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Dettagli...

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di Stellan Kinberg

Che succede a Lipari?

In Africa é saputa la mancanza dell’acqua che porta migrazioni e guerre.
Siamo vicini all’Africa e non sarebbe strano se pure noi dovremmo un giorno migrare verso il nord.
Giá l’anno scorso leggevo proteste in Internet sulla mancanza d’acqua.

Qualcuno dice “Acqua non manca!”. infatti spesso vedo autobotti portare acqua a case e l'anno scorso, piscine piene.

In settimana sono andato all’ufficio idrico in via Garibaldi. La gentile signora dell’ufficio non sapeva e ha quindi telefonato a un certo Nando che ha detto che acqua arriva sabato a contrada Vizzina dove ho casa. Contento sono tornato a casa con piani di pulire le mie cisterne vuote.
Sulla strada per casa vedo però un rivolo di acqua. Una cisterna piena? informandomi, vengo a sapere che il Comune aveva aperto l’acqua proprio mentre ero nell’ufficio idrico! Non voglio sprecare acqua dolce per cui tengo il rubinetto dell’acqua comunale chiuso.
Almeno all’ufficio idrico in via Garibaldi, dovrebbero tutti avere accesso a informazione corretta su quando e dove arriva acqua sull’isola.

Ho cercato info sulla situazione idrica sulle pagine del Comune ma l'unica informaziune leggibile è che il sindaco é in vacanza a Melbourne.
Il resto dei documenti su idrica è burocratese illeggibile per un semplice cittadino come me che non é laureato in giurisprudenza.

Sembra proprio che qualcuno che non faccia il proprio lavoro.

Da quel che so e ho visto, sono stati spesi miliardi lire (allora avevamo ancora lire) per cementare il vecchio cratere del monte sant Angelo e recentemente, milioni di euro in innumerevoli pannelli fotovoltaici. Ma non funzionano o funzionano male. Contributi europei a cui ho contribuito pure io, pagando tasse, lavorando in Svezia.

Per ritornare al problema rifornimento acqua, Qualcuno, fedele verso famiglia o amici, vuole dare lavoro ai camionisti che guidano l’autobotte? Ben sia cosi. Anche loro hanno bisogno di lavoro. Oppure si preferisce rifornimento con autobotte visto che la rete idrica non funziona? Pago per acqua che non arriva e voglio sapere. Da me che abito in zona alta, l’autobotte purtroppo non può arrivare.

Ora ho il problema che aspetto amici a Lipari.
Giá mio figlio non viene. Devo informare i miei amici di non venire a Lipari perché il rifornimento di acqua é insicuro anche quest’anno?

Penso che sia opportuno che il comune di Lipari informi sulla situazione idrica sull’isola. E che lo facciano in un italiano semplice e democratico, cioé che tutti capiscono.

Se l’ufficio idrico non ha il permesso di farlo, lo faccia almeno il sindaco. Spero che il sindaco in Australia abbia preso l’opportunità di vedere come curano il rifornimento idrico in quel paese (continente) devastato dai fuochi. Abbiamo molto in comune con l’Australia.

E per il futuro, l’ufficio idrico dovrebbe informare correttamente quando e dove arriva acqua in modo da evitare sprechi e perdite come quello descritto da me sopra.

È domenica e ancora non vedo acqua. Quando devo aprire il rubinetto?

Grazie per l’attenzione.

I COMMENTI

Buongiorno direttore,

scrivo per conto dei cittadini che abitano in Via Maddalena, dove non arriva acqua da settimane, se arriva e' col contagocce. Per favore si chiede urgentemente di provvedere, l'acqua è un bene primario, fra non molto inizierà la stagione turistica 2020. Cosa si offrirà anche i turisti che faranno pernottamenti nelle strutture alberghiere, B&B, o per chi lavora torna a casa dopo una giornata non trova un goccio di acqua sotto la doccia? Torniamo all'antica? Ci si lava con un annaffiatoio? E i vestiti in una "Pila in legno o in pietra" e sapone di Marsiglia. Ma in un'isola è possibile questa carenza? Non funziona più niente? Ma cosa stiamo aspettando che l'isola si affossi? Acqua, sanità, mareggiate e crolli di strade cornicioni... Un 2020 al Top.

