di Marco Giorgianni*

Si è tenuta oggi la preventivata riunione per scongiurare la sospensione dei servizi integrativi seguiti dalla Ustica Lines spa alla presenza dell'Assessore Regionale delle Infrastrutture Giovanni Pistorio, del Dirigente Generale Fulvio Bellomo, del Dirigente Responsabile Dorotea Maria Piazza, della società USTICA LINES SpA, del Sindaco di Lipari Marco Giorgianni in rappresentanza dei Sindaci eoliani e del Sindaco di Favignana Giuseppe Pagoto.

Si apprezza l'operato dell'Assessore Pistorio che ha accettato la scelta perorata dai Sindaci, di non dare corso alle gare per i servizi integrativi sino alla definizione della questione SIREMAR/COMPAGNIA DELLE ISOLE S.p.A., e di operare nel frattempo affinché nel prossimo bilancio regionale vengano ripristinate il più possibile le risorse, in modo tale che non vi sia una riduzione dei servizi prestati.

L'assessorato regionale, nei prossimi giorni, provvederà alla pubblicazione di una manifestazione di interesse che consenta di mantenere i servizi marittimi integrativi in attesa della prossima gara che sarà espletata nei prossimi sei mesi. I Sindaci si ritengono soddisfatti e hanno chiesto all'Assessorato di attivarsi per richiedere alla USTICA LINES di non interrompere, neanche per un giorno, i servizi in attesa che venga realizzato il percorso amministrativo sopra descritto.

La soluzione identificata nell'incontro oltre ad evitare il possibile disservizio del caso, identifica un percorso di programmazione futura con una prospettiva di rimodulazione virtuosa dei servizi marittimi delle Isole Eolie e delle Egadi.

*Sindaco di Lipari

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DA MARSALA.

i COLLEGAMENTI NON SARANNO SOSPESI. Questa la buona notizia emersa nel corso dell’incontro di oggi all’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, a Palermo, alla quale, oltre all’Assessore Giovanni Pistorio e all’Amministratore Delegato della compagnia Ustica Lines, Ettore Morace, hanno preso parte i sindaci delle Egadi e di Lipari, Giuseppe Pagoto e Marco Giorgianni. 

I collegamenti, dunque, non subiranno interruzioni grazie all’intesa raggiunta tra le parti, che hanno delineato un percorso condiviso per superare le criticità e garantire i collegamenti con le isole così come verificatosi fino ad oggi. “Si tratta di un risultato importante che è frutto dell’apporto di tutti – dice il sindaco Pagoto –

per cui ringrazio l’Assessore Pistorio, che ha individuato il percorso utile a superare la vertenza, e il presidente Morace, per i servizi garantiti alle isole. Noi sindaci, così come stabilito durante l’incontro odierno e come fatto fino ad oggi, seguiremo con attenzione il percorso individuato nell’interesse delle popolazioni delle isole”.

SI MUOVONO SINDACATI.

"Ai 330 lavoratori e agli utenti dei servizi, non interessano le beghe fra i vari funzionari regionali, stiamo già pagando i danni della mancanza di continuità della politica in assessorato, che ha portato alla messa in discussione da parte del nuovo assessore regionale ai Trasporti della gara per i collegamenti marittimi con le isole minori". 

A commentare cosi la vertenza Ustica Lines dopo il ritiro del bando per i servizi di collegamenti con le isole Eolie ed Egadi, deciso dalla Regione siciliana, è Amedeo Benigno segretario generale Fit Cisl Sicilia. "E'quantomeno paradossale che dopo tanto tempo trascorso nei tavoli a discutere sulle questioni tecniche legate al pagamento del credito vantato da Ustica Lines, non solo l'azienda non abbia ricevuto le somme ma la Regione decide di annullare i bandi, alla vigilia della naturale scadenza".

Giovedì 10 dicembre alle 10 presso l'assessorato ai Trasporti, si terrà un vertice tra l'assessore al ramo Giovanni Pistorio e i sindacati. "Auspichiamo - conclude Benigno - che nel corso della riunione si possa trovare una soluzione definitiva che dia garanzie all'azienda, ai lavoratori e che non faccia venir meno un servizio di trasporto essenziale per i cittadini".

PARLA ETTORE MORACE.

Non si interromperà il servizio offerto da Ustica Lines.

