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Buongiorno,

come comitato, abbiamo inoltrato questa nota a La Paglia, e per conoscenza a Razza

Morfologica. È stata nominata una commissione di indagine interna sul "presunto disservizio" della Morfologica. Un servizio che presso il nostro ospedale, non è di fatto mai stato attivato.
Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni, da parte delle gestanti, che giustamente, minacciano di richiedere all' Asp il risarcimento dei danni, per i disagi subiti. Tutti qui, cittadini Eoliani, amministratori e operatori sanitari, abbiamo interesse che all'interno del nostro Ospedale i servizi vengano attivati. Nessuno è in cerca di polemiche. Qui alziamo la voce, perché siamo stanchi di continuare ad elemosinare per il nostro diritto alla salute.

Sta di fatto che assistiamo ad un pesante intervento della direzione strategica, solo adesso che vengono alzati i toni. Ricordiamoci che i 4800 dipendenti che compongono l'Asp 5 e i relativi distretti, sono lì proprio per erogare servizi funzionali ai cittadini e ricordiamoci anche che la burocrazia, non può sempre servire come alibi, perché se vogliamo operare in coscienza, dobbiamo sempre aspirare al meglio, al meglio per gli utenti.

Le indagini non andrebbero rivolte dunque all'Ospedale di Lipari, ma ad un sistema che permette di bloccare l'attivazione di servizi fondamentali, come la morfologica, a causa di banali disguidi pratici. Per di più dopo che il responsabile del dipartimento al quale il servizio fa capo, rassicura sull'immininente attivazione del servizio, con la sua presenza in loco, sia amministratori che gestanti, senza aver verificato che sussistessero tutte le condizioni per l'effettivo funzionamento dell'apparecchiatura.

Abbiamo bisogno di vedere e toccare con mano, la reale volontà che i servizi funzionino.
Le ricordiamo anche, che i medici e gli infermieri che attualmente operano presso l'ospedale di Lipari, sono sempre costretti a fare più di quanto dovuto, ad esempio a garantire con un solo macchinario l'erogazione di 3 diversi servizi agli utenti, per non parlare delle ore di lavoro, delle reperibilità e delle turnazioni, che sono costretti a fare, proprio per compensare diverse lacune nella dotazione di organico. A loro tocca un plauso per l' impegno e la dedizione, non meritano certo di essere minacciati di indagine. Che non si cerchi con queste azioni, di scoraggiare o mettere in difficoltà chi opera per difendere il proprio territorio. All' Assessore De Luca, alla Direzione dell' Ospedale di Lipari, e al Dottore Noto va pertanto tutta la nostra solidarietà.

Comitato L'Ospedale di Lipari non si tocca

Il Comitato L'Ospedale di Lipari non si tocca ha pensato di raccogliere testimonianze delle partorienti delle Isole Eolie per dare voce ai bisogni e alle aspettative di queste donne che vivono sulla propria pelle i disagi legati all'insularità e ai problemi connessi alla soppressione del punto nascita dal 2011.

In questo momento drammatico legato alla pandemia, pensiamo sia ancora più urgente preservare le future mamme e non esporle a rischi ulteriori.

Chiediamo a gran voce insieme a loro che si possa tornare a nascere a Lipari senza rinunciare alla qualità dei servizi alla sicurezza delle future mamme. La raccolta delle vostre testimonianze ci aiuterà a sostenere questa battaglia.

Chi lo desidera, può collegarsi su Messenger il lunedì e giovedì dalle ore 16 alle 18 chiedendo l'amicizia a Giovanna Maggiore e contattandola in privato.

---ASP Messina, a tutti i dipendenti in servizio verrà misurata la temperatura corporea all'ingresso

Dopo l'introduzione delle misure di lavoro agile (smart working) previste dalle normative vigenti, ai fini di tutelare ulteriormente i dipendenti e gli operatori sanitari che si recano ogni giorno presso le sedi di lavoro, la Direzione Generale dell'ASP di Messina ha disposto che a tutti venga misurata la temperatura corporea al momento in cui fanno il loro ingresso presso gli edifici aziendali.
Da venerdì p.v. si partirà con gli ospedali, i poliambulatori e i distretti sanitari di tutto il territorio provinciale ricadenti nelle competenze dell'Azienda Provinciale.
Dalla prossima settimana non appena arriveranno gli altri thermoscan, già ordinati, si estenderà la misurazione ai restanti presidi territoriali e alle guardie mediche dei 108 comuni.
Qualora un dipendente dovesse avere un rialzo termico sospetto verrà immediatamente allontanato dal servizio in attesa degli ulteriori approfondimenti diagnostici.

---I tre distretti messinesi del Rotary donano un ventilatore polmonare all’A.O. Papardo

E’ stato consegnato questa mattina all’A.O. Papardo un ventilatore polmonare per contribuire all’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid 19. La donazione è a opera dei tre club Rotary messinesi che si sono attivati per dare un aiuto alla città attraverso una raccolta fondi tra i soci, finalizzata all’acquisto del ventilatore.

L’iniziativa, promossa dal presidente del Rotary Messina Peloro, Filippo Cavaliere, ha subito ottenuto il consenso del Rotary Stretto di Messina del presidente Thanos Liossis e del Rotary Club Messina del presidente Piero Maugeri. Il ventilatore polmonare è stato consegnato alla struttura ospedaliera, che avrà così a disposizione uno strumento in più per poter affrontare la difficile situazione che sta vivendo la città di Messina.

“Iniziative come questa - commenta il Direttore Generale dell’A.O. Papardo Mario Paino - ci fanno sentire onorati di servire la città di Messina in un momento così difficile. La catena di solidarietà umana ha contraddistinto queste settimane e sono in tanti i cittadini e le associazioni che si sono spese a sostegno del nostro ospedale. Voglio ringraziare il Rotary nei suoi tre distretti cittadini per questo importante gesto di solidarietà che servirà in concreto a rendere la nostra struttura ancora più efficiente nella lotta al covid-19.”

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