Cordialmente

Lettera firmata

di Francesco Coscione

Ho conociuto, purtroppo solo per una stretta di mano, il Sig. Stellan in occasione della pulizia dopo la mareggiata di Acquacalda ed è quindi a lui che rivolgo questa mia lettera.
Carissimo Stellan, le tue accorate parole, come quelle di altri innamorati di queste isole, le ho lette tante volte e altrettante volte ho letto e sentito puerili scuse, arrampicate su specchi e sorrisi sornioni di chi sta seduto lassù, nel settimo cielo del potere e non vede un popolo che vive sotto le nubi nere di un nulla voluto per tenerlo buono. Non mi riferisco solo all'acqua e solo alla politica (locale o no) ma anche ai trasversali interessi che schiacciano chi, come te e come me, siamo persone della strada. Non illuderti Stellan, sono decenni che l'acqua non arriva, che la rete idrica è un colabrodo con riparazioni osannate sui giornali, che viaggiano autobotti, navi e dissalatori a mezzo servizio. Le cose non cambieranno! Staranno qui a rattoppare tubi e buche facendoci credere che è un regalo e non un diritto. Che nessuno si permetta, però, di dirmi che invece di scrivere devo fare! Non accetto questa frase: abbiamo una democrazia parlamentare rappresentativa! Ho eletto, da Lipari a Roma, i miei rappresentanti e loro "devono" garantirmi i servizi. Ma anche questo discorso è inutile Stellan. E c'è di peggio, non importa niente quasi a nessuno di questi problemi, adesso arriva l'estate, i soldi, le auto nuove e i viaggi in autunno, chissenefrega della tua cisterna vuota. L'italia è uno dei luoghi più meravigliosi del pianeta ma la classe politica e dirigenziale degli ultimi decenni non se la merita.
Un caro saluto Stellan 
P.S. La mia casa per una doccia e un caffè è sempre aperta, acqua permettendo.

Una rosa a Alfonsino e ai fratelli Laise

In Svezia nei giornali nazionali c'è sempre uno spazio dove puoi dedicare rose a persone che hanno fatto qualcosa di buono o importante. Io voglio "regalare rose" a Alfonsino e i fratellli Laise del market di frutta a Marina Lunga. Ieri quando ritornavo a casa dalla messa a Maria di Porto Salvo, vedo uno dei fratelli segnalarmi di attraversare la strada e venire al negozio. Mi chiede "Ha dimenticato qualcosa?" "Si ho perso una sigaretta elettronica e un portafoglio nero. Il fratello tira allora fuori dallo scaffale della cassa un portafoglio nero sporco di terra. Non potevo crederci ma li dentro c'erano tutti i miei documenti persi con il portafoglio il Venerdì Santo, e la cosa pi\ importante, la mia patente svedese.
Oggi ho telefonato alla motorizzazione svedese e me lo hanno sbloccato. Ora posso di nuovo guidare il mio ovetto! E presto vado da Urso per rifarmi una patente italiana. Presi la patente italiana AB nel 1971 a Torino.
Ci sono persone brave e simpatiche a Lipari.
Ci siamo telefonati e fra qualche giorno incontrerò Alfonsino.

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di Alfonsino Gualdi

I ringraziamenti vanno prima a "Roy", il mio cane che con le zampe anteriori ha urtato il portafoglio del signor Stellan kinberg che ringrazio tantissimo per il pensiero Carino nei miei confronti.

 
---Quì a Lipari vedo un grande bisogno di dialogo e collaborazione: dialogo fra cittadini e amministratori; dialogo fra genitori e insegnanti; dialogo fra commercianti, albergatori e marittimi ; dialogo fra vicini di casa. Sono contento che nella mia zona collaboriamo bene. 
 
Sono contento anche del dialogo che vedo nel Notiziario dove la maggioranza scrive con un indice di leggibilità molto alto, permettendo a molti di capire e poter rispondere. Me incluso che ho difficoltà a leggere certi testi forbiti. Quì non vedo monologhi come altrove. Nella parte opinioni del Notiziario ci si ascolta, si riflette e si risponde con rispetto del prossimo. 
Però è un peccato che pochi rispondono. 
 
Ho letto i commenti interessanti di Francesco Cascione e di Domenica Iannello.
 
