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Il Darwin Class 86' M/Y 'Stella del Nord' è stato venduto dal Cantiere delle Marche (di cui fanno parte i fratelli liparoti-cannetari Giuseppe Zaia, Antonio Zaia e Andrea Zaia) ad Andrea Bocelli. Lo annuncia Vasco Buonpensere, co-fondatore e direttore vendite e marketing del cantiere, ricordando che 'Stella del Nord' fa parte di un lotto di tre Darwin Class, affidati in esclusiva al pre owned Sales Departement del CdM, che si occupa solo della vendita di yacht usati costruiti dal cantiere stesso, assicurando un'assistenza completa al nuovo armatore. Bocelli, che ha già avuto altri yacht di varie dimensioni, ha voluto un vero explorer yacht, che consentisse all'artista e alla famiglia di navigare a lungo e verso destinazioni lontane nel massimo comfort, anche in condizioni meteo severe. Il Darwin 86' risponde a queste esigenze: non troppo grande né complicato da governare (un equipaggio di quattro persone, registrato sotto 200GT, estremamente efficiente nei consumi), ma abbastanza spazioso da garantire spazio e comodità ai passeggeri.

Oltre alla vendita di M/Y 'Stella del Nord', il Cantiere delle Marche festeggia la vittoria agli Oscar della nautica, i World Superyacht Awards, organizzati da Boat International Media, nella categoria Motoryacht Dislocanti entro 299GT con 'Mimì la Sardine', un 110 piedi della serie Nauta Air, un explorer dalle linee eleganti e carena in acciaio estremamente efficiente disegnata da Sergio Cutolo/Hydro Tec sormontata da una sovrastruttura leggera in alluminio. "Il team che ha realizzato Mimì è riuscito a fare del relax il fulcro del progetto - si legge nelle motivazioni della giuria -. Lo stile dello yacht nel suo insieme è stato apprezzato per l'uso di materiali naturali e di legno grezzo che creano un'atmosfera rilassata e vacanziera mantenendo al contempo uno stile sofisticato e lussuoso. Questo - conclude la giuria - è un grande yacht per la famiglia a bordo del quale tutti possono stare a loro totale agio".(ANSA)

NOTIZIARIOEOLIE.IT

di Daniela Battistini

magnateIl magnate della Coca Cola Bruce Grossman. Ecco chi era il misterioso armatore messicano che ha celebrato ad Ancona, insieme alla moglie Elsa e a tutto l'equipaggio, il varo del mega yacht realizzato da "Isa Yachts". Un bel colpo per la cantieristica dorica, sempre più internazionale.

Due anni fa l'imprenditore, che la rivista economica "Forbes" inserisce nella lista degli uomini più ricchi del Messico e del mondo, aveva commissionato l'opera a "Isa", dopo aver personalmente visionato altri cinque cantieri in giro per il mondo, tra Turchia, Europa e Stai Uniti.

«Forever one» (tradotto «Per sempre l'unico») è il nome dello yacht da sogno che è stato varato in pompa magna alla presenza di curiosi e appassionati, con tanto di spettacolo di flamenco di cui i Grossmann sono grandi appassionati, offerto a tutti i presenti.

LA CIFRA pagata per la realizzazione dell'imbarcazione si aggirerebbe intorno ai 40 milioni di euro. Pochi spiccioli stando alla fortuna gzaiagruppo1«milionaria» di Bruce Grossman, che con la sorella Cynthia condivide una fortuna che si attesta su 1.5 milioni di dollari.

FORTUNA che deve alla proprietà del «Gruppo Continental», colosso che si occupa dell'imbottigliamento della Coca Cola e dei succhi di frutta «Del Valle», molto noti in Messico e in tutto il Sud America.

PIÙ precisamente il Gruppo Continental fa parte delle prime dieci compagnie indipendenti di imbottigliamento della bevanda più famosa al mondo. La famiglia Grossman è in affari con la Coca Cola da ben quattro generazioni.

Ma nonostante ciò i Grossman sono risultati essere una coppia molto «semplice» e cordiale. Alla festa per l'inaugurazione di «Forever one», infatti, sono scesi dall'imbarcazione per andare a ringraziare e salutare personalmente i presenti e le personalità intervenute, improvvisando anche qualche passo di flamenco con le ballerine.

IL ROSSO e il bianco i colori dominanti dell'evento. Degli abiti indossati da Bruce e dalla moglie Elsa, come anche quelli scelti per lo stesso yacht. E, sarà un caso, ma sono anche quelli del marchio della Coca Cola.

Nella foto: Da sinistra Giuseppe Zaia, Bruno Ricciardelli, Antonio Zaia e Andrea Zaia.

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"Mare&Terra", un'escalation di successi in 4 anni più di 10 barche in un momento difficile di grande crisi economica. Per la realizzazione del mega yacht del magnate Bruce Grossman, al lavoro anche l'azienda dei tre fratelli Zaia di Canneto (Lipari-Eolie): Giuseppe, Antonio e Andrea. Con il socio Ricciardelli hanno messo su  "Mare&Terra srl", situata a Pesaro. E in questi caldi giorni lavorano notte e giorno per completare il "nuovo gioiello del mare", di 54 metri, costruito dal cantiere "Isa" di Ancona. L'azienda dei liparoti si sta occupando in particolare della realizzazione della parte interna del "Forevar One": plancia, cabina capitano, ufficio capitano, cucina, pantri, aree beach club. Tra i "gioielli" varati il "Mary Jiean, di 63 metri (che proprio in questi giorni ha fatto "passerella" tra Salina e Lipari), il "Philmi", di 43 mt, "Stella di Mare", di 30 mt, "Grimil", di 24 mt. L'azienda, esiste dal 2010 e fattura intorno a 700 mila euro l'anno. Lavorano una trentina di persone. Tra i clienti il cantiere delle Marche e "Isa" di Ancona. Per le Eolie un motivo di orgoglio: tre giovani isolani che grazie alla loro abilità hanno fatto "fortuna" lontano dallo scoglio natio. 

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