualità. Il Ritrovo è nato dal rudere del vecchio “Bar Remigio” ricostruito con i piu’ moderni sistemi anche per le p.m.r della famiglia La Cava. Il rudere giaceva dal 1989. I nuovi locali sono stati inaugurati nel 2019. Dopo 30 anni.
Vulcano, al Punto Vendita Conad "Trimestre anti inflazione..."
CAFFETTERIA - SELF SERVICE - ROSTICCERIA - COCKTAIL BAR
L'apprezzamento dei nostri clienti ci rende orgogliosi del nostro lavoro...
MEKI IMPRESA EDILE di Angelo Merlino - LIPARI
ITALIANA CAPERS SUD S.r.l.
La Italiana Capers Sud srl ha sede a Lipari, nelle splendide Isole Eolie, sin dal 1981, anno della sua costituzione. La Ditta produce, confeziona e commercializza capperi di eccellente qualità, sia convenzionali che biologici e anche certificati DOP. Il Cappero delle Isole Eolie, in considerazione delle sue peculiari caratteristiche ha infatti recentemente ottenuto il riconoscimento comunitario della Denominazione di origine protetta.
La Società propone alla clientela una vasta gamma di confezioni e di diversi calibri di capperi nonché i cucunci, (frutti del cappero) a marchio “CAPPARIS “, che si rivelano deliziosi e particolarmente indicati per aperitivi e raffinati antipasti.
La Italiana Capers Sud srl ha inoltre realizzato un nuovo prodotto: i “CAPPERI FRANTUMATI”, essiccati con un sistema innovativo, che conserva ed esalta la loro notevole ed inconfondibile capacità aromatica. Si tratta di un insaporitore di estrema versatilità, adatto a molti piatti grazie alla sua semplicità e praticità nell’impiego.
PROVA I NOSTRI CAPPERI VEDRAI LA DIFFERENZA. Località Pianogreca snc 98055 LIPARI (ME) Tel. 0909811202 – 0909812414 www.capersud.itinfo@capersud.it
Azienda Agricola DANIELA VIRGONA
Malvasia delle Lipari Da gesti millenari nasce l’oro profumato delle Isole Eolie.
A Filicudi Impresa Edile Rando Giovanni Via Portella Snc info 3401484644
IL GALEONE RISTORANTE PIZZERIA BAR DAL 1960
TUTTI I SAPORI DELLA TRADIZIONE EOLIANA
'Il Galeone' sin dal 1960, anno in cui venne fondato, appartiene alla stessa famiglia di ristoratori che, continuano la tradizione rispondendo adeguatamente e con professionalità alle esigenze del mercato e alle aspettative del cliente; antichi sapori delle tradizioni eoliane... >>>
Ristorante Pizzeria Bar Il Galeone di Monte Domenica Via Vittorio Emanuele 220 Lipari Tel. 0909811463 cell. 3387408482 A Lipari, ad appena 50 metri dal porto, sulla via principale.
Materiali edili tradizionali e moderni, idraulici, sanitari, legnami, piastrelle.
Avant-Garde Cafè Gelateria, Granite, Cocktails bar Via Vittorio Emanuele 135, Lipari.
La Via Lattea a Lipari
Hotel La Piazza Panarea
Hotel La Piazza S.r.l. Via San Pietro 98050 Panarea Island Eolie - Sicily - Italy Tel: +39 090-983154 +39 090983003/176 Fax +39 090-983649 info@hotelpiazza.it www.hotelpiazza.it
Il progetto Kimbondo è il primo obiettivo dell’associazione “Oltre il sorriso” Dona il tuo 5×1000 per il sorriso dei bambini di Kimbondo C.F. 91396050378
Intervista all’Editore e Direttore Responsabile, Bartolino Leone
The Aeolian Islands Preservation Fund helps preserve the exceptional beauty and natural value of the archipelago, to encourage a more sustainable, and responsible tourism, promoting the unique experiences that the local habitat and natural phenomenon offer.
Aperto H24 è di Giuseppe Lo Schiavo sito in via Tommaso Carnevale di fronte l'Istituto tecnico. A qualsiasi ora si possono trovare cioccolata calda, caffetteria, bevande, snack, shop di vario genere e tanti altri prodotti. info 0902006938
Eventi e Comunicazioni
"Con il Notiziario delle Eolie Bonus pubblicità con credito d'imposta al 75%"
L’esigenza, il contenzioso aumentato del 250%, moralità e giustizia, il sistema complesso, la complicanza, la scatola nera, 35mila casi creano 300mila cause, medicina difensiva, l’art. 32 della costituzione, stampa-giustizia-sanità-utente, la Gabanelli, l’ospedale di Lipari come presidio per garantire salute, Agnelli-Ferragnez-Totti, l’augurio e…
Milazzo, imbarcazioni immatricolate all'estero accertate dalla guardia di finanza denuncia per 8 milioni di euro di evasione
Detengono imbarcazioni da diporto immatricolate in registri esteri, ma non le dichiarano al fisco, per un valore di 8 milioni e mezzo di euro. Le Fiamme Gialle della Sezione Operativa Navale di Milazzo, guidata dal tenente Simone Ruggeri, nell’ambito dell’operazione “Hidden Yacht”, hanno individuato 16 imbarcazioni da diporto battenti bandiera estera nella disponibilità di contribuenti italiani che non hanno adempiuto alla prevista compilazione del quadro RW della dichiarazione dei redditi.
La frequente immatricolazione di unità navali da diporto presso stati esteri – fenomeno noto anche come “flagging out” – avviene soprattutto con lo scopo di eludere le normative nazionali fiscali e di sicurezza della navigazione.
Tuttavia, secondo quanto stabilito dalla disciplina del cosiddetto monitoraggio fiscale, le persone fisiche residenti in Italia hanno l’obbligo di indicare la disponibilità di tali imbarcazioni nell’apposita sezione del modello di dichiarazione dei redditi.
La costante attività di vigilanza costiera ha permesso ai militari della Sezione Operativa Navale di monitorare numerose imbarcazioni ormeggiate o che sono transitate nella circoscrizione di servizio del Reparto, che ricomprende le Isole Eolie e parte del versante tirrenico del litorale della provincia di Messina.
Al termine di un trasversale percorso info-investigativo, supportato dall’utilizzo delle banche dati in uso al Corpo, sono state individuate 16 imbarcazioni battenti bandiera straniera (principalmente Francia, Belgio Polonia e Regno Unito) non dichiarate dai proprietari per uno o più anni di imposta.
Il valore dei beni occultati al fisco, in base al totale delle annualità omesse, ammonta complessivamente a più di 8 milioni e mezzo di euro, per sanzioni previste che vanno dal 3% al 15% del valore del patrimonio non dichiarato per ogni anno di imposta.
Sono stati quindi segnalati ai competenti Reparti territoriali i responsabili, fra cui anche uno skipper professionista che ha adibito stabilmente l’unità navale estera all’attività di charter in acque territoriali.
Milazzo, un pesce “alieno” pescato al Tono
A Milazzo un pesce “alieno” è stato pescato al Tono. Lo ha pescato il giovane Benedetto di Stefano Si tratta di un pesce Flauto (Fistularia commersonii) diffuso nella fascia tropicale dell’Oceano Indiano e dell’Oceano Pacifico e nel Mar Rosso.. Ed è proprio dal Mar Rosso che è penetrato, attraverso il canale di Suez, nel mar Mediterraneo (migrazione lessepsiana).
“Pensate – spiega Carmelo Isgró, biologo marino e direttore del MuMa Museo del Mare di Milazzo - che è stato segnalato per la prima volta nel 2000 in Israele, ma negli anni successivi si è rapidamente espanso conquistando tutto il Mediterraneo e ringrazio Salvatore Santoro per la segnalazione. Invito a chi si trovi in contatto con animali particolari di contattarmi”.
Salina - Il processo sul "sacco" dell'isola eoliana potrebbe concludersi mercolediì 27 maggio prossimo.
Ieri pomeriggio altra udienza e il dispositivo verrà letto prossimamemnte vista la complessità delle questioni che non ha consentito di finire in giornata la camera di consiglio presieduta dal giudice Antonio Orifici.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
Salina – Alle battute finali il processo sul “Sacco” della verde isola delle Eolie.
Prossima udienza giovedì 21 marzo alle 15. 83 erano gli indagati, compresi molti cittadini, e giovedì udienza per gli ex sindaci di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo, e Malfa Virgilio Ciampi, i tecnici comunali Gianfranco Celi, Arturo Ciampi, Santino Ofria, architetto, libero professionista, che hanno rinunciato alla prescrizione, difesi dall’avvocato Saro Venuto.
Davanti al gup Giuseppe Sidoti ci sono state anche assoluzioni e ha scremato il processo essendo cadute diverse accuse tra cui l'associazione a delinquere contestata a Lo Schiavo, Giuseppe Caravaglio, tecnico di Santa Marina Salina e Antonio Podetti, geometra e libero professionista, e con un passato di sindaco di Leni.
Gli avvocati difensori – in sostanza – sono riusciti ad eliminare il “castello accusatorio”. Gli abusi d'ufficio sono crollati perché il fatto non sussiste, in ragione della nuova formulazione del reato. Sono rimasti solo i falsi e l'ipotesi di influenza illecita per l'ex sindaco Lo Schiavo.
Invece Podetti, Antonio Battaglini, tecnico del Comune di Santa Marina Salina, difesi dall’avvocato Fabrizio Formica, Caravaglio, rappresentato dall’avvocato Carmelo Scillia ed Elena Caruso, architetto, all’epoca tecnico comunale, difesa dall’avvocato Roberto Materia, non hanno rinunciato alla prescrizione.
Il piemme Emanuela Scali che ha svolto la sua requisitoria, oltre alle assoluzioni per Virgilio Ciampi e Santino Ofria, aveva anche richiesto condanne di 3 anni e sei mesi per Lo Schiavo, Arturo Ciampi , Podetti, Battaglini, Celi e Caravaglio. Nel suo provvedimento il Gup Giuseppe Sidoti aveva disposto anche il non luogo a procedere per diversi capi d’imputazione e ha anche riqualificato alcuni reati in accuse meno gravi di quelle contestate dalla procura.
