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L’Ordine degli Avvocati di Messina dona monitor e sanificatore all’Azienda Ospedaliera Papardo

L’Azienda Ospedaliera Papardo ha accolto il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Messina, in rappresentanza di tutti gli avvocati del territorio, i quali hanno donato due apparecchiature utili all'azienda per combattere l'emergenza sanitaria nata dalla diffusione del Coronavirus.

In particolare sono stati acquistati e donati un monitor multiparametrico Q5 per il controllo dei pazienti affetti da Covid 19 ed un sanificatore. L'Ordine Avvocati nel mese di marzo aveva infatti dato vita ad una raccolta Fondi in cui sono confluiti il contributo dei consiglieri dell'ordine, dello stesso ordine, delle associazioni forensi, dei singoli avvocati e della società civile, proprio per contribuire a far fronte all'emergenza sanitaria.

Presenti alla consegna per l'Azienda Papardo il Direttore Sanitario dott. Giuseppe Ranieri Trimarchi, ed il dottor Alberto Mondello, mentre per l'ordine, in rappresentanza dell'avvocatura tutta, erano presenti il presidente Domenico Santoro ed i consiglieri avvocati Isabella Barone, Alessia Giorgianni, Simona Giuffrida, Elena Florio, Vincent Molina e Maria Pagano.

Sono stati avviati in questi giorni dei lavori di manutenzione importanti alle facciate degli edifici che ospitano il polo ospedaliero dell’Azienda Ospedaliera Papardo. Due squadre di operatori acrobatici si caleranno dall’alto degli edifici - onde evitare pesanti strutture in ponteggi - e procederanno da qui ai prossimi 40-50 giorni, a manutenzionare le facciate.

L’Ing. Giuseppe Scimeca, responsabile area per la ditta responsabile, la EdiliziAcrobatica Spa, coadiuverà gli interventi degli operai che ispezioneranno tutte le facciate e provvederanno, se necessario, al fissaggio di tutte le lamiere staccate. Verranno inoltre manutenzionate le tassellature e ripristinati i pannelli in cemento. I lavori di manutenzione speciale dureranno circa due mesi e fanno parte del restyling dell’Ospedale Papardo:

“Attraverso queste operazioni spettacolari evitiamo all’utenza il disagio di doversi districare tra ponteggi e camionette - dichiara il Direttore Generale dell’A.O. Papardo Mario Paino - effettuando una manutenzione che renderà la struttura più sicura ed esteticamente presentabile.”

 

“Corner LIS per non udenti presso Ao Papardo “- Via al Progetto che prevede la realizzazione di uno sportello dedicato ai cittadini sordi presenti nel territorio per l'erogazione di servizi specifici di interpretariato Lis, traduzione, accompagnamento e consulenza diretta all'interno della struttura ospedaliera A.O. Papardo di Messina.
Il progetto, promosso dall'Associazione Onlus Sordi Valle del Mela, ed accolto dal Direttore generale della A.O. Papardo Dott. Mario Paino partirà il 01 ottobre, per tre giorni settimanali, lunedì e venerdì in orario antimeridiano e mercoledi in orario pomeridiano.
I servizi di supporto ai soggetti disabili riguardano nello specifico: assistenza c/o Triage nell'ambito del primo soccorso per la registrazione del paziente e la preparazione alla pre-visita medica, assistenza durante l'incontro con personale medico ed ospedaliero attraverso l'interpretazione simultanea in LIS in fase di anamnesi, formulazione della diagnosi e prescrizione terapeutica, assistenza in fase di preparazione ed esecuzione di esami diagnostici, assistenza in fase di visita medica specialistica e sostegno e trasmissione delle informazioni necessarie ai familiari del paziente al fine di creare una rete di supporto e ascolto che riduca al minimo le difficoltà di gestione ed il senso di solitudine ed emarginazione che grava spesso solo sul nucleo familiare.
“Il Corner Lis – afferma il direttore generale Mario Paino, da sempre sensibile al tema della disabilità – intende promuovere un efficace azione di supporto comunicativo ai soggetti non udenti che possa migliorare la comunicazione con il personale ospedaliero: medici, infermieri personale ausiliario ed amministrativo al fine di ottimizzare e velocizzare la prestazione sanitaria nelle sue diverse fasi, accesso, pre-visita ed in itinere per un intervento tempestivo ed un corretto scambio di informazioni tra medico e paziente per l'elaborazione della diagnosi” ed ancora – afferma Paino “ mira a promuovere una cultura di profondo rispetto delle persone sorde, portatrici di un loro bagaglio culturale con una comunità di appartenenza strutturata ed una lingua propria (Lingua dei segni italiana) ed attivare interventi volti a rimuovere le cause di ordine psicologico, culturale, ambientale e sociale che possono provocare situazioni di emarginazione nell'ambiente di vita”

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