Qual è il linguaggio che può portare ad unire in un dialogo diverse realtà culturali?
Through waters nasce con l'idea di voler divulgare il valore dell'acqua, non solo come risorsa dalla quale attingere vita da proteggere, ma anche come esperienza di dialogo tra le diversità e tutto questo attraverso l'arte, il lavoro con le scuole e incontri interculturali e interdisciplinari, affinché generazioni diverse, uomini e donne possano entrare in relazione con il diverso con curiosità.

THROUGH WATERS ha organizzato a Salina con Dydime 90 il primo incontro interculturale dove il mediterraneo, il mare e il tema dell'acqua viene ad essere al centro della nostra attenzione.
Christina Sassayannis, responsabile e fondatrice di Through Waters, antropologa introdice a Salina il tema mediterraneo tra consapevolezza e trasformazione.

Sono presenti Monica Menaguali della Sovrintendenza Capitolina dei Beni Culturali di Roma e antropologa.
Ariella D'Andrea consulente della Fao e esperto legale di AIDA
Christelle Durizot esperta ambientale e responsabile del progetto educazione di Through Waters.
Lucilla Rami Ceci Antropologa dell'Universita' La Sapienza non e' potuta essere fisicamente all'incontro, ma di certo interessante il suo lavoro sul turismo sostenibile, le terme, esempi italiani.

L'incontro si e' svolto al Palazzo Marchetti con scuole superiori di Lipari e nel pomeriggio al Palazzo Congressi di Malfa con la proiezione del documentario THE WELL e di seguito il workshop con i bambini delle scuole elementari.

Parlare di acqua significa parlare delle diverse forme che l'acqua ha e delle sue rappresentazioni e usi nella nostra vita quotidiana da un lato, ma anche un diritto.
Quale realta' ha la nostra acqua? Quale realta' ha l'acqua nella vita dei cittadini che vivono nelle isole?
I giovani percepiscono la realtà in modo molto diverso dagli adulti e attraverso questo incontro abbiamo percorso un dialogo intergenerazionale e interdisciplinare di grande interesse.
Pensare all'acqua significa oggi pensare all'emergenza dell'inquinamento e dello sfruttamento illimitato delle sue risorse limitate, significa anche pensare agli effetti del nostro vivere su questo pianeta, significa pensare al nostro rapporto con l'acqua e finalmente entrare in contatto con i suoi suoni, la sua energia e riconoscere che acqua significa vita.
Rappresentare diverse realtà dell'acqua attraverso l'arte e con eventi come questo qui a Salina che ci ha accolti è per noi un poter far entrare in rapporto di dialogo reciproco diverse culture e realtà nel mondo e locali.
E' qualcosa di fondamentale e meraviglioso perché possiamo capire che per entrare in contatto con un mondo lontano, ma che può essere anche il nostro, abbiamo bisogno di avvicinarci reciprocamente.
L'incontro ha regalato momenti di spunti e riflessioni interessanti nella sensibilizzazione al tema cosi importante come e' l'acqua.
Durante il workshop i bambini hanno realizzato disegni sulla loro percezione di acqua e L'arte vuole essere l'onda che muove e che ci trasforma sulla quale farsi trasportare e che aiuterà ad un dialogo di conoscenza, di pace.

malfaconvegno

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