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Categoria: Notizie
asidoti14Si è concluso il XL Congresso Nazionale di Andaf (Associazione Nazionale del Direttori Amministrativi e Finanziari) tenutosi a Perugia presso il Palazzo dei Priori dal titolo "Benvenuto Futuro".
Hanno partecipato all'evento circa 300 manager italiani del settore Finance tra cui anche Angelo Sidoti, componente del Board della stessa Associazione.
Il tema trattato durante le due giornate è stato quello dello sviluppo delle nuove tecnologie del digitale; quali i nuovi modelli di trasformazione digitale e della robotica fino alle opportunità offerte dai modelli BlockChain.
Ai lavori del Congresso hanno preso parte l'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato S.p.A, di Terna S.p.A. e di Dallara Automobili S.p.A. oltre partner di tutte del Big Four della revisione contabile (Pwc,Deloitte,EY e Kpmg).
La chiusura dei lavori congressuali è stata tenuta dal filosofo Prof. Umberto Galimberti il quale ha a lungo esplorato la relazione tra tecnologia e essere umano.
I convegnisti sono stati ospiti per la cena di gala del Borgo di Solomeo della Brunello Cucinelli.
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Giovedi'  Angelo Sidoti verrà eletto nel Consiglio Direttivo del CDAF il Club dei Direttori Amministrativi e Finanziari di Torino, in rappresentanza di Andaf, l’Associazione Nazionale dei Direttori Amministrativi e Finanziari, che conta 13 Sezioni in tutta Italia e circa 1.800 iscritti e Federata a livello internazionale a IAFEI. Il CDAF si costituisce nel 1980. Il Club è costituito da liberi professionisti, docenti universitari dell’area amministrativo-finanziaria e ai neolaureati nelle discipline che ne fanno parte. Il CDAF, è federato dal 1997 con l’Associazione Nazionale Direttori Amministrativi e Finanziari - ANDAF, ha sede, utilizza le strutture e opera sotto l’egida dell’Unione Industriale di Torino. Angelo Sidoti da quando ha assunto la Presidenza di Andaf Sezione Piemonte ha organizzato sul Territorio numero cinque eventi molto partecipati da specialisti e manager del settore Amministrativo e Finanziario. Il prossimo 7 Luglio 2016, infatti, presso il Teatro Vittoria di Torino si terrà un evento sul Tema “L’Evoluzione della figura del CFO tra nuove competenze e nuovi bisogni del mercato del lavoro”, con la collaborazione di Ernest & Young, Hays, Temporary Management & Capital Advisors, YourCFO.
 
Al dottor Angelo Sidoti complimenti vivissimI per questo nuovo incarico dal Notiziario
---Un mio amico fraterno mi ha fatto pervenire il link di questo evento che si terrà a Lipari dal 1-3 Giugno. Non ho visto pubblicità a riguardo sui giornali ma spero che il Comune dia il suo patrocinio.


http://rtykot.myweb.usf.edu/Obsidian%202016/Forse mi sono perso qualcosa in merito alla gestione dei rifiuti del maggiore Comune Eoliano.

Il Ragioniere Generale del Comune di Lipari, Dott. Francesco Subba, in una nota, sollecitava gli organi comunali ad approvare al più presto il nuovo piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti 2016. Lo stesso Dirigente Finanziario ricordava che per il 2016 il Settore/Servizio doveva operare e proporre al consiglio Comunale” entro il 28 febbraio 2016 un nuovo Piano Finanziario”.

Quindi Piano Finanziario non pervenuto?

Quindi Bilancio 2015 della Partecipata SRR non pervenuto (vedi art.24 statuto sociale)?

Quindi Bilancio 2015 della Partecipata Eolie per l’Ambiente non pervenuto (società in liquidazione dal 2011)?

Quindi Bilancio di previsione non pervenuto (vedi obblighi di pubblicazione ai sensi dell’art.29 Dlgs n.33/2013)?

Ricordo che il Piano Finanziario della SRR dovrà contenere gli elementi previsti ex art.8 del DPR 158/1999 (vedi modello Tipo Osservatorio Nazionale Rifiuti).

Per brevità riporto solo i capitoli dei singoli paragrafi da commentare:

1.    Obiettivi di fondo dell’amministrazione comunale

2.    Modello Gestionale

3.    Il Sistema attuale di raccolta e smaltimento

4.    Il Programma degli interventi

5.    Il Piano degli Investimenti

6.    Le risorse Finanziarie

7.    Consuntivi e scostamenti

8.    Fase Transitoria

9.    Il Piano Finanziario

Il Precedente Piano Finanziario dell’anno 2015 è stato approvato con deliberazione consiliare del 23.09.2015 n. 46.

------SRR Piano Economico Finanziario e Bilancio annuale.

Alcuni giorni fa il Ragioniere Generale del Comune di Lipari sollecitava gli organi di governo l’approvazione del PEF della SRR, società costituita il 25/09/2013, che è subentrata, in tutte le sue funzione, alla Eolie per l’Ambiente in liquidazione nel gennaio 2011, ben cinque anni fa.

Ma quali altri obblighi dovrebbe rispettare la SRR, società a totale capitale Pubblico, a norma dello statuto sociale, per quanto attiene la gestione amministrativa e finanziaria della partecipata?

Art.24 dello Statuto Sociale “Il Bilancio di esercizio dovrà essere sottoposto all’assemblea dei soci entro 120 gg dalla chiusura dell’esercizio finanziario”.

Il Progetto di Bilancio di regola viene approvato dal Consiglio di Amministrazione almeno 30 giorni prima della scadenza fissata nello statuto sociale per l’approvazione in assemblea; per intenderci entro fine marzo 2016.

Pertanto, la Direzione della SRR, dovrebbe avere già redatto e sottoposto il progetto di bilancio del 2015 alla approvazione del CDA; quindi, sarebbe utile trasmettere tale documento, paragonabile ad un consuntivo, al Consiglio Comunale e agli altri Organi Comunali, per le opportune valutazioni e riscontri rispetto al PEF (Piano Economico Finanziario).

Inoltre, a corredo di tale postulati contabili, andrebbe redatto ai sensi dell’art.29 Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 (note riportate in calce),il bilancio preventivo nonché i dati concernenti il monitoraggio degli obiettivi (tale norma viene richiamata da altre SRR Siciliane), essendo la SRR controllata al 100% da Enti Statali.

Aggiungo una mia personale considerazione: Il Bilancio della SRR andrebbe redatto con le stesse modalità prevista dagli enti pubblici, ma soprattutto il Bilancio Preventivo dovrebbe essere esteso alle annualità future, allineando le informazioni a quelle contenute nel documento contabile approvato dal Comune di Lipari.

Infine, a garanzia dei terzi ma soprattutto degli stessi comuni, andrebbe nominato, cosi come previsto all’art. 23 dello Statuto Sociale, l’organo monoratico di controllo, ovvero il COLLEGIO SINDACALE.

Per le altre osservazioni attendiamo che venga reso pubblico il PEF del 2016 redatto dagli organi della SRR.

Note:

Art. 29. Obblighi di pubblicazione del bilancio, preventivo e consuntivo, e del Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio, nonché dei dati concernenti il monitoraggio degli obiettivi.

1. Le pubbliche amministrazioni pubblicano i documenti e gli allegati del bilancio preventivo e del conto consuntivo entro trenta giorni dalla loro adozione, nonché i dati relativi al bilancio di previsione e a quello consuntivo in forma sintetica, aggregata e semplificata, anche con il ricorso a rappresentazioni grafiche, al fine di assicurare la piena accessibilità e comprensibilità. (comma così sostituito dall'art. 8, comma 1, legge n. 89 del 2014)

1-bis. Le pubbliche amministrazioni pubblicano e rendono accessibili, anche attraverso il ricorso ad un portale unico, i dati relativi alle entrate e alla spesa di cui ai propri bilanci preventivi e consuntivi in formato tabellare aperto che ne consenta l’esportazione, il trattamento e il riutilizzo, ai sensi dell’articolo 7, secondo uno schema tipo e modalità definiti con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri da adottare sentita la Conferenza unificata,(comma così introdotto dall'art. 8, comma 1, legge n. 89 del 2014).

IL NUOVO SOLLECITO DEL DIRIGENTE SUBBA INVIATO IL 1' APRILE 2016 A GIUNTA GIORGIANNI E CONSIGLIERI.

L'INTERVENTO.

