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Viaggio storico-culturale in navigazione tradizionale a vela latina dalla costa Calabrese dello Stretto all’arcipelago delle Isole Eolie.
Il progetto è finalizzato a ripercorrere una via di navigazione antichissima sulla rotta dell’ossidiana, pietra lavica che veniva prelevata alle Eolie per essere poi utilizzata in tutta la penisola ed oltre, da come si evince dai ritrovamenti della stessa in tutto il Mediterraneo, dimostrando che già in periodo protostorico, la navigazione era molto sviluppata nel Mare Nostrum.

Il commercio dell’ossidiana è stato di fondamentale importanza per la storia dell’uomo poiché, quando ancora non si conosceva l’uso dei metalli, la pietra nera era indispensabile per ogni tipo di lavoro manuale e pertanto, preziosissima e ricercata ovunque.
Nel Neolitico quindi l’arcipelago eoliano, l’area tirrenica della Sicilia nord orientale e l’area dello Stretto, erano al centro di un commercio che si svolgeva obbligatoriamente via mare, con imbarcazioni primitive, ma capaci di trasportare grossi carichi solo con l’uso di remi e vele.
Lo scopo del viaggio è quello di ripercorrere una rotta antichissima “La rotta dell’ossidiana” appunto, dallo Stretto alle Eolie, per portare un messaggio di sensibilizzazione all’ambiente ed al rispetto per il mare e le sue forme di vita, con la “Nonna Silvana”, un’antica imbarcazione a vela latina che è costruita interamente in legno, è plastic free e che è ormai purtroppo una delle ultime rimaste.

Per questo intendiamo inoltre rivalutare le antiche tradizioni dei Maestri d’ascia e dei Mastri velai, che per millenni hanno costruito imbarcazioni che hanno permesso all’uomo di conoscere il pianeta e di collegare le coste, per lo sviluppo della civiltà.

Il viaggio verso le Eolie sarà caratterizzato da una serie di eventi culturali ed artistici curati dal musicantore Fulvio Cama, che vestirà gli abiti di un moderno “Ulisse” e che terrà degli spettacoli nei luoghi d’approdo, legati ai miti, alle leggende, ed alle tradizioni dallo Stretto alle Eolie, incontrando artisti e personaggi della cultura e della tradizione locale.

Il progetto “Sulla rotta dell’ossidiana” tende ad avvicinare i giovani alla vela tradizionale e soprattutto ai vecchi principi marinari ed all’educazione all’ambiente che purtroppo si stanno perdendo, per questo nell’equipaggio parte fondamentale saranno i giovani.

La barca:
La ”Nonna Silvana” è un gozzo tradizionale dell’area dello Stretto, il cui armatore è il giovane Carmelo Iannò (di appena 16 anni) che è anche “timoniere”, dell’equipaggio farà parte anche il giovane Carlo Delfino, nel ruolo di “prodiere” e Fulvio Cama che sarà il Comandante.
La barca è stata costruita dal Maestro d’ascia Pasquale Muscolo nel 2002 nel suo cantiere di Catona (RC), con le antiche tecniche tradizionali della costruzione di imbarcazioni in legno dello Stretto; rivalutata e ricondizionata dal Maestro d’ascia Felice Cotroneo nel suo cantiere di Reggio Calabria, uno degli ultimi artigiani bagnaresi rimasti; mentre l’armo, le manovre, la pitturazione, le decorazioni e le rifiniture sono state realizzate da Fulvio Cama, musicista, liutaio e scultore catonese.

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