393.97.18.272 - 393.97.18.431
di Sasà Santomauro
Volevo se possibile rispondere alla opinione del prof Michele Sequenzia.
Finalmente qualcuno ha il coraggio di raccontare come stanno le cose sulle scuole nelle isole Eolie,io però mi permetto di parlare solo di Panarea perchp conosco bene questa realtà...
Le aule,credo che non sia il nome giusto,ma semplicemente piccole stanze in cui si fa fatica a muoversi in comodità,scuola composta da 3 stanze e 1 bagno, terrazzino piccolissimo il quale da due anni è volata la copertura che impedisce di entrare l'acqua quindi in caso di pioggia si sta dentro...come si fa a essere sereni se donde si studia si deve anche giocare e quindi non c'è uno stacco...giochi messi allo scoperto quindi immagini che se piove si fa il fango e fino a quando non si asciugano non possono essere utilizzati...Se si fanno le recite dobbiamo scegliere se venire noi genitori o i nonni perché tutti dentro non ci stiamo...
I banchi sono vecchissimi pezzi d'antiquariato...sedie e scrivanie nuove non esistono...così come neanche moderni strumenti elettronici,neanche una lavagna interattiva,fuori dal mondo. Come può così essere piacevole lo studio?.
Non esistono neanche progetti,se no uno due all'anno.
Non si ha la presenza della Preside della scuola che abbia un confronto con alunni e genitori da mai...
Cosi non potremmo mai e dico mai arrivare allo stesso livello ma neanche in lontananza alle scuole della regione Lombardia.
Si prende il merito per aver dato un lavoro a coloro che come ad Alicudi sono rimasti senza scuola,quello e più che altro un fallimento si doveva lottare per non chiudere la scuola.
Tanti sono i genitori che scelgono la terra ferma o lipari per il loro figli perché nelle isole minori fino oggi non esistono istituti scolastici,non possono essere definiti con questo nome, e questo dispiace.
CARISSIMO BARTOLINO,
TI SCRIVO QUESTA LETTERA PERCHÉ ORMAI DISPERATI NON SAPPIAMO COSA FARE.CREDO SIA UNA COSA INACCETTABILE,INCONCEPIBILE E SURREALE NEL MESE DI AGOSTO DOVER CHIEDERE L'ACQUA A TUTTI I VICINI CHE SI TROVANO CON QUELL'ACQUA IN PIU ANCHE PER FARSI SOLO LA DOCCIA....
E TUTTA DRAUTTO CHE GIÀ DA UNA SETTIMANA...SE NON PIU..
FA I CONTI E LE POCHE ORE CHE VIENE EROGATA ARRIVA PURE CON IL CONTAGOCCE....OGNI ANNO NELLO STESSO PERIODO ACCADE LA STESSA COSA.....
ALBERGATORI DISPERATI,CASE PIENE DI TURISTI E RISTORANTI COSTRETTI PURE A CHIUDERE I BAGNI PER NON SPRECARE QUEL GOCCIO IN PIU....NON E' COMPRENSIBILE NE GIUSTIFICABILE UNA COSA DEL GENERE...L'ACQUA E' UN BENE DI PRIMA NECESSITA CHE ORMAI E DIVENTATO UN TESORO DA CERCARE.
MI CHIEDO SE NESSUNO IN ALTO CREDE DI PRENDERSI LE SUE RESPONSABILITÀ... CHIEDONO TASSE D'IMBARCO E POI....CI FANNO FARE LA FIGURA A NOI CHE NON DIAMO L'ACQUA...CHE CHIUDIAMO I BAGNI.....
MA INSOMMA IN CHE MONDO VIVIAMO......SOPRATTUTTO CON IL COVID....CI CHIEDONO DI DISINFETTARE IN LUNGO E LARGO MA COME LO DOBBIAMO FARE? SIAMO LASCIATI ALLE MANI DI NESSUNO....A SCARICARSI IL PROBLEMA L'UNO CON L'ALTRO...VOLEVO DIRE A CHI DI COMPETENZA CHE L'ACQUA NON E UN LUSSO BENSI' UN BENE DI PRIMA NECESSITÀ....
Stromboli, i volontari ripuliscono l'isola
di Rosa Oliva*
Buongiorno a tutti.
L'isola è stata pulita.
Aiutateci a tenerla pulita. Una domenica d'agosto con la Pro Loco Amo Stromboli.
*Presidente Pro Loco Stromboli
C'è posta per "Il Notiziario". "Lipari, buongiorno dal castello..."
Gentile direttore,
Buongiorno dal castello di Lipari
Cordialmente
Lettera firmata
Lipari, "a San Leonardo i cassonetti si dovrebbero svuotare due volte al giorno..."
di Ivano Favaloro
Buongiorno carissimo Bartolino, si potrebbe chiedere all'amministrazione di svuotare i cassonetti della spazzatura almeno due volte al giorno solo per il mese di agosto. Che ne pensi? Cari saluti dalla contrada San Leonardo.
Caro direttore,
Sabato sera 7 agosto in via Conti c'era questa installazione di arte moderna, dalla parte opposta dell'ipogeo antico. L'autore è di sicuro sensibile alla raccolta differenziata. Ma comunica la domanda diffusa... "Perché non ci sono cestini in strada e sulle spiagge?"
