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Il Tribunale penale di Barcellona in composizione collegiale, presidente dott. Orifici, giudici a latere dott.ssa Gioele e dott. Alligo, ha condannato l'imputato Del Monaco Andrea, di anni 47, nato a Milano, residente a Lipari, alla pena di anni 3 e mesi 4 di reclusione per violenza sessuale in danno di una signora residente in Lipari. I fatti sarebbero occorsi in Lipari la notte del 22 giugno 2016, allorquando in un nota struttura ricettiva dell'isola di Lipari l'uomo ha posto in essere una serie di atti in danno della donna idonei a ledere la sfera sessuale della stessa e che soltanto l'arrivo di terze persone e la richiesta di aiuto della donna hanno impedito la consumazione di un rapporto sessuale completo. L'imputato, difeso dell'avv. Alessandro Oliva, è stato anche dichiarato interdetto dai pubblici uffici e condannato al risarcimento dei danni in favore della parte offesa - costituita parte civile con il patrocinio dell'avv. Giuseppe Cincotta - nonché al pagamento delle spese processuali e delle spese legali. Il pubblico ministero, dott. Matteo De Micheli, aveva richiesto la condanna alla pena di anni 4 di reclusione. Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro giorni 90.

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Eliana Mollica ottiene il trasferimento a Lipari.
La docente liparota aveva chiesto all'ufficio scolastico provinciale di Mantova il trasferimento, dopo tanti anni di insegnamento fuori provincia, per poter insegnare alle Eolie.
L'amministrazione scolastica in virtù del ccnl dei docenti sottoscritto nel 2016 aveva ritenuto che non vi fossero i presupposti per il trasferimento preferendo altri docenti al suo posto.
La docente si è così rivolta allo studio dell'avvocato Vincenzo La Cava il quale interpretando le norme del ccnl in maniera diversa da come erano state sottoscritte ed interpretate dal Miur ha consigliato alla stessa di non demordere ed avviare un ricorso.
In particolare l'avvocato ha ritenuto che vi fossero evidenti illegittimità nel ccnl e che i sindacati non avrebbero dovuto sottoscrivere quell'accordo poichè discriminatorio.
Il Tribunale del lavoro di Barcellona, condividendo appieno le tesi del legale, ha ordinato alle amministrazioni convenute di provvedere al trasferimento della ricorrente per l'a.s. 2016-2017 quale docente di scuola primaria presso l'Ambito Sicilia "0015", nonchè a rimborsarle le spese del giudizio.
L'avvocato La Cava preannunzia ulteriori ricorsi anche per la nuova mobilità 2017/2018 .

---Il giudice dott. Francesco Alligo del Tribunale di Barcellona P.G. ha condannato Gullo Mario nato a Messina il 3/10/1967 residente a S. Marina Salina e Zampetti Antonio nato a Varese il 30/10/1963 residente in Leni alla pena di mesi due di arresto ed euro 35.000,00 di ammenda oltre al pagamento delle spese del giudizio per avere realizzato in concorso senza la necessaria concessione edilizia, in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, nel Comune di Santa Marina Salina, un parcheggio, una cisterna ed altre opere edili, subordinando la sospensione della pena alla demolizione dell'opera entro due mesi dal passaggio in giudicato della sentenza. Gli imputati sono stati difesi daqll'avvocato D. Cultrera il primo e dall'avvocato Salvatore Leone il secondo.

---La dottoressa Simona Finocchiaro del Tribunale di Barcellona P.G. ha assolto, perchè il fatto non sussiste, i coniugi Taranto Angelo e Furnari Rosa, di Lipari, difesi dall' avvocato Luca Zaia. Secondo il capo d'imputazione "nella loro qualità di titolari del ristorante - tavola calda "La Scogliera" di Filicudi, con atteggiamenti prevaricatori e vessatori, consistiti nel far svolgere a Stasino Antonio, persona affidata a loro per l'esecercizio della professione di cuoco, mansioni diverse rispetto a quelle per le quali era stato assunto, nonchè costringendolo a lavorare oltre l'orario di lavoro stabilito, minacciando il licenziamento, lo maltrattavano ponendolo in uno stato di sofferenza morale e psichica tale da rendergli la vita inmpossibile".

---Al tribunale di Barcellona P.G. il ruolo penale della dottoressa Simona Finocchiaro prossima a trasferirsi in altra sede, è stato assunto dal giudice togato dottoressa Valeria Gioeli, quale sostituto designato. Palermitana, proviene dal tribunale di Sulmona, dove l’ha vista protagonista in un processo nel quale l’ex presidente del Napoli Calcio, Corrado Ferlaino, fu condannato a 5 mesi e tredicimila euro di multa, per avere recintato senza alcuna autorizzazione una parte di suolo pubblico .

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