Francescoo Cascione  ha menzionato la mancanza di dialogo fra cittadini e  amministratori di Lipari. 
Domenica Iannello ci ricorda del problema dei gabbiani nell’entroterra e si chiede delle ragioni di questo fenomeno. Io non ho una risposta sicura  ma posso fare un’ipotesi. 
 
*Gabbiani nell’entroterra svedese.*
 
A Göteborg,  in Svezia ho visto negli ultimi anni, molti gabbiani nell’entroterra. Mi sono chiesto di cosa vivono. Soprattutto dopo  dopo eventi all’aperto,  vedevo sempre gabbiani  fare pulizia mangiando resti di cibo, patatine e altro lasciato dai cittadini dopo i loro picnic. Anni fa c’erano bidoni sulle strade in cui entravano topi, gatti e uccelli che aprivano il contenuto delle buste di plastica e si rifornivano di questo e altro.
I bidoni con l’indifferenziata, sono per questo stati tolti dalle strade e sono invece stati piazzati in cassette ventilate con  chiavi  che avevano solo gli inquilini della zona e i netturbini.  Solo i container di riciclo sono rimasti sulle strade. 
 
*bidoni di compostaggio in Svezia si pagano*
A Göteborg gli abitanti devono pagare sui 100 euro per un contenitore per compostaggio. Il comune di Lipari invece regala ai residenti, ottimi  contenitori per compostaggio domestico del modello Ekogreen di www. eurosintex.com.  
Appena saputo questo, sono andato subito  in via Maurolico a farmi dare un buono consegna per un contenitore. Ce n’erano una quindicina a Canneto all’area di trasferenzia di fronte al cimitero. Mi sorprendeva che molti sono rimasti inusati per molti anni.
Dalle domande che mi sono state fatte In Facebook, ho capito che ci sono isolani che ancora non sanno di questa offerta. 
 
* Meno gabbiani, topi e puzza sull’isola?* 
Un grazie al Comune di Lipari che regala questi contenitori. Ora non ho più bisogno di scavare buche nel giardino.  Per coloro che vivono in appartamenti, il Comune ha cominciato a piazzare bidoni marroni per umido quì e là. Ottima iniziativa da salvaguardare.
 
Se non mischiamo l’umido con plastica, vetro e carta non abbiamo da correre al bidone dell’indifferenziata quando comincia a fare puzza in cucina. Il mio umido finisce ora nel mio Ekogreen. E  bottiglie, lattine, pet, contenitori e sacchetti di plastica, dopo un dovuto risciacquo,  rimangono in cucina anche una settimana senza fare puzza. Non ho più bisogno di spendere soldi per sacchi di plastica perchè produco un sacchetto di indifferenziata  ogni tre settimane. Il resto va nei bidoni di riciclaggio.
 
Per chiudere e rispondendo a Domenica Iannello, mi chiedo: Se noi tutti ricicliamo l’umido avremo forse meno gabbiani nell’entroterra E perchè no, anche meno topi e puzza intorno ai bidoni del paese?
 
Grazie per l’attenzione 

----Alcuni giorni fa ho chiesto tramite il Notiziario perchè gli addetti della Loveral non sono venuti a svuotare il bidone della plastica in Contrada Vizzina Valle. Non ho avuto risposta alla mia richiesta ma solo due giorni dopo potevamo di nuovo riciclare la nostra plastica. Grazie.

Il lavoro con la differenziata è importante.
Noi isolani (mi permetto di chiamarmi tale dopo 40+ anni di regolari visite annuali), dobbiamo fare il possibile per aiutare i nostri lavoratori della Loverall che cura lo svuotamento dei bidoni di riciclo a Lipari. Non possiamo comportarci come fanno alcuni alunni un poco immaturi, dopo aver sporcato, giustificano il loro comportamento con: “Anche Pierino ha sporcato! E pulire lo fanno comunque le donne della pulizia!”

Il compito del personale della Loveral.

Il compito degli operai della Loverall non è di pulire e fare ordine dietro di noi. Dobbbiamo comportarci da adulti. A mio avviso il loro lavoro è di svuotare i bidoni delle zone di riciclo. Facilitiamo il loro lavoro.

