Giorgio Tirabassi, con Marika Micalizzi e Massimiliano Cavaleri, ricordando Paolo Borsellino.jpgRoby Facchinetti sul red carpet.jpg

l musicista e storico tastierista dei Pooh Roby Facchinetti ieri sera grande protagonista sul palco di Marefestival nella piazza di Santa Marina Salina gremita di gente: dopo aver interpretato alcuni indimenticabili brani come "Noi due nel mondo e nell'anima" e "Uomini soli", canzone vincitrice a Sanremo, ha raccontato la sua carriera intervistato dal direttore artistico Massimiliano Cavaleri e dalla conduttrice Marika Micalizzi, prima di essere insignito del Premio Troisi. "Ho vissuto una vita per la musica e con la musica, fin da bambino; poi 50 anni coi Pooh, una storia bellissima e ricchissima di emozioni, uno dei gruppi più longevi della storia perchè alla base di tutto c'era rispetto e condivisione; l'idea di uno diventava di tutti. Oggi sono un cantautore solista, ma soprattutto un padre e nonno felice con sei nipoti e una famiglia straordinaria". La seconda serata di Marefestival ha dato spazio al cinema con un doppio riconoscimento a Giorgio Tirabassi che oltre al Troisi ha vinto il premio CRAL Provincia di Messina. Nell'intervista fotografica Tirabassi ha voluto ricordare il giudice Borsellino, che interpretò in una fiction di successo su Canale 5 di alcuni anni fa: "Per preparare quel ruolo, ho avuto il privilegio di conoscere tutta la famiglia del magistrato, capire i sentimenti forti, le emozioni, le idee che stavano alla base di un uomo che ha cambiato la storia della Sicilia e dell'intero paese". Poi l'omaggio al collega Ennio Fantastichini al suo fianco nella parte di Giovanni Falcone. Spazio alla moda legata al grande schermo con la Targa Argento a Tinarena fashion atelier, che ha presentato alcuni capi indossati dall'attrice Ieva Lykos sul red carper dell'ultimo Festival di Cannes; targa anche all'attrice Barbara Bacci che ha parlato della sua prima vita da ballerina, poi dell'amore per il Canada, in cui ha vissuto 23 anni e il ritorno in Italia per diventare attrice di fiction e film, tra cui il più recente "Qui non si muore" di Roberto Gasparro. Targhe anche al documentario "Tartanet: una rete per le isole Eolie" di Stefano Salvatori, alla presenza della biologa Monica Blasi che ha parlato della salvaguardia del patrimonio di flora e fauna marina dell'isola di Filicudi attraverso l'attività della sua associazione e al corto "Una signorina con sesamo" del regista Giuseppe Moschella con Emanuela Mulè e Mario Pupella, alla presenza di alcuni attori del cast della pellicola, che parla della periferie di Palermo, tra disoccupazione e integrazione. Stasera (sabato 13) grande attesa per i premi Troisi all'attrice Anna Mazzamauro, la "signorina Silvani" dei film di Fantozzi, alla collega catanese Miriam Leone, al re del "trasformismo teatrale" Arturo Brachetti, alla ballerina e conduttrice Rossella Brescia, all'attrice e cantante Clizia Fornasier, che oggi presenterà il suo libro "E' il suono delle onde che resta". La scultura Marefestival Salina sarà assegnata a Romina Pierdomenico valletta de "La Sai l'Ultima" di Canale 5 accompagnata da Ezio Greggio; poi il premio CRAL all'attore Tony Sperandeo che farà un omaggio alla Sicilia. Infine il premio Paladino d'Oro dello Sportfimfestival a Maria Grazia Cucinotta che sarà consegnato dal direttore artistico Roberto Oddo.

L'esilarante comicità dell'uomo "del Sud" Rocco Barbaro, storico volto di programmi televisivi e show teatrali e le talentuose performance dell'ex leader dei "Ragazzi Italiani" Attilio Fontana hanno animato la serata di apertura di Marefestival condotta dal direttore artistico Massimiliano Cavaleri e dalla giornalista Nadia La Malfa, che hanno intervistato gli ospiti prima della consegna del Premio in ricordo di Massimo Troisi.

Ieri sera è stata la volta dello storico tastierista dei Pooh Roby Facchinetti e dell'attore Giorgio Tirabassi, fuoriclasse di numerosi film e fiction tv, consacrato nell'interpretazione di Paolo Borsellino, e di recente esordiente regista de "Il grande salto". Si sono raccontati nel pomeriggio all'Ariana Borgo di Rinella "a tu per tu" nelle interviste con Patrizia Casale e Pierpaolo Ruello e la sera durante lo spettacolo in piazza Santa Marina Salina. "Troisi si è distaccato dai clichè della comicità della tradizione napoletana, rappresentandola al meglio in chiave assolutamente moderna e innovativa" - ha detto il protagonista di "Distretto di polizia" alla conferenza stampa al Porto Bello Lounge, insieme con la madrina della manifestazione Maria Grazia Cucinotta e alcuni degli ospiti dell'ottava edizione tra cui Anna Mazzamauro, Tony Sperandeo, i giovani Piergiorgio Seidita e Jacopo Carta, assegnatari del Troisi sezioni emergenti come miglior regista e attore. Targa Argento 2019 ad Alessandro Genitori, premiato dal sindaco di Santa Marina Salina Domenico Arabia per il documentario su Stromboli, in apertura di serata con un omaggio all'isola che appena una settimana ha avuto dedicate tutte le prime pagine dei giornali per la straordinaria esplosione: "L'eruzione storica di qualche giorno fa purtroppo ha provocato una vittima - ha ricordato Genitori - e spaventato molto i turisti, creando disagi per l'estate imminente, anche in termini economici per l'indotto turistico. Per questo ho deciso di rendere visibile sul web il mio lavoro (LINK https://vimeo.com/347234188), così da far apprezzare le bellezze di Iddu, così chiamano gli strombolani il loro vulcano, con le autentiche testimonianze degli abitanti". Arabia ha poi sottolineato il sold out per molte strutture ricettive di Salina: "Questo evento cresce in modo esponenziale e il richiamo turistico per la nostra terra è ormai consolidato in un periodo come metà luglio, ancora non di altissima stagione". Targa anche allo scenografo e costumista Pippo Miraudo, direttore del Museo del Costume e della Moda Siciliana, che ha annunciato sul palco la partecipazione ad un'esposizione del Metropolitan Museum di New York sulla moda tra '800 e '900. Miraudo è stato premiato dalla Cucinotta, reduce dal red carpet del Festival di Shangai in Cina che la accoglie ogni anno: ha parlato dei suoi prossimi impregni in una serie fantasy americana in cui interpreterà la "Regina delle ombre" e cdel film "Tutto liscio" a settembre nelle sale; ha poi presentato il manifesto ufficiale del Festival, realizzato da Tina Berenato. Prima dell'incontro coi giornalisti Rocco Barbaro ha "intervistato" il giornalista Mario Primo Cavaleri, autore del libro "Spalle al mare" con la prefazione di Pientrangelo Buttafuoco: gli ultimi vent'anni di politica di Messina e della Sicilia, reinterpretati in chiave ironica su temi più importanti come conurbazione con la Calabria e il Ponte sullo Stretto.

pluri-impresa.jpg