L’Agenzia delle Entrate elegantemente vestita di Babbo Natale apre il sacco di juta pieno di migliaia di letterine per i contribuenti che, avendo presentato la dichiarazione dei redditi per il 2014 non risulterebbero averla presentata di nuovo per il 2015. Il Santa Klaus fiscale consegna l’avvertimento: “Se vuoi essere considerato un bravo contribuente controlla di non aver dimenticato di presentare la dichiarazione dei redditi”. La stessa cosa succede a chi potrebbe aver dimenticato di pagare l’imposta di registro per il rinnovo annuale dei contratti di affitto, così il fisco natalizio ha inviato altre 60.000 letterine ai proprietari di immobili che risulterebbero non in regola. “Babbo Fiscale” non si dimentica neppure di chi deve pagare una tassazione separata o deve essere rimborsato. Sono stati inviati circa 2.400 sms ad altrettanti contribuenti italiani: ad alcuni è stato comunicato che dovevano pagare una tassazione separata, ad altri, più fortunati, probabilmente quelli più buoni, è giunta la comunicazione di verificare il buon fine dell’accredito di un rimborso fiscale. Il recupero delle imposte “dimenticate” porta nelle casse dell’Erario circa 275 milioni di euro ad ogni invio annuale decorato con dolcissime paroline.