downloadplapa.jpg

Giugno, l'Ospedale di Barcellona accanto al Prefetto di Messina per la Festa della Repubblica

L'Azienda Sanitaria Provinciale di Messina sarà presente il 2 giugno alle celebrazioni per ricordare la nascita della Repubblica con una delegazione di personale sanitario del Covid Hospital di Barcellona, guidata dalla Responsabile della U.O. di Malattie Infettive Dott.ssa Letizia Panella.
"Ringrazio S.E. il Prefetto di Messina Librizzi - dice il Direttore Generale Paolo La Paglia - per l'alto onore che ha voluto concedere all'A.S.P. di Messina nel volere accanto a se, in un giorno così significativo, il personale dell'Ospedale di Barcellona, che in questi mesi di grave emergenza sanitaria nazionale ha dimostrato coraggio, grande competenza professionale e abnegazione, curando e portando a guarigione tanti soggetti contagiati dal virus SARS-CoV2".

ASP Messina, attività di prevenzione dell'infezione Covid-19 per gli Operatori di Giustizia

Prosegue il capillare percorso di prevenzione e controllo intrapreso dall’ASP di Messina per prevenire il diffondersi dell'infezione da Covid-19; l’obiettivo è quello di effettuare quanti più tamponi o test sierologici possibile nel periodo che precede la fase 2 e, quindi la ripresa delle attività professionali in forma più libera.

Su impulso del Consigliere delegato del COA di Messina, Avv. Maria Isabella Celeste, immediatamente recepito dall’Avv. Giancarlo Niutta Direttore dell’Avvocatura interna dell'ASP di Messina e delegato dal Direttore Generale, Dott. Paolo La Paglia, si è concordato di procedere in sinergia con l’Ordine degli Avvocati di Messina, nella persona del Presidente, Avv. Domenico Santoro, nonché con il Presidente della Corte di Appello di Messina Dott. Michele Galluccio e con il Procuratore Generale presso la Corte di Appello Dott. Vincenzo Barbaro all’effettuazione dei tamponi a tutti gli addetti ai lavori che frequentano gli Uffici Giudiziari per motivi professionali, compreso il personale di cancelleria.

Sono in fase di determinazione le modalità di esecuzione dei test, secondo un percorso dedicato, presso l’autoemoteca che si trova all’interno dell'ex Ospedale Margherita, attraverso la predisposizione di un apposito calendario a cura dei rispettivi destinatari del servizio; successivamente si estenderanno le attività di screening alle altre sedi giudiziarie del distretto.

 

POSTE ITALIANE E CARABINIERI INSIEME PER CONSEGNARE LA PENSIONE AGLI ANZIANI

I Carabinieri, anche in provincia di Messina, dal 6 aprile, hanno messo in pratica la convenzione fra l’Arma e Poste Italiane, la quale permette ai cittadini, di età superiore ai 75 anni, che non abbiano familiari in grado di assisterli, di ricevere a domicilio, tramite i Carabinieri la pensione in contanti.

L’accordo è parte del più ampio sforzo messo in atto dai due partner istituzionali, ciascuno nel proprio ambito di attività, per contrastare la diffusione del Covid-19 e mitigarne gli effetti, anche mediante l’adozione di misure straordinarie volte ad evitare gli spostamenti fisici delle persone, ed, in particolare, dei soggetti a maggior rischio, in ogni caso garantendo il mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro.

Questa mattina, due anziani sacerdoti di 89 ed 82 anni dell’oratorio Salesiano San Domenico Savio hanno richiesto al Comandante della Stazione Carabinieri di Messina Principale di poter fruire del servizio di riscossione e consegna a domicilio della pensione. Così, grazie alla collaborazione con il direttore dell’ufficio postale di Messina Corso Cavour, la semplice e rapida procedura è stata avviata. I due sacerdoti hanno rilasciato la delega al ritiro della pensione ai Carabinieri che si sono recati presso l’ufficio postale prelevando il denaro contante che è stato poi consegnato dagli stessi militari ai beneficiari

Il direttore dell’ufficio postale di Messina VR, Giovanni Vena, si è detto “orgoglioso di aver consegnato oggi tramite la Stazione Carabinieri di Messina Principale, la prima pensione sul territorio, collaborando così all’espletamento di un servizio solidale e di alto valore sociale. La sottoscrizione di questa convenzione tra Poste Italiane e l’Arma dei Carabinieri conferma il nostro ruolo strategico a sostegno del Paese e la vicinanza al territorio”.
L’iniziativa permette anche di tutelare le persone anziane dalla commissione di reati a loro danno, quali, truffe rapine e scippi.

I pensionati possono contattare il numero verde 800556670 messo a disposizione da Poste Italiane o chiamare la più vicina Stazione dei Carabinieri per richiedere maggiori informazioni.
Nella provincia di Messina sono 93 le Stazioni Carabinieri, capillarmente distribuite nei 108 Comuni della provincia peloritana, che raccordandosi con gli uffici postali di ciascun comune, potranno venire incontro alle necessità dei pensionati.

fenech.jpg