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Categoria: Notizie

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Un progetto esecutivo in grado di pianificare, a Salina, nelle isole Eolie, un intervento di consolidamento del costone roccioso compreso tra Punta Scario e Pollara lo si attende da oltre dieci anni. La Struttura contro il dissesto idrogeologico, che fa capo al presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, ha fatto anche stavolta la sua parte e, dopo averla finanziata, ha aggiudicato in modo tempestivo la progettazione. Il responso di gara, reso noto dagli Uffici diretti da Maurizio Croce, è il seguente: a eseguire le indagini e i rilievi tecnici sarà la Gheller srl di Vicenza per un importo di 540 mila euro e grazie ad un ribasso del 28,8 per cento.

Ora si dovranno bruciare i tempi per restituire la piena e sicura fruibilità di una superficie a rischio, estesa circa 700 metri quadrati, con fronti rocciosi verticali. Una delle zone di arresto e di accumulo dei blocchi lapidei è la strada che collega Malfa con il porto, con tutti i pericoli che è facile immaginare per i fabbricati vicini ma anche per il traffico veicolare. Ci troviamo nel versante settentrionale, a una quota media di circa quindici metri sul livello del mare ed è proprio qui che si trova via Indipendenza, chiusa da decenni: era l’arteria, alla sommità della parete rocciosa, che congiungeva l’abitato con la zona costiera, ma ha subìto una serie di lesioni al manto stradale e vari smottamenti che l'hanno resa a dir poco impraticabile.

In questo tratto di litorale, inoltre, in corrispondenza del costone, vige ancora il divieto di balneazione a causa del rischio, più che mai concreto, di caduta massi. Il progetto prevede la realizzazione di un muro debitamente mimetizzato in cemento armato su fondazione indiretta, lavori di ingegneria naturalistica per ridurre al minimo l’impatto ambientale, e attività di disgaggio e demolizione ma anche un sistema di imbracature e chiodature.

NOTIZIARIOEOLIE.IT

Malfa – Dopo Rinella anche a Pollara, piccolo borgo di Malfa, nell’isola di Salina sarà recuperata la spiaggia tanto cara a Massimo Troisi che girò il film “Il Postino”. Il sindaco Clara Rametta sta portando a compimento il progetto, grazie ad una richiesta di finanziamento di 5 milioni 350 mila euro, previsto nell’ambito del Pofesr Sicilia 2014-2020.

Il progetto per un costo di 345 mila euro finanziato dal ministero dell’interno presto andrà in gara. In precedenza se l'era aggiudicato la società di ingegneria “Dinamica” di Messina. Lo studio per la verifica dell’interesse archeologico è stato redatto da Teresa Chiara Ventimiglia di Catania.

La spiaggia di Pollara divenuta famosa in tutto il mondo per il film “Il Postino” di Michael Radford, con Massimo Troisi, Philippe Noiret e Maria Grazia Cucinotta, a causa dell’erosione è stata ridotta ai minimi termini e tra l’altro c’è anche il costone soprastante che piu’ volte è stato interessato dal crollo di massi e di conseguenza adesso sarà messo anche in sicurezza. La giunta Rametta come responsabile unico del progetto ha nominato il tecnico Arturo Ciampi.

Lipari, è deceduta la signora Giovanna Saja

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Ai familiari le condoglianze del Notiziario

SALINA – Alle isole Eolie si sente la necessità forte di tutelare le proprie bellezze e renderle fruibili per le persone in maniera più sostenibile.

Il Comune di Malfa ha deciso di delimitare una parte della bellissima baia di Pollara, da alcuni giorni già interdetta alle barche a motore che, come a CalaJunco, ora possono ancorarsi solo fuori dal cavo posizionato. Anche alla spiaggia dello Scario ci sono delle boe di protezione.
Il progetto è stato fortemente voluto dall'amministrazione di Malfa e realizzato in collaborazione con la Delegazione di Spiaggia della Guardia Costiera di Salina.

L'iniziativa è lodevole soprattutto perché crea un precedente importante per la stagione turistica: CalaJunco e Pollara saranno sempre accessibili a nuoto per tutti. Anche la neonata associazione "NoiDiPanarea" creata per la protezione e valorizzazione dell'isola di Panarea si è precedentemente attivata e, grazie alla straordinaria sinergia tra i volontari della associazione, il

Comune di Lipari e la Guardia Costiera di Lipari governata dal Comandante Francesco Principale e con l'aiuto dei sommozzatori della protezione civile si è deciso di chiudere la bellissima baia di Cala Junco con un cavo tarozzato e boe luminose di segnalazione per la notte. Le barche possono entrare solo a remi e le persone possono finalmente nuotare libere dalla paura delle barche in movimento, in una baia pulita che già sembra rigenerarsi. 

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La spiaggia di Pollara tanto cara a Massimo Troisi sarà messa in sicurezza e soprattutto ci sarà il ripascimento. La giunta comunale di Malfa guidata dal sindaco Clara Rametta ha fatto elaborare il progetto all'ingegnere Antonino Sutera e ha richiesto un finanziamento di 4 milioni e 200 mila euro all'assessorato regionale del territorio e dell'ambiente. La spiaggia ormai da anni è ridotta ai minimi termini ed è diventata pericolosa per il rischio di caduta massi dal costone soprastante. Al Comune è stata emessa una ordinanza per vietare di sostare nei "resti" del litorale e anche le imbarcazioni da diporto e turistiche si devono allontanare ancor di piu' dalla costa per evitare rischi per l'incolumità pubblica.

"Contiamo nella sensibilità della Regione – puntualizza il sindaco Clara Rametta – per far eseguire questi lavori urgenti di recupero e riqualificazione ambientale della fascia costiera di Pollara volti alla ricostruzione della spiaggia e anche alla protezione della falesia. Grazie al film "Il Postino", del 1994,diretto da Michael Radford, con Massimo Troisi e Maria Grazia Cucinotta, la spiaggia – cosi' come la casetta rosa - è divenuta famosa in tutto il mondo e i tanti turisti che frequentano l'isola sono molto dispiaciuti per le condizioni in cui versa...".

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Il settimanale del notiziario di Angelo&Gennaro

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