L’inchiesta era stata definita il «sacco di Salina» e aveva coinvolto anche tecnici della Soprintendenza, liberi professionisti, rappresentanti delle forze dell’ordine e cittadini. Per i “piu’” c’è già stata la sentenza di archiviazione. L’indagine che si è protratta dal marzo 2015 a ottobre 2017, era nata dall’operazione dei carabinieri “Isola Verde” su un presunto sacco edilizio in due comuni dell’Isola di Salina, Santa Marina e Malfa.
Il collegio (presidente Antonio Orifici, a latere Noemi Genovese e Mariacristina Polimeni) si ritirerà in camera di consiglio per la decisione finale.
Vulcano - Al tribunale di Barcellona l'udienza per il laghetto termale è stata rinviata al 16 maggio prossimo su richiesta dell'avvocato Saro Venuto che rappresenta la società Geoterme che lo ha gestito in questi anni.
L'obiettivo è verificare nel mentre come sono stati eseguiti i lavori per il ripristino dei luoghi. Stamane ci sarà anche una ricognizione nei luoghi, degli addetti ai lavori, per una prima verifica.
La richiesta del legale della Geoterme, è stata fatta di comune accordo con la società. I lavori sono stati ultimati il 20 marzo scorso e l’esecuzione va accertata e verificata nel rispetto dell’ordinanza di demolizione emessa dal Comune di Lipari e nel rispetto dei confini disegnati dai periti del gup.
Successivamente gli isolani sperano che la procura di Barcellona possa concedere il dissequestro della pozza dei fanghi che era avvenuto proprio per i lavori eseguiti senza autorizzazioni.
Nell'isola per i benefici a livello turistico c'è grande attesa e nel mentre a maggio riapriranno le piscine geotermiche della famiglia Marotta di Palermo che erano chiuse da alcuni anni.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
di Maurizio Vulcano
Io penso che sia arrivato il momento di ringraziare un po' tutti,tutti coloro che si sono interessati e pressato per un esito positivo di tutta la vicenda, in primis al Giudice, alle associazioni, ai politici e non, alla Geoterme, si perché no, era un bel progetto che avrebbe dato stile e modernità alla pozza dei fanghi, ma evidentemente le cose belle a qualcuno non sono piaciute e ha messo il bastone tra le ruote ed è andata come è andata.
Ora dobbiamo sperare alla più celere riapertura. L'isola di Vulcano ha bisogno di una boccata di ossigeno dopo tutto quello che abbiamo passato.
Che la riapertura dei fanghi sia da sprono per nuove iniziative, culturali, culinarie, abbellimento e cura del decoro urbano.
Ora rimbocchiamoci le maniche per affrontare una nuova e brillante stagione turistica buon lavoro e tutti.
Apprendiamo con soddisfazione che il GUP Giuseppe Sidoti, del Tribunale di Barcellona, ha autorizzato i lavori di ripristino dei luoghi alla Geoterme, società che lo ha gestito per decenni. È stata accolta l’istanza, in un primo tempo rigettata, dell’avvocato Saro Venuto, legale della società Geoterme, e non certamente dell’Amministrazione comunale, la quale non ci risulta abbia mai avanzato richiesta di dissequestro.
Lo stesso delegato di Vulcano, il sig. Gilberto Iacono, ha confermato pubblicamente che il Sindaco non ha mai avanzato alcuna richiesta di dissequestro dell’area al fine di non interferire con le indagini della magistratura.
Non comprendiamo, pertanto, le false informazioni veicolate anche da alcuni consiglieri comunali di maggioranza o loro sostenitori tendenti ad attribuire meriti all’attuale primo cittadino per un dissequestro per il quale lo stesso, non solo non ha mai avanzato richiesta , ma si è anche guardato bene da interferire in qualsiasi modo. Un po' di onestà intellettuale ogni tanto non guasterebbe.
Il dissequestro, infatti, permetterà alla società Geoterme di intervenire sui cordoli della vasca Castrogiovanni, sui massi ciclopici e sui muretti e nello spostamento dei bagni chimici, anche al fine di eliminare eventuali abusi riscontrati. Il Sindaco è stato invece nominato custode al posto del vigile Li Volsi colmando un vuoto protrattosi per oltre un anno.
Per il dottor Federico Venuto master di 1° livello...
Il Dott. Federico Venuto, dello Studio Legale Rizzo, ha conseguito presso l’Università La Sapienza il Master di primo livello in “Diritto e Sport: il Giurista nella gestione dei rapporti e del fenomeno sportivo”, svoltosi tra febbraio 2023 e marzo 2024, discutendo la testi "Doping e normativa sportiva antidoping: analisi, critiche e prospettive tra esigenze sanzionatorie e maggiori tutele per l'Atleta", e conseguendo la votazione di 110 e lode.
Nella tesi ha proposto un’analisi del fenomeno doping e dell’attuale normativa antidoping assumendo un punto di vista diverso, che veda lo sportivo non solo come soggetto attivo del doping ma come oggetto e anello debole del sistema sportivo contemporaneo. Al di là della retorica ufficiale che sbatte l’atleta “dopato” in prima pagina e lo espone al pubblico ludibrio con a corredo una lunga sfilza di altri attori (dirigenti federali, giornalisti, medici, tecnici, direttori sportivi) pronti a prendere le distanze e a condannare, senza appello, quanto accaduto; esiste un fuori scena della realtà, che non viene mostrato e che rimane esterno alla cornice edittale della storia sportiva.
Dietro le quinte dello sport moderno l’atleta è, in realtà, una vittima del doping, utilizza sostanze o pratiche dopanti, non solo come potrebbe sembrare ad un primo superficiale giudizio, per vincere o spingere sempre oltre i propri limiti fisiologici, ma perché è indotto, spinto, coartato a farlo, all’interno del sistema sportivo che abbiamo creato, dalle sollecitazioni di natura economica e dalle continue pressioni di vittoria ad ogni costo da parte di tecnici, società e sponsor, da cinici dirigenti federali, da ambiziosi apparati statali e da apprendisti “stregoni” pronti a sacrificare la dignità e la salute di una persona dinnanzi ad interessi commerciali, economici e politici.
In questo contesto, l’antidoping, nato per essere uno strumento di controllo, un baluardo a difesa di giustizia ed uguaglianza, come tutti i fatti umani si è invece, spesso, trasformato in uno strumento di potere e di corruzione al servizio di Stati, Federazioni, Organismi sportivi e privati, con la conseguenza che, a volte, gli atleti “non allineati” o “ingombranti” sono stati “beccati” positivi ai controlli antidoping mentre ad altri è stata garantita una “rete di protezione”.
Per questo auspica e propone l’inserimento nella normativa antidoping di un sistema di norme di garanzia per gli atleti durante l’esecuzione dei test antidoping e lo svolgimento dei relativi procedimenti della giustizia sportiva. Diversi i docenti del master, diretto dal Prof. Mezzacapo, avvocati esperti in diritto sportivo che hanno tenuto le lezioni: Sandulli, Lubrano, Iudica, Sanino, Rombolà, Taucher, Pittalis, Grassani, Vigna, e tanti gli argomenti trattati: dalla giustizia sportiva, al calcio scommesse, al doping, alla riforma del lavoro sportivo, fino al caso Juventus e alla Superlega.
Il dr. Edoardo Russo, membro del Centro Italiano Studi Ufologici e del collettivo EuroUfo, per la prima volta, nella sede del Parlamento Europeo di Bruxelles ha spiegato gli studi storici e le novità sugli avvistamenti extraterrestri. Il dr. Russo è stato il portavoce degli ufologi europei e ha fatto il punto della situazione, che nel 90% dei casi è spiegabile con palloni sonda, test di velivoli militari, droni, satelliti in orbita o in caduta, meteore o anche con fenomeni naturali, come i fulmini globurali, che sono un raro e brevissimo fenomeno luminoso dell'atmosfera, a forma circolare, che può presentarsi quando si verifica una certa combinazione di fenomeni elettrici e chimici.
Questo fenomeno è osservato da milioni di persone, una media del 6,5 per cento della popolazione adulta nel continente. L'incontro dei giorni scorsi ha permesso di fare una prospettiva storica degli studi. Il dr. Russo lavora al Centro Italiano Studi Ufologi per la raccolta delle testimonianze degli avvistamenti, per poi studiarne i dati e la veridicità. ). Promotore dell’incontro è stato il gruppo ufologico olandese UAP Coalitie Netherland.
SORPRESO A BRUCIARE UN CUMULO DI RIFIUTI. GIOVANE CITTADINO STRANIERO DENUNCIATO DAI CARABINIERI.
Con l’accusa di illecita combustione di rifiuti speciali, un giovane cittadino straniero è stato denunciato dai Carabinieri di Sant’Alessio Siculo (ME) dopo essere stato sorpreso a distruggere, dandovi fuoco, un cumulo di rifiuti che, dalle verifiche effettuate, risultavano costituiti da materiale carcasse di vecchi elettrodomestici, vario materiale plastico e sterpaglie.
È accaduto tutto nel tardo pomeriggio di ieri 21 marzo 2024, quando una pattuglia, impegnata in un servizio di controllo del territorio, ha avvistato una nube di fumo nero provenire dalla località Contura Inferiore nel Comune di Savoca. Il tempestivo intervento, oltre a consentire di bloccare il presunto autore, poi identificato nel giovane cittadino straniero, ha permesso ai Carabinieri di spegnere le fiamme, scongiurando conseguenze più gravi per l’ambiente. Ultimati gli accertamenti, i Carabinieri hanno denunciato giovane all’Autorità Giudiziaria. L’area interessata sarà quanto prima bonificata a spese dell’indagato.
Caro Direttore, “Roma Città aperta “ è simbolo della “ Rinascita di una nuova Italia democratica”. Opera d’ arte di altissima moralità, testimonianza storica di una immensa tragedia. Roma, dopo la dissoluzione del governo Mussolini, ha subito 51 bombardamenti anglo- americani nel 1943.
Oltre 4.000 bombe (circa 1.060 tonnellate) sganciate sulla città provocarono circa 3.000 morti e 11.000 feriti, di cui 1.500 morti e 4.000 feriti nel solo quartiere di San Lorenzo. Roma , fu dichiarate “Citta Aperta” , grazie alla diplomazia Vaticana , il 14 agosto 1943. Il coraggioso regista Roberto Rossellini ( Roma 1906-1977) merita un posto d`onore nella storia italiana per averci fatto rivivere i lunghi, dolorosi tormentati anni della dittatura nazi fascista. Il suo prezioso film ci ricorda i tragici episodi avvenuti tra il settembre 1943 e l’ aprile 1945
A seguito della caduta del governo Mussolini, la fuga da Roma del Re Vittorio Emanuele III, la dissoluzione del fascismo , l´armistizio, fascisti contro partigiani, tedeschi contro italiani, le delazioni, le torture, la censura, le rappresaglie, le fucilazioni, le stragi, l´occupazione militare delle forze armate tedesche. Quanti giovani italiani sono a conoscenza della spaventosa tragedia romana? Ancora oggi si stenta a far conoscere la storia.