di Francesco Subba*

OGGETTO: Piano Finanziario del servizio di Gestione dei Rifiuti Urbani anno2016 - 2° SOLLECITO.
Con deliberazione di C.C. n. 46 del 23/09/2015 il Consiglio Comunale dellente ha approvato il piano finanziario del servizio di gestione dei RifiutiUrbani - Anno 2015.Unitamente alla proposta di deliberazione è stato approvato un emendamentoche testualmente recita: "STABILIRE che il piano finanziario approvato conil presente atto è valido esclusivamente per l'anno 2015 e che per l'anno2016 e seguenti il Settore/servizio competente dovrà operare e proporre alconsiglio Comunale entro il 28 febbraio 2016 un nuovo Piano Finanziario checontempli costi non superiori a quelli sostenuti nell'anno 2014, adeccezione di quelli previsti per investimenti per la distruzione etrasformazione dell'umido in luogo attraverso impianti di biocelle per lessiccazione".Anche in considerazione delle competenze del Servizio Tributi, che deveprovvedere ad eventuali modifiche di tariffe entro i termini di legge(stesso termine previsto per l'approvazione del bilancio di previsione) sichiede di far conoscere al sottoscritto i motivi per i quali il pianofinanziario dell'anno 2016 non è stato ancora sottoposto all'approvazionedel Consiglio Comunale dell'ente.Le ricordo che al Servizio Tributi servono almeno 20 giorni liberi per gliadempimenti propedeutici alla modifica delle tariffe TARI in vigore (sia chesi debbano aumentare sia che si debbano diminuire rispetto alle attuali) equindi il piano finanziario deve, con immediatezza, essere sottoposto all'attenzione dell'organo consiliare.Rappresento, inoltre, che la L.R. n. 3 del 17/03/2016 ha sensibilmenteridotto le risorse di parte corrente destinate alle Autonomie locali (vedasicomunicazione di squilibrio finanziario del sottoscritto prot. 6588 del21/03/2016) e che, in assenza di decreto di assegnazione, gli espertiparlano di un taglio per i Comuni al disopra dei 5.000 abitanti che potrebbeoscillare tra il 15 e il 20% rispetto alle risorse ricevute per l'annoprecedente (anche se le riserve di legge appaiono inferiori poi ci sono unaserie di facoltà assegnate all'Assessore che fanno presumere che gli entidovranno scontare l'intera differenza in termini di assegnazione) . Iltaglio, così come già avvenuto lo scorso anno, colpirà anche iltrasferimento corrente destinato al trasferimento dei rifiuti sullaterraferma (vedi contenzioso instaurato con la Regione) e quindi il costodello stesso servizio per il 2016 ( rispetto al 2015) dovrà essereparzialmente fronteggiato con riduzione di spesa o con incremento della TARI(solo per il trasferimento dei rifiuti potrebbero mancare all'appello da 300000,00 a 500.000,00 euro e tale taglio, ribadisco, deve essere fronteggiato,nei termini di legge, con riduzione di costi o incremento di tariffa).Considerato che tutte le azioni dell'ente sono consequenziali allapprovazione del Piano Finanziario in parola si ribadisce l'invito alla S.S.a sottoporre lo strumento all'attenzione del Consiglio Comunale con grandeurgenza perchè le questioni da affrontare sono estremamente delicate e nonpossono soggiacere a "stati di inerzia" di chicchessia..!!!Sulla questione ho registrato una Sua PEc di sollecito al Capo Areacompetente ma non mi sembra che la stessa abbia determinato alcun "movimentoe visto che il termine per la modifica di tariffe è il 30 aprile, e che pereffettuare degli studi e degli adempimenti propedeutici alla modifica ditali tariffe servono almeno 20 giorni, il Piano Finanziario dovrebbe essereapprovato dal Consiglio Comunale entro il 10 aprile p.v....!!!   Resto in attesa che i miei e i Suoi solleciti producano qualche effetto..!!!
*Dirigente settore economia e finanze        

 

 

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Sul tema Piano Finanziario SRR ritengo sia utile approfondire alcuni aspetti indicati nel documento inviato in data 09.09.2015 a mezzo PEC al Dirigente del III Settore, in attesa che venga redatto il nuovo Piano Finanziario per il 2016 che, mi auguro, rispecchi il modello pubblicato sul sito dell’ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale vedi link:

http://www.isprambiente.gov.it/it/pubblicita-legale/adempimenti-di-legge/tariffa-rifiuti

Argomenti da appronfondire:

Paragrafo 4.4.: Interventi finalizzati a migliorare la comunicazione pubblica: Progetto di campagna informativa.

In particolare mi riferisco ai progetti finanziati per un importo complessivo di circa 230 mila Euro e agli obblighi ricadenti in capo alla Ditta vincitrice del Progetto.

Paragrafo 5.1: Il sistema impiantistico a corredo della gestione futura scenario 2014-2024.

In particolare mi riferisco alla realizzazione dei Progetti presentati a finanziamento di circa 900 mila Euro.

Paragrafo 6.4: Incentivi - Specificità tecniche ed attrezzature

Paragrafo 6.5: Attività di Controllo

In particolare mi riferisco al sistema di doppio controllo, da realizzare in parte con l’utilizzo degli organi della SRR in parte attraverso la Polizia Urbana o un apposito organo di volontariato.

Mentre sul nuovo Piano Finanziario 2016 ci soffermeremo più avanti una volta che verrà reso pubblico, in particolare sul rispetto di quanto previsto all’art.8 del DPR n.158/99, sui costi fissi di gestione della SRR, sugli obiettivi che verranno fissati sulla raccolta differenziata e su quelli già raggiunti nell’esercizio appena trascorso 2015, e sugli obblighi ricadenti in capo alla SRR nel rispetto delle Leggi in vigore e dello Statuto Sociale.

A tal proposito sarebbe utile analizzare un prospetto riepilogativo aggiornato sulla raccolta differenziata rispetto a quello allegato nel Piano Finanziario del 2015 risalente al lontano 2012.

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Ieri mentre rientravo a Torino, sfogliando i documenti che mi fanno compagnia durante i miei viaggi per Lipari, riflettevo sui modesti passi ma incisivi che in questi tre mesi sono stati fatti sul progetto di Riconversione delle Aree di Cava dell'Isola di Lipari e sulla opportunità di scrivere a riguardo poche righe fuori da uno schema predefinito.
L'obiettivo di queste parole consiste nel far giungere un mio sincero ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito e manifestato grande disponibilità. In particolare, mi riferisco alla collaborazione ricevuta dai diversi uffici interni del Comune di Lipari ovvero il Responsabile dell'Ufficio Urbanistica, il Capo Area del 7° e 8° Servizio III Settore, il Responsabile dell'Ufficio Legale oltre che i Collaboratori Esterni del medesimo ufficio.
 
Questa prima parte del progetto riguardava prevalentemente la messa in sicurezza delle aree di cava ed il censimento delle proprietà comunali, proprio per questo il personale coinvolto sia interno che esterno è composto da tecnici e/o legali.
Apprezzamento e disponibilità per il lavoro svolto ho ricevuto anche dalle Associazioni che, per loro natura o per diretto coinvolgimento, si ritrovano interessate in questa prima fase dei lavori.
Per quanto riguarda, invece, gli organi di governo, utile è stato il confronto con alcuni Presidenti di Commissione Consiliari. Come anche grande disponibilità e apertura al dialogo ho ricevuto dal Curatore Prof. Massimo Galletti.
 
Nessuno, pertanto, deve ritenersi escluso, tutti avranno diritto di esprimere la loro opinione su questa importante iniziativa. Però, lasciatemelo dire, il compito di regista spetta al sottoscritto. Infatti, sarà mia cura, chiamare di volta in volta, a secondo il tema che affronteremo, altri soggetti che potranno contribuire all'avanzamento dei lavori.
Importante è stato, infine, anche il sostegno ricevuto fuori dall'Isola da consulenti qualificati, da responsabili di enti regionali ed anche da amici fraterni che sono quelli che poi alla fine ti aiutano di più e ti incoraggiano ad andare avanti.
Ho lasciato per ultimo il nostro Sindaco. A lui va riconosciuto, diversamente da quanto si apprende ormai con frequenza, una grande fiducia nel mio operato che si configura nell'avermi concesso piena autonomia nella gestione di tutto il processo.
Un ultimo ringraziamento va alla mia famiglia che si dimostra sempre molto paziente nei miei confronti visto che il tempo che dedico loro durante i miei soggiorni a Lipari diventa sempre minore.
 
Come già rappresentato la seconda parte del Piano di Riqualificazione, riguarda prevalentemente l'area dove insistono i fabbricati industriali, questa fase richiederà una partecipazione costruttiva di tutte le parti sociali, in primis delle Associazioni che rappresentano il tessuto economico del territorio.
Ora non ci resta che andare avanti a testa bassa con la massima trasparenza e determinazione.

 IL COMMENTO.

di Michele Sequenzia

Auguri al dottor. Angelo Sidoti e al suo delicato, quanto accurato procedere in espletamento della sua complessa " consulenza pomicifera.!!

Provocatoriamente, solo per pura curiosità.. da quanto leggo mi sembra di capire che ad oggi:

" 1°.... La messa in sicurezza delle aree...di cava ..etc..etc....e

" 2° ....Piano riqualificazione fabbricati..industriali e civili .etc etc...sono o non sono allo stato fluido"... ovvero "gassoso"?? o invece sono " solidi"....mappati e certificati, urbi et orbi, con la " certezza del Diritto"??

La materia da esaminare è molto complessa , articolata e problematica. . Solitamente, le Case automobilistiche, ma non solo, nel lancio di nuovi prodotti si assicurano che il progetto possa stare sul mercato.

Ma non basta la buona volontà del dr. Angelo Sidoti.

Occorre che tutto il " team amministrativo", sappia fare la sua parte, proceda con metodo e chiarezza, e che tutto funzioni come un orologio, un buon orologio.

Questo nuovo anno è iniziato proprio nel migliore dei modi. Il prossimo lunedì verrò nominato Presidente di Andaf Sezione Piemonte (Associazione Nazionale Direttore Amministrativi e Finanziari) e con molta probabilità sarò componente del Consiglio Direttivo del Cdaf (Club Direttori Amministrativi e Finanziari) presso Unione Industriali di Torino. Di conseguenza sarò impegnato in due eventi al mese (vedi prossimi giorni il 18/2 con PWC ed il 1/3 con Kpmg due società di revisione che fanno parte delle "Big Four" del settore a livello internazionale), oltre presenziare ad incontri pubblici nella Regione Piemonte. A questo si aggiungono nuovi progetti che sono partiti ad inizio anno che ritengo veramente strategici per il mio futuro. Dovrò di conseguenza rivedere parte degli impegni già assunti e conciliare al massimo tempo/risultato e forse rinunciare a qualcuno di essi.
 

Al dottor Sidoti i complimenti del Notiziario con la speranza che non dovrà sempre piu' allontanarsi dal suo amato scoglio.(bl)

Alle Eolie qualcuno pensa che per fare "buona politica" basta manifestare un minimo impegno nel sociale "magari una volta ogni morte di papa" e andare solennemente in processione dietro il santo patrono contrito e se è del caso con paramenti consoni da confraternita! Alla fine poi praticare fratellanza anche nei confronti di chi ha portato questo paese alla rovina prima di altri.
 
