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Un pubblico attento e coinvolto ha seguito il ricordo del prof. Piermaria Luigi Rossi che il Centro Studi Eoliano ha organizzato nella Chiesa dell’Immacolata.
Dopo il saluto del Presidente Nino Saltalamacchia ha preso la parola il prof. Claudio Tranne, prima allievo e poi collega di Luigi nella stessa Università di Bologna che ha illustrato le tappe più significative della brillante e significativa carriera scientifica del professore scomparso il 20 luglio a Rimini. Non c’è continente dove Luigi non si stato presente con la sua attenzione ai fenomeni del vulcanesimo e ai paesaggi che ce li tramandano. Le Alpi meridionali, il Tirreno, il Canale di Sicilia, le isole dell’Egeo, Atlante e il Marocco, l’Algeria, l’Indonesia, il Messico e al centro di tutto questo le Eolie per le quali aveva una predilezione particolare come aveva confessato nella nota di accettazione alla nomina di cittadino onorario di Lipari.
Luigi col suo rigore scientifico ma anche con la sua umanità che dava al suo carattere un taglio tutto particolare, attento ai fenomeni ma anche alla sensibilità della gente, proteso nell’obiettivo che si era prefisso con decisione ed anche irruenza ma senza trascurare di coinvolgere gli altri partecipanti alla missione, di ascoltare il loro parere ed il loro giudizio.
Questo felice amalgama di rigore scientifico e di umanità è emerso oltre che nell’intervento di Claudio Trame arricchito di fotografie e filmati anche nel contributo di Pietro Lo Cascio che assieme a Luigi ha partecipato alla stesura dei due libri sulle Eolie pubblicati, una guida al vulcanesimo di queste isole, ed auna guida ai fossili vegetali ritrovati nei depositi vulcanici.
Ed un contributo in questa direzione è venuto anche da Michele Giacomantonio che è stato il Sindaco che nel 1997 ha conferito a Rossi la cittadinanza eoliana associandolo a Vincenzo Cabianca ed a Giuseppe Sinopoli, un trittico di personaggi che illuminano la vocazione di queste “isole dalla bellezza colta” come amava definirle Sinopoli, erede della grande tradizione greca e dal 2000 Patrimonio dell’Umanità.
Non sono mancati gli aneddoti come quello raccontato da Gianni Iacolino relativo ad una missione di archeologia subacquea nel nostro mare e dallo stesso Giacomantonio relativo ad una conferenza su Santorini dove Sinopoli scoprì che il famoso affresco di Acrotiri a giudizio di Luigi Bernabò Brea e di Christos Doumas raffigurava il Castello di Lipari ed era la prima immagine di questo risalente al XV secolo avanti Cristo, cioè prima del collasso dell’antica Thera.
Ha chiuso la serata un commosso intervento della Signora Laris, la moglie del professore, che ha ricordato scherzando con la irruenta determinazione del marito creava a volte problemi nella stessa famiglia sollecitata a seguirlo nel suo ritmo ed ha rivelato che Luigi aveva conosciuto le Eolie nel viaggio di nozze per cui il legame con queste isole prima che scientifico era sentimentale.

Un attimo e la sua vita è finita. Forse una manovra sbagliata è alla base dell’incidente stradale nel quale ha perso la vita Pierluigi Maria Rossi, 78 anni e nato ai Rimini, ma da tempo residente a San Lazzaro di Savena. Docente emerito dell'Università di Bologna, era un notissimo vulcanologo: è rimasto coinvolto in un investimento ieri mattina, a Rivazzurra.

Il gravissimo incidente si è verificato intorno alle 9.15 all’incrocio tra le vie regina Margherita e Messina. Il professore, che era a Rimini in vacanza, era in sella ad una bicicletta elettrica e stava procedendo in direzione sud, verso Riccione. All’improvviso, però, sulla sua traiettoria è piombato un furgone che trasportava alimenti freschi. Alla guida del camioncino un moldavo di trentadue anni. Stando alle prime ricostruzioni effettuate dalla Polizia municipale, il furgoncino che, era fermo sulla destra sul viale principale, avrebbe compiuto una manovra azzardata.

Ripartendo avrebbe compiuto un’inversione a U, andando a urtare Rossi che era in sella alla sua bici. Saranno i vigili urbani, con le loro perizie, ad accertare la veridicità delle prime testimonianze e l’esatta dinamica dell’incidente. Di certo si sa solo che il furgone ha centrato in pieno il vulcanologo in sella alla sua bici elettrica. L’impatto è stato devastante.

Pierluigi Maria Rossi è stato sbalzato dalla sua bicicletta ed è caduto rovinosamente a terra, battendo la testa. I primi testimoni si sono immediatamente accorti della gravità delle condizioni di Rossi ed hanno subito allertato i soccorsi. Sul posto sono accorsi i mezzi del 118, ambulanza e auto medicalizzata, coi sanitari che hanno provveduto a stabilizzare il ferito per poi correre a sirene spiegate in pronto soccorso, all’Infermi di Rimini con il codice di massima gravità. Per più di due ore i sanitari hanno fatto l’impossibile per strappare l’anziano alla morte, ma ogni tentativo è risultato vano.