Occorre non dimenticare come il fascismo ed i suoi falsi miti, hanno ridotto l`Italia: umiliata, sottomessa , miserevole, sofferente. “ Roma Città aperta”, aspramente criticato, ritenuto immorale, deriso, vituperato, venne in gran parte censurato. Proibita la sua diffusione in molti Paesi. Roma fu liberata dagli anglo- americani il 4 giugno 1944.
Hotel Ravesi Via Roma, 66, 98050 Malfa Salina Telefono: 090 984 4385
Chi ha visto partite di calcio col sistema “piratesco” riceverà sanzioni da 150 a 5000 euro. Il modo migliore per combattere la pirateria è contrastare le associazioni criminali ma anche quelle legali continua a ripetere il commissario di Agcom Capitanio. Fare business rubando proprietà intellettuali è un reato.
Purtroppo una tappa necessaria, anche se probabilmente impopolare, sarà quella di multare gli utenti di pezzotto, gli utenti delle applicazioni facilmente scaricabili dagli store Android ed Apple ma anche dai portali Amazon, gli utenti dei tanti siti facilmente raggiungibili dai motori di ricerca che ancora non collaborano come dovrebbero. Lo stessa avviene in Spagna.
ISOLA LIBRO
Sfoglia la vita
come un libro
letto e riletto
anche con la guancia sul cuscino
e con gli occhi stanchi ma con le voglie
piene e mai sazie.
L’isola asciuga i suoi panni senza lavarli
sperando nella sanificazioni miracolose
che si affinano senza guardare
dove si trova il mistero luccicante.
Dove va l’alba degli altri si posa la pietra.
CONTROCORRENTEOLIANA: COMUNE
Il comune di Lipari ha sempre avuto i suoi momenti pieni di novità, di cultura, di magie e di colpi di coda o di scena. Sempre diversi e sempre ben interpetrati dagli aventi diritto alla politica degli amministrati e dei relativi revisori dei conti e dei canti. Lo spartito è sempre ordinato, senza pieghe e senza piaghe. Basta che arrivino le giuste paghe nei tempi uguali per tutti.
VERO&FALSO
-Politico eoliano incontra.
-Elettore eoliano riscontra.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272-3939718431
LA CHIESA COSA FARE PER CAMBIARLA (la credibilità persa)
A seguito della visita pastorale, dell'arcivescovo di Messina, Accolla, la Dottoressa Di Marca, si è posta ed ha posto una specifica domanda, in sintesi, , direi più che una domanda si tratta di un quesito.- Nell'incontro si è discusso sempre delle stesse cose, cose mai risolte da tempo immemorabile, disagio giovanile, politiche di sostegno alla famiglia, accompagnare i giovani in un percorso di crescita umana e sociale; ci si deve rendere conto che, queste frasi le abbiamo sentite nello scorso millennio, ma regolarmente ci vengono riproposte, ma con attori diversi.-
Quale credibilità può ritrovare, chi continua a ridire sempre le stesse cose senza nessuna proposta, senza nessuna iniziativa, la verginità la chiesa l'ha persa, non per il disagio giovanile o per l'allontanamento dalla stessa, specialmente i giovani, l'ha persa quando scandali di ogni tipo l'hanno travolta, senza che nessun provvedimento fosse stato posto in essere; l'imperativo non è salvare le anime con finalità spirituali e insegnare la realtà !!! (ovvero l'insieme dei componenti della rivelazione, verità che si presume indiscussa !!! che va accettata senza dubbi o incertezze); come puoi insegnare, la realtà, se già metti in atto paletti assoluti, indiscutibili, senza cercare il rispetto delle idee altrui, l'assolutismo dell'infallibilità.-
"Dum Romae consulitir, Saguntum expugnatur " ovvero La chiesa eoliana, la possiamo definire bianca, cattolica certamente, ma che esprime sempre in modo più evidente valori opposti (individualismo, protagonismo, chiusura all'altro). Le Eolie, sicuramente come terra privilegiata, anche per le tradizioni cattoliche secolari, che prima sembravano intoccabili, per via di una e per una storia eterna, ma ci rendiamo conto che questa fede è diventata a poco a poco, quasi un obbligo formale. La chiesa è responsabile ?
Si, ad un certo punto qualcosa si è rotto, è franato i sentimenti sono spariti, i preti in genere non hanno mai voluto aprire gli occhi, neppure ora, rimanendo ancorati a certe presunzioni di intoccabilità, di ritenersi depositari di ogni verità, di dare consigli come vivere una famiglia o come educare i figli, e ci chiediamo dall'alto di quale esperienza, e di un tradizionalismo ormai del tutto superati e vetusti, per dare valore a questa loro prerogativa, si attaccano al dogma della fede "devi comportarti così, devi fare così, lo dice Dio, ma quando il mondo moralistico è crollato e lo sbandamento è stato generale, sono venuti a mancare i valori umani; la religione e il cristianesimo sono due cose diverse, le differenze tra le due sono notevoli, la religione riduce a carattere di legge se stessa, il cristianesimo è umanismo integrale, non vi è nessuna necessità di ricorrere ad un codice, per dire che l'uomo deve comportarsi bene per essere umano, e che la smettano di darsi quelle arie di chissà quale beato, possano rappresentare, quando salgono sugli altari guardandosi se il camice è perfetto e la linea è abbastanza snella.-
A questi presunti ci permettiamo di dare cinque consigli per cercare di recuperare una credibilità ed una verginità ormai strausate e perse: 1) non sei più un prete di una volta" una nostalgia che rischia di imprigionare e farti restare "fissati" su una fotografia, un modello, uno schema del passato che oggi non esiste più; 2) non avere paura di cambiare, se tutto intorno è cambiato, certamente non puoi fermare il tempo e, sei così sicuro che prima stavi meglio ?; 3) accettare di non essere un super, questo cambiamento richiede maggiore elasticità e probabilmente una nuova organizzazione ecclesiale; 4) non sentirti il salvatore del mondo, se ti rendi conto che non sei Dio, allora le cosce potranno iniziare a cambiare; 5) avere cura di te stesso, non cadere nel tranello, spesso alla spiritualità cristiana hanno abbinato, i refrattari al cambiamento, un senso di sacrificio e di rinuncia che non ti appartiene.-
La chiesa deve aprirsi alle problematiche che toccano sul vivo la realtà esistenziale, deve uscire dal cerchio della religione, deve stimolare al bene comune, ed è chiaro non deve essere lei a gestire il bene comune, ma far si che gli enti pubblici lo facciano nel migliore dei modi, alla chiesa eoliana deve stare a cuore l'ambiente, parlarne, discuterne, non può ignorare i problemi del lavoro e, sempre in vista di una società che metta al centro l'essere umano, la persona, i suoi diritti, i suoi doveri e le proprie responsabilità, deve stare da parte degli ultimi, fino ad ora mai accaduto, non può non scegliere, nel caso in cui partiti, forze politiche e movimenti sembrano promuovere le tradizioni religiose, ma in che in realtà fanno il doppio gioco, tenersi buoni i cattolici per portare avanti discorsi che della località hanno solo una parvenza, per quel tanto che serve a proteggere interessi individuali.-
E' questo che deve fare la chiesa di Lipari, sono stato dentro una confraternita per oltre quarant'anni, ed ho toccato con mano quanto squallore, tristezza e miseria sia presente negli animi di chi ogni giorno si elogia, in quell'essere che non è e che non potrà mai essere.-
Affido al Notiziario delle Isole Eolie questa mia breve riflessione sull’attualità del discusso protagonismo del Parlamento oggi, che riveste profili d’interesse indubbio vuoi di scenario costituzionale e politico-istituzionale, vuoi specialmente per le ricadute sulla governabilità complessiva e i più rilevanti campi d’azione dell’organizzazione pluralista a livello centrale, territoriale e per le riconosciute “specificità” nel poter superare gli svantaggi delle numerose località insulari del Paese.
Nella tormentata crisi, coinvolgente il rapporto istituzioni-partiti-cittadini, che ha contraddistinto quest’ultimo scorcio di storia repubblicana, particolare effetto assume la questione della legittimazione ricorrente dell’istituzione parlamentare. L’originario disegno costituzionale che sempre poneva il Parlamento al cuore del sistema, quale massimo organo di garanzia per il popolo sovrano e principale fonte di riconoscimento dell’esercizio del potere pubblico, cede progressivamente il passo ad una più disarmonica architettura, fondata sul fragile e vacillante equilibrio dell’endiadi Parlamento-Governo; rappresentanza politica-partecipazione al voto.
Infatti, la forma di governo parlamentare prescelta dai Costituenti, garante suprema dei fondamentali principi di sovranità popolare, legalità e democrazia nella sua modalità rappresentativa e dinamica, purtroppo è rimasta coinvolta dall’adattamento dell’impianto istituzionale alle progressive vocazioni distorsive, causa il perdurante disagio e tanto discusso rendimento; fenomeni avvertiti nel sistema e nello sviluppo del processo politico, insiti alla alterata, spesso difettosa funzionalità del circuito delle istituzioni in genere. Aspetti e tendenze dell’oscuro cono di crisi, quale manifestazione dell’eclissi di rappresentanza e rappresentatività politiche per le Assemblee legislative e i congegni della democrazia, di fronte ad un progressivo, strisciante stato di alta tensione delle regole e del modello di governabilità assestato in Italia, dopo questo Settantacinquesimo di vita costituzionale, con sintomi e tentativi vari in direzione del superamento nella forma del nostro regime politico. Soprattutto, il modello parlamentare è risultato assai condizionato e profondamente influenzato dalle diverse plusvalenze politico-istituzionali, dalla condizione di debolezza del “fragile figurino” sovente sospeso dallo stato di crisi, dall’incertezza decisionale dei poteri maggiori e delle forze politiche direttamente protagoniste in campo.
