PRIMA PAGINA: "ITERANDO”

La proposta di legge, per la quale è partito l’iter alla Camera, pensa di ridurre i rifiuti in mare con l’aiuto dei pescatori. Il testo consentirà al ministero dell’Ambiente e alle Regioni di stipulare convenzioni con gli imprenditori ittici finalizzate alla raccolta dei rifiuti marini che questi incontrano durante la normale attività di pesca. Fino ad oggi, a parte alcune iniziative e progetti ecologici che diverse realtà locali hanno messo in piedi, i pescatori che durante l’attività ittica catturano nelle reti dei rifiuti sono costretti a ributtarli in acqua. O meglio, se li portano a riva per smaltirli, vengono considerati dalla legge produttori di rifiuti a tutti gli effetti. Questo perché in Italia manca una specifica disciplina che permetta di individuare adeguate modalità di raccolta e di gestione di tali rifiuti “specialmente quelli presenti sui fondali che sono la maggior parte di quelli di maggiori dimensioni. In questi mesi è stato avviato il progetto “Tuscany fishing for litter – Arcipelago Pulito”, grazie al quale i pescatori toscani potranno raccogliere nei porti i rifiuti in plastica pescati durante l’attività ittica destinandoli al riciclo. Il testo “Disposizioni concernenti l’impiego di unità da pesca per la raccolta dei rifiuti solidi dispersi in mare e per la tutela dell’ambiente marino” prevede che, una volta rientrati in porto, i pescherecci coinvolti conferiscano i rifiuti recuperati nell’isola ecologica portuale.

ISOLA TENDE

  Sapore d’isola sulla pelle

mentre bambini tirano calci alle palle

lungo la spiaggia che non c’é.

Uomini fischiano i complimenti alle donne

mentre le madri preparano merende

dietro sbiadite tende che svolazzano col vento.

Tiepide bevande d’amore bevute d’un fiato

per accelerare i tempi del piacere.

Un sorso ancora nel bicchiere

per ricordare il piacere.

CONTROCORRENTEOLIANA: RIFUGIATI

Le isole Eolie non sono mai state razziste. Anzi hanno visto sempre il forestiero di qualsiasi provenienza e colore di pelle, come una risorsa di allargatura sociale. Senza paura perché la paura genera violenza. Per questo i 4 comuni eoliani dovrebbero pensare alla Giornata del Rifugiato accodandosi alla volontà dell’assemblea generale delle Nazioni Unite. Un invito a riflettere sui milioni di rifugiati e richiedenti asilo costretti a fuggire da guerre e violenze, a lasciare affetti, casa, la vita costruita fino al momento di partire. L’emergenza tradotta in famiglie accolte, bimbi nati, contratti di lavoro, richieste di asilo accettate. Un momento di riflessione e anche di festa.

VERO&FALSO

-Politico eoliano entra nel vivo.

-Elettore eoliano esce nel morto.

-Le Eolie premiano il libro “Un mondo migliore”.

-Panarea conserva a Basiluzzo le idee gioiello.

Leona Konig aprirà a Filicudi una filiale della “International Music Foundation”.

-Scoprpacciata di totani eoliani per il San valentino eoliano.

-Gianluca Vacchi prenota giro a Porticello con scarpe d’oro.

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