di Salvatore Leone

Il vero motivo per il quale non si farà mai il ponte sullo stretto è colpa o merito degli arancini, rito gastronomico di una Sicilia dove manca tutto ma mai questo prelibato boccone famoso nel mondo intero. Le compagnie di navigazione che collegano la Sicilia alla Calabria non guadagnano con i biglietti ma con la vendita dell’arancino di bordo che combatte anche il mal di mare.

A Lipari il mito dell’arancino è sul corso Vittorio Emanuele dove si preparano anche gli arancini diversificati ed a breve saranno venduti con il libretto d’istruzione su come mangiarli. Se dalla punta o dal sedere. La prefazione sarà affidata ad un noto politico eoliano. La varietà degli arancini liparoti porterà al modello dell’amore, pepato avente due forme come i faraglioni di Lipari. Maschio e femmina. L’arancino e l’arancina da servire vestita con una buccia d’arancia, possibilmente eoliana da mangiare durante la fuga dall’isola madre. Fu così che nacque il “mancia e fui”.