Le contemporanee trasformazioni costituzionali, vissute con periodi alterni e congiunture di rilevante fermento fra Paese legale e Paese reale, nello Stato e nella società civile, possono dimostrare come il valore che esprime la centralità del Parlamento è un dato che non si può collegare soltanto a una determinata situazione o tendenza politica, ma che si riferisce alla efficienza del sistema che vive. Proprio, al centro dell’organizzazione della collettività nazionale nel punto in cui si esprime e articola, con il processo della rappresentanza politica, il grado più alto, qualificante e nobile della sovranità popolare.
Siamo davanti a sfide e delicati passaggi istituzionali, nei quali convergono concezioni assai eterogenee del ruolo e dell’attività degli organi legislativi attuali e dell’impianto complessivo della rappresentanza. Se si vuole che le Camere siano realmente baluardo dell’architettura democratica nazionale, allora, si deve assicurarne reale funzionalità, con la capacità permanente di risposta e soluzione ai problemi sul tappeto. Mentre, diversamente, argomenta chi ritiene che il Parlamento debba essere il luogo dove si esprimono soprattutto giudizi politici e la protesta. Non, invece, come davvero è il fulcro unitario e costruttivo di elaborazione, direzione e direttiva per la vita dello Stato, pur nella legittima, aspra competizione e visione fra parti politiche divergenti, auspice la leale collaborazione fra Governo del Paese e Assemblee politiche, pur sempre momento riconosciuto quale sintesi “armonica” di coordinare il pluralismo istituzionale e sociale voluto in Costituzione.
Il consecutivo affievolimento nella c.d. “centralità” del Parlamento ha lasciato sempre più spazio all’affermazione del Governo e del suo problematico agire politico-istituzionale, sia dal lato della produzione normativa, sia sul versante della determinazione dell’indirizzo generale e della programmazione politica in itinere. Alla luce dell'evoluzione in atto, la tendenza si è assestata e orientata verso la sedimentazione di una rinnovata performance parlamentare, molto diversa da quella che originariamente era stata definita nell’assetto immaginato dai Costituenti.
Oggi, le Assemblee rappresentative non sono più gli esclusivi luoghi del confronto dialettico tra le forze che governano il Paese, e neppure il principale referente di decisive scelte politiche, strategie e linee programmatiche. Tanto più che senza incisive, radicali modificazioni strutturali e funzionali si ritiene quasi impossibile l’estremo recupero di un preminente ruolo del Parlamento, ormai addirittura additato al tramonto, con evidenti sintomi di un suo preoccupante declino.
In una organizzazione policentrica e pluralista articolata su più livelli di governo, tanto in ambito infra-statuale, che in direzione sovranazionale, la posizione del Parlamento può rafforzarsi e conquistare nuovi spazi di agibilità, se vi è capacità d’inserimento in un circuito di coordinamento, partecipazione e leale collaborazione tra i vari centri elaborativi delle politiche nazionali e sovranazionali. È necessario, altresì, che il Parlamento, non più esclusivo monopolista dell’elaborazione delle scelte politiche di fondo, assuma quel ruolo, altrettanto decisivo, di principale sede di discussione di tali obiettivi e di effettivo modello “relazionale e comunicativo”, specie in direzione degli accentuati fermenti della Territorialità - in particolare, nel riconoscimento delle peculiarità delle Isole per “promuovere le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall’insularità”, secondo la qualificante modifica introdotta al comma 6, ex art. 119 Cost., - implementati a seguito delle revisioni del Titolo V della Costituzione e degli ulteriori propositi di discussa, problematica innovazione progettata nel disegno di una c.d. “autonomia differenziata”.
In definitiva, se la posizione del regime parlamentare si potrà caratterizzare in una efficace capacità di promuovere squarci di luce, fronteggiare nel prossimo futuro troppo pervasive crisi, competizioni e cicliche debolezze in ipotizzate vocazioni al declino, ciò dipenderà dal modo di ricostruire l’impianto delle regole essenziali, misurandosi con la ragione dinamica dell’ordine costituzionale rivolta verso soggetti istituzionali e politici, le peculiarità dei territori e all’intero tessuto connettivo della comunità rappresentata fra Stato e società civile. Sicché, l’espressione ricorrente del “tramonto” del sistema, e ancora, se addirittura, “serve un Parlamento?”, si può contrastare tanto, senza ulteriori solchi scavati su principi e valori, norme e procedure tali da menomare e scompaginare garanzie diffuse, ove denunciate in più occasioni e circostanze con voci e critiche valutazioni; quanto, senza menomare effetti sul buon governo e per tutte le libertà democratiche acquisite nel patrimonio del vigente ordinamento.
*Costituzionalista-Direttore di “Quaderni Salentini”. Istituzioni e Società Civile-Coordinatore nazionale Osservatorio Istituzionale per la libertà e la giustizia sociale ”Sandro e Carla Pertini”
LIpari - Nella Basilica San Cristoforo, la comunità parrocchiale di Canneto si è radunata ai piedi di San Giuseppe, affidando alla sua paterna intercessione il caro Jonathan e, con sentimenti di sincero affetto, si è stretta attorno ai familiari del ragazzo, esprimendo commossa la propria vicinanza, nella preghiera, per lui ed i suoi cari.
E di Jonathan, durante la Celebrazione Eucaristica, sono stati gli amici a parlare. Lo hanno fatto in modo inusuale, ma concreto, cioè senza parole! Lo hanno fatto con i loro occhi inquieti e sfuggenti, di chi fatica a guardare in faccia una realtà difficile da accettare e cerca una spalla su cui poggiare il cuore; lo hanno fatto senza nascondere i visi rigati dalle lacrime, stretti nella morsa di domande che rimbombano dentro; lo hanno fatto senza mascherare l’angoscia e la tristezza, desiderosi di esprimere e condividere l’amicizia che li lega al compagno infortunato.
Una presenza incisiva, un segno bello che profuma di solidarietà ed esorta a guardare a questi ragazzi con benevolenza, disponibilità, ascolto e sostegno, in un momento di prova che ha scosso fortemente anche le loro vite, perché sappiano di non essere soli, ma accolti ed amati, sempre e comunque.
Di certo, come Don Alex ha sottolineato, la fede non risolve i problemi, non spazza via le nubi dal cielo della vita, ma è quella “Luce” che orienta il cuore, soprattutto nelle oscure vicende dinnanzi alle quali ci si sente più fragili e smarriti.
Vogliamo fare nostre le parole di Papa Francesco: “Non lasciatevi rubare la Speranza”, esortando, tutti e ciascuno, ad essere vicini nella preghiera a Jonathan, alla sua famiglia ed al personale medico che si sta amorevolmente prendendo cura di lui, certi che agiranno da angeli premurosi, custodi della sua giovinezza che deve tornare a risplendere!
Alla fine della funzione ci siamo concessi un “selfie di gruppo” e dietro ogni “pollice in su” c’è una promessa da mantenere insieme, proprio come una grande Famiglia: l’impegno a restare uniti in nome di quella Speranza che deve animare pensieri positivi, dare slancio al cuore e riaccendere sorrisi. FORZA JONATHAN! La nostra preghiera sarà un “gioco di squadra” e il tifo per te un “inno alla Gioia”!
Lipari, è deceduta la signora Grazia Natoli vedova Paino
Aveva 89 anni
Ai figli Angela e Nino e familiari le condoglianze di Gennaro, Salvatore, Bartolino Leone e famiglie
IL CORDOGLIO
Il Presidente Nino Saltalamacchia e tutti i soci del Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani sono vicini con affetto e tanta tristezza al loro Direttore Nino Paino e alla sorella Angela per la perdita della loro cara mamma, Signora Grazia Natoli. Estendono sentitissime condoglianze ai familiari tutti.
Al Presidente del Consiglio Comunale Rag. Antonio Russo E, p.c. Al Sindaco di Lipari Al Segretario Generale Autoconvocazione del Consiglio Comunale ai sensi dell’art. 6 del regolamento Consiglio Comunale: - Delibera di G.M. n. 41 dell'08/03/2024 - Approvazione schema di regolamento disciplinante misure preventive per sostenere il contrasto all'evasione dei tributi locali – Discussione ed eventuali determinazioni.
Vista la Delibera di G.M. n. 41 dell'08/03/2024 con all'oggetto: “Approvazione schema di regolamento disciplinante misure preventive per sostenere il contrasto all'evasione dei tributi locali, ai sensi dell'art. 15 ter del D.L. 30 aprile 2019 n. 34, così come modificato dalla Legge di conversione 8 giugno 2019 n. 58; Considerato che non sono ancora state istituite le commissioni permanenti consiliare per l'esame degli argomenti da sottoporre al Consiglio Comunale;
Ritenuto fondamentale che il Consiglio Comunale possa esaminare preventivamente il suddetto Regolamento al fine di proporre eventuali modifiche condivise; Considerato che il Regolamento in questione riguarda solo i soggetti esercenti attività commerciale o produttiva sottoposta al rilascio di licenze, autorizzazione, concessioni, a segnalazioni certificate di inizio attività, uniche o condizionate da parte del Comune, prevedendo in breve quanto segue: per le irregolarità tributarie superiori a 12 euro viene avviata da parte del SUAP il procedimento di sospensione delle licenze/autorizzazioni/concessioni qualora le stesse non vengano regolarizzate entro 60 giorni. Dopo altri 90 giorni la licenza autorizzazione concessione verrà revocata.
In prima applicazione il termine della sospensione scende da 60 gg a 15 gg. L'eventuale rateizzazione sospende i termini di cui sopra; Ritenuto che il contrasto all'evasione fiscale sia un obiettivo primario per qualsiasi amministrazione purchè non venga pregiudicata, con termini e importi irrisori, nonché con esigue rate in caso di rateizzazione non contestualizzata nei soli periodi di lavoro, l'esistenza delle stesse attività; che pertanto appare opportuno affrontare preliminarmente in Consiglio Comunale una discussione sull'argomento al fine di proporre eventuali e specifici indirizzi all'Amministrazione Comunale o comunque affrontare anzitempo la questione, anche con il coinvolgimento delle categorie interessate;
Tutto ciò premesso, I sottoscritti Consiglieri Comunali richiedono la convocazione del Consiglio Comunale ai sensi dell’art. 6 del regolamento Consiglio Comunale al fine di trattare il seguente argomento da iscrivere nell’elenco degli affari: “Delibera di G.M. n. 41 dell'08/03/2024 - Approvazione schema di regolamento disciplinante misure preventive per sostenere il contrasto all'evasione dei tributi locali – Discussione ed eventuali determinazioni” I sottoscritti Consiglieri Comunali si riservano di presentare un eventuale ODG sull'argomento da sottoporre alla votazione del Consiglio Comunale. *Consiglieri Comunali di minoranza
L'OPINIONE
di Danilo Conti*
Alla C.a. del Sindaco del Comune di Lipari Dott. Riccardo Gullo e.p.c. al Presidente del Consiglio di Lipari Rag. Antonio Russo e.p.c. a tutti i Consiglieri del Comune di Lipari
Oggetto: Delibera di G.M. n.41 del 08.03.2024 avente ad oggetto “Approvazione schema di regolamento disciplinante misure preventive per sostenere il contrasto all'evasione dei tributi locali, ai sensi dell'art. 15ter del Decreto Legge 30 aprile 2019 n. 34, così come modificato dalla Legge di conversione 8 giugno 2019 n. 58.”
