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di Pina Cincotta Mandarano

Noi abitanti di Panarea siamo legati a tanti ricordi di personaggi che ci hanno aiutato a formare l’isola nei momenti di vita comune. Fra i miei tanti momenti di gioia e di gaffe ne ricordo uno con il personaggio più famoso d’Italia: l’avvocato Gianni Agnelli.

Nel mio ristorante ancora vecchio e piccolo con la cucinina a legna, che affumicava tutti, per servire in fretta i clienti portavo a tavola piattoni di pasta e poi ciascuno si serviva da solo. Un giorno ero indietro con le comande quando entrò in cucina, immergendosi in questa nuvola irrespirabile di fumo, una bella persona a petto nudo e molto abbronzato. Mi disse con una voce educata e nobile: abbiamo tanta fame. Per evitare incidenti in sala gli misi il piattone di spaghetti al sugo di totani in mano e gli dissi di servire pure i suoi amici  di tavolata.

Dopo cinque minuti mi raggiunse il Signor Giammaria Visconti di Modrone che aveva a Ditella una bella villa accanto a casa Sofia e baciando il mio sudore mi riferì che solo Pina era riuscita a far fare il cameriere all’avvocato Agnelli che era un suo ospite. Questo per dire che la dignità assoluta a Panarea  creava una convivenza eccellente senza distinzione di ceti. La bella gente di un tempo. Io mi ubriaco di questi bellissimi ricordi.

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LE RICETTE DI PINA CHE FANNO LECCARE I BAFFI

Spiedini di scampi al prosciutto

Ingredienti (per sei persone): Un kg di scampi, 300 gr di prosciutto crudo tagliato grosso, qualche ramoscello di salvia, olio, un bicchierino di cognac, sale, pepe, un limone.

Pulire gli scampi dal tegumento e metterli a marinare per circa un’ora con il cognac, un po’ d’olio, il sale e il pepe necessari. Tagliare il prosciutto a fettine della misura degli scampi e formare gli spiedini alternando uno scampo, una fettina di prosciutto e una foglia di salvia.

Farli andare sulla griglia a calore vivace, ungendoli con l’olio della marinata rivoltandoli e levandoli in pochi minuti. Si servono sul piatto di servizio con fiocco di prezzemolo e spicchi di limone.

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