Ps: vedete che ormai non c'è più nulla da rapinare avete già fatto quanto dovuto nostro malgrado per difendere gli interessi dei soliti noti!!
IL COMMENTO.
di Bartolino Ferlazzo
 
POLITICA E PROCESSIONI.
Ho letto con un certo disarmo quanto scritto da Angelo Sidoti su politica e processioni.-

Solo due appunti Angelo,; primo quando parli di Confraternite, qualunque siano e a qualunque parrocchia appartengano, prima di lanciarsi in affermazioni assolutamente gratuite cerca, una delle poche volte che scrivo in prima persona, di non fare di tutta l' erba un fascio, potrei parlare della confraternita dove sono iscritto, ma per onestà mi corre l' obbligo di andare in difesa di quanti per una scelta sicuramente seria, ponderata e dettata dal cuore abbia voluto iscriversi ad una confraternita, dove magari con l' aiuto degli altri iscritti possa trovare la ace che altri, in primis politici, amministratori e collaboratori a vario titolo non sono in grado di dare per qualsiasi motivazione che non ha nessuna valenza valida.-

Angelo chi partecipa con i paramenti di una confraternita ad una qualsiasi funzione lo fa per scelta di animo e morale, certamente non per mettersi in mostra come qualche politico o collaboratore vario; pensa invece di trovare il dipendente comunale che ancora a tre mesi di distanza, ottobre non apposto la firma per far riscuotere le mensilità a 33 operatori ecologici; allora vai tu dietro le processioni ed intercedi affinchè qualcuno lassù si ricordi che le Eolie e Lipari ancora esistono, dato che da parecchio tempo a questa parte siamo stati dimenticati principalmente da Dio.-

Auguri Lipari.

di Angelo Sidoti

Carissimo,
certe volte quando si usano delle parole o dei termini, questi non vanno interpretati letteralmente. Nelle poche parole, peraltro scritte nella mia personale pagina sui social, volevo solo rappresentare il modello di politico che in genere si sente appagato se si comporta dando visibilità del suo operato in ogni forma ed utilizzando qualsiasi metodo.
Detto questo, per tornare invece al tema rifiuti ti invito a leggere quanto scritto in 4 anni su questo giornale; riscontrerai tanti temi interessanti trattati ed in alcuni casi anche la presa di posizione personale in difesa dei diritti dei lavoratori del settore. Penso, anzi ne sono certo, che quanto da me rappresentato, sia per contenuto che significato non abbia eguali sul territorio eoliano. Poi, lasciamelo dire, non sono certo io che devo ricercare il soggetto che delude le tue aspettative per una semplice firma, ma bensì i soggetti politici che sicuramente si presenteranno dietro la tua porta per chiederti un appoggio nella prossima tornata elettorale.
Cari saluti.

---Tramite un amico ho ricevuto alcune informazioni sul settore termale in Sicilia (statistiche significative anche se riferite al 2010).
Se questo è il fatturato del comparto termalismo in Sicilia la vedo dura sostenere un investimento di milioni di Euro a Lipari 

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Sul tema del piano di alienazione dei beni del nostro Comune basta leggere quanto riportato nelle premesse del testo della delibera anziché allarmarsi:
7. Il primo e il secondo comma dell'articolo 58 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112 convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, sono così sostituiti: 
"1. Per procedere al riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di Regioni, Province, Comuni e altri Enti locali, nonché di società o Enti a totale partecipazione dei predetti enti, ciascuno di essi, con delibera dell'organo di Governo individua, redigendo apposito elenco, sulla base e nei limiti della documentazione esistente presso i propri archivi e uffici, i singoli beni immobili ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali all'esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione. Viene così redatto il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari allegato al bilancio di previsione nel quale, previa intesa, sono inseriti immobili di proprietà dello Stato individuati dal Ministero dell'economia e delle finanze-Agenzia del demanio tra quelli che insistono nel relativo territorio. 
2. L'inserimento degli immobili nel piano ne determina la conseguente classificazione come patrimonio disponibile, fatto salvo il rispetto delle tutele di natura storico-artistica, archeologica, architettonica e paesaggistico-ambientale. Il piano é trasmesso agli Enti competenti, i quali si esprimono entro trenta giorni, decorsi i quali, in caso di mancata espressione da parte dei medesimi Enti, la predetta classificazione é resa definitiva. La deliberazione del consiglio comunale di approvazione, ovvero di ratifica dell'atto di deliberazione se trattasi di società o Ente a totale partecipazione pubblica, del piano delle alienazioni e valorizzazioni determina le destinazioni d'uso urbanistiche degli immobili. Le Regioni, entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, disciplinano l'eventuale equivalenza della deliberazione del consiglio comunale di approvazione quale variante allo strumento urbanistico generale, ai sensi dell'articolo 25 della legge 28 febbraio 1985, n. 47, anche disciplinando le procedure semplificate per la relativa approvazione. Le Regioni, nell'ambito della predetta normativa approvano procedure di copianificazione per l'eventuale verifica di conformità agli strumenti di pianificazione sovraordinata, al fine di concludere il procedimento entro il termine perentorio di 90 giorni dalla deliberazione comunale. Trascorsi i predetti 60 giorni, si applica il comma 2 dell'articolo 25 della legge 28 febbraio 1985, n. 47. Le varianti urbanistiche di cui al presente comma, qualora rientrino nelle previsioni di cui al comma 3 e all'articolo 3 della direttiva 2001/42/CE e del comma 4 dell'articolo 7 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i. non sono soggette a valutazione ambientale strategica".
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Mentre alla vigilia di capodanno i consiglieri disquisivano sul parere sfavorevole rilasciato dal Ragioniere Generale e del Revisore Unico dell’Ente sul bilancio preventivo dell’esercizio 2015 (per fortuna approvato scongiurando il blocco delle attività amministrative dell’Ente e di conseguenza problemi ai cittadini), nello stesso tempo approvavano senza indugio il bilancio consuntivo del 2014 (10 favorevoli e 6 astenuti), sul quale invece avrebbero dovuto far sentire la propria voce.

Vi mostro alcuni esempi in modo rapido per poi soffermarmi con alcune precisazioni sui singoli argomenti nelle prossime puntate:

-       Entrate per recupero evasione tributaria: il Revisore dichiara “in merito si osserva che la percentuale di riscossione, in relazione agli accertamenti, è insoddisfacente considerato che, complessivamente non raggiunge il 25%;

-       Tassa per la raccolta dei rifiuti solidi urbani: Dal conto economico si rileva che i proventi Conai rappresentano il 2,61% dei ricavi da tassa.

-       Proventi dei servizi pubblici: il Revisore nell’analizzare la situazione del servizio idrico rappresenta uno scenario devastante. Lo stesso dichiara “l’Ente è stato costretto ad anticipare, nel corso dell’esercizio 2014, la somma di Euro 1.041.593,23. Questa situazione comporta un forte squilibrio finanziario ed è certamente da considerare di grave criticità”.

-       Rapporti con organismi partecipati: il Revisore dichiara “la verifica dei crediti e debiti reciproci alla data del 31.12.2014 (……..) risulta incompleta (……) le società partecipate non hanno fornito i dati richiesti.

-       Referto Controllo di Gestione: il Revisore dichiara “All’Organo di revisione risulta che nessun adempimento è stato fatto in relazione a quanto previsto all’articolo 198 del TUEL”.

-       Irregolarità non sanate, rilievi, considerazioni e proposte: il Revisore dichiara “L’Organo di Revisione, nel manifestare la sua forte preoccupazione, per la tarditività con cui vengono emesse le fatture del servizio (l’anno 2013 è stato fatturato nell’anno 2015 e per l’anno 2014 non risulta ancora alcuna fatturazione),  sollecita l’Ente a predisporre senza indugio la fatturazione secondo quando previsto dall’apposito regolamento che prevede la fatturazione per trimestri”.

Con le novità introdotte per il 2016 dalle nuove norme sul Patto di stabilità, se all’interno dell’intera organizzazione “Comune” ognuno non fa la sua parte si potrebbero verificare delle amare soprese. E non pensate che la tassa di sbarco sia il solo mezzo per sanare queste inefficienze.

---Faccio alcuni brevi incisi sulla relazione al bilancio preventivo resa dal Revisore Unico del Comune di Lipari.

- Debiti fuori bilancio per l'anno 2014 Euro 656.623,02 e per il 2015 previsto stanziamento di Euro 375.024,85: quali azioni ha intrapreso l'amministrazione al fine di limitare queste uscite che incidono significativamente nel bilancio comunale? Quali sono i risultati della Commissione all'uopo nominata?

- Organismi partecipati si rimanda al parere rilasciato al bilancio consuntivo 2014 ancora non disponibile sull'albo pretorio: Di contro si rileva nella relazione del responsabile del servizio Ragionieria che i bilanci delle partecipate presi in esame sono quelli relativi al 2013 e che per lo stesso esercizio risultano non approvati quelli della EcosviluppoEolie Scarl e S.A.E. Spa. Quali azioni ha intrapreso l'amministrazione per monitorare le attività delle partecipate anche in considerazione le deliberazioni consiliari degli anni precedenti dove venivano esplicitati i documenti contabili e le relazioni che gli organismi societari, nelle diverse forse costituiti, dovevano esibire all'organo politico? Come mai non sono stati presi in considerazione, in via prudenziale, i bilanci chiusi al 31.12.2014 visto che il bilancio preventivo che si andava a d approvare era relativo al 2015? Mi risulta che sono ancora più numerose le partecipate che non hanno ancora approvato il bilancio di questa annualità oltre situazioni delicate come quella della Sviluppo Eolie e del Leader II Eolie. Non vedo nell'analisi delle partecipate anche i soggetti non costituiti come società di capitali o consortili ma che sono obbligati per statuto a redigere un bilancio di esercizio. Ritengo che anche questi organismi andrebbero sottoposti a monitoraggio e controllo da parte dell'Ente.
- Riguardo alle previsioni parte corrente anno 2015: Risulta ancora non predisposta la fatturazione dell'idrico per l'anno 2014 e per l'anno 2015: Non viene indicato l'importo ancora da fatturare per queste due annualità ma che ritengo sia rilevante. Quali azioni ha intrapreso il Dirigente del Settore al fine di eliminare questa criticità che sussiste da diversi anni? Quali sono le azioni sul tema contenzioso o riscossione dove il tema "idrico" rappresenta una voce significativa?
- Effetti del mancato conseguimento degli obiettivi del Patto di Stabilità: Bastava che i Consiglieri leggessero la pagina n.16 per sincerarsi sulle cause.
Buon inizio 2016 e speriamo che il bilancio consuntivo del 2015 venga approvato nei termini previsti dalla legge ovvero nei primi mesi del 2016. Il ritardo nell'approvare i documenti contabili dell'Ente è un problema che si trascina da anni e non solo da parte di questa amministrazione. Quindi i Consiglieri che ieri si stupivano di questo ritardo dovrebbero fare un attimo mente locale e ricordare i tempi passati.