Premessa: Si apprende che l’Amministrazione comunale di Lipari abbia adottato in Giunta uno schema di Regolamento per disciplinare le misure preventive per sostenere il contrasto all’evasione dei tributi locali, ai sensi dell’art. 15ter del Decreto Legge 30 aprile 2019 n.34, così come modificato dalla Legge di conversione 8 giugno 2019 n.58.
Art. 15 ter Misure preventive per sostenere il contrasto dell'evasione dei tributi locali: “Gli enti locali competenti al rilascio di licenze, autorizzazioni, concessioni e dei relativi rinnovi, alla ricezione di segnalazioni certificate di inizio attività, uniche o condizionate, concernenti attività commerciali o produttive, “possono disporre”, con norma regolamentare, che il rilascio o il rinnovo e la permanenza in esercizio siano subordinati alla verifica della regolarità del pagamento dei tributi locali da parte dei soggetti richiedenti” Consapevoli del fatto che tale proposta dovrà essere sottoposta all’approvazione in Consiglio comunale, per la sua conseguente applicabilità, si rende necessario fare alcune osservazioni.
La situazione economica e sociale delle isole Eolie, in particolare del Comune di Lipari, sta attraversando un momento difficile, simile a quello di tanti altri comuni italiani in posizione marginale. Considerazioni: Sono diversi i fattori che hanno contribuito a questa situazione critica:
1. Durante la pandemia da COVID-19, molte imprese hanno faticato e stanno facendo enormi sforzi per riprendersi. Tuttavia, il pagamento delle tasse rinviato durante l'emergenza sta mettendo a dura prova la liquidità disponibile.
2. La rottamazione dei debiti fiscali, insieme ai pagamenti rateizzati in corso e alle richieste di pagamento delle tasse arretrate, ha ulteriormente ridotto la liquidità delle aziende e dei privati.
3. I costi di trasporto sono aumentati del 56% nell'ultimo anno, causando un aumento dei prezzi in tutti i settori e rendendo più oneroso l'acquisto di materiali edili, carburanti e generi di prima necessità. 4. Eventi come le eruzioni dello Stromboli degli ultimi anni, il terribile incendio del 2022 e la successiva alluvione, e nel'isola di Vulcano il rischio vulcanico avuto nel corso del 2022 e 2023, hanno compromesso i flussi turistici e le entrate economiche di queste isole, ma anche, in alcuni casi, di tutto l’arcipelago. 5. La conseguente riduzione delle entrate ha colpito numerose attività, ed in particolare quelle che si sono viste ridurre negli ultimi anni le superfici di suolo pubblico a loro assegnate. E flebili sono state le attività turistiche compensative in grado d’incrementare i flussi e/o la stagionalità e di conseguenza le entrate di cassa legate ad eventi o altre attività d’incoming.
6. Il turismo delle seconde case si è ridotto drasticamente, con una diminuzione del 50% a partire dal 2023. Questo ha influenzato principalmente i flussi turistici durante la bassa stagione, poiché i proprietari delle seconde case hanno ridotto drasticamente la loro frequentazione a causa dei costi elevati dei trasporti e scarsità dei servizi. Inoltre, molti isolani si sono trasferiti sulla terraferma nei fine settimana per acquistare generi di prima necessità che sono diventati troppo costosi nelle isole, e si sono rivolti agli acquisti on-line, riducendo ulteriormente l’attivo circolante nelle nostre isole.
7. La crisi nel settore sanitario ha costretto molte persone a spostarsi sulla terraferma per ricevere cure adeguate, aumentando i costi per le famiglie e le imprese. 8. L'aumento dei tassi di interesse ha ulteriormente limitato la liquidità delle aziende.
9. La situazione internazionale, con eventi come la guerra in Ucraina e i conflitti in Palestina e nel Mar Rosso, sta generando incertezza e preoccupazione per il futuro. In questo contesto critico, l'adozione di misure coercitive per contrastare l'evasione fiscale potrebbe avere effetti negativi sulle imprese e sulla comunità locale. È importante considerare attentamente le condizioni economiche particolari delle isole Eolie e trovare soluzioni che siano sostenibili e che non mettano ulteriormente a rischio la stabilità economica e sociale. E’ necessario chiedere con forza e determinazione allo Stato e alla Regione l’istituzione nei comuni isolani di una tassazione speciale che tenga conto delle difficoltà di questi territori, oltre a una maggiore attenzione ai trasporti, all'ospedale e a tutti quei servizi che vengono negati e che generano costi sempre maggiori, non solo per le aziende, ma soprattutto per le persone che ogni giorno subiscono le conseguenze di questa situazione.
Stante quanto sopra si rende necessario valutare con attenzione le implicazioni del Regolamento proposto e assicurare che vengano prese in considerazione le specifiche difficoltà e le esigenze delle imprese e dei cittadini del Comune di Lipari. È fondamentale agire in modo equo e responsabile per garantire la sopravvivenza delle attività economiche e il benessere della comunità locale e per questo è necessario fare alcune osservazioni:
- La prima è riferita alla “disparità”: Appare evidente che la proposta di regolamento tratta i debitori nei confronti dell’Ente allo stesso modo siano essi debitori per euro 1.000,00, siano essi debitori di euro 100.000,00 sospendendo e/o revocando la licenza così come indicato agli atti. La medesima sanzione preannuncia una disparità di trattamento e qualche perplessità a monte del procedimento sarebbe opportuna da parte dell’Amministrazione comunale tenendo in debita considerazione il fatto che l’economia delle nostre Isole ha da sempre dovuto destreggiarsi facendo i conti con una fiscalità iniqua se raffrontata alla sempre più esigua stagionalità turistico-economica;
Un auspicabile intervento in tal senso potrebbe essere quello di elevare la soglia minima prevista dal provvedimento sospensivo a euro 10.000,00 ma comunque non di euro 12,00. - La seconda è riferita al cosiddetto avvio del procedimento: E’ necessario istituire uno specifico Ufficio/Servizio preposto al fine di scongiurare ingestibili ritardi. La gestione tramite un ufficio delegato appositamente rappresenta la garanzia dei procedimenti e la certezza di un unico interlocutore, questo perchè la pubblica amministrazione “tutta” non brilla in termini di tempistiche e semplificazione.
- La terza è riferita ai tempi di applicazione: Appare superfluo dire che sarebbe stato opportuno attendere ancora del tempo prima di intraprendere questo percorso per tutte le motivazioni in premessa e magari prevedendo iniziative complementari di incentivo che compensino l’eventuale squilibrio che si venisse a creare in termini occupazionali ed economici in genere. Trovare soluzioni come rateizzazioni più estese e una tassazione speciale per i territori svantaggiati.
Questa disamina appare confermata da due fatti che hanno caratterizzato i tempi recenti e precisamente lo Stato che ravvisando l’enorme difficoltà dei contribuenti nel pagare la prima rata della sanatoria fiscale proposta, ha previsto ben due proroghe estendo la possibilità di pagare dal mese di ottobre 2023 sino al 20.03.2024; e la Regione Siciliana che ha istituito un tavolo tecnico che ha come obiettivo quello di affrontare e interpretare le criticità legate allo sviluppo socio-economico delle isole minori.
Auspici e considerazioni finali: Confidiamo che l’Amministrazione comunale adotti un percorso costruttivo affiancato al Regolamento approvato in Giunta che in atto è rivolto esclusivamente alle attività produttive e che invece possa essere il punto di partenza verso una pace fiscale di tutti.
Si spera infatti che qualora queste attività servissero a quadrare il conto dell’idrico, non siano solo gravate su una riscossione coatta rivolta alle attività produttive, come se fossero gli evasori esclusivi di questo servizio perchè in questo caso dovremmo chiedere l'immediato annullamento della delibera di GM e la costituzione di un tavolo tecnico che possa valutare le reali condizioni dell'economia di questo Comune e stabilire le azioni più appropriate nell'interesse del Comune e di tutta l'economia e la società che in questo paese richiedono con urgenza una maggiore attenzione ai problemi che affrontiamo quotidianamente.
Siamo convinti che non è solo colpa delle attività produttive di questo paese l’avere messo in secco in conti di palazzo e speriamo ancora che non siano le attività produttive le uniche imputate da questa amministrazione come le responsabili dell’evasione del pagamento dei servizi perchè sarebbe veramente inverosimile riscontrare questo problema senza trattarne le motivazioni.
E’ necessario chiedere con forza e determinazione allo Stato e alla Regione l’istituzione nei comuni isolani di una tassazione speciale che tenga conto delle difficoltà di questi territori, oltre a una maggiore attenzione ai trasporti, all'ospedale e a tutti quei servizi che vengono negati e che generano costi sempre maggiori, non solo per le aziende, ma soprattutto per le persone che ogni giorno subiscono le conseguenze di questa situazione, con un impoverimento socio-economico generale.
Distinti saluti, *Presidente e gli Associati
ERRATA CORRIGE - Approvazione schema di regolamento disciplinante misure preventive per sostenere il contrasto all'evasione dei tributi locali, ai sensi dell'art. 15ter del Decreto Legge 30 aprile 2019 n. 34, cosi come modificato dalla Le e di conversione 8 giugno 2019 n. 58.
