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di Gennaro Cortucci*

Collegamenti marittimi Napoli/Isole Eolie e vv.

Come certamente ricorderete, l’ esigenza di un miglioramento del collegamento marittimo tra Napoli e le isole Eolie e, in particolare, quello con Filicudi, è stata individuata come obiettivo prioritario fin dall’epoca della costituzione del nostro comitato. 
Di conseguenza, a partire dal settembre 2018, abbiamo indirizzato, nel tempo, a tutti gli Enti e Società coinvolte nell’argomento, ripetute richieste che, per un verso sottolineavano l’assurdità di alcune situazioni in atto, dall’altro ponevano l’accento sulla situazione di emarginazione dell’isola di Filicudi che, ad onta di uno sviluppo straordinario realizzato a partire dagli anni novanta del secolo scorso, veniva sempre più ignorata. 

Purtroppo tutte le nostre motivate istanze, inviate al Sindaco di Lipari precedentemente in carica, al Vicesindaco, all’assessore ai trasporti, alla Regione, al Ministero delle Infrastrutture ed alla Siremar stessa, non solo non hanno sortito alcun effetto, ma addirittura non hanno trovato alcuna risposta.
Eppure, lo Statuto del Comune di Lipari, agli articoli da n.51 a 59 risulta aver espressamente recepito le norme legislative sulla Democrazia Partecipata, che impongono precise regole nel rapporto tra cittadini ed amministratori, che non possono essere impunemente calpestate...

I collegamenti marittimi sono, per le isole minori, di tanta vitale importanza da avere indotto lo Stato a definire “ di interesse statale “ quello tra il Porto di Napoli e le isole Eolie e viceversa ed a stipulare con la società concessionaria, fin da tempi remoti,una convenzione che prevede

l’erogazione di un contributo annuale, a carico dello Stato, giunto, attualmente, a molte decine di milioni di euro; siccome nei mesi di alta stagione il traffico è molto intenso, è ragionevole ritenere che il contributo sia finalizzato a sostenere la società concessionaria nei mesi di bassa stagione.

Incurante di ciò, la Siremar, sempre alla ricerca di occasioni di maggiori ricavi e di riduzioni di costo, incurante delle finalità pubbliche che hanno indotto lo Stato a stipulare una convenzione che comporta notevole impiego di risorse pubbliche, ha adottato recentemente alcuni provvedimenti che vanno in direzione completaente opposta all’obiettivo di favorire i flussi turistici e, cioè,
1. Per la prossima stagione estiva ha aumentato di oltre il 20% il costo del trasporto, sia per i passeggeri, che per le auto al seguito.
Per un viaggio Napoli/Filicudi, programmato per il 7/7/2024, il prezzo è salito dai 263,04 del 2023 a i 319,79 euro del 2024.
Inutile dire che, se il viaggio non fosse stato effettuato di venerdì -com’è possibile solo in direzione Sud e nei soli mesi estivi - ma di martedi, il prezzo sarebbe lievitato a quasi 450 euro, per aggiungere anche lo scalo intermedio a Rinella o a S.Marina.
In ogni caso quel costo, paragonato alle tariffe degli altri vettori, sarebbe, comunque, risultato un record e non solo nazionale.

Inoltre, rimane la “stranezza” – che è una prerogativa della Siremar che non trova riscontro in nessun altro vettore, che quell’’importo di 319,79 comprende, per euro 107,80, il passeggero sistemato in cabina singola di prima classe e, per ben euro 163,94, un’ auto di minime dimensioni sistemata in una stiva senza condizionamento, insalubre, maleodorante e, spesso, sotto il livello del mare.
Tutto ciò in un contesto in cui tutti gli altri vettori, pur non usufruendo di alcun contributo, praticano tariffe minime per le auto al seguito che, in molti casi, vengono addirittura esentate dal pagamento

2. In dispregio della convenzione, che prevede due collegamenti settimanali nei periodi di bassa stagione, ha abolito quello del venerdi da Napoli, rendendo, con ciò, impossibile raggiungere Filicudi perché il mercoledì non è previsto un collegamento tra Salina a Filicudi.
Lo scopo evidente della Siremar, è quello di realizzare il duplice obiettvo, per un verso, di ridurre i costi, e per altro verso, quello di favorire il trasporto, da Napoli a Milazzo, dei mezzi commerciali, che, se partissero da Napoli al venerdì, il sabato non potrebbero circolare.

