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Categoria: Opinioni

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di Michele Sequenzia

Difendiamo la libera opinione, l'informazione, il libero pensiero e la libera stampa.

Caro Direttore,

ancora una volta sento imporre in modo autoritario, arrogante, anti costituzionale, illegale,

violenti diffide, minacce contro la nostra Repubblica democratica..

Leggo con raccapriccio e profondo disgusto quanto leggo sul tuo Notiziario , che, grazie alla tua onestà professionale, da tutti riconosciuta, di altissimo livello nazionale, voce libera di elevato senso del dovere, informa sulla gravissima situazione dei trasporti via mare nelle Isole Eolie, che pagano un costo altissimo.

Orribile situazione: intere famiglie, autorità, polizia, amministratori, medici , esercenti, lavoratori, turisti, oltre agli ammalati, ai bisognosi, ai tanti e vecchi, studenti e insegnanti sono abbandonati. .Non esiste futuro. .

Si legge sul tuo Notiziario : " La diffido dal volere reiterare e formulare, soprattutto a mezzo stampa o altri mezzi di divulgazione mediatica, affermazioni del medesimo tenore e contenuto diffamatorio di quelle sopra descritte, riservandomi sin d’ora di adire l’Autorità Giudiziaria competente civile e/o penale per la tutela del buon diritto della società mia assistita.

Dott. Ing. Vincenzo Franza Avv. Antonio Salvatore Scordo

---All'Ars si è attivato Calogero Leanza, deputato regionale del Pd.

E Isole Eolie sempre piu sole, indifese, pagano il salatissimo costo del Ponte su Messina..

Orribile per tutti i cittadini Italiani ovunque nel mondo leggere quanto è riportato sul tuo magnifico libero Notiziario...

Mi auguro, che tutti cittadini delle Eolie, tutti gli Eoliani nel mondo, uniscano le loro forze, con tutti i partiti, centri, associazioni, libere organizzazioni, e gridino ai massimi livelli. il ristabilimento efficiente e duraturo di tutti i servizi nazionali.

Oggi sono in pericolo i loro sacrosanti diritti.

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Caro Bartolino,

è vero:......" Non vi stato alcun coinvolgimento di personale o mezzi tecnici Rai, né Rai è intervenuta in alcuna delle fasi autorizzative - ha proseguito Sergio -.La Rai è stata vicina alla cittadinanza, vuole proseguire il percorso di conoscenza e valorizzazione dei luoghi ed è disponibile a valutare ogni forma di collaborazione con il sindaco e gli abitanti di Stromboli».

"Sono stato io . Pago io."

Caro Direttore,
Il governo Meloni, vuole essere il Primo in tutto.
Martellante è la sua campagna elettorale.
Vuole vincere.
Lancia continui messaggi tanto altisonanti, di grande effetto sul pubblico,
che mi ricordano, ero bambino nel 1941, quelli che Benito Mussolini, collo e torace turgidi, trasmetteva via radio, da Palazzo Venezia.

Fratelli d'Italia non ha la piu' pallida idea dell' esistenza di oltre 7 milioni di " cittadini" la cui età supera i 75 anni di vita.
Non si preoccupa per nulla dei 2, 7 milioni di cittadini della Repubblica anziani che soffrono l'abbandono, la miseria, afflitti da seri problemi motori,
comorbilità e severe compromissioni.

Circa l’80% di questi poveri anziani soffre di almeno 3 patologie croniche, senza alcun medico al fianco,
oltre l' 80% ha gravi limitazioni motorie, senza alcun aiuto, con severe compromissioni.
S'ignora che oltre 639.000 cittadini sono completamente soli, indifesi.
Poco o nulla si fa per oltre un milione di persone che vivono in solitudine.

Caro Direttore,
gravissimo delitto è alterare la verità.
Gravissima è l'offesa fatta a tutta la società civile quando si mette sotto accusa la libera voce di una giornalista.
per" punirla", direttamente alla gogna, solo perché ha messo il dito sulla piaga, denunciano misfatti di cui nessuno vuole sentir parlare. . .
Siamo di fronte al gravissimo , vastissimo fenomeno dell’alienazione parentale, che, si tende con ogni pretesto, a sconfessare come non esistente.

Mi auguro che la giustizia finalmente sappia farne emergere tutta la sua gravità, con chiarezza, con serenità e tutela dei singoli diritti.
Noi vogliamo essere informati.

La stampa svolge compiti fondamentali a vantaggio della collettività, quando è libera da pressioni di governo, di caste o lobby di potere.
La stampa è l'ossigeno che permette l'esercizio democratico ai cittadini. Tale diritto non può essere inibito, svilito, calpestato o censurato .
Inutile nascondere fatti gravissimi. La nostra società è molto ammalata, prospera la mistificazione, impera la cattiva informazione, l'odio "divide et impera"..