Ps: ritengo che il Ragioniere Generale ed il Revisore Unico abbiano fatto un ottimo lavoro come bisogna anche rilevare l'assunzione di responsabilità da parte della Giunta e di conseguenza da parte dei consiglieri che hanno approvato il bilancio preventivo senza alcuna esitazione.

---Angelo Sidoti è stato nominato Vice Presidente di Andaf (Associazione Nazionale Direttori Amministrativi e Finanziari) Sezione Piemonte.

Il 27 ottobre 2015 il suo primo impegno pubblico. L'organizzazione di un convegno sul tema " I Reati Tributari" presso il Centro Studi San Carlo.

Andaf e' una associazione nata nel 1968 con l'obiettivo di costruire un sistema di relazioni per promuovere lo scambio di esperienze ed informazioni tra i responsabili delle funzioni Amministrazione, Finanza, Controllo di Gestione, Pianificazione e Internal Auditing delle aziende italiane, nonché promuovere, diffondere e mantenere lo spirito di collaborazione e solidarietà tra i propri membri.

L'ANDAF, si propone, in particolare, di contribuire, tramite iniziative nazionali ed internazionali, alla formazione e crescita professionale degli aderenti e di farsi portavoce delle esperienze maturate e delle esigenze dei Soci anche nelle sedi istituzionali.

L'Associazione opera in Italia mediante una struttura centrale e 11 sezioni locali; a livello internazionale mediante la Federazione mondiale IAFEI.

---Continua la ricerca e l'acquisto di "originali inediti" sul tema pomice. Oggi ho acquistato un secondo opuscoletto del 1919 (in foto) che illustra i motivi per cui la pomice di "Canneto" a quei tempi era migliore di quella statunitense (si dice che la Rhodes abbia verificato depositi di quasi tutto il mondo etc.). L'opuscoletto è in ottime condizioni ed in lingua inglese.angelo5

Insieme all'amico Massimo Ristuccia abbiamo già raccolto diversi testi sul tema "pomice", che, come a tutti noto, ha rappresentato la storia della principale attività imprenditoriale dell'Isola di Lipari ed in particolare della nostra frazione di Canneto.

Oltre i libri e/o opuscoletti siamo in possesso di molte foto inedite che, per ovvi motivi, al momento non rendiamo pubbliche ma che saranno inserite all'interno di un libro che intendiamo pubblicare non appena avremo sufficiente materiale a disposizione (siamo già a buon punto).

Agli acquisti da me effettuati si aggiungo anche quelli dell'amico Massimo e di altri amici di Canneto. Adesso non mi resta che trovare chi finanzierà la stampa del libro (ma ho già un'idea). sidoti.pdf
---Sulla prestigiosa rivista Andaf Magazine (mensile dei direttori finanziari italiani) è stato pubblicato un mio articolo sul Corporate Barter.

Dal 1999 sono socio di Andaf (Associazione Nazionale Direttori Amministrativi e Finanziari) e dal 2015 componente del gruppo di lavoro PA (Pubblica Amministrazione).

Da alcuni mesi insieme al mio amico Massimo Ristuccia stiamo acquistando gli originali di alcuni libri sulle nostre Isole.
Ad esempio quello che trovi in allegato dal titolo "Le Isole Eolie e l'Industria della Pomice" acquistato oggi. Un libro in ottime condizioni di conservazione anche se risale al 1935.
All'interno di questo libro ho ritrovato anche una locandina (brochure) della libroeolieSocietà Italiana Pomice Edile Affini con sede in Milano concessionaria della Soc. An. Pomice per l'Edilizia con sede in Canneto di Lipari (Messina). Un nome per me assolutamente sconosciuto.
Nella Prima parte ci sono dei cenni generali sulle bellezze e le caratteristiche delle nostre isole nella Parte II invece si parla dell'industria della pietra pomice e delle caratteristiche della pomice nell'uso edilizio.
Le nostre ricerche continuano... Io sto seguendo il filone della vulcanologia (ho acquistato già un libro del 1883 del Prof. G. Mercalli e sono alla ricerca di altri dello stesso scrittore), mentre Massimo segue il filone delle Terme di S. Calogero.
Insomma siamo alla ricerca della nostra storia.
 
 
In tre anni non avevo ancora visto questa processione. Partenza da parcheggio la cittadella di Torino. Mancava solo l'avvocato Salvatore Leone...
ieeps
 
Caro Direttore,
mentre a Lipari di programmazione per sviluppo turistico se ne vede poca per non dire nulla oggi nel quotidiano La Repubblica si illustra il caso della "nuova Maddalena firmata dalle archistar".
Dopo l'abbandono della struttura che nel 2009 doveva ospitare il G8, è stato presentato un progetto di restyling del porto dell'isola della Maddalena, firmato Boeri, Blaisse e Koolhaas. Costerà 17 milioni e mezzo e dovrebbe essere completato per il 2020. [La Repubblica]
I numeri:
1 chilometro di lunghezza
17.468.000 Euro costo del progetto
50 posti barca residenti (oltre traghetti, navi della marina e barche dei pascatori)
75 barche da diporto oltre i 12 metri
20 barche a noleggio
30 gommoni a noleggio
20 barche per escursioni
18 barche a vela 12-20 metri
8 maxi yacht
50 barche da diporto fino a 12 metri.
Per loro "post fata resurgo"..... per noi il NULLA!!
 

---Gentile Direttore,

Allego un articolo pubblicato sul Sole24ore del 7 aprile 2015 riferito alla TOREMAR.

Mentre la Toremar investe 20 milioni di Euro per refitting della sua flotta di sette unità più una nave veloce, in Sicilia siamo a contare gli spiccioli.

Ricordo a proposito di “investimenti nel settore dei trasporti marittimi” il contenuto di un mio articolo del 13.01.2012, riguardo il piano industriale di “Compagnia delle Isole”:

Testo articolo del 13.01.2012

“Gli investimenti di compagnia delle isole in migliaia di euro La società investirà complessivamente 27,6 milioni per rinnovare traghetti - 3,6 milioni per navi veloci - 11 milioni per gli aliscafi.

Alcune osservazioni a voce alta: a) più del 50% degli investimenti per rinnovare il parco traghetti era previsto nel 2021 b) la quasi totalità di investimenti in navi veloci era prevista nel 2018/2019 c) circa il 50 % degli investimenti in aliscafi era previsto nel 2022.

Domando: ma gli investimenti programmati dal 2012 al 2014 dell’importo complessivo di Euro 12 mln sono stati mai realizzati?

Fonte: Articolo solo 24 ore del 07 aprile 2015 pagina 13

Toremar, investiti 20 milioni di euro nel rinnovo flotta

Ammonta a circa 20 milioni di euro complessivi l’investimento avviato da Toremar, la società di navigazione ex Tirrenia che serve le isole toscane, per il refitting della sua flotta di sette unità più una nave veloce. Una piano che può proseguire grazie alla recentissima decisione della Regione Toscana che, con un decreto adottato nei giorni scorsi, ha messo fuori gioco una sentenza del Consiglio di Stato che aveva annullato la gara con cui la stessa Regione, nel 2012, aveva assegnato Toremar al gruppo Moby di Vincenzo Onorato. Il Cds, contraddicendo una precedente sentenza del Tar, ha messo per iscritto che la vittoria nella gara per la privatizzazione doveva essere assegnata all’altra società in competizione: la Toscana di Navigazione. A patto, però, che quest’ultima fosse giudicata, dalla Regione, idonea a svolgere il servizio.

Il decreto dell’ente, però, in sette pagine in cui articola dettagliatamente le ragioni della decisione presa, afferma che la Toscana di Navigazione «non ha comprovato il possesso dei requisiti di capacità tecnico-professionale ed economico-finanziaria necessari per la partecipazione alla gara e dalla stessa autodichiarati alla data della presentazione dell’offerta». E aggiunge di «non poter procedere, in esecuzione alla sentenza del Cds n. 83/2015, all’aggiudicazione della gara per i servizi di cabotaggio marittimo», oggetto del bando. La gestione di quelle linee e della Toremar resta dunque in mano al gruppo Moby.

D’altro canto, spiega Achille Onorato, primogenito di Vincenzo e alla guida di Toremar, «la sentenza del Cds non ci aveva sconvolti. Avevamo continuato a lavorare, insieme al management, per rimettere in pista questa compagnia che ha appena compiuto 40 anni è che, sotto la gestione pubblica, è stata per anni una Ferrari con le gomme sgonfie. Faccio qualche esempio: era dotata di buone navi, costruite appositamente per le rotte coperte ma tenute non esattamente con cura. La società spendeva 6milioni di euro ad esercizio solo per le manutenzioni e perdeva, a bilancio, da 1,5 a 2 milioni, a fronte di ricavi di 38-40 milioni. Oggi, grazie al rinnovamento e al refitting della flotta, spendiamo 800-900mila euro ad esercizio per le manutenzioni e con il bilancio 2014 Toremar tornerà in leggerissimo utile».

Onorato spiega che sono stati sostituiti due traghetti degli anni ’80 e una nave veloce con altrettante unità degli anni 2000, prese a noleggio. È stato poi avviato il programma di refitting che si è concentrato, finora, sulle navi Oglasa, Aethalia, Liburna e Marmorica . «Il Bellini – afferma Onorato - sarà la prossima unità che andrà in refitting e con la quale si conclude il piano di rinnovamento che riguarda motori, scafi, generatori, nuove tecnologie e sul quale abbiamo impegnato circa 20 milioni. Inoltre abbiamo sanato i contenziosi con i 50 marittimi, dei 200 che la compagnia ha in organico, che aspettavano da 20 anni di avere la garanzia della continuità del posto del lavoro: noi gliela abbiamo assicurata».

angelo4 Comune Sutera: la raccolta Comune di Sutera, differenziata con uno@uno alleggerisce la bolletta.