Il suo cuore non ha retto alle terribili lesioni riportate nell’incidente. Intanto in viale Regina Margherita, a causa dell’incidente il traffico ha subìto pesanti ripercussioni e per permettere i soccorsi ed effettuare i rilievi di rito si è dovuto procedere col senso unico alternato. L’autista del furgone è stato sottoposto a tutti gli accertamenti del caso, come l’alcoltest e l’esame per capire se fosse alle guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Il furgone è stato anche posto immediatamente sotto sequestro. Il conducente dovrà adesso rispondere di omicidio stradale.

Professore ordinario di Vulcanologia dell'UniBo, è stato anche Presidente del Corso di Laurea in Scienze Geologiche e in Scienze Ambientali a Ravenna, direttore del Dipartimento di Scienze Mineralogiche e direttore del Dipartimento di Scienze della Terra Geologico Ambientali. Autore di centinaia di pubblicazioni, era considerato un luminare della vulcanologia.(ilrestodelcarlino.it)

Il prof Rossi era molto noto anche alle Eolie. Si era occupato dei vulcani e aveva presenziato in piu' occasione ad incontri dibattito.

Ai familiari le condoglianze del Notiziario

IL RICORDO

di Michele Giacomantonio

Vorrei sommessamente ricordare che Luigi Rossi era anche cittadino onorario di Lipari e la cittadinanza onoraria gliela detti io. Per memoria. 

---Il Centro Studi Eoliano ricorda il professor Pierluigi Maria Rossi

Il Centro Studi Eoliano venuto a conoscenza della tragica scomparsa del caro amico e socio prof. PierLuigi Maria Rossi, nel porgere le più sentite condoglianze alla famiglia, ricorda con affetto le innumerevoli collaborazioni e gli incontri col professore che ha contribuito mirabilmente alla divulgazione scientifica dei vulcani delle Eolie, con la sua grande esperienza e con svariate pubblicazioni tra le quali si annovera “La guida vulcanologica delle Eolie”. Da non dimenticare anche il Suo impegno nell’organizzazione di campus scientifici e il Suo sostegno e aiuto per la salvaguardia di questo patrimonio naturalistico che gli fu così caro.
Pierluigi Maria Rossi socio onorario del nostro Centro Studi e cittadino onorario di
Lipari, professore emerito dell’Università di Bologna, a lungo docente di Vulcanologia e Direttore del Dipartimento di scienze della Terra ha perso la vita sabato 20 luglio a Rimini mentre girava in bicicletta per le strade della sua città vittima di una violenta collusione con un furgone.
Nato a Rimini il 7-11-1940 si era laureato in Geologia all’Università di Bologna con una tesi sulle vulcaniti dell’area dolomitica, quindi la carriera universitaria fino a diventare ordinario di Vulcanologia. E proprio la Vulcanologia lo ha condotto a Lipari dove per l'attività scientifica e divulgativa con la quale ha contribuito ad approfondire la storia più antica delle Eolie, a cominciare dalla genesi delle isole, dei suoi rilievi e dei suoi vulcani, ha ottenuto nel 1997 la cittadinanza onoraria. E sempre alle Eolie ha dedicato due libri editi dalle Edizioni del centro Studi Eoliano:
“Guida ai vulcani e alla natura delle isole eolie” scritto con Pietro Lo Cascio, Natale
Calanchi, Federico Lucchi e Claudio Antonio Tranne e la collaborazione di Francesca Forni e “Fossili vegetali in depositi vulcanici delle isole Eolie e di Linosa - implicazioni paleoecologiche” scritto con Pietro Lo Cascio, Salvatore Pasta, Claudio Antonio Tranne e Massimo De Luca
Nel 1998 è stato membro del Consiglio Scientifico del Parco Geominerario della
Sardegna e del Parco Geovulcanologico delle Isole Eolie e nel 1999 del Consiglio Scientifico del Consorzio “Ecosviluppo Eolie”. Dal 2006 a tutt'oggi era responsabile del contratto con la Regione Sicilia per la Cartografia nazionale (Prog. CARG-Isole Eolie). Autore-coautore di oltre 200 pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali su diverse aree vulcaniche: Alpi meridionali, Eolie, Tirreno centro meridionale, Stretto di Sicilia, Egeo, Atlante e Rif (Marocco), Hoggar (Algeria). E’ stato inoltre membro del consiglio di amministrazione e responsabile scientifico di numerose istituzioni nazionali.

---Siamo profondamente addolorati per la tragica scomparsa di Piermaria Luigi Rossi, studioso appassionato e sensibile che tanto ha dato anche al nostro arcipelago. Le Eolie perdono un importante riferimento scientifico in materia di geologia e vulcanologia ma anche un amico.

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