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Categoria: Notizie

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Vincenzo Franza, amministratore delegato del gruppo armatoriale siciliano Caronte & Tourist, interviene all’indomani delle dichiarazioni rilasciate dall’assessore ai Trasporti, Alessandro Aricò, con riferimento ai collegamenti marittimi con le isole minori. Una questione, come noto, oggetto di provvedimenti giudiziari che hanno indotto Caronte & Tourist a dichiarare definitivamente risolti “per sopravvenuta impossibilità della prestazione” i contratti regionali relativi alla continuità territoriale marittima, mantenendo inalterati i servizi ma erogandoli in regime di libero mercato (quindi senza alcun contributo pubblico).

“Sui collegamenti ricorreremo alla procedura negoziata senza bando: entro la fine di agosto chiederemo un parere ai sindaci delle Isole minori prima di procedere” sono state le parole di Aricò, secondo il quale “in alcune tratte la Caronte non potrà essere invitata perché si tratta di lotti che la compagnia messinese si era aggiudicata e poi successivamente ha rinunciato dopo l’aggiudicazione provvisoria”.

Da questa affermazione parte la replica di Vincenzo Franza: “Che la Regione Siciliana – afferma – cerchi altre compagnie di navigazione interessate a operare sulle rotte da e verso le isole minori è istituzionalmente doveroso. Va tuttavia chiarito, riguardo alle affermazioni dell’Assessore Aricò, che Caronte & Tourist, in riferimento a due lotti della precedente gara, non ha rinunciato all’aggiudicazione provvisoria ma, essendo scaduti i termini di aggiudicazione, non ha confermato la propria offerta, a causa dei noti problemi interpretativi sulla normativa relativa alle persone a mobilità ridotta”.

La questione dei traghetti adatti ad accogliere passeggeri a mobilità ridotta rischia dunque di rappresentare un nodo gordiano? Non secondo il numero uno di Caronte & Tourst: “Siamo convinti che questo nodo si dirimerà al più presto. D’altra parte – aggiunge Franza – continuiamo a ritenere che le nostre navi, peraltro di recente dotate di ascensori per come richiesto specificamente dagli ultimi bandi della Regione Siciliana, siano le più idonee a operare per i servizi richiesti per le loro caratteristiche tecnico nautiche. E aggiungiamo: l’essere riusciti ad effettuare, per quanto possibile, i collegamenti in regime di libero mercato nonostante il sequestro di tre mezzi navali testimonia una capacità organizzativa che non potrà che ulteriormente affinarsi con il prossimo arrivo in Sicilia della Nerea, che a breve arricchirà di nuove tecnologie la flotta del Gruppo Caronte & Tourist”.

Nerea è il nuovo traghetto già varato e in via di completamento presso il cantiere turco Sefine, la cui consegna è attesa nei mesi a venire.

Vincenzo Franza dedica un’ultima riflessione alla possibile (attesa) battaglia legale che un affidamento ad altre compagnie di navigazione di linee in convenzione pubblica con le isole minori potrebbe innescare da parte di Caronte & Tourst: “Non c’è nulla di anomalo nel tutelare le proprie ragioni nelle sedi competenti, soprattutto quando i temi in discussione paiono – a chi li vive –assolutamente chiari. Noi continueremo a farlo, forti delle nostre convinzioni e della fiducia nella giustizia e in chi la amministra” è la conclusione dell’armatore messinese.(shippingitaly.it)

"Sono molto dispiaciuto dei disagi subiti sia dai residenti che dai passeggeri penalizzati dalla sospensione della tratta Milazzo-Eolie- Napoli. Posso affermare comunque che tutte le componenti della società si sono impegnate dimostrando un non comune spirito di servizio affinché la situazione rientrasse nella normalità nel più breve tempo possibile".

E’ quanto afferma il Presidente di “Siremar Caronte&Tourist Isole Minori” ing. Vincenzo Franza in merito al rientro in linea della motonave “Laurana” che da lunedì scorso - come già annunciato – è tornata regolarmente a coprire la tratta Milazzo-Eolie- Napoli.

“C’è poi da sottolineare – aggiunge il Presidente- che nell’aprile scorso, ovvero nel momento in cui abbiamo acquisito Siremar ci siamo resi conto che dovevamo misurarci con una flotta datata che ha richiesto e richiede ancora da parte nostra uno sforzo straordinario per garantire collegamenti in linea con la convenzione regionale”.

“La recente disgrazia accaduta a bordo della Sansovino – ribadisce l’ing. Franza – con il conseguente sequestro della motonave operato dalla magistratura per espletare le indagini di rito è stato un ulteriore elemento critico.

La flotta Siremar è infatti dotata di quattro navi la cui classificazione consente di coprire le rotte di lunga percorrenza – Milazzo-Eolie-Napoli, Trapani-Pantelleria, Porto Empedocle-Pelagie - e risolvere le eventuali emergenze.

In buona sostanza con due motonavi ferme è mancato il mezzo di scorta”.

“Faremo di certo una accurata riflessione sull’accaduto perché come abbiamo più volte dichiarato – conclude il Presidente - la nostra volontà è quella di ottimizzare i servizi commisurandoli a un target europeo”.
     

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