Cento tonnellate di rifiuti indifferenziati in meno conferiti in discarica e un notevole incremento della percentuale di raccolta differenziata nel periodo giugno-dicembre 2014: da soli sarebbero ragioni sufficienti a motivare un'amministrazione comunale a rinnovare per il 2015 il contratto per un servizio di incentivazione e certificazione della RD.
L'amministrazione di Sutera (CL) sottolinea anche come l'applicazione del sistema UNO@UNO raggiunga tali obiettivi senza la necessità di alcuna spesa in infrastrutture e del tutto a "fastidio zero" per i cittadini.
In più, il risparmio per le casse del Comune di 60.000 euro sul servizio ha offerto la possibilità di redistribuire a conguaglio ai cittadini che hanno effettuato la raccolta differenziata (oltre il 91% degli utenti) una somma di denaro, che in parte potrà compensare l'aumento tecnico dovuto al passaggio di legge da Tarsu a Tari.
--- Non vorrei che sul tema "rilievi della Corte dei Conti" calasse il sipario e di riflesso tutto ritorni alla normalità. Le osservazioni della Corte dei Conti, anche se non inficiano la vericidità del rendiconto del 2012, di fatto evidenziano l'inefficacia delle azioni correttive predisposte dall'amministrazione ed approvate dal Consiglio.

La stessa Corte rimarca: "si fa presente che la maggior parte delle criticità erano già state segnalate in occasione dell'esame del rendiconto 2011 e del bilancio di previsione 2012 (v. deliberazione 110/2013/ PRSE)".

Ed ancora: "La Sezione osserva che sussistono quasi tutte le criticità che sono state oggetto di deferimento" (ovvero provengono dall'anno precedente vedi deliberazione 110/2014/PRSE).

Quindi anche nel 2013 e nel 2014 il risultato sarà sempre lo stesso? Assisteremo ad ulteriori notifiche di rilievi a cui il Consiglio sarà chiamato ad adottare delle "nuove azioni correttive"? ... che poi alla fine di nuovo non hanno proprio nulla!!

La realtà dei fatti in fin dei conti è una sola: L'amministrazione del Comune di Lipari si fissa degli obbiettivi senza mai ottenere risultati significativi.

Non solo. Anziché trovare soluzioni, con l'aiuto dei consiglieri di maggioranza, ricerca potenziali alibi: la crisi finanziaria in corso, i minori fondi statali e regionali e per finire la stessa Corte dei Conti.

Nella prassi "le azioni correttive hanno lo scopo di impedire il ripetersi di non conformità e lo sviluppo di non conformità potenziali" (ovvero rilievi della Corte).

Se interpretiamo il significato in modo corretto alla fine il risultato è: qualcuno non ha operato secondo i dettami del Consiglio stesso.

E domando: chi all'interno del Comune di Lipari è il soggetto deputato a verificare e monitorare l'applicazione di tali azioni?

- L'Organo Amministrativo (Sindaco e Giunta)?

- Gli stessi Consiglieri Comunali?

- I Dirigenti o Posizioni Organizzative?

Mi auguro almeno che i dirigenti e le posizioni organizzative che, nello svolgimento delle loro mansioni, dovrebbero applicare le azioni correttive succitate, nel periodo 2012-2014 non hanno percepito alcuna somma per premio o incentivo di produzione.

Il superamento delle azioni correttive, infatti, dovrebbe costituire un metro di misurazione delle cosiddette performance delle suddette risorse. Scrivere lettere o sollecitare interventi dei vari soggetti (politici o interni) non può costituire "il raggiungimento di un obbiettivo".

Il Consiglio non può trovarsi sul tavolo una missiva di questo genere a pochi giorni dalla data fissata dall'adunanza (come avviene abitualmente per l'approvazione dei vari rendiconti).

Il provvedimento della Corte è datato il 15.01.2015. Quindi in due mesi (ovvero oltre 60gg) non si è riunita nessuna Commissione Bilancio per discutere di questo delicato tema? Quali giustificazioni hanno rappresentato i soggetti o gli enti convolti in questo processo interno?

Personalmente se fossi stato Consigliere di opposizione anziché astenermi avrei espresso voto contrario, ponendo le precedenti domande ma, soprattutto, rimarcando l'inefficacia delle azioni correttive predisposta dall'organo amministrativo peraltro inefficacia conclamata dallo stesso parere della Corte dei Conti (un esempio per tutti partecipate: redazioni relazioni, piani programmatici sugli sviluppi futuri, bilanci economici e di previsione annuale e pluriennale da portare all'approvazione dell'Ente etc etc).

Dopo questa disamina, che a molti può sembrare anche noiosa, vi soppongo una soluzione, in modo da evitare di fare ogni volta a scarica barile:

- Che il Comune di Lipari adotti come modello organizzativo il Dlgs 231/2001 ed applichi un adeguato sistema di controllo interno.

Buon lavoro.

-- Egregio Arch. Sauerbon,

a seguito della nota sindacale in oggetto, a firma del Rag. Marco Giorgianni nella sua qualità di legale rappresentante del GAL Isole di Sicilia, che ringrazio per l'intervento, Le chiedo preliminarmente di predisporre copia della documentazione elencata nella mia richiesta del 21 dicembre 2014.
Le confermo che restano a carico del sottoscritto le spese di riproduzione degli atti richiesti che verranno liquidati alla consegna. Mi riservo di richiedere ulteriore documentazione una volta esaminata la documentazione. Distinti saluti.
Dott. Angelo Sidoti

Nota Sindacale:
Arch. Roberto Sauerborn e pc Al Dott. Angelo Sidoti

Oggetto: Richiesta accesso agli atti (....). Con riferimento alla nota di cui all'oggetto, qui pervenuta per conoscenza il 09/03/2015, La invito al diretto riscontro e consentire l'accesso agli atti nei limiti prescritti dalle vigenti disposizioni di legge.

Il Sindaco Marco Giorgianni


---Egregio Presidente, Le trasmetto la risposta ricevuta dal Suo direttore arch. Sauerborn in relazione alla mia richiesta di accesso agli atti in quanto, per mera dimenticanza, non ha inserito il suo indirizzo mail in copia conoscenza, pur indicandoLa. A tal proposito ribadisco la poca trasparenza rispetto a tale provvedimento di diniego e Le sollecito un immediato riscontro essendo ormai trascorso il termine da me indicato nella precedente diffida.

Distinti saluti Dott. Angelo Sidoti

LA NOTA DI SAUERBORN.

Egr. dott. Sidoti,

per quanto riguarda lo scrivente Nulla Osta al rilascio di quanto richiesto ma, come avrà letto nella mia ultima email vi è una Delibera del Consiglio Direttivo di questo GAL che specifica esattamente coloro per possono accedere agli atti, delibera a cui lo scrivente, non legale rappresentante, deve attenersi,
Ciò non toglie che il presidente, che legge, legale rappresentante possa autorizzare il rilascio di quanto da Lei richiesto.

Cordialità Arch. Roberto Sauerborn

Egregio Arch. Roberto Sauerbon, la presente in risposta alla vostra del 20.02.2015. Premesso che:

- Il Gal, in base ad una consolidata ed unanime prassi regolamentare, giurisprudenziale e dottrinale, è tenuto a rispettare il D. Lgs. 163/2006, (Codice degli appalti) in virtù delle disposizioni di cui all'art. 3, comma 26, in quanto "organismo di diritto pubblico". Dello stesso avviso è la giurisprudenza che ha più volte sottolineato che i Gruppi di Azione Locale sono enti rappresentativi del territorio dal punto di vista istituzionale, economico e sociale incaricati di gestire sovvenzioni pubbliche, "...tali prescrizioni colorano di una pregnante connotazione pubblicistica l'attività del GAL". "...Essa è dunque ben suscettibile di qualificarsi come funzione oggettivamente pubblica". (per tutti: TAR Sardegna n. 145 del 7 febbraio 2005, ma anche TAR Sardegna, n. 1502 del 20 dicembre 2001; TAR Calabria, Reggio Calabria n. 306 del 10 marzo 1999; TAR Piemonte, Sez. II°, n. 448 del 1° luglio 1999);

- L'art. 1 della L. 241/90, al comma 1 ter dispone che "I soggetti privati preposti all'esercizio di attività amministrative assicurano il rispetto dei princìpi di cui al comma 1", ovvero "... criteri di economicità, di efficacia, di pubblicità e di trasparenza secondo le modalità previste dalla presente legge e dalle altre disposizioni che disciplinano singoli procedimenti, nonché dai principi dell'ordinamento comunitario". I richiamati principi di trasparenza e pubblicità vanno applicati secondo le modalità indicate dalla stessa L. 241/90 (con particolare riferimento agli artt. da 4 a 12) a tutti gli organismi di diritto pubblico.

Considerato che:

- nulla rileva il fatto che l'Ente in intestazione non abbia emanato un regolamento di accesso agli atti amministrativi e che, anzi, tale responsabilità omissiva ricada sul legale rappresentante;

- la mia richiesta di accesso agli atti è motivata da un espresso interesse legittimo fondato sulla necessità di verificare il processo di formazione della volontà dell'Ente, soprattutto a seguito del varo della legge 190/2014 in tema anticorruzione;

DIFFIDA il legale rappresentante a modificare, in autotutela, entro sette giorni dal ricevimento della presente, la denegata autorizzazione di accesso agli atti amministrativi.

In assenza di riposta o al rifiuto, il sottoscritto si riserva di agire in ogni sede civile, amministrativa ed eventualmente, anche penale, in caso di abuso d'atto d'ufficio, per veder riconosciuti i propri diritti nonché interessi legittimi, nelle more di cui alla legge 214/1990 e 190/2014.

Con i miei più cordiali saluti dott. Angelo Sidoti

--- Gentile Direttore, scorrendo l'albo pretorio riscontro un determina sindacale il cui allegato non è disponibile:

Oggetto Atto: Ord. 18/15 - Applicazione art. 42 del C C.N.L. del 16 maggio 2001 al Segretario Generale - schede di valutazione - conferma Determinazione Sindacale n. 34 del 28/03/2012 - anni 2013,2014,2015.
Data Atto 13/03/2015 Data Inizio Pubblicazione 17/03/2015
Data Fine Pubblicazione 01/04/2015 Documento

Documento non disponibile.

Che strano schede di Valutazione del 2013-2014.....mentre siamo nel 2015!!!

Chieda lumi per conto dei lettori....

--- Oggi dietro indicazioni ricevute dal mio Amico Massimo Ristuccia ho breacquistato in Torino da un privato l'edizione di un "numero unico" della pubblicazione riguardante Sua Eccellenza Mons. Bernardino Salvatore Re Cappuccino e Vescovo di Lipari (redattore P.Liborio Da Giuliana).