Il compito di noi cittadini

A noi cittadini adulti, tocca invece di collaborare e:
Comprimere i pacchi di cartone e metterli nei bidoni della carta.
Ci vogliono per questo alcuni secondi di tempo per ogni scatola.
Non lasciare per terra cose che devono essere messi nei bidoni.
Se ci sono, mettere i il bagnato in appositi contenitori per il bagnato
Se abbiamo un piccolo angolo nel giardino per il compostaggio , deporre lì il materiale biologico e umido.
Con questo ci possiamo aiutare fra vicini.
Chiudere i sacchetti con la indifferenziata.
Portare rifiuti industriali (gomme, mobili etc) alla zona di raccolta a Canneto di fronte al cimitero.

Altre ragioni per l’uso intelligente delle zone di riciclo.

Oltre al fatto di aiutare i nostri concittadini che lavorano per Loverall, vedo anche queste motivazioni per usare intelligentemente le nostre zone di riciclo:
Vogliamo che i nostri amici e turisti possano raccomandare le nostre zone come luogo di buon soggiorno.
Non vogliamo leggere in Facebook: “Se volete andare a Lipari non soggiornate nella zona …. perchè lì sembra di abitare vicino a una discarica”. Mostra gratitudine per il creato.
Plastica e polistirolo sono prodotti fatti con petrolio che ci è stato dato in grande quantità, ma non infinita.
Mostriamo gratitudine al nostro creatore, riciclando le risorse che ci sono state date.
Devo ricordare che per produrre lattine di alluminio ci vogliono grandi quantità di energia fossile come carbone e petrolio. Nel nord Italia si mettono le lattine nei bidoni del vetro. Sarebbe interessante sapere dove mettere le lattine quì a Lipari.
Come quì si paga per i sacchi plastica, In Svezia si pagano 10 centesimi in più per ogni lattina e bottiglia. Se riporti questi a un negozio con macchina di riciclo simile a quello della scuola media S Lucia, vieni ripagato con 10 centesimi per ogni bottiglia riciclata. Con questo sistema in Svezia non si vedono più né lattine né bottiglie in natura, nei parchi e per le strade.

Essere buoni esempi

Mia figlia su una spiaggia di Ustica si mise, alcuni anni fa a raccogliere plastica e carta.
Un anziano di cui non so il nome, curava e teneva pulito fuori casa sua, vicino al liceo dove il torrente allora a cielo aperto, continuava sotto la strada per sbucare dove ora c’è la biglietteria degli aliscafi. Mia figlia e questo anziano, mi hanno ispirato a adottare la zona reciclo di contrada Valle Vizzina e la strada che porta a casa mia.

Per me, fare la differenziata e tenere pulito è una questione di prestigio (mi piace vedere pulizia e ordine dove abito),
amore per i nostri lavoratori, coisolani e ospiti. amore per questa isola e il creato.

Migliorare il riciclaggio sull’isola

Oltre a fare quello che ho detto sopra, propongo che:

i cassonetti rotti vengano sostituiti da nuovi e più belli. dobbiamo informare meglio i nostri isolani e ospiti.
I cassonetti di reciclo dovrebbero portare informazione su cosa si può buttare nei rispettivi contenitori.
Vedo che molti buttano il polistirolo nella indifferenziata. A mio avviso, il polistirolo dovrebbe essere messo con la plastica. Molti non sanno dove mettere le lattine.
i raccoglitori al porto dovrebbero avere testi comprensibili anche per i nostri turisti, per esempio in italiano e inglese.
i commercianti dell’isola diano tempo agli impiegati per fare una buona differenziata.

Se ho sbagliato sopra leggo volentieri eventuali commenti in merito. Grazie per la vostra attenzione.