La compagnia continuerà a effettuare i collegamenti con le isole minori nel periodo natalizio e non licenzierà il personale. È il risultato di una intesa tra la società di navigazione e la Regione Siciliana raggiunta nel corso di un tavolo tecnico convocato dall’assessore Giovanni Pistorio. L’accordo raggiunto prevede il pagamento delle somme arretrate relative al bando annullato fino all’85% delle soldi dovuti condizionato alla presentazione di spese sostenute per il servizio (analiticamente specificate per ciascuna tratta e che non siano inferiori alla percentuale sopra indicata).

“Siamo soddisfatti, soprattutto per la consapevolezza mostrata dalla Regione della necessità di individuare un percorso per non penalizzare gli abitanti delle Isole – afferma l’Amministratore delegato dell’Ustica Lines Ettore Morace –. Faremo come sempre la nostra parte, affinché i cittadini delle Isole non subiscano alcun disagio e per questo, nelle more della definizione delle soluzioni enunciate dall’Assessore, non ci tireremo certo indietro se la Regione ci chiederà di proseguire i collegamenti per il tempo ragionevolmente necessario alla conclusione dei procedimenti amministrativi”. “Un ringraziamento va, oltre che all’Assessore Pistorio, ai Sindaci delle Isole Egadi ed Eolie, – conclude – che hanno rivendicato con forza e al tempo stesso rispetto istituzionale il diritto alla mobilità dei propri cittadini, ed ai deputati regionali Fazio e Turano che hanno seguito e dato il loro importante contributo per individuare una possibile soluzione della vicenda”.

Gli aliscafi della Ustica Lines non fanno più rotta verso Ustica e le isole Pelagie. Il contratto che garantiva questo servizio è scaduto. Scaduto anche il periodo di proroga quindi i mezzi sono fermi. Era stato emanato un bando da oltre due milioni e mezzo di euro che avrebbe permesso di prolungare il servizio fino al 31 marzo ma la gara è andata deserta. Diverse le compagnie invitate a partecipare: Compagnia delle Isole, Snav, Ali Lauro, Navigazione Libera del Golfo e anche la Ustica Lines. Nessuna di queste compagnie ha presentato un'offerta, forse perchè hanno valutato la proposta economica troppo bassa. La conseguenza è che ci sono già grossi disagi per i pendolari perchè ad Ustica arriva solo un aliscafo e una nave al giorno della Compagnia delle Isole. La Regione pubblicherà un nuovo bando per far ripartire le imbarcazioni in tempi brevi.

---"Dal 1¸ Dicembre prossimo sarà interrotto il collegamento marittimo effettuato dall'Ustica Lines con le Isole Pelagie e Ustica. Il 30 novembre infatti scadrà la proroga del servizio, disposta dalla Regione il 27 ottobre scorso, e ad oggi nessuna comunicazione è stata trasmessa dallo stesso Assessorato alla Società su un'eventuale prosecuzione dell'attività".

Lo rende noto con un comunicato la compagnia di navigazione che gestisce i collegamenti con le isole minori. "L'Ustica Lines, che ha sempre improntato i propri rapporti sia con la Regione Siciliana sia con la propria utenza sulla massima disponibilità, professionalità e serietà – prosegue la nota – è ben consapevole dei disagi che inevitabilmente i cittadini delle Isole saranno costretti a subire, a causa dell'inerzia della Regione, che a pochi giorni dalla scadenza del contratto non ha ancora deciso come venire incontro alle esigenze di coloro che legittimamente, dinanzi all'interruzione di un servizio di fondamentale importanza per la mobilità delle isole minori, non potranno non sentirsi ulteriormente penalizzati".

LA PRECISAZIONE DELLA SOCIETA' USTICA LINES.