Ritengo che il piccolo opuscolo sia stato redatto dopo la dolorosa scomparsa del "Grande Cappuccino".

Per tutti voi lettori pubblico di seguito il testo del suo "testamento spirituale", "l'estremo saluto del Dr. Renato De Pasquale" ed il "colloquio del Dr. Leonida Buongiorno".

Da Cattolico sono rimasto particolarmente impressionato da alcuni suoi pensieri sulla religione:

"La religione impone all'uomo di mettere mano al timone, affrontare l'ira delle passioni, guidare la barchetta dell'anima lontana dagli scogli e dai pericoli. MI direte che basta la sola teoria religiosa? Il Cristianesimo non ha educato solo con le teorie, ma ha portato l'anima in mezzo alle lotte e l'ha premunito con la lunga pratica delle virtù e coll'allenamento lungo e paziente della pedagogia religiosa".

"Chi conosce e non ama non ha religione, chi ama e non pratica non solo non ha religione, ma è un essere inconcepibile perché l'amore è pratico: probatio dilectionis exibitio est operis".

--- Con delibera del 26 febbraio 2015 la Giunta Giorgianni approvava lo schema di Bilancio annuale di previsione per l'anno 2014 e relativi allegati.
Peccato che nell'albo pretorio il documento pubblicato riporta soltanto il prospetto di cui all'articolo 208 del Dlgs 285/92 e successive modifiche ed integrazioni ovvero destinazione proventi per violazione al codice della strada 50% con vincolo di destinazione:
Euro 60.000 per il 2014
Euro 60.000 per il 2015
Euro 60.000 per il 201 6
Dette somme per ogni anno sono destinate come segue:
Spese di miglioramento della circolazione e segnaletica stradale Euro 5.000
Spese per il miglioramento della circolazione Euro 5.000
Acquisti beni consumo polizia municipale Euro 12.000
Prestazioni servizio per polizia municipale Euro 20.000
Acquisto automezzi, macchine ed attrezzature Euro 15.000
Spese per fornitura vestiario al personale Euro 1.000
Interventi per la sicurezza stradale e tutela degli utenti deboli Euro 2.000
Lascio a voi ogni libero commento su questa destinazione sopratutto sulle spese di "miglioramento".
Per quanto attiene gli allegati restano sempre nel cassetto dei componenti della Giunta, del Ragioniere Generale e del Revisore Unico e forse dei consiglieri comunali. Ai cittadini non è dato sapere!!
--- Tempo fa sui giornali on line sono apparse notizie in merito ad un presunto ripescaggio da parte del Comune di Lipari della partecipata Eolie Servizi s.p.a. in liquidazione.

Ricordo a tutti che nel periodo di liquidazione la società in oggetto ha maturato perdite per ben Euro (869.219) riducendo il suo patrimonio netto da Euro 1.047.465 ai soli Euro 178.246 attuali.

Dalla lettura del bilancio 2013 approvato dall'assemblea in data 29.09.2014, presenti i soci Comune di Lipari e Studio Commercialisti e Consulenti del Lavoro Eoliani, mi sorge spontaneo fare alcune riflessioni:

1) All'ordine del giorno della suddetta assemblea vi era la nomina del nuovo collegio sindacale, peraltro scaduto con l'approvazione del bilancio del 31.12.2004 ovvero ben dieci anni fa.

Il Sindaco di Lipari a tal proposito dichiarava "Il Sindaco del Comune di Lipari (.........) chiede che i punti 2 e 3 all'ordine del giorno (nomina del Presidente del Collegio Sindacale e dei Sindaci effettivi e supplenti) vengano rinviati ad una nuova assemblea da tenersi nel corso dell'anno".

In considerazione che siamo nel 2015 e che per trasparenza non è stata fornita alcuna informazione a riguardo domando: Si è tenuta entro la fine del 2014 l'assemblea della Eolie Servizi S.p.a. in liquidazione oppure dobbiamo aspettare altri anni, dopo i 10 appena trascorsi, per nominare un nuovo Collegio Sindacale?

2) Nel verbale del Collegio Sindacale si rileva che il Liquidatore si è dimesso con lettera raccomandata del 31 Marzo 2007.

Quali sono i provvedimenti adottati dal Collegio a seguito di tale comunicazione? Avrebbe per caso dovuto redigere uno specifico verbale e notificarlo agli Enti competenti?

3) Nel prima pagina del verbale del Collegio Sindacale viene riportata la seguente osservazione "il liquidatore, cosi come gli amministratori nei bilanci precedenti, precisa nella nota integrativa che i CREDITI sono esposti al presumibile valore di realizzo".

Visto che questa osservazione viene inserita prima del giudizio costituisce forse essa una vera e propria eccezione?

4) Dal verbale del Collegio Sindacale non si rileva il paragrafo di verifica della relazione sulla gestione del liquidatore. Per quale motivo visto che la Relazione è stata redatta?

5) Nell'ultima pagina della relazione del Collegio Sindacale viene effettuato un richiamo agli azionisti che viene evidenziato in neretto.

Quello che è scritto assomiglia ad una eccezione sui crediti oltre a porre in evidenza una presunta inattività del liquidatore o sbaglio?

6) Nella Relazione al Bilancio i criteri di valutazione riportati sono per caso errati visto che non si richiamano i criteri di una società in liquidazione ma bensì quelli di una società in funzionamento?

 
----Egregio Direttore, la invito a visitare la gina facebook di Gal Isole di Sicilia al seguente link:

https://www.facebook.com/isoledisicilia.gal?fref=pymk
L'ultimo post "oggi mi sento romantico" ed il penultimo "dimissioni tutti a casa".
Insomma vera promozione da parte di un Ente controllato da soggetti pubblici o meglio non controllato.
 
--- Tramite vecchie relazioni ho ricevuto il comunicato stampa in allegato dove Unpli Sicilia porta all'incasso il primo risultato della partecipazione alla Borsa Internazionale del Turismo in svolgimento a Milano. «L' azione di promozione turistica integrata "Typical Sicily" entra a far parte della complessiva offerta turistica promossa sul territorio italiano dall'Unione Nazionale delle Pro Loco.

L'iniziativa è attuata dai comitati provinciali Unpli di Enna, Caltanissetta, Catania e Messina e realizzata con il sostegno economico dei Gal Etna, Terre del nisseno, Peloritani e Rocca di Cerere, con fondi stanziati sull'asse Psr 2007-2013 dall'assessorato regionale dell'agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea.

Tutto questo solo per informazione visto che abbiamo anche una Pro Loco sul territorio Eoliano oltre il Gal che ha intrapreso un altro percorso speriamo più efficace.
Chissà se il progetto del nostro GAL risultava incompatibile con quello promosso da Unpli Sicilia

In considerazione che il Sindaco di Lipari sino oggi non ha ritenuto opportuno fissare e tenere l'appuntamento con la cittadinanza, più volte anticipato a mezzo organi di stampa, per consentire un dibattito libero sull'operato della sua amministrazione al secondo anno del suo mandato, proveremo NOI, iscritti a questo blog, prendendo spunto dalle sue relazioni annuali, raccogliere una serie di riflessioni per poi notificarle a mezzo posta al primo cittadino.
Iniziamo dal primo punto Azioni di risanamento economico – Pareggio di bilancio e raggiungimento patto di stabilità:
Dichiarazione del Sindaco contenuta nella prima relazione annuale:
"Si è ottenuto nonostante i minori trasferimenti circa 2, 2 milioni sul bilancio corrente da Stato e Regione che hanno fatto registrare una riduzione dei trasferimenti in dimensioni mai verificatesi negli anni passati. Giova anche ricordare che per gli anni 2012-2014 una gran parte era già stata vincolata al soddisfacimento di debiti fuori bilancio acclarati e il suo soddisfacimento era stato trasferito per il 60% circa agli anni successivi ovvero a quella di nostra gestione in questi anni. Ciò nonostante il Comune di Lipari è uno dei pochissimi casi di comune turistico, forse unico in Sicilia, superiore ai 10.000 abitanti, che non sia in procinto di dissesto finanziario che rappresentava una probabile evenienza dagli effetti disastrosi (aumento indiscriminato per un quinquennio ai massimi di ogni tariffa e tassazione) scongiurata con il pareggio di bilancio".
Su questa prima dichiarazione ci soffermiamo su due aspetti:
- Come vengono trattati i debiti fuori bilancio dall'ufficio contenzioso del Comune di Lipari? Quali settori li hanno determinati? Quali sono gli organi di governo comunale che verificano eventuali responsabilità in capo a soggetti politici o dirigenti/funzionari?
- Può essere considerato un vanto di una amministrazione "avere scongiurato una situazione di dissesto finanziario"? Oppure è il risultato minimo che poteva ottenere una amministrazione pubblica?
Dichiarazione del Sindaco contenuta nella seconda relazione annuale:
"Si è ottenuto il pareggio di bilancio, per l'esercizio finanziari 2013 e si sta predisponendo la proposta di bilancio per il 2014, nonostante i minori trasferimenti delle spese correnti. Giova nuovamente ricordare che una gran parte del corrente degli anni 2013 – 2014 era stata vincolata dalla precedente Amministrazione, al soddisfacimento di debiti fuori bilancio acclarati. Allo stesso modo e per lo stesso periodo è stato mantenuto quanto richiesto dal Patto di Stabilità. Il pareggio di bilancio è stato raggiunto non solo per il recupero dell'evasione ma con una forte riduzione della spesa".
Su questa seconda dichiarazione ci soffermiamo su quattro aspetti:
- E' corretto richiamare i minori trasferimenti delle spese correnti? Ma i trasferimenti non sono entrate per l'Ente?
- Come si vuole risolvere l'annoso problema dei debiti fuori bilancio "acclarati" che sono diventati una vera e propria emorragia continua per i conti del nostro Comune? (Vedi relazione anno precedente)
- Il mantenimento del Patto di Stabilità e del pareggio di bilancio può essere considerato un risultato positivo oppure il rispetto di un obiettivo minimo di questa amministrazione? (Vedi relazione anno precedente)
- Quale significato ha la frase "Il pareggio di bilancio è stato raggiunto non solo per il recupero dell'evasione ma con una forte riduzione della spesa"? Quale importo è stato recuperato dall'evasione, per quale categoria di tributo o tassa e per quali esercizi? Quali spese sono state ridotte, per quali servizi e per quale un importo?
Il prossimo punto in argomento Imposizione Fiscale e Tassazione. Analisi vincolata alla pubblicazione ed approvazione dei dati consuntivi del 2013 e preventivi del 2014, in elaborazione da mesi se non forse anni.
-- Invito anche voi a dare uno sguardo al sito istituzionale del GAL Isole di Sicilia al seguente link: http://galisoledisicilia.it/. In questo modo vi renderete conto che le informazioni presenti nel suddetto sito del GAL sono esigue:

Ad esempio, risultano vuoti i seguenti archivi:

- Esiti avvisi pubblici - Albo consulenti - Regolamenti - Eventi - News letter

- Trasparenza. Alcuni archivi invece risultato fermi al 2013: - Bandi

- Esisti Bandi. Forse dal 2013 ad oggi il GAL non ha promosso altre iniziative?

