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di Tiziana Russo

Al via al Comune di Messina il convegno Distrettuale della Fidapa su "Donne e Territorio". Sono presenti le vice presidenti nazionale e regionale Cettina Oliveri e Maria Ciancitto, organizzatrice, collaborata anche dalla Dottoressa Annalisa Cincotta che partecipa insieme alla presidente della sezione eoliana Rosi Mollica. Sono intervenuti l'assessore comunale Carlotta Previti e per la prefettura Alfonsa Calio'.

Relaziona anche la liparota Sarah Tomasello.

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L'INTERVENTO

di Sarah Tomasello

Insieme a mio marito l’ingegnere Emanuele Carnevale abbiamo creato il gruppo Aeoliancharme Collection… 
La mia storia di “influencer” comincia proprio dal primo incontro con quello che poi sarebbe diventato mio marito, il quale scherzosamente mi domandò: “cosa vuoi fare da grande” ed io gli risposi “voglio dirigere un hotel” e lui  “allora io voglio possederlo”. Ecco ho influenzato mio marito e l’ho coinvolto in questa avventura che, ad oggi, ci ha portato a gestire 5 hotel, un lido balneare, 3 ristoranti di cui 1 in apertura e una sala ricevimenti.

La mia storia nel mondo del turismo comincia quando, durante i miei studi universitari, facevo le cosiddette “stagioni” presso la reception di un hotel a Lipari, la passione per il marketing, invece, che mi porta oggi ad essere la testimonial del nostro gruppo, è nato quasi per caso e per la mia naturale predisposizione a trasmettere l’amore per una terra incredibile, ancora, ingiustamente, non molto conosciuta e, che mi diverto a far scoprire. 

Devo anche questo mio nuovo percorso a Gian Marco Montanari, il mio consulente di marketing il quale mi ha dato tanti spunti e mi suggerito di “metterci la faccia”.

Ho iniziato il mio lavoro di receptionist nel 1992, quando ancora internet negli hotel non esisteva, la contabilità si faceva a mano, e le prenotazioni si ricevevano per telefono, fax, lettera e telefax ….adesso, invece si può prenotare un hotel dal suo sito o dai portali come Booking.com, Expedia ecc.
Non riesco ancora a credere quanto sia cambiato tutto così velocemente.
Anche per il marketing è cambiato tutto, prima la pubblicità veniva fatta nelle TV, nelle radio e sulla carta stampata, adesso quelle forme di marketing “offline” non sono abbandonate ma, si sono certamente ridotte a favore delle campagne sui Social e sui nuovi media come Youtube.

La novità è che il maggiore “engagment” (coinvolgimento) viene dai video e solo chi ci “mette la faccia” e comunica con i propri utenti in questo modo sfrutta la grossa potenzialità di questo mezzo. Ciò non può prescindere dall’avere un sito responsive, (cioè un sito che sia navigabile sia da PC che da mobile e da tablet), un sito che sia veloce, che abbia video e tante foto in modo da far già immaginare al potenziale cliente cosa potrà vivere in un luogo, quale potrà essere la sua “esperienza”. E’ fondamentale in tutto ciò, che il messaggio comunicato sia coerente ed onesto, ma che lasci anche un margine all’ immaginazione, di non detto, così da creare l’effetto WOW all’arrivo, che continui con una esperienza memorabile e che, alla partenza, metta la voglia di non partire. E, soprattutto, dall’arrivo alla partenza, che generi il desiderio di comunicare sui social quello che stanno vivendo: Facebook, Instagram, Twitter, Youtube ma perché no anche le App come Whatsapp, Messenger, Telegram ecc.