In pratica, ha ignorato le esigenze turistiche tutelate da una convenzione largamente finanziata con danaro pubblico, per favorire il traffico commerciale ed i connessi proprii interessi.
Ma, per quanto di più diretto interesse del nostro Comitato, l’attuale situazione rende impossibile il raggiungimento del nostro obiettivo prioritario, che, lo ricordiamo, è quello di poter organizzare,

soprattutto nei periodi di bassa stagione, flussi di turisti interessati a immersioni subacue di straordinario interesse archelogico oltre che sportivo, a percorsi di trekking panoramicissimi, a gite in barca , a degustazioni di prodotti tipici presso i numerosi borghi dell’isola, tutti ormai con adeguate possibilità ricettive, tutti raggiungibili attraverso sentieri ristrutturati, facilmente percorribili e ricchi di una flora assolutamente straordinaria.

Per far ciò, ci stiamo da anni battendo perché l’isola di Filicudi, come Stromboli, Panarea e Ginostra, che non sono certamente più importanti e non hanno certamente attrattive pari a quelle di Filicudi, sia raggiungile il sabato in prima mattinata , con possibilità di partenza il lumedì nel tardo pomeriggio..

Non solo le nostre richieste non hanno mai trovato, finora, né considerazione né risposta ma, ora, con quest’ultima iniziativa, la Siremar ha inferto un colpo mortale alle nostre aspettative, del tutto razionali, giustificate e legittime
Sull’argomento abbiamo fatto profonde riflessioni, allo scopo di comprendere come mai la convenzione, rinnovata nel 2016, abbia ricalcato il precedete itinerario – Milazzo,Vulcano, Lipari,Salina,Panarea, Ginostra,Stromboli, Napoli, e viceversa -escludendo Filicudi ed ignorando, in tal modo, lo straordinario sviluppo realizato nell’isola a partire dagli anni novanta del secolo scorso, che l’ ha portatal a livelli ben superiori a quello di quasi tutte le altre frazioni del Comune di Lipari.

Ed a testimoniare ciò,stanno sicuramente, per ciascuna isola, anche gli indicatori relativi alla dimensione, al numero degli abitanti, al gettito IMU,Tari ed i ricavi del Rifornimento idrico, che, in un clima di saggia gestione, ben avrebbero dovuto essere considerati prima di sottoscrivere un documento che comporta un cospicuo investimento di danaro pubblico.
Perché, dunque, l’ isola di Filicudi, ormai obiettivamente di importanza ben superiore a molte di quelle comprese nell’itinerario e, oltre tutto, dotata di potenziali di sviluppo straordinario, continua ad essere emarginata?

Ci è sorto, quindi il dubbio che – come già avventuto fino allo scorso anno per la deroga allo sbarco delle auto, che veniva reiterata pedissaquamente, dalla precedente amministrazione comunale, senza minimamente considerare la trasformazione avvenuta nell’isola - anche l’itinerario previsto nella convenzione marittima sia stato mutuato da precedenti , sorpassate convenzioni, pigramente e colpevolmente “sulla scienza dei precedenti”, che, purtroppo, costituisce spesso un’abitudine, ma configura anche un grave ed irresponsabile atto di cattiva gestione..

Preso atto del fatto che, per quanto riguarda il problema della deroga allo sbarco delle auto, il nuovo Sindaco – dr.Gullo - appena ricevuta la nostra istanza, ha immediatamente promosso la delibera di modifica, gli abbiamo informalmente esposto anche l’assurda situazione del collegamento marittimo, ricavando l’impressione di una Sua condivisione.
Siamo, pertanto, molto fiduciosi, anche perchè , dopo tutte le richieste avanzate in tutte le sedi, rimaste tutte senza neppure una risposta, non ci resterebbe che una denuncia in sede giudiziaria, che, eventualmente, andremo a sottoporre al Vostro preventivo esame.
Cogliamo l’occasione per saltarVi cordialmente.

*Presidente Comitato "ProFilicudi"

Il Comitato ha come finalità la promozione di uno sviluppo dell’Isola di Filicudi che armonizzi le esigenze di una popolazione, residente e non, cresciuta in maniera straordinaria, con sostenibilità ambientale e conservazione e valorizzazione del patrimonio locale. Il Comitato persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale.

A tale scopo, esso intende collaborare con le Autorità comunali, provinciali e regionali, individuando e proponendo iniziative idonee per il miglioramento e lo sviluppo dei servizi di trasporto, per il miglioramento dei servizi di accoglienza, per la messa in sicurezza e valorizzazione dei luoghi, per la promozione di iniziative culturali e turistiche e quant’altro occorrente per il miglioramento delle condizioni di vivibilità di residenti e turisti in un’isola che è considerata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità e nella quale i progetti di sviluppo devono realizzarsi in un contesto di rispetto e conservazione del paesaggio e di crescita culturale della popolazione residente e non.

Per far ciò, il Comitato si propone anche di individuare, caso per caso, le carenze, le disfunzioni e le anomalie esistenti, interloquendo con gli Enti preposti al fine di ottenere che si pervenga alla loro normalizzazione nei tempi più rapidi ed effettuando, a tale scopo, anche interventi propositivi.

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