Saluti
Lettera firmata
NOTIZIARIOEOLIE.IT
11 AGOSTO 2020
Lipari, signora positiva al Covid trasferita con l'elisoccorso e ricoverata al Papardo. E c'è un altro caso...
Lipari, intervento dell'elisoccorso per un donna con covid. E' stata ricoverata al Papardo.
I tre familiari sono in quarantena.
Sempre a Lipari c'è un altro caso di positivo al covid. In corso le indagini per accertare i contatti.
Dopo parto cesareo in ospedale il neonato è stato trasferito con l'elisoccorso all'ospedale di Patti. L'intervento eseguito d'urgenza è stato effettuato dai medici Compagno e Rizzo, collaborati dall'ostetrica Audino e dagli infemieri Agrip e Merlino. Il piccolo di 32 settimane è stato ricoverato presso l'Unità Operativa complessa di Pediatria e Terapia Intensiva Neonatale dell'ospedale "Barone Romeo" di Patti.
ALipari, principio di incendio a Lami. Prontamente domato dai vigili del fuoco. E ora è allarme rosso per il gran caldo che da domani vi sarà per tutta la settimana.
AVVISO Vendesi appartamento a Messina nel viale Regina Margherita (mq 115). con salone, angolo cottura, 3 vani, 2 bagni, ampio ingresso, 2 ripostigli, 2 balconi, box auto e posto auto esterno in perfette condizioni, zona ben servita da supermercati, farmacia, attività commerciali e scuole. Info 3485216530
Bravo sindaco, bravo...
Vergogna,vergogna...Facciamoci pagare dai turisti la tassa d'imbarco e facciamoli nuotare per attraversare l'Isola, adesso vogliamo sapere dove vanno a finire questi soldi? Se non per mantenere le strade e l'Isola per come si deve...che figura,che abbandonò. Bravi facciamo un applauso a chi di dovere...
NOTIZIARIOEOLIE.IT
----Buon ferragosto. Se ferragosto si può chiamare. Crediamo siamo una cosa vergognosa che l'isola deva essere divisa in due per colpa della pioggia. In via Drautto l'unica via che porta alla spiaggia di zimmari e bloccata dall' acqua impantanata,tutto per colpa del comune che ancora a distanza di anni non ha provveduto, e un fatto che sussiste da tutto l'inverno, rischiando di bruciare macchine e motorini e addirittura rinunciare a scendere in paese perché impossibile. Ma che ciò accada anche a ferragosto lascia senza parole e che davano essere i turisti a pulire le nostre strade ancora di più. Che chi di dovere si metta una mano nella coscienza
Il fatto è molto più grave e sinceramente non trovo il modo ne le parole giuste per cominciare , forze si, so come cominciare. Comincio da quelle persone che si fanno vedere solo nel momento del loro bisogno chiedendoti con tanto di pubblicità il voto e poi, poi non si vedono più.
E già da questo inverno che mio marito proprietario del ristorante Zimmari si è recato verso l'ufficio del sindaco per vari problemi e ancora aspettiamo un suo riscontro, semplice telefonata.
Arrivo al problema vero e proprio e molto grave del quale NESSUNO se ne occupa da già diversi anni ed è l'invasione dei topi. Da un inverno. Siamo pieni entrano fino a dentro casa, camminano sui nostri terrazzi come se niente fosse, te li trovi sulla strada come se fossero dei semplici turisti, te li trovi sulla spiaggia. E la cosa peggiore te li trovi a giocare in mezzo ai bambini e non è un semplice scherzo e la verità.
Stamattina due turisti con il loro bambino sono scappati dopo aver trovato sul terrazzo della loro casa due tipi enormi che si avvicinavano al loro bimbo di 1 anno che giocava inconsapevole visto la sua tenera età di quello che accadeva. Avendo ancora dei giorni prenotati hanno rinunciato a restare e terrorizzati sono partiti col primo aliscafo, c'è da dire che i genitori cercando di alontanare i topi quelli si avvicinavano di più senza problemi. Ma come possiamo andare avanti così. Che spendono un sacco di soldi pera fare campagna elettorale e quando servono per fare la cosa giusta che è pulire quest'isola che è quella che ci dà un lavoro e un futuro nessuno se ne occupa.
Come si può avere ancora nel 2017 avere paura di prendere infezioni o malattie da topi , e una cosa impensabile ma che pur troppo a Panarea esiste, e viene incrementata dal fatto che a Panarea i bidoni della spazzatura sono piccoli e pochi per il turismo che l'isola coglie ogni estate. Abbiamo chiesto varie volte di avere dei bidoni grandi visto che il ristorante si trova di fronte a questa spazzatura che fuori esce incrementata da quella delle barche che scendono a scaricarla qui.
La cosa che più mi preme è che mio figlio soffre d'asma e siamo costretti a tenere tutto chiuso a casa per non farli respirare quest'aria, per non parlare dei clienti che dalla terrazza vedono i topi che si divertono sulla spazzatura. Che cruda e atroce verità povera isola così bella e così abbandonata.
La ringraziamo.
