cannoneChi viaggia per il mondo, indipendentemente dal dove e dal come, può anche domandarsi se le Mauritius appartengono ai mauriziani o a tutti coloro che annullano le distanze geografiche dall’India alla Cina,  passando strademagari per la Francia. Popoli e culture differenti con una gastronomia frutto di dolce contaminazione fra tradizioni culinarie geograficamente lontanissime: quella raffinata francese e l'esotica gastronomia cinese a base di zuppe, intingoli e vegetali che si sposano con i piatti piccanti dell'India e della cucina creola, speziata, dai sapori forti. Pietanze necessariamente spalmate, colorate, aromatizzate con intingoli dai sapori e dalle origini diversissime. Moltitudine di salse con tre super star: la raugaille (speziata con pomodoro, zenzero, cipolla, peperoncino, timo e aglio), il vindaye (senape, mostarda in grani, curcuma in polvere, cipollotti, peperoncini verdi) e la piccantissima chutney a base di foglie di coriandolo, peperoncino e aglio. Un re a capo tavola: il crostaceo e poi il bol renversé, tipica zuppa di gamberetti preparata alla cinese.cibi mauritius Lo youm koung, frutti di mare con il cocco, il daube, il polpo bollito, le samoussas  indiana, frittelle da servire calde accompagnate da sorbetti ben ghiacciati sono altre prelibatezze. Per rinfrescarsi c’é il lassi, bevanda indiana da bere a piccoli sorsi ottenuta mescolando yogurt con acqua e acase scelta anice, noce moscata, chiodi di garofano, coriandolo, zenzero o frutta fresca.

E’ sempre un buon appetito per tutti i gusti e tutti i popoli, eoliani compresi.La capitale Port Louis é un ristorante continuo.vigile

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