Di nuovo a Stromboli per condividere con la popolazione la recente proposta della RAI, relativamente alla fiction prodotta dalla Società “11 marzo” e l’incendio del mese di maggio del 2022. Un’assemblea pubblica, in “stile Gullo”, nel corso della quale il sindaco ha raccontato il suo incontro con i vertici RAI, avuto nel corso del suo ultimo viaggio a Roma. La RAI, mantenendo le distanze dalla società di produzione della fiction, e confermando il divieto di messa in onda, propone agli abitanti di Stromboli un incontro e la possibilità di vedere il filmato “a porte chiusa”, proiettandolo a Stromboli e solo per i suoi abitanti. L’intento sarebbe quello di far decidere agli strombolani, una volta visto il prodotto finito, se sia il caso mandarlo in onda, con la convinzione che sia una buona promozione per l’isola.
Resta la disponibilità, da parte RAI, di predisporre un piano di comunicazione strutturato a vantaggio della visibilità e pubblicità di Stromboli. Il dibattito si è subito animato, manifestando chiaramente quanto la ferita, provocata da questa vicenda, sia ancora aperta e dolorante. Combattuti tra la chiusura assoluta rispetto a qualunque forma di incontro e la disponibilità “diffidente” a visionare la fiction, alla fine la maggioranza si è espressa per un cauto incontro, riservandosi la possibilità (dopo aver visionato il filmato) di rifiutare qualsiasi altra forma di mediazione.
L’incontro di stamattina, ovviamente, è stato occasione anche per affrontare il tema delle dimissioni di Gullo, che saranno efficaci e improrogabili tra circa 10 giorni. “Mi sono dimesso perché sono un uomo di responsabilità” - ha detto - “non è possibile amministrare un Comune senza avere la maggioranza consiliare”. Contrario e distante dalla cultura “trasformista” che spesso caratterizza la politica, il sindaco ha voluto ribadire valori e principi fondanti del suo impegno per le isole: la difesa degli interessi di tutti i cittadini, senza favoritismi e nel rispetto della legalità; il desiderio di risanare il Comune, ancora in una condizione finanziaria di pre-dissesto; la volontà di realizzare opere pubbliche che contribuiscano a migliorare la qualità della vita di chi vive le nostre isole tutto l’anno, con particolare attenzione ai più fragili e gli occhi sempre rivolti al futuro dei nostri giovani.
“Stiamo rubando il futuro ai nostri figli” - ha detto - “dobbiamo impedirlo!”. Fatti, non parole: la delega finalmente ottenuta dalla Regione per la redazione del Piano Regolatore dei Porti, fortemente osteggiata dall’opposizione; la redazione del Piano strategico del Turismo; il recupero dei crediti del Comune (specialmente nel settore idrico), soldi necessari per fornire servizi ai cittadini, ingiustamente sottratti e mai riscossi. Il riferimento alle opere pubbliche da realizzare si collega alle necessarie considerazioni riguardo la gestione dell’emergenza Stromboli dovuta all’alluvione del 2022 di cui il sindaco è Commissario Straordinario. Gullo ha ricordato lo stato dei fatti:
- La manutenzione straordinaria del lato sud del pontile è in corso di realizzazione e sarà completata nel mese di aprile
- La manutenzione ordinaria del lato nord è stata completata
- La progettazione preliminare dei lavori sui torrenti, affidata all’Auorità di Bacino, è stata definita nel mese di gennaio 2024 , quindi il Sindaco ha potuto sottoscrivere una convenzione con la società Invitalia (di proprietà del Ministero dell'Economia) che sta predisponendo le gare per progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori.
- Lavori sulle strade: i tecnici del Comune hanno completato la progettazione degli interventi e chiuso la Conferenza di Servizi richiedendo i necessari pareri a tutti gli enti preposti. Manca solo la Valutazione di Incidenza ambientale; quindi si procederà all’appalto dei lavori.
E’ passato esattamente un anno e mezzo da quella alluvione disastrosa: un tempo forse lungo in relazione alle opere eseguite, ma oggettivamente necessario per gli adempimenti burocratici e amministrativi indispensabili per la loro realizzazione.
Per comprendere quanto questi tempi siano in realtà brevi, rispetto alla realizzazione delle opere pubbliche, basta guardare alla situazione di quelle finanziate con Emergenza 2019 (Commissario straordinario Presidente Regione): sono passati 5 anni e nessuna è stata ancora completata (Piazza, mulattiera), a parte il costone di Ginostra che sarà consegnato mercoledì prossimo.
Infine, ancora sulle dimissioni, il sindaco ha dichiarato che proverà a rimettere insieme la “sua famiglia”, per non lasciare nulla di intentato e nell’interesse generale delle Isole.
“In questa mia esperienza di appena di 20 mesi” - ha concluso il sindaco - “una cosa ho capito: voi siete una bella comunità. Stromboli è una comunità dove è ancora possibile confrontarsi, ragionare e discutere insieme. Mi spiace solo che ci siamo conosciuti poco, perché sono convinto che, se avessimo continuato, Stromboli sarebbe diventata un’isola modello. Vi ringrazio. Auguri.”
di Roul Redditi
Dopo aver cercato di capire qualcosa dalla riunione avutasi tra il sindaco e gli stromboliani sull'ncendio fiction Rai facciamo il punto della situazione. La Rai ha chiarito che non essendo direttamente interessata, legalmente, è disponibile come forma di solidarietà a fare della pubblicità per l'isola. Un'occasione questa, che se giocata bene potrebbe portare del buono. Ma c'è bisogno di lavorarci e portargli un progetto leggermente articolato e che l'assessore preposto ci dedichi con molta pazienza .
C'è un detto la pubblicità è l'anima del commercio. Ed un'occasione così non deve essere tralasciata. E non parliamo della solita trasmissione una di linea verde o geo and geo. Dove si è utilissima ma è di nicchia per pochi che seguono quella trasmissione. Ma di organizzare un evento che attiri l'attenzione di una platea più vasta... Una piccola ipotesi potrebbe essere "Il festival musicale delle isole Eolie".
Con delle modifiche che portino a gara e magari (se ben strutturata) a più serate ed in più isole... Ricordatevi siamo tutti eoliani... E i benefici diretti ed indiretti, sarebbero per tutti. Sempre nel mio modesto vedere si potrebbero organizzare tre serate. Una a Stromboli, una a Lipari e una a Vulcano. Non me ne vogliano le altre isole ma sarebbero quelle che hanno gli spazi per poterle fare. Naturalmente essendo Rai, il lavoro da portare avanti, per presentare il progetto sarebbe grosso. Specialmente se una parte dell'organizzazione viene offerta. Anche economica... Ma qualche piccola idea io l'avrei. Io la chiamerei il dare ed avere. Il comune devo avere e ti aiuto nel dare...
Ora il punto: risarcimento danni economici verso il produttore, io penso che un errore sia stato commesso. E lo intuisco dagli animi. Ovvero quello di non aver fatto mandare in onda la fiction. Se il produttore non guadagna, voi non avrete nulla. E se partiamo dai presupposti del nulla, l'unica strada è cercare di trovare delle forme per cui sia il produttore che i soldi dei danni arrivino a destinazione.
Oltre la fiction - ma bisogna dialogare con i rappresentanti legali - o la si coinvolge nel progetto festival. Loro guadagnano e possono pagare. Sindaco questa si chiama democrazia partecipata.
Naturalmente qualsiasi idea è ben accetta perchè l'unione fa la forza, (l'ammuina no).
Borsa: su cosa conviene investire in momenti di incertezza economica?
In periodi di incertezza economica, gli investitori si trovano di fronte alla sfida di identificare opportunità di investimento che possano non solo resistere alla volatilità del mercato, ma anche offrire rendimenti stabili. La selezione accurata degli asset in cui investire diventa cruciale, poiché le tradizionali regole di investimento possono non applicarsi in momenti di grande incertezza economica.
Gli esperti del settore affermano che, anche nei momenti di incertezza, esistono settori e asset che tendono a mostrare una maggiore resilienza o addirittura a beneficiare di tali condizioni. La diversificazione del portafoglio e la scelta di investimenti considerati "sicuri" o "difensivi" sono strategie chiave per affrontare le acque turbolente dei mercati durante fasi incerte a livello economico.
Settori resilienti e beni rifugio
Durante periodi di incertezza economica, gli investitori tendono ad orientarsi verso settori considerati resilienti e beni rifugio che tradizionalmente mantengono o aumentano il loro valore. Settori come quelli dei beni di prima necessità, della salute e delle utility, spesso dimostrano una maggiore stabilità in quanto offrono prodotti e servizi essenziali la cui domanda rimane costante, indipendentemente dalle condizioni economiche. Investire in queste aree può fornire una certa protezione contro la volatilità del mercato, preservando il capitale e generando rendimenti stabili.
Parallelamente, i beni rifugio come l'oro, i titoli di stato sicurie alcune valute considerate stabili, attirano l'attenzione come investimenti da preferire in tempi turbolenti. Come spiegato dal sito web InvestireInBorsa.me, l'oro, in particolare, è storicamente riconosciuto come una copertura efficace contro l'inflazione e la devalorizzazione della moneta.
E’ su queste basi che si può affermare che la chiave per districarsi con successo attraverso l'incertezza economica risiede nella capacità di identificare settori e asset che non solo sono protetti dalle turbolenze del mercato, ma che possano anche offrire opportunità di crescita sostenibile. Questo approccio richiede una comprensione profonda delle dinamiche di mercato e delle forze economiche al lavoro, oltre alla capacità di rimanere flessibili e reattivi di fronte ai cambiamenti delle condizioni di mercato.
Tecnologia e innovazione: investire nel futuro anche durante le crisi
Anche in momenti di incertezza economica, il settore della tecnologia e dell'innovazione rappresenta, spesso, un'area di potenziale crescita e resilienza. L'accelerazione digitale, stimolata dalle sfide globali, apre nuove opportunità di investimento in aziende che stanno ridefinendo il modo in cui viviamo, lavoriamo e interagiamo. Da soluzioni nel campo dell'intelligenza artificiale a quelle del settore biotecnologico e nella salute digitale, investire in queste aree può offrire rifugio ed anche significativi ritorni a medio e lungo termine.
Le aziende tecnologiche che offrono prodotti e servizi innovativi tendono a beneficiare dell'aumento della domanda in scenari di cambiamento, come l'attuale spostamento verso il lavoro remoto, l'e-commerce e la digitalizzazione dei servizi finanziari. Questi trend, una volta considerati emergenti, sono ora diventati centrali e continuano ad offrire prospettive di crescita robuste, nonostante le continue fluttuazioni economiche.