Giusto per chiarire. Perché non ci va giù di passare come coloro che non vogliono effettuare un servizio che hanno svolto con
impegno e professionalità per ben 21 anni.
Perché non ci va giù di subire affermazioni, fatte proprie da alcuni Amministratori, che potrebbero indurre a far credere che la nostra Azienda voglia speculare e penalizzare gli abitanti delle isole minori e coloro che vi lavorano.
Perché abbiamo il diritto ed il dovere di tutelare gli oltre 500 dipendenti della nostra Azienda che rischiano di perdere il posto di lavoro per scelte che siamo costretti a subire e le cui responsabilità si vogliono far ricadere su di noi.
Vogliamo dire le cose come stanno realmente, sui collegamenti con Ustica e le Pelagie, sui bandi emanati e sulle condizioni inaccettabili introdotte dalla Regione e sulla nostra attività.
A riguardo non possiamo non precisare che l'Ustica Lines effettua il servizio di collegamento con Ustica e le Pelagie da 1994 e dal 2003 in forza di contratti quinquennali con la Regione Siciliana. Scaduto l'ultimo contratto, la Regione ne ha prorogato gli effetti per un ulteriore mese e quasi contestualmente ha inopinatamente ed incredibilmente deciso di emanare due bandi per assicurare il servizio di trasporto per un periodo di appena 4 mesi per il primo bando e di 3 mesi e 22 giorni per il secondo, perdippiù introducendo per la prima volta una serie di condizioni che hanno reso inaccettabili ed antieconomici i bandi per qualunque Azienda che operi in questo settore, tant'è che nessuna di esse vi ha partecipato.
Già la proposta di un servizio per soli 4 mesi è inaccettabile, perché non è possibile da parte delle Aziende, fare alcuna programmazione, perché i costi lievitano enormemente, ed il servizio di conseguenza diventa inattivo.
In aggiunta a ciò tale modo di operare non offre alcuna garanzia di continuità ai collegamenti venendo meno all'obbligo di assicurare il diritto alla mobilità agli abitanti delle isole I bandi adottati prevedono il primo uno stanziamento di 2.579.667,00 euro ed il secondo di 1.998.736,00 euro, calcolati presumiamo, dalla Regione, sulla base di parametri ufficiali, ma guarda caso sono state eliminate le voci riguardanti il costo sostenuto per il mezzo veloce di riserva, quest'ultimo essenziale per assicurare continuità , qualità del servizio e competitività.
In aggiunta a ciò dal costo del servizio viene detratta la ulteriore voce relativa al n umero dei passeggeri (essendo un introito per l'Azienda). Solo che la Regione nel bando ha considerato un numero di passeggeri non reale e realistico rispetto al periodo preso in considerazione dai bandi sottraendo in tal modo surrettiziamente risorse su cui la Società erogatrice del servizio poteva contare.
In secondo luogo, i bandi prevedono che la Società aggiudicataria del servizio rimborsi alla Regione i costi non sostenuti per le mancate partenze a causa del maltempo. E tale previsione rivela in tutta la sua evidenza come chi redige i bandi non sia a conoscenza delle attività svolte dalle Aziende anche in caso di mancate partenze. Infatti, in questi casi, l'Azienda sostiene i costi per il consumo di gasolio (per spostamenti in banchina, partenze per verificare se la tratta possa essere coperta ugualmente ed eventuale ritorno in banchina, per i generatori di bordo e per i motori principali, che vengono tenuti in moto per essere pronti alla partenza e per le normali procedura di sicurezza, per la navigazione fino ad una rada protetta) e per il personale, che lavora 24 ore su 24 per garantire sicurezza dei mezzi e per poter partire non appena le condizioni meteo lo consentano. Inoltre, l'Azienda, in caso di mancata partenza, non introita il corrispettivo della vendita dei biglietti. Infine, la Regione ha imposto nei bandi un aumento delle tariffe del 26,3% sui collegamenti per le Pelagie e su Palermo/Ustica sino a raggiungere il 49%. E' assolutamente improponibile ed inopportuno pensare di aumentare le tariffe in momenti di crisi come quelli che si stanno vivendo, tenendo conto che i maggiori
fruitori dei collegamenti in questione sono residenti e lavoratori . In questo modo si vogliono penalizzare ulteriormente cittadini di questa nostra Isola che non possono essere le vittime di scelte illogiche ed inadeguate. Piuttosto quindi di ipotizzare la formazione di fantomatici cartelli, la Regione farebbe bene a verificare le condizioni contrattuali proposte e se queste assicurino un minimo riscontro economico alle imprese piuttosto che scaricare su di esse responsabilità, errori di valutazione, eventuali esigenze operative ed economiche che sono ascrivibili in pieno alla stessa Regione. Da parte nostra auspichiamo che possa essere valutata con serenità ed in termini realistici la situazione, ribadendo la nostra consueta disponibi lità al dialogo ed al confronto, nell'interesse dei cittadini delle Isole minori e dei lavoratori.

Società Ustica Lines

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