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La Direzione Centrale per l'Amministrazione Generale - Ufficio II - Affari concorsuali e contenzioso - Ufficio per la gestione dei concorsi d'accesso comunica che nella Gazzetta Ufficiale - IV Serie Speciale Concorsi ed Esami - del 25 febbraio 2022, è pubblicato il bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, a 300 posti nella qualifica di vigile del fuoco del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata utilizzando la procedura informatica disponibile all'indirizzo https://concorsionline.vigilfuoco.it, seguendo le istruzioni ivi specificate, dal 26 febbraio 2022 e fino al 28 marzo 2022.

http://www.vigilfuoco.it/aspx/page.aspx?IdPage=10325

Il bando di concorso , per titoli ed esami, a n. 250 posti di vigili del fuoco indetto dal Ministero dell'Interno, Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile e con esso la graduatoria con la quale sono stati inseriti gli ammessi alle prove motorie sono illegittimi e devono essere annullati .

Secondo l'avvocato Vincenzo La Cava le prove preselettive indette dal Ministero che si sono tenute a Roma nei giorni dal 29 maggio al 13 giugno 2017 presentano gravi irregolarità .

Ci spiega il legale che " sono molteplici le segnalazioni che giungono presso il nostro studio, quali accesso dei candidati con lo smartphone a causa di totale assenza di metaldetector all'ingresso dei padiglioni, test consegnati in buste non sigillate e ciò in palese violazione della normativa che regola il principio di anonimato".

L'avvocato La Cava ci riferisce che "anche la clausola prevista dal bando di concorso è illegittima nella parte in cui si è consentito di far accedere alle successive prove concorsuali soltanto I primi 5.000 della graduatoria della prova preselettiva e tutti coloro che hanno riportato lo stesso punteggio del candidato collocatosi al posto corrispondente al n. 5.000

Così facendo il ministero ha eluso la soglia di 7/10 innalzando conseguentemente la soglia di accesso solo per coloro che hanno conseguito un punteggio di 38/40.

Tale circostanza rischia di realizzare non tanto lo scopo di scremare il numero dei candidati quanto piuttosto quella di ridurre drasticamente la partecipazione in violazione del principio del favor partecipationis.
L'avvocato La Cava preannunzia un ricorso collettivo al Tar del Lazio con scadenza 30.6.017 anche per i candidati esclusi che hanno raggiunto un punteggio uguale o superiore a 28/40 ( sono tanti i partecipanti delle isole eolie) ritiene che debba considerarsi illegittimo restringere in maniera inopinata la platea dei partecipanti perché così operando si viola il dpr n. 487 del 1994.

 

 

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