I COMMENTI

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di Francesco Coscione

Ho letto la bellissima lettera del Sigor Kinberg riguardo alla raccolta differenziata e non solo. Una lettera accorata che fotografa, nei consigli, la realtà che viviamo. Sono certo che la stragrande maggioranza degli abitanti sono persone civili e attente ma la realtà che viviamo è decisamente deprimente. Si rimprovera chi pubblica foto e video del degrado perchè diamo una brutta immagine nel mondo; chi scrive per amore alle isole viene quasi deriso definendolo un mero sognatore. Si dice nel Vangelo: " Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non avete pianto. " Cosa vogliamo per queste isole? Solo se siamo cittadini civili e puliti possiamo lamentarci di chi ci amministra. Le strade sono piene di cicche e di carte, scarichiamo di tutto vicino ai cassonetti, non facciamo indifferenziata perchè ci siamo convinti che poi buttano tutto nello stesso posto, le erbacce infestano strade e marciapiedi, gli arredi urbani sono fatiscenti, rompiamo e degradiamo tutto e l'elenco potrebbe essere lunghissimo. Le responsabilità sono di cittadini e amministrazione. I turisti sporcano perchè trovano sporco, è automatico, lo dice la scienza psicologica. L'Amministrazione, escluso rari casi, vive nel suo "celeste continente". Durante le elezioni tutti nelle strade e sui balconi. Perché non si organizza regolarmente un incontro al centro congressi fra Amministrazione e amministrati? Se non ci fosse la stampa non sapremmo nulla di ciò che accade nel palazzo comunale. Per riparare una buca, mettere un cartello, tagliare l'erba e così via ci vogliono decine di lettere: ma possibile che solo noi popolino vediamo queste cose? Gli amministratori, i consiglieri (maggioranza e opposizione) non vivono qui? Ci vorrebbe così poco.
Gentilissimo Signor Kinberg, grazie per ciò che ha scritto e per il modo garbato con cui l'ha fatto, a Lipari siamo molti che condividiamo il Suo pensiero e, spero, che tutti abbiano il coraggio di farlo qui pubblicamente.

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di Domenica Iannello

Dopo un’attenta lettura del bellissimo articolo scritto dal signor Kinberg e delle considerazione dello stimatissimo Francesco Coscione, sento ancora una volta la necessità di esporre le mie opinioni riguardo la tutela ambientale, marina e terrestre, alle Isole Eolie, tematica spesso messa non in secondo piano, ma molto oltre , dalla gestione della quotidianità eoliana.
Che tristezza vedere i gabbiani che vengono a mangiare nei cassonetti, non solo in zone limitrofe al mare ma anche nell’entroterra!
Per loro natura dovrebbero cibarsi di pesce. Chissà perché mangiano i rifiuti! Ai posteri l’ardua sentenza!
E che dire delle condizioni meteo che stanno causando non pochi danni a tutte le categorie economiche che vivono di turismo?
Quando si parla di cambiamenti climatici, inquinamento…….si pensa che ad eventi che non ci riguardano, io credo che ci stiamo già sbattendo la testa contro e ne stiamo subendo i primi effetti!
Gli effetti nocivi di comportamenti sbagliati, perpetrati con costanza e coerenza nel tempo, sono sotto gli occhi di tutti, possibile che non se ne accorga nessuno?

-----Venerdì Santo persi il mio portafoglio in prossimità del bar "Chicco Tosto - hotel Augustus". Ho la speranza che qualcuno lo abbia trovato e inbucato. Al Comune di Lipari non è ancora pervenuto niente da Catania. Come sicuramente sapete, la posta imbucata a Lipari va spedita a Catania e poi viene inoltrata.

Se qualcuno ha imbucato un portafoglio nero con una patente svedese con il mio nome, me lo comunichi per favore, per esempio via Facebook. Cosi posso aspettare ancora un poco prima di rinnovare documenti visto che a Catania con la patente svedese magari non capiscono che sono residente a Lipari.

Approffitto per chiedere a voi liparoti, che se trovate portafogli con documenti, date questi immediatamente ai Carabinieri, alla Polizia comunale o al Comune. Costerà magari un poco di tempo ma è un grande gesto per chi è la vittima della perdita. Adesso non posso nemmeno guidare un 50-ino visto che mi manca una patente straniera e una denuncia di patente straniera non è valida in caso di controllo.

Grazie per la vostra attenzione. Grazie Bartolino. Intanto ti dico che hanno svuotato il bidone della plastica qui a Vizzina Valle. 

NOTIZIARIOEOLIE.IT

Noi in contrada Vizzina - Valle siamo bravi a fare la differenziata. Visto che sui bidoni non c'è numero a cui rivolgersi chiedo al Notiziario...notizie.

Perché non vengono a ritirare la plastica in contrada Vizzina - Valle?

A S. Lucia e in altri posti ritirano. Siamo forse troppo bravi?

Saluti 

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