Mi fermo qui per non andare oltre!!!! In data odierna invierò alla pec del GAL, rappresentata ad oggi dal Sindaco di Lipari e dal Responsabile Arch. Sauerborn la richiesta della seguente documentazione:

- Delibera nr.5 del 10/04/2014: tra i diversi punti – punto 12) problematiche sito istituzionale

- Delibera nr. 7 del 05/05/2014: tra i diversi punti – punto 5) presa visione progetto di bilancio 2011-2012 e bozza 2013 da sottoporre in un secondo momento all'approvazione dei soci – punto 9) trattazione programmazione 2014-2020

- Delibera nr.8 del 10/06/2014: tra i diversi punti – punto 4) sempre presa visione progetto di bilancio 2011-2012 e bozza 2013 da sottoporre in un secondo momento all'approvazione dei soci – punto 7) sempre trattazione programmazione 2014-2020

- Regolamento previsto dall'articolo 19 dello statuto vigente

- Componenti del Collegio dei Revisori previsto dall'articolo 18 dello statuto vigente.

Spero che dopo tante riunioni alla fine i bilanci del 2011,2012 e 2013 e tra un po' anche quello del 2014 siano stati approvati, come anche la programmazione del 2014-2020. Mentre chissà se i bilanci di previsione sono stati redatti dal Consiglio Direttivo a norma di statuto.

LE REAZIONI NEL WEB.

Massimo Ristuccia: In generale al di là di quello che può prevedere la legge, la trasparenza è fondamentale in tutte le istituzioni, associazioni, foondazioni, gruppi, ecc. in particolare se vi sono fondi pubblici. La trasparenza può servire anche solo moralmente, al di là degli aspetti amministrativi, a far capire l'utilità ed a ricevere i giusti meriti se vi sono, la trasparenza serve anche a prendere altri provvedimenti se del caso!

Angelo Sidoti: La non trasparenza ricordo che è punita dalla legge!

 ---Alcuni giorni fa (03.12.2014) resto folgorato dal titolo di un articolo pubblicato sulla rivista Panorama "Le spese del tuo Comune sono on line".

E dico finalmente....!!!! Mi precipito a verificare i dati del Comune di Lipari. Purtroppo, i dati del Comune di Lipari non sono presenti e quindi invio la presente email al servizio assistenza:

Email à

Buongiorno dalla rivista Panorama rilevo l'esistenza di questo servizio. Tra le Regioni non trovo però la Sicilia. Domando: per caso sono escluse dalla vostra analisi le Regioni a Statuto Speciale? Come si possono ottenere uguali informazioni se non tramite il vostro portale per la Regione Sicilia?

Risposta à

Le comunichiamo che il prodotto denominato Opencivitas, strumento di esplorazione, benchmarking e simulazione dei dati al momento è a disposizione esclusivamente dei Comuni e delle Province facenti parte di regioni a statuto ordinario in quanto è il prodotto dei questionari a loro sottoposti.

Si fa presente che per le regioni a Statuto Speciale è possibile solo l'accesso come libero cittadino al seguente indirizzo: http://www.opencivitas.it/

E mi domando cosa deve fare un cittadino per avere piena visibilità di come vengono spesi i soldi del proprio Comune? Mi do la risposta da solo: non mi resta che rivolgermi a S. Bartolo...

----Cari amici ed amiche, lancio questa petizione con l'obiettivo di costituire una associazione senza scopo di lucro che possa difendere i diritti tutti quelli che amano le isole Eolie senza abitarci 365 giorni l'anno. Mi rivolgo a voi che, come me, lavorate, studiate, vivete fuori dall'arcipelago (in italia e all'estero) ma che conservate dentro di voi i valori, le origini e l'amore per le nostre isole. Difendiamo insieme un nostro diritto ovvero quello di essere riconosciuti come parte della cittadinanza e, di conseguenza, partecipare a tutte le iniziative promosse sul territorio dalle amministrazioni pubbliche permettendoci di esprimere liberamente il nostro pensiero. Vi aspetto numerosi, per costruire insieme il futuro delle nostre isole ma, soprattutto, per provare a contribuire fattivamente allo sviluppo ed al mantenimento delle bellezze del nostro territorio. Per firmare la petizione è necessario visitare la pagina http://firmiamo.it/diritto-di-cittadinanza-alle-eolie e compilare il modulo presente in alto a destra inserendo tutti i propri dati, ovvero nome, cognome, indirizzo e-mail e codice di avviamento postale (numero di cellulare e commento sono facoltativi) e selezionando le prime due caselline (checkbox) relative ai consensi per l'uso dei dati personali. Cliccando sul pulsante "Firma la petizione" si riceverà un'e-mail contenente un link: seguendo le istruzioni contenute nell'e-mail si confermerà la firma a tutti gli effetti.

---Nel lontano 29/06/2012 la Giunta Giorgianni con delibera n.58 approvava la scheda tecnica e schema di protocollo d'intesa per la realizzazione delle aree mercantili. Budget di spesa Euro 200.000 per la realizzazione di un "mini villaggio" dove alcune imprese dovevano esporre e vendere i propri prodotti di filiera tracciati secondo gli standard tipici delle nuovi reti mercantili. Le aree da destinare a tale attività erano state individuate sia nel Comune di Lipari che nel Comune di S. Marina Salina. La principale in Lipari nelle aree adiacenti il Palazzo dei Congressi. Tutto questo veniva definito il "Mercato del Sole": mercati contadini, luoghi di incontro, di convivialità, dove consumare i prodotti tipici in vendita. A cui si aggiunge un sistema informatico gestionale, un servizio di promozione e animazione territoriale, servizi di logistica, servizi di supporto alla governance, sistema di marketing commercializzazione e di interscambio tra i punti costituenti la rete. Insomma dall'insediamento della Giunta Giorgianni questo progetto è stato solo "pensato" ma non è mai partito!! Il tutto oggetto dell'avviso: MISURA 321/A Servizi essenziali e infrastrutture rurali Azione 1 – Servizi Commerciali rurali.
--- Facciamo un breve aggiornamento ad un'analisi fatta il 28/10/2012 sugli emolumenti del personale del Comune di Lipari.
Il nostro Comune sostiene uscite mensili per il personale di circa 200mila Euro/mese.
Fino al mese di ottobre 2014 gli emolumenti liquidati sommano circa Euro 2.080 migliaia contro gli Euro 2.130 migliaia dello stesso periodo del 2013.
Di questi circa 200 mila Euro netti/anno sono riferiti alla qualifica dirigenti (base dati 2013). A tal proposito manca pubblicato sul sito del Comune la retribuzione percepita dal Segretario Generale Dott. Santi Alligo nominato con decorrenza 1/12/2013.
Ritengo che l'esiguo risparmio registrato nel 2014 lo perderemo nel 2015 con il rientro in pianta organica di tutti i dirigenti a tempo pieno.
Confrontando l'andamento mensile del 2014 dei singoli reparti ci sono dei valori in incremento che sarebbe utile approfondire: ad esempio nel settore Protezione Civile, Cimiteri, Servizio Tributi, Parchi e Giardini. Forse sono determinati dalla famosa rimodulazione della macrostruttura comunale? Oppure?
In compenso sono tornate le uscite per Indennità Posizioni Organizzative circa 40 mila Euro fino ad ottobre 2014.
A tutto questo vanno sommati i compensi e le retribuzioni che vengono liquidate dalle società Partecipate ad esempio SRR.
In conclusione un breve consiglio: per la categoria dirigenti è necessario profondere un maggior impegno nella definizione di obiettivi "chiari" e "contestualizzati".
Infatti:
- Gli obiettivi dell'attività dei dirigenti non sono sempre chiari, definiti e sfidanti
- Gli effetti, soprattutto "organizzativi", conseguenti all'attività di valutazione sono scarsi
- Gli indicatori e gli strumenti di misurazione sono ancora semplici, poco "efficaci".
Ma il nucleo di valutazione del Comune di Lipari cosa fa a tal proposito??
Ho estrapolato alcune frasi riportate nel programma del Sindaco in materia di incentivi al personale che vi riporto di seguito:
"Gli incentivi per il personale previsti dal contratto di lavoro e possibili, vanno concertati, escludendo avanzamenti a pioggia e condizionandoli al raggiungimento di due obbiettivi prioritari, quali: il rispetto dei tempi minimi previsti dalla legge per le risposte alle istanze dei cittadini e l'adozione di procedure di semplificazione e snellimento dei procedimenti della pubblica amministrazione".
Chissà come si sta procedendo sul tema!!!!!!!!!!!!!!!
 
---Sentita la dichiarazione del Sindaco Giorgianni in merito alla concessione di risorse finanziarie per la realizzazione di opere pubbliche per l'importo di Euro 2.500.000 scaturenti dalla rimodulazione del Patto Territoriale delle Eolie e la conferma dell'impossibilità di rimettere in bonis la Sviluppo Eolie mi sono posto alcune domande:

- Ma che fine farà Sviluppo Eolie S.r.l. in liquidazione visto che i fondi verranno destinati ad una Associazione tra Comuni? Chi pagherà i debiti rimasti in capo alla partecipata? Quale iniziative assumerà il liquidatore?

