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Quattro giorni – da domenica, 30 settembre a mercoledì 3 ottobre – sull’isola di Salina / Eolie, tra musica d’organo, graffiante ironia e libri. Prende vita a Malfa, uno dei tre comuni di Salina, Unda Maris, il primo festival organistico delle Eolie. Atmosfere di suggestione irripetibile, unite ad una memoria storica e culturale unica, rendono le Isole Eolie uno dei luoghi più desiderati del globo.

Musica d’organo a Salina
Sull’isola di Salina si trovano ben otto organi storici, alcuni funzionanti, altri in corso di restauro, altri ancora in fiduciosa attesa. Un numero insospettabile per gli attuali 2.300 residenti. Il dettaglio, piuttosto, svela passate fortune dell’isola e un antico legame con la Chiesa di Roma. Ad oggi si ha ancora poca cognizione del notevole patrimonio organistico che le Isole Eolie detengono, all’interno del quale Salina primeggia per numero e prestigio di strumenti.

Il Festival. Il Maestro d'Organo, Diego Cannizzaro, direttore artistico del Festival

Unda Maris® è un festival di concerti di musica per organo e un percorso di promozione di uno strumento simbolo della musica sacra che riassume in sé connotazioni musicali, artistiche, architettoniche, culturali e storiche. La rassegna valorizza il patrimonio organistico di Salina, conferendo un senso diacronico alla manifestazione, orientato alla fruizione di luoghi carichi di memorie storiche. Unda Maris – onda del mare – rende omaggio all’isola di Salina, ma è anche ad uno dei “registri” dell’organo, fra i più suggestivi e nobili, un registro oscillante con un caratteristico vibrato che richiama l’oscillare del mare (il registro è una serie di canne con lo stesso timbro, che possono essere inserite o disinserite unitariamente dall’organista). Apparso per la prima volta nel XVIII secolo negli organi della Germania del sud, da organari che avevano lavorato anche in Italia, è simile al registro di tradizione italiana denominato “Voce Umana”, ma, a differenza di quest’ultimo, il suo suono è prodotto da battimenti più lenti ed ha un timbro più flautato. L’Unda Maris è un registro che simboleggia l’antica osmosi tra l’arte organaria italiana e tedesca. Ingresso libero.

I Maestri d’Organo
Diego Cannizzaro, Margherita Sciddurlo ed Enrico Zanovello si alterneranno alla consolle dell’organo a canne Laudani-Giudici (1908) posto all’interno della Chiesa dell’Immacolata e restaurato nel 2007 dalla ditta di arte organaria di Antonio e Alessandro Bovelacci. Diego Cannizzaro – direttore artistico di Unda Maris – è ispettore onorario per gli organi storici dell’Assessorato ai BB.CC.AA. della Regione Siciliana, organista presso la Cattedrale di Cefalù e docente presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “V. Bellini” di Caltanissetta. Margherita Sciddurlo si occupa della tutela degli organi antichi promuovendo restauri e iniziative per la valorizzazione del patrimonio organario. Dal 2010 è direttore artistico del Festival Organistico Internazionale “Concerti di Santa Maria del Passo” e titolare della cattedra di Organo e Composizione Organistica presso il Conservatorio “Nino Rota “di Monopoli. Enrico Zanovello, è fondatore e dirige dal 1989 l’Orchestra Barocca Andrea Palladio; è docente al Conservatorio di Vicenza, cura la pubblicazione di musica italiana del Settecento e incide per le case discografiche Ricordi, Discantica e Tactus.

Der Zwillingsberg di Adrian Wolfgang Martin

Il libro di Adrian Martin – Der Zwillingsberg/ La Montagna Doppia
Palazzo Marchetti Cinema sarà il luogo del dibattito-presentazione con l’autore svizzero Adrian Wolfgang Martin del suo libro Der Zwillingsberg/ La Montagna Doppia. Il libro racconta della vita e dell’evoluzione dell’isola di Salina, narrata attraverso gli occhi e la penna di un autore “immigrato”, innamoratosi perdutamente dei ritmi isolani e della sua gente. Martin si sofferma sul modo di pensare degli isolani, in alcune circostanze ancora influenzati dall’antichità e che, anche nell’era del turismo di massa, guidano spesso le azioni dei suoi abitanti. Accompagneranno la presentazione il sindaco di Malfa, Clara Rametta, e Francesco Pensovecchio, giornalista scrittore, esperto di cultura tedesca. Ingresso libero.

I monologhi di Arianna Porcelli Safonov
Mercoledì 3 ottobre, ore 18.30 – Palazzo Marchetti
Lo spettacolo non è dedicato alla musica, ma allo humour e alla satira attraverso i monologhi di Arianna Porcelli Safonov. Nata a Roma e laureata in Storia del costume, ha lavorato nell’organizzazione di eventi, mestiere per il quale ha viaggiato in tutto il mondo. Nel 2008 ha iniziato a studiare teatro comico, ha aperto il blog di racconti umoristici Madame Pipì e dal 2010 ha abbandonato il tragico mondo degli eventi per dedicarsi completamente all’intrattenimento.
Oggi è un’apprezzata attrice comica, conduttrice di format tv e live e autrice di monologhi di stand-up comedy e cabaret, tra l’Italia e la Spagna. Nel 2016 ha esordito per Fazi Editore con il suo primo manoscritto “Fottuta Campagna” e, avendo preso gusto, ne ha pubblicato un secondo “Storie di Matti” nel 2007, dai quali attinge per la maggior parte dei suoi monologhi. “Far ridere è la mia missione, nel mondo in cui viviamo manca della contabilità dei sogni e delle passioni. Io faccio ridere con l’intento di ridare il giusto obiettivo ai bisogni sociali, che non sono solo quelli dei disperati ma quelli di tutte le persone. La mia è una risata che ti fa dire “Che vita di merda!”

Clara Rametta, sindaco di Malfa
Il Festival Unda Maris nasce dall’impegno di Clara Rametta, da giugno del 2017 Sindaco di Malfa. Il suo impegno per Salina ha contribuito negli anni a ribaltare i paradigmi della vita dell’isola, riscrivendo il concetto di appartenenza alla vita culturale che supera i confini del mare: “isolani sì, isolati no”. Salina ha già da tempo intrapreso un percorso di valorizzazione culturale ed artistico che si affianca alla più che collaudata veste di sovranità vacanziera nel cuore del Mediterraneo; ricordiamo alcune manifestazioni di richiamo internazionale come il “Salina Festival”, il “Salina Doc Fest” (festival del documentario narrativo) e il neonato “Salina Jazz Festival”.

Numerose le partnership: disponibili pacchetti speciali per gli ospiti curati da alcune delle migliori strutture dell’isola (prezzi a partire da € 60 a notte per la camera doppia; all’Hotel Signum, € 450 per un pacchetto da tre pernottamenti, per due persone + 10% di sconto sulla ristorazione). L’ingresso agli eventi è libero.(wineinsicily.com)

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