Tuttavia, investire in settori come la tecnologia e l’innovazione richiede una diligente valutazione delle aziende e del loro potenziale di mercato. La capacità di identificare quelle aziende con basi e bilanci solidi, una visione strategica chiara e una gestione dell'innovazione efficace, è sicuramente l’aspetto cruciale in tutto questo percorso. Gli investitori dovrebbero, infatti, cercare aziende con un passato che dimostri capacità di adattabilità e innovazione, poiché ciò significherebbe che tali aziende sono in grado di saper attraversare cicli economici variabili mantenendo una buona traiettoria di crescita.
La diversificazione all'interno del settore tecnologico stesso è altrettanto importante, poiché riduce il rischio associato all'investimento in un singolo segmento o azienda. L'approccio dovrebbe, per questo motivo, bilanciare investimenti in aziende consolidate con quelli in start-up promettenti, sfruttando la potenziale espansione del settore, pur mitigando i rischi.
Il Dolore Di Una Madre. Quando, a noi tutti esseri umani ci viene a mancare una persona cara, un amico, un parente, un genitore, proviamo intenso dolore, commozione, ma è niente in confronto al dolore di una madre. La madre, è unica e il suo dolore è unico. Francesco Ciusa, di Nuoro, il capoluogo della provincia barbaricina nuorese, divenne famoso a 26 anni con una statua straordinaria, esposta alla biennale di Venezia, dove prese il primo premio, la “madre dell’ucciso”, una donna rattrappita dal peso degli anni e dall’angoscia del dolore.
E’ una madre silenziosa, dagli occhi belli, che però ormai chiusi da un pianto senza lacrime e dallo sguardo intenso. E’ stata zitta per tutta la vita, ha insegnato più con i silenzi che con le parole. Ha allevato questo figlio e lo ha fatto diventare grande, lo ha atteso quando tornava dalla campagna e ha pregato per lui quando tardava a rientrare .Ma una sera attende invano l’arrivo di quel ragazzo.
Per chi non è nato in Barbagia è difficile capire questo dolore. Che non è solo il dolore di una donna alla quale è stato strappato il bene più prezioso, l’unico per il quale valga la pena di vivere. E’ un dolore storico, antropologico. E’ il dolore di un popolo che vive con una stupefacente rassegnazione il danno e la morte, il dolore e l’oblio. I ritratti migliori di madri li fece Grazia Deledda, scrittrice autodidatta, ma di prima grandezza, capace di suscitare emozioni profonde nei lettori più colti e in quelli più ingenui.
Ed è il dolore di madre – diverso da quello evocato da Ciusa – che viene narrato con incanto in La Madre. Maria Maddalena vive col figlio prete del quale intuisce i turbamenti amorosi per una ragazza. Sa che questa è una relazione impossibile, che gli renderebbe la vita un inferno.Ma sta zitta, non parla, assiste in silenzio.
Non c’è niente di più grande, nell’arte come nella vita, di un legame materno, di quel filo che unisce la madre al suo figlio. Protagonista è Paulo, il Sacerdote della città di Aar, che prende in custodia le anime di un piccolo paesello sui monti. Paulo si innamorerà della giovane Agnese, che vive sola nella grande tenuta lasciatagli dal genitore… Mi fermo qui, è preferibile che leggiate questo accattivante libro “La Madre” di Grazia Deledda.
Una significativa testimonianza diretta, l’ha vivo personalmente da vicino, ogni qualvolta che torno a Lipari. L’esempio del dolore di una madre che dal giorno che perse il figlio, occultando le emozioni personali nell’inespresso, continua il suo pellegrinare tutte le settimane, accompagnata al Camposanto, nella casa eterna dove riposa il figlio, a portare un mazzo di fiori freschi. Per Lei, quel figlio morto, è sempre vivo nel suo cuore di madre, c’è sempre quel legame materno, di quel filo che unisce la madre al suo figlio.
E’ cosa dire di un’altra madre che fino a qualche anno fa, quando era in buone condizioni di salute, si recava al Camposanto di Lipari tutti i santi giorni dell’anno, nessuno escluso, vento o pioggia, caldo o freddo, Ella era lì, vicino alla tomba del proprio figliolo, e tenendosi mano nella mano al marito, mesta e silenziosa, addolorata, dopo la visita , depositato un fiore, se ne tornava a casa. Ora, con grande dolore, Ella non può più andare a trovare il figliolo tanto amato, problemi di salute, alle gambe, alle braccia, non può più sopportare il lungo tragitto che la separa da casa sua alla casa perenne del figlio perduto, quel figlio tanto amato.
Ma ora, giorno dopo giorno, un’ombra quasi solitaria, cammina fra la gente, indifferente, pochi conoscono il suo dramma, quest’uomo ora lascia la moglie a casa in custodia, triste e sconsolata, e da solo, lentamente si avvia verso il Camposanto a deporre assieme al suo,anche il fiore della mamma che non può essere presente per dare il bacio al proprio figliolo perduto tanto tempo fa.
Quando sono a Lipari, lo vedo tornare dal Camposanto, (ormai conosco l’orario) pensoso,triste, intimorito dal traffico, dalla folla chiassosa, che lo intimorisce, nessuno sa chi è, e da dove viene, cammina silenzioso tra la gente, quasi invisibile, innocuo, non disturba nessuno, nessuno lo conosce, nessuno conosce il suo dramma interiore, io mi fermo, quasi ad impedirgli il passo, e lui sorpreso, quasi impaurito, mi guarda, esita, e quando mi riconosce, mi abbraccia come abbraccerebbe quel figlio adorato che non c’è più.
Non so fingere, e cerco di trattenere le lacrime per la commozione, ma è più forte di me, lui fa finta di non accorgersene ed io per alleggerire la tensione, gli chiedo di raccontarmi uno dei suoi versi, che lui ha scritto, il verso che descrive la nostalgica lontananza dell’emigrante liparoto, distante dal paese e dagli affetti familiari. Mia madre, dal 1999 al marzo del 2005, perse il suo primo figlio adorato “Aurelio”, a seguire, la nuora Stefanina, la moglie di Aurelio, la figlia Giovanna, il marito di lei, Pietro, la Nuora Franca, moglie di mio fratello Nino che vivevano a Taormina, dopo ancora i generi: Ciccio Imbruglia, marito di Felicia e Nino Ziino, marito di Angelina e il fratello Bartolo morto in Australia.
In questi pochi anni, mia madre ebbe sette dolorosi perdite, per Lei erano tutti figli, e il fratello non lo vedeva da molti anni. Lei se ne stava lì, seduta fuori, come usava fare le sere d’estate davanti alla porta di casa, la casa di Vico Volpe dove tutti noi figli siamo nati e cresciuti. Avevo salutato mia mamma il 16 dicembre del 2004, mi trovavo a Lipari , ero tornato per la seconda volta quell’anno. Il giorno della mia partenza,
Lei era di sopra, non scendeva quasi più. Salii di sopra, Ella stava seduta sulla sua poltrona davanti alla porta finestra del balcone, spesso la sentivo cantare: son tutte belle le mamme del mondo…mi resi conto, forse anche Lei notando la mia tristezza anche se mi sforzavo a non manifestarlo, e quando io accarezzandola, le chiesi, chi ero io, sollevando un dolcissimo sguardo e guardandomi negli occhi umidi e con un lieve sorriso come sapeva fare Lei, accarezzandomi la testa mi rispose: “u figghiu mia sì”.
Un pianto ininterrotto mi assalì e abbracciandola per l’ultima volta, scappai via. In questo momento che sto scrivendo, il mio viso è bagnato dalle lacrime che scorrono. Dopo 25 giorni, mia madre, all’età di 89 anni, il 10 gennaio del 2005, se né andò in silenzio, in punta di piedi, senza disturbare. Questo stesso dolore di madre, la stessa espressione di sofferenza, l’ho rivissuto nel viso della mamma di Elisabetta, il viso di una donna distrutta dal dolore per l’atroce sofferenza della figlia che per mesi Ella ha assistito giorno dopo giorno e anche di notte soprattutto in questi ultimi trenta giorni.
Pur avendo saputo dai medici che non c’erano più speranze, Lei, non ha mai perso la speranza, Lei ha sperato veramente in un miracolo, un miracolo che non si è avverato e ha dovuto ricredersi e accettare la dura e cruda realtà della morte. Elisabetta, è deceduta fra le sue braccia, tra le braccia della sua la mamma, l’unica ad averla adorata, che non l’ha mai abbandonata un attimo, l’unica ad aver sentito l’ultimo suo respiro. Elisabetta si è assopita per sempre nel lungo sonno nella notte del 1 agosto 2009. La madre, abbracciandosela come la pietà di Michelangelo, è scoppiata in un pianto inesauribile.
“La madre” di Francesco Ciusa, lo scultore nuorese, descrive: < si è seduta sulle ceneri del suo focolare, e non s’è mossa più: le ginocchia alzate al petto, le braccia intorno alle ginocchia, il busto eretto, la testa alta; ma , indimenticabilmente, la bocca chiusa, come sigillata, che tirava a sé tutte le fibre del viso, convogliando sulle labbra sottili tutta la raggiera delle rughe: e gli occhi che guardano immobili il dolore e il mistero. >
Per tutte le madri, che hanno sofferto e che soffrono ancora per l’atroce perdita dei propri figli e solo loro sanno cosa significhi il dolore di madre. “La scultura della madre dell’ucciso, di Francesco Ciusa, che vinse il primo premio della Biennale di Venezia ed il cui originale in bronzo si trova oggi esposto alla Galleria di Arte Moderna di Roma” . Una copia si trova nella Chiesetta San Carlo di Nuoro.
Al Comune di Lipari i sindaci arrivano, restano e vanno secondo le regole politiche. La vecchia sede di Piazza Mazzini, luogo di preghiera e di suppliche ai tempi del convento, ha perso la fede ma continua ad avere le processioni con e senza candele. L’immobile che fu appetito dei Marzotto, per trasformarlo in Jolly hotel, potrebbe andare in pensione anche per troppo uso e consumo.