Ricordo che ai tempi del solo “offline” la competizione di un hotel era rappresentato dall’hotel vicino o comunque non molto distante. La maggioranza delle prenotazioni venivano fatte tramite agenzie, grazie ai cataloghi di Tour Operator che proponevano le varie destinazioni e gli hotel, nello spazio ristretto di poche pagine.
Io stessa mi sono trovata a prenotare una settimana in un villaggio di cui della camera vi era una solo foto molto standard, che poi, purtroppo non era molto corrispondente alla verità.
Oggi, invece facendo ricerche sui portali di prenotazioni online, non solo si può organizzare un intero viaggio da soli ma, si possono evitare delle fregature grazie alle recensioni (croce e delizia degli albergatori).
In effetti, grazie alle recensioni, oggi riusciamo a selezionare un hotel rispetto alle nostre esigenze, perché quello che leggiamo nei commenti dei viaggiatori, viene percepito più vero rispetto alle descrizioni che un hotel mette sul proprio sito.
Come può allora un hotel “salvaguardarsi” dalle recensioni negative (nei limiti del possibile)?
Sicuramente, i post sui Social, che ormai sono il biglietto da visita di un hotel, possono aiutare, mentre, per quanto riguarda la concorrenza con “tutto il mondo” che ormai ogni destinazione turistica ha, il lavoro degli hotel non è più di promuovere la vendita solo delle proprie camere ma, ancor di più, di promuovere la propria destinazione
Conrad Hilton diceva che i fattori principali per il successo di un hotel sono 3: destinazione, destinazione, destinazione. Io ne sono più che convinta.
Prima di scegliere una destinazione per le proprie vacanze, facciamo ricerche e ci facciamo catturare prima dalla voglia di visitare un luogo e dalle attività che si possono fare ed, in seconda battuta, scegliamo dove soggiornare.
Avete mai pensato di andare in vacanza solo per il desiderio di visitare un hotel ? I casi ci sono ma sono veramente pochi, succede piuttosto il contrario e cioè che si scelga prima la destinazione.

Quindi, essendo noi imprenditori di una macrodestinazione magnifica come la Sicilia, diventa importante per delle micro destinazioni, e nel mio caso ovviamente parlo delle Eolie, che sono anche catalogate insieme ad altre isole, come “Isole di Sicilia”, differenziarsi, comunicando a più non posso l’unicità della destinazione.

Prima del video parlavo del marketing e quanto questo sia fondamentale, ed in particolare l’utilizzo dei Social che, non è detto che generi una vendita diretta e immediata, ma piuttosto la creazione di una comunità di futuri clienti, grazie alla fiducia e le relazioni che si intrecceranno in un arco temporale più o meno dilatato e cioè le interazioni. E più il Brand, (il marchio) è riconoscibile e più sarà facile questo processo.

Noi, nel nostro piccolo, abbiamo cominciato ad “investire” sul nostro Brand invitando nelle nostre strutture personaggi conosciuti, in particolare sportivi come campioni olimpici: Antonio Rossi, Jury Chechi, Giovanna Trillini, Elisa di Francisca, Antonio Garozzo e Marco Fichera.
Tutto ciò documentato con interviste sui giornali online locali e poi con i post su Instagram e Facebook. Abbiamo ospitato gratuitamente cantanti, comici, dj e attori per sostenere le manifestazioni locali come: Raf, Tiromancino, Dolcenera, Fargetta, Enrico Ruggeri, Michele Zarrillo, Teo Teocoli.
E poi ho avuto l’onore di essere la persona di fiducia a Lipari nel primo viaggio alle Eolie di Tony Blair nel 2014… pensate che ansia quando mi giungevano le email da Scotland Yard … Questo episodio per me resterà una pietra miliare nel mio percorso di albergatrice.
Abbiamo, anche, invitato tanti giornalisti, fotografi e blogger sia italiani sia internazionali per raccontare le Eolie con i loro articoli, i blog e con le foto e i video. E la cosa che più mi inorgoglisce è che mentre prima ero io a cercare queste collaborazioni, adesso vengo contattata da loro, perché mi ritengono una esperta del mio territorio, un punto di riferimento, una sorta di “destination influencer delle Eolie”.

Quasi la metà delle esperienze condivise su Facebook riguarda i viaggi e le vacanze e la maggior parte dei consumatori si fa influenzare dalle esperiense degli amici nella scelta delle proprie vacanze: il nuovo passaparola.

Quindi per i nostri ospiti è importante vivere il momento e condividerlo immediatamente con gli amici, taggando l’hotel, di conseguenza l’immagine su Facebook diventerà la realtà percepita.
Viene da sé che è fondamentale avere cura dei propri profili social con aggiornamenti costanti e con foto e video di buona qualità, poichè, ciò che percepirà l’utente è la cura dei dettagli, l’attenzione al cliente ed in generale l’attualità dell’offerta.
Concludo ribadendo che i profili Facebook e Instagram oramai possono essere considerati come la carta d’identità virtuale e sociale di una qualsiasi attività.
La coerenza tra sito web, socials e quello che offriamo come albergatori, come imprenditori e lavoratori nel settore dell’hospitality oggi giorno è tutto. Non per nulla si parla di Social Reputation. Insieme possiamo creare una grande ancora social verso la Sicilia. Ma come in tutte le cose la condivisione fa la forza. E in questo caso ancora di più. Quindi condividiamo le bellezze della nostra Sicilia. Non è mai troppo tardi per essere social.

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