Nei giardini del Centro Studi Eoliano la giornalista e scrittrice Emanuela Fontana ha presentato il suo ultimo romanzo, “La Correttrice” (Mondadori) davanti a un pubblico da grandi occasioni. Il libro, ispirato alla storia vera della bambinaia fiorentina che aiutò Alessandro Manzoni nella revisione dei Promessi Sposi, è un viaggio nelle insicurezze ma anche nel carisma del grande scrittore e svela per la prima volta una donna dimenticata dalla storia, la giovane Emilia, che visse per un anno a casa Manzoni e che fu la più importante “risciacquatrice” del capolavoro manzoniano.

Con l’autrice sul palco il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, il presidente del Rotary, Antonello Cincotta, e il Dott. Gianni Iacolino. Emanuela Fontana ha trascorso molte estati della sua infanzia a Lipari e nel 2021 era stata già ospite del Centro Studi con il suo precedente romanzo, “Il respiro degli angeli”, ispirato alla vita del geniale compositore delle Quattro Stagioni, Antonio Vivaldi. Affiancata dai relatori ha raccontato ieri il suo lavoro di ricerca negli archivi e nelle lettere per ricostruire il legame tra Manzoni e Emilia Luti, i caratteri dei familiari dello scrittore e l’aria che si respirava nella Milano e nella Firenze di metà Ottocento.
Molti gli interventi del pubblico, incuriosito da una storia finora inedita e che mostra un Manzoni fragile, ironico più vicino a noi, che si affidava a una giovane donna di trent’anni più giovane, lontana come ceto sociale, cultura e nascita, per correggere i suoi “Promessi Sposi” e lasciare il patrimonio di una lingua comune agli italiani.

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