In Italia c’è solo una categoria che non conosce la pensione. La nuova sede potrebbe essere il vecchio palazzo dell’Asp in pieno centro oppure il Palazzo dei Congressi che dovrebbe essere ristrutturato. Dare una nuova sede a suonati e suonatori potrebbe essere un nuovo progetto di movimenti sempre in cerca di partiti e sempre con gli occhi sugli spartiti.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Donazioni informali e donazioni indirette senza imposta perché non c'è obbligo di registrazione: la tassazione scatta infatti solo se queste liberalità risultano da atti sottoposti a registrazione oppure se sono registrate volontariamente o se, avendo valore superiore a un milione di euro, la loro effettuazione viene dichiarata dal contribuente nel contesto di una procedura di accertamento di tributi. E' quanto stabilisce una pronuncia della Sezione tributaria della Corte di Cassazione
La sentenza Nella sentenza n. 7442 della Suprema Corte viene analizzata la circolare 30/2015 delle Entrate e definita dagli ermellini come "non condivisibile", "imprecisa" e "incompleta" nella parte in cui afferma che l'imposta di donazione si applica alle "liberalità tra vivi che si caratterizzano per l'assenza di un atto scritto (soggetto a registrazione)".
E’ appena finita la campagna di sensibilizzazione e prevenzione del Glaucoma organizzata dallo I.A.P.B. con circa 100 piazze per fare informazione. “Serve prevenzione, ma il servizio pubblico non riesce più a garantire l’accesso alle visite e alla salute visiva – dice il presidente di IAPB Italia Mario Barbuto –. Il Servizio Sanitario Nazionale si deve riorganizzare sul territorio”. Il report 2019/2022 dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità – IAPB Italia Onlus, rivela che nel mondo le persone affette da glaucoma sono circa 76 milioni, circa 1 milione nel nostro Paese, di cui però più o meno la metà non è consapevole di esserne affetta. Infatti, gran parte della popolazione non sa che cosa è il glaucoma e del grave rischio di perdita della vista che ne consegue. E anche chi ha sentito parlare di questa patologia e la conosce pensa che i sintomi siano riconoscibili e permettano di accorgersene in tempo, ma non è così.
Questo “ladro silenzioso della vista” serve la grande campagna di sensibilizzazione che coinvolge in modo capillare i territori grazie alla Collaborazione delle strutture territoriali dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. Il glaucoma è una malattia degli occhi che danneggia il nervo ottico, spesso associato ad un aumento della pressione oculare ed è la principale causa di cecità irreversibile nel mondo. Dà sintomi solo in fase avanzata, quando i danni causati non sono più riparabili. La progressione della malattia, inoltre, è così lenta che il paziente non si accorge di nulla per molto tempo. Per poterla curare è necessario riconoscerla quando i sintomi non si sono ancora manifestati. Per sapere se si ha il glaucoma è sufficiente rivolgersi a un medico oculista che con una visita specialistica può diagnosticarlo in tempo. Gli attuali modelli sanitari non sono più in grado di gestire il bisogno di salute visiva di una popolazione che richiede che la prevenzione entri efficacemente nei percorsi di cura. Né è prova l’esistenza di lunghe liste di attesa.
ISOLA ILLUSIONE foto Leonardo Dini
L’isola pentita con la sveglia finita
corre verso il mare
sentendo l’illusione del dare
nuovi spazi e nuovi temi
a chi cerca ancora i remi
senza sapere come oziare
lungo le paure e brutture.
Vecchi pescatori
col canto antico
di giovani menestrelli
che si afflosciano lungo le pareti
con i semi rinati e infilzati
dal nuovo mondo che aspetta ancora
le nascite sul posto
per creare un ripostiglio come un nido.
CONTROCORRENTEOLIANA: PECCATO
Il mito delle Eolie continua. Le isole piacciono sempre indipendentemente dallo stato in cui si trovano. Restano sempre la bellezza unica, completa e tenera. Tutti arrivano felici e partono felici. Senza adoperarare la parola peccato. Un peccato non visitarle secondo i tanti. Ma forse é più utile ospitare i pochi.
VERO&FALSO
-Politico eoliano usa.
-Elettore eoliano getta.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272-3939718431
PRENOTARE E' SEMPRE PIU' COMODO CON LIBERTYLINES! Puoi infatti scegliere di effettuare il pagamento della tua prenotazione sia tramite utilizzo della carta di credito sia effettuando un bonifico on line. Prenota subito il tuo viaggio sul sito LibertyLines.it
collega la SICILIA alle sue isole minori: ISOLE EOLIE, ISOLE EGADI, USTICA, LAMPEDUSA, LINOSA, PANTELLERIA e NAPOLI - EOLIE
Nania Srl, da quasi 50 anni, rappresenta un punto di riferimento nel settore Attrezzature Agricole ed Industriali e Macchine da Lavoro. Le migliori marche professionali italiane ed internazionali.
A Lipari in via Filippo Mancuso ed Via Nazionale 167 a Olivarella San Filippo del Mela 98040 (ME) Tel 090-930303 - 3395091162 www.nania.it info@nania.it
La “Villa Salus” è una casa di cura accreditata che opera a Messina dal 1 giugno del 1961. È stata fondata dal Prof. Gustavo Barresi, clinico dell`Università di Messina dal 1956 al 1988.
Viale Regina Margherita, 15/B, 98122 Messina ME Via Filippo Mancuso, 12, 98055 Lipari ME Fisso: 090.3690700 Mobile: 335.6514502
Vantaggi riservati agli isolani che cercano lavoro ed alle aziende che cercano personale per la stagione estiva
clicca sull'immagine per ingrandirla
GARAGE MERLINO LIPARI nuova sede Canneto Dentro 3335017815
Green Fleet s.r.l.
Certificazioni. La Green Fleet s.r.l. svolge le sue attività sotto l'egida della certificazione Sincert, che ne valuta la competenza tecnica e l'idoneità professionale Tel. +39 090 679145
Studio Grafico - Social Media Management e Web Site - Stampa Piccolo e Grande Formato - Insegne Luminose - Personalizzazione Automezzi - Interior Design - Abbigliamento Personalizzato - Comunicazione visiva.
BEl.MAR.COSTRUZIONI S.R.L. è un’impresa operante nel settore edile ed immobiliare, con sede a Lipari, Isole Eolie, nata dalla trentennale esperienza del suo fondatore, geom. Antonino Bellino e portata avanti brillantemente dall'erede, l'ingegnere Mauro Bellino. L’impresa si occupa di costruzione di nuove abitazioni residenziali e commerciali, ristrutturazioni e restauro di edifici pubblici e privati , di lavori di movimento terra, opere idrauliche e infrastrutture, ma anche di permute immobiliari e lottizzazioni.info@bellinocostruzioni.it
Hotel Raya Panarea
Arroccato sul pendio della collina, piccolo borgo eoliano emergente in un giardino di ulivi, limoni e buganvillee, il RAYA è lì, proteso con tutte le sue terrazze verso lo Stromboli che il nostro grande Rossellini ed il buon Dio hanno reso immortale.....
Fenech Malvasia di Salina
Azienda vinicola di Salina, Isole Eolie. Per Francesco Fenech la produzione di Malvasia delle Lipari è un tradizione di famiglia.
Hotel Residence La Giara **** Via Commendatore Bartolo Zagami • 98055 Lipari - ISOLE EOLIE (Messina - ITALY) • Tel. 090 9880352 • Fax 090 9880545 info@residencelagiara.itwww.residencelagiara.com
AUGUSTA DUE S.r.l.
AUGUSTA DUE is a shipping company specialised in the trasportation of energy and oil products.
Our main commitment has been the renewal of the fleet and now the result is that we are an important reality in the Mediterranean Sea. Our mission is to connect different parts of the world
PAOLO LAQUIDARA
SRL
Ship and Forwardings Agent in Milazzo SINCE 1898
SHIP AND YACHT’S AGENT, FORWARDINGS SERVICES, CUSTOM BROKER, SIGN ON/OFF SEAMEN, IMPORT/EXPORT OPERATIONS, SHIP CHARTERING, TRANSFERT AND PROVISIONS. WWW.PAOLOLAQUIDARA.COM Tel +39 0909282023LAQMAR@TISCALI.IT
Super Mercati D'Anieri & C.
Da noi puoi trovare prodotti di qualità all'insegna del risparmio. Nei nostri punti vendita puoi scoprire la qualità dei prodotti e la cortesia del nostro personale.
Hotel Lisca Bianca Panarea
HOTEL LISCA BIANCA | Via San Pietro, s.n. - 98055 Panarea - Isole Eolie | Tel. +39 090.983004 / +39 090.983005 - Fax: +39 090.983291 | E-mail: liscabianca@liscabianca.it
Eolian Bunker Lipari
SEL Società Elettrica Liparese
Traghetti Lines da e per le Eolie
Fratelli Laise Lipari
... da noi il meglio è per tutti!
Venite a trovarci Ci Troverete A Lipari:
Al Centro in via Vittorio Emanuele 118 : Frutta e Verdura – Prodotti Tipici - Enoteca Tel.090.9812731
Vicino al Porto in via F. Crispi 25: Frutta e Verdura - Bar - Enoteca – Prodotti Tipici - Market Tel.090.9880769
Vicino al Porto in via F. Crispi 23: Casa Vacanza Deluxe Room Tel.339.2067964
Via Balestrieri Snc: Ingrosso Frutta e Verdura Tel.388.3232822
Servizi effettuati: spedizioni in tutta Italia – consegne in barca
Ormai le distanze si misurano in ore e minuti, non è importante quanti kilometri dista una località ma quanto tempo occorre per arrivarci. Se vuoi dotare le Eolie di un piccolo aeroporto firma anche tu la petizione online. PER UN PICCOLO AEROPORTO A LIPARI UN'IDEA PROGETTUALE PER IL FUTURO DELLE EOLIE
Il Ristorante LA FORGIA da Maurizio è una realtà gastronomica consolidata da anni di esperienza nella realizzazione di prelibati piatti tipici eoliani e siciliani.
Ristorante Gastronomia LA FORGIA da Maurizio Strada provinciale, 45 Vulcano - Isole Eolie
PRENOTAZIONI cell. 334.76.60.069
Ristorante Le Macine Pianoconte Lipari
Proposte per gusti raffinati che tuttavia non tradiscono le tradizioni della cucina Eoliana
I diritti relativi ai testi, le immagini, i file in audio e video sono di proprietà dell' Editore. La riproduzione è vietata. Prima di pubblicare foto, video o testi da internet, vengono eseguite tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell’uso del materiale riservato, scriveteci a bartleone@tiscali.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.
Collaborazioni:
Chiunque può collaborare con “Il Notiziario delle Eolie online” inviando articoli o suggerimenti. Le proposte vanno inviate esclusivamente all'indirizzo