In fase di approvazione del bilancio il liquidatore dichiarava "Dall'esame delle varie poste di bilancio si evince un deficit per il prevalere delle passività sulle attività e comunque una situazione di illiquidità insanabile, per cui corre l'obbligo consegnare i libri contabili in Tribunale, per la verifica se la società può essere dichiarata fallita oppure no(....)"

Le perdite da ripianare potrebbero raggiungere la soglia di Euro 300mila/400mila (in caso di svalutazioni delle immobilizzazioni immateriali e dei crediti ad oggi non ancora effettuati).

Ed infine cosa farà il Sindaco visto che in sede di assemblea dichiarava:

"Alla luce delle criticità rappresentate (......) per la valutazione di eventuali responsabilità scaturenti dai dati economici negativi fornitomi, anticipa che l'amministrazione in sede diversa da questa assemblea (immagino in giunta o in consiglio comunale) si determinerà conseguentemente".

Quindi restiamo in attesa dei provvedimenti conseguenti!!!!!!

---Molte volte abbiamo sentito parlare i nostri politici e amministratori di economie nel settore dei rifiuti.

Ma approfondiamo l'argomento.

Iniziamo con il fare un breve raffronto di queste economie confrontando i valori dei costi di gestione del 2010 con quelli del 2014:

Costo 2010 Euro 297.500

Costo 2014 Euro 240.000

All'apparenza sembrerebbe che in realtà siano stai effettuati dei risparmi ma forse non è proprio così.

Ad esempio:

Retribuzione del personale Anno 2010 Euro 70.000 anno 2014 Euro 177.000 = incremento di Euro 107.000

Quale la causa di questo forte incremento della voce personale dipendente?

Molto probabilmente il costo del direttore generale che nel 2010 veniva classificato separatamente (Euro 54.000 competenze e non retribuzioni + Euro 26.000 compenso AD e non retribuzioni) nel 2014 forse per effetto di trasformazione del rapporto contrattuale è stato compreso nella voce "retribuzione personale".

Ma comunque qualcosa continua a non tornarmi o meglio la trasformazione del rapporto potrebbe aver generato maggior oneri per la SRR.

Infatti, se l'incremento registrato nel 2014 di Euro 107.000 è relativo esclusivamente alla trasformazione del rapporto contrattuale del direttore generale abbiamo un aggravio di spesa nella SRR rispetto al costo del 2010 registrato nell'ATO di Euro 27.000.

Ma quindi questi risparmi dove stanno??? Analizziamo di seguito alcune voci che compongono la tabella dei costi di gestione:

Abolizione del CDA: prima lo stesso veniva remunerato (cariche di Presidente, Vice Presidente e Amministratore Delegato) per un costo annuale di Euro 74.000 oggi grazie alla normativa sulla SRR ed alla attribuzione delle cariche nel CDA ai Sindaci il costo è pari a zero.

Quindi diminuzione derivante da un obbligo di legge e non da risparmi. Inoltre, la parte di compenso erogata all'AD è stata trasformata in retribuzione con maggiori oneri sia retributivi che contributivi.

Imposte e Tasse: nel 2010 venivano quantificate in Euro 15.000 nel 2014 solo Euro 2.500 (IRES, IRAP, Imposte di registro, CCIAA, Tarsu).

Quindi diminuzione derivante da un obbligo di legge e non da risparmi.

Consulenze Tecniche, Legali e Fiscali: nel 2010 venivano quantificate in Euro 43.000 nel 2014 Euro 30.000 quindi un decremento di Euro 13.000.

In questo caso pongo una domanda: ma cosa è mutato oggi rispetto al 2010 per ottenere dei risparmi in questa voce? Non mi sembra che la complessità dell'organizzazione della SRR oggi sia cambiata rispetta a quella precedente dell'ATO.

Con conti alla mano forse sarebbe meglio approfondire questi argomenti per fare un riscontro puntuale delle politiche di risparmio condotte dai nostri amministratori.

Non parliamo poi dei costi di trasferimento in discarica .... tema che approfondiremo più avanti insieme ad altre voci.

--- Un breve riassunto sul tema "Partecipate" del Comune di Lipari e "Trasparenza". Le informazioni disponibili su banca dati Cerved sono le seguenti:

Lipari Porto S.p.A. ultimo bilancio anno 2013

Sviluppo Eolie S.r.l. in liquidazione ultimo bilancio anno 2013

ATO Eolie per l'Ambiente S.r.l. in liquidazione ultimo bilancio anno 2013

Eolie Servizi S.p.A. in liquidazione bilancio 2013 non disponibile

Leader II Eolie in liquidazione bilancio 2013 non disponibile

Eco sviluppo Eolie a.r.l. bilancio 2009,2010,2011,2012,2013 non disponibile

SAE S.p.A. bilancio 2010,2011,2012,2013 non disponibile

Ma i bilanci non disponibili sono stati approvati dagli organi societari? E le Associazioni il cui statuto prevede la redazione del bilancio annuale hanno deliberato?

I Comuni delle Eolie nei propri siti istituzionali alla voce "Amministrazione Trasparente" hanno pubblicato:

Comune di Lipari

Ato Eolie per l'Ambiente S.r.l. in liquidazione: atti riferiti alla messa in liquidazione

Eolie Servizi S.p.A. in liquidazione: atti riferiti alla messa in liquidazione della società

Nessuna informazione ai sensi del Dlgs n.33, art.22

Comune di Santa Marina Salina

Informazione ai sensi del Dlgs n.33, art.22 delle Società Eolie per l'Ambiente S.r.l., Sviluppo Eolie S.r.l., Consorzio Intercomunale Trasporti Isola di Salina, Ecosviluppo Eolie, Associazione GAC

Comune di Malfa

Informazione ai sensi del Dlgs n.33, art.22 delle Società Eolie per l'Ambiente S.r.l., Consorzio Intercomunale Trasporti Isola di Salina

Documenti SRR : atto costitutivo e statuto, verbale di assemblea soci della SRR approvazione bilancio in perdita di Euro 842,85, nota del Direttore Generale della SRR.

Comune di Leni

Nessun documento disponibile

Ritengo che la norma sulla trasparenza in linea generale in tutte le PA non è applicata pienamente. Il cittadino continua ad essere poco informato. Infatti, sarebbe utile che ogni partecipata realizzasse un proprio sito internet dove pubblicare informazioni e documenti attinenti la propria attività.

Lo statuto della nostra SRR prevede:

Art.26 Norme della Trasparenza

Sul tema trasparenza la legge regionale n.9/2010 all'art.6 comma 8 prevede "gli atti adottati dalla SRR sono pubblicati per intero sul sito web della stessa". ..... Ma il sito esiste?

LA REAZIONE NEL WEB.

Salvatore Agrip

Gentile Direttore, sono certo che in tanti leggono le sue notizie e ancora più certo sono che i nostri politici e amministratori vari, leggono sicuramente quanto evidenziato e chiesto dal Dott. Sidoti. Appare oltremodo evidente che tale missive vanno a beneficio della "Pubblica Trasparenza" e nella considerazione che il suo lavoro di giornalista è parte formante di un sistema democratico dove i pubblici personaggi hanno anche l'obbligo di interfacciarsi con i cittadini e viceversa. Constato con rammarico, che noi cittadini/contribuenti che siamo i sostenitori di tutto l'apparato pubblico a cui spesso, attraverso il suo giornale, le note del Dott. Sidoti vengono indirizzate sono puntualmente disattese le risposte. Posso trarne, come cittadino, che sicuramente non ci meritiamo queste "pubbliche personalità" perchè disdegnano noi cittadini che siamo i diretti fruitori del loro lavoro, salvo prendere e intascare lauti stipendi da noi pagati.

---La Partecipata Sviluppo Eolie S.r.l. in liquidazione ha chiuso l’esercizio 2013 con l’ennesima perdita di Euro - 52.183 riconducendo il Patrimonio Netto della Società ad un Valore Negativo di Euro -270.370.

Il Bilancio è stato approvato in data 28/06/2014 alla presenza dei soci privati e dei soli Comuni di Lipari e Malfa entrambi rappresentati dal Sindaco Giorgianni.

Purtroppo oggi, non avendo evidenza di elementi positivi su questa società visto che nessuna informazione è stata resa pubblica in merito all’arrivo di fondi da rimodulazione dei Patti Territoriali, mi limito a rappresentarvi solo alcuni valori negativi rilevati da atti societari:

  • Perdite periodi precedenti Euro 517.294

  • Perdite esercizio 2013 Euro 52.183

  • Debiti al 2013 Euro 465.692

Ritengo che i valori esposti in precedenza abbiano una certa rilevanza o sbaglio?

Sempre dalla lettura dei documenti pubblici rilevo:

  • Iscrizioni a ruolo per tributi (IVA-INPS-TARSU-IRES-CCIAA) per Euro 142.374,73 (valore sempre in incremento per il maturare di interessi, spese e sanzioni) al 11/06/2014

  • Numero 13 decreti ingiuntivi per un importo complessivo di Euro 123.495,13 al 31/12/2013

Sul deliberato dell’Assemblea ci sarebbero molti punti da sottolineare soprattutto sulle dichiarazioni rese da alcuni soci pubblici e privati. Ma rimandiamo ad altro articolo tali osservazioni.

Vorrei solo ricordare al Sindaco Giorgianni le dichiarazioni da lui rese nella relazione annuale relativa al periodo 09/05/2012 al 09/05/2013:

“Sviluppo Eolie S.r.l.

In stato di liquidazione. Per questa società è in corso di verifica la possibilità attraverso il competente Ministero di ottenere la rimodulazione di consistenti disponibilità finanziarie finalizzate alla realizzazione di opere pubbliche.”

Chissà cosa verrà scritto nella relazione annuale per il periodo 09/05/2013 al 09/05/2014 (norma dell’art. 17 della L.R. n.7 del 26 agosto 1992 modificato con L.R. n.17/2004) ad oggi non pervenuta e che nessuno dei consiglieri comunali né di opposizione né di maggioranza sollecita.

Ma soprattutto che fine hanno fatto le “consistenti disponibilità finanziarie finalizzate alla realizzazione di opere pubbliche”?

Ps: Anticipo solo una nota di colore:

Nella relazione del liquidatore – considerazioni conclusive …. Si precisa “salvo poi avvalersi della eventuale azione di responsabilità nei riguardi degli amministratori della Società che hanno generato queste perdite di esercizio (e non buchi)”.

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