gds1Il Giornale di Sicilia nella pagina Provincia di Messina ha pubblicato:

Lipari, i fedeli pagano il restauro del campanile.

Nella pagina Cronache dall'Isola:

Vulcano, due turisti voglio girare l'isola un carabiniere presta la sua auto. Il maresciallo ha provato a trovare una soluzione ma invano. Cosi' ha dato loro la vettura personale. Erano rimasti delusi perchè le ditte di noleggio erano tutte chiuse.

---Lipari, le mareggiate a Canneto non trovano argini e invadono il lungomare. Due progetti avviati. Il sindaco Giorgianni "prima dei lavori saranno valutati tutti gli accorgimenti tecnici per evitare che i cittadini possano subire ulteriori disagi". Previsti interventi da Unci alla Marina Garibaldi per quasi due milioni e mezzo, ma il litorale si ridurrà di almeno due metri con lo spostamento del muraglione. Cosi' esplodono le polemiche (foto).

Lipari, a Quattropani la festa paesana.

LE REAZIONI NEL WEB.

Giornale di Sicilia di Ierii: Cannetari svegliatevi.....

Massimo Ristuccia: Per il bene della frazione, sempre in modo civile e costruttivo e domande oculate direi!

Salvatore Agrip: Voglio fare un plauso a giornalista Bartolino Leone, che da voce ai cittadini, che sono la vera anima di un paese.
Al di là del presente articolo credo che sia il migliore giornalista sull'isola, perché è sempre presente su ogni problema con le sue interviste e i suoi articoli.Ecco un giornalista che sa fare il suo lavoro, dare voce ai cittadini. Bene Bartolino, mi complimento con Te, perchè vedo che dai voce ai cittadini. I problemi sono tanti e ognuno ha necessità di esternare i disagi e le preoccupazioni che si vivono e si moltiplicano ogni giorno.

Luciano Mondello: Ma lasciate tutto cosi'...esco di casa e sono già in spiaggia!

L'ARTICOLO INTEGRALE PUBBLICATO DAL GIORNALE DI SICILIA.

Lipari –  A Canneto, il borgo turistico numero uno della maggiore isola delle Eolie, le mareggiate finiscono sul lungomare: da Unci fino a Calandra. Ed esplodono le polemiche, anche perché la giunta el sindaco Marco Giorgianni sta portando avanti due progetti avviati dall’amministrazione precedente di Mariano Bruno: un milione e 700 mila euro per la protezione dell’abitato di Canneto e 700 mila euro per la realizzazione di una stradella a Unci. Con questi due interventi si ridurrà il litorale (di almeno due metri) con lo spostamento del muraglione.

Il sindaco Giorgianni ha già garantito che “prima dei lavori saranno valutati nei minimi particolari tutti gli accorgimenti tecnici per evitare che i cittadini possano subire ulteriori disagi”. Nel contempo, si fanno sentire gli isolani.

Angelo Sidoti: “Nonostante sia trascorsa una intera giornata ancora il lungo mare di Canneto è pieno di sabbia ammucchiata, barche per strada, cassonetti rovesciati. Noi cannetari popolo di votanti, per non dire altro, non ci scomponiamo minimamente, nè ci ribelliamo. È a dir poco vergognoso. Speriamo che nella nottata qualcuno non si rompa le ossa!”.

Massimo Ristuccia: “Da tanti anni e diverse volte all'anno si ripete lo stesso problema da quella terribile mareggiata degli anni 80 che invase oltre che la strada anche case e negozi. E’ possibile che non sia stato fatto più nulla, dopo i primi tetrapodi, e poi si parla di spostare il muraglione verso mare!? Ma almeno rinfoltire la barriera soprattuttio nella zona di Unci - Canneto centro, visto che il molo dopo verso Calandra fa da sbarramento e la spiaggia è molto più consistente. In un progetto più articolato questo non mi sembra un ""mega progetto"" difficile da realizzare”.

Sandro Pajno: “La spiaggia è notorio che svolge una funzione essenziale per quanto riguarda il mantenimento dell'equilibrio dinamico tra il mare e la costa: essa è di per se in continuo movimento ed il semplice spostamento degli elementi fisici che la caratterizzano (sabbia o ghiaia o ciottoli che siano) compromette il fragile equilibrio , con conseguenze devastanti in termini di erosione ed avanzamento dei marosi . Quindi mi sorprende davvero e mi allarma se, effettivamente, s'intenda intervenire con i lavori di riduzione della ampiezza della spiaggia per far posto all' allargamento della sede stradale con contestuale spostamento dell'attuale muraglione (peraltro inattaccato dal tempo e dai marosi, a conferma della bontà dell'opera e della "saggezza degli antichi") , prima che si realizzi un completo, comprovato e satisfattivo studio progettuale concernente eventuali interventi in mare finalizzati alla difesa della battigia e della costa , siano essi di implementazione delle attuali strutture sommerse o altro”. “Altra considerazione – puntualizza - riguarda gli aspetti di tutela e prospettive del turismo balneare, considerato che quella di Canneto è l'unica spiaggia sopravvissuta (da 50 anni ad oggi) nell'isola di Lipari. Mi chiedo come si possa , anzicchè proteggerla e valorizzarla, addirittura ridurne l'ampiezza ? I turisti che ancora - nonostante i notevoli disagi e disservizi - ci privilegiano della loro presenza , apprezzano proprio la caratteristica di tale spiaggia, impreziosita dall'iniziativa di alcuni operatori balneari che, tra mille difficoltà , con il loro operato e la grande buona volontà rendono sicuramente più piacevole il soggiorno sull'isola e nella spiaggia di Canneto.

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