Quasi nulla si scrive, nulla si conosce sulla gravissima situazione in cui versano molte famiglie, ove persiste il preteso dominio del maschio, la sottomissione
di moltissime donne, le intollerabili cattiverie, le sofferenze dei figli minori.
Imperversano mostri che uccidono giovani donne. Infinite cronache di delitti. anche tra mura domestiche,
come il gravissimo fenomeno "dell' alienazione parentale."
La nostra ipocrita società, non risolve nulla, si rifugia nei grandiosi riti, nei colossali maxi schermi di " funerali" di Stato, si proclama il " Lutto Nazionale2,
cui partecipano, in cambio di voti, una marea di alti rappresentanti di partiti politici, e massimi vertici della Repubblica.

Al gran baccano celebrato con decine di reti Tv , giornalisti di alta fama, commentatori, cantanti e ballerini, in un falso lutto, che il giorno dopo si estingue in un silenzio mortale .
Oggi chi denuncia intende sviluppare le nostre coscienze civili e far emergere un mondo di spaventose violenze..

Secondo dati della OMS,( Organizzazione Mondiale della sanità) oltre un miliardo di bambini ogni anno nel mondo (uno su due) è vittima di violenza;
→ 400.000 bambini muoiono , per mancanza di nutrimento, cure mediche, abbandono, incuria, di violenza ogni anno;
→ tre bambini di età compresa tra 2 e 4 anni su quattro sperimentano punizioni violente da parte dei propri caregiver;

→ un bambino su quattro di età inferiore ai 5 anni vive con una madre che è spesso vittima di continue violenze da parte del partner;
→ uno studente su tre di età compresa tra 11 e 15 anni è vittima di violenza e di bullismo da parte dei compagni.
I dati sono riportati nel dossier: "Keeping the promise. Ending violence against children by 2030."
Agghiacciante è la situazione in cui versano milioni bambini con disabilità, malattie, che non possono difendersi, sono oggetto di vere e proprie torture,

Fonte: Global Status Report on Preventing Violence Against Children 2020.

Caro Direttore,
da oggi porte e finestre aperte, prestanomi¨, incalliti profittatori e trafficanti dormono sonni tranquilli.
Già si stappano champagne ,si brinda al successo del "Ponte sullo Stretto".
Viva il " Ponte " Nessun riferimento, manco una riga, al gigantesco cataclisma mare/terremoto che nel 1908, distrusse totalmente Messina e Reggio.

Il Governo Meloni plaude. Ne prendiamo atto.
Governo che non intende applicare la sentenza della Corte di Giustizia europea, che consente l’accesso al pubblico Registro.
Da un’analisi di mercato è emerso che ancora oggi i media e tutte le organizzazioni della società civile non possono accedere alle informazioni sui titolari responsabili del Pnrr.
Proibito chiedere. Proibito informarsi.

Siamo l' unico Paese europeo che impedisce ai cittadini di conoscere chi dirige i " lavori".
Basilare strumento , previsto dalla V direttiva Ue, che contrasta il grande traffico di catene di imbrogli, di " denaro sporco", che tenta di bloccare gli illeciti fiscali/ amministrativi, norme in vigore dal 2018 e mai inattuate come richiesto dalla Commissione Ue.

Per ora il Tar del Lazio ha bloccato tutto.
Anche quando il Registro potrebbe essere consultato, i controlli sono tardivi , non serviranno a nulla...il danno è fatto... " i buoi sono fuggiti dalla stalla".

Caro Direttore,

Il  "Piano nazionale integrato energia e clima " del Governo Meloni sta  sollevando una marea di  critiche.

Nessuna chiara, dettagliata, precisa, informazione dal governo. 

Siamo nel buio piu' completo.

I consumatori italiani non ne sanno nulla.

Il problema è che le nostre bollette luce, dal primo aprile 2024,  e del gas dal 10 gennaio 2024, non sono piu fissate-tutelate  dallo Stato, ma variano " libere" in balia   delle speculazioni  del mercato. 

Praticamente  siamo    esposti, senza difesa, alle pericolose  fluttuazioni del mercato di luce e gas. 

Il Governo  assicura il contrario :  "le  nuove disposizioni sono urgenti per la sicurezza energetica del Paese, per  la promozione del ricorso alle fonti rinnovabili di energia, per il sostegno alle imprese a forte consumo di energia”. 

L'obiettivo  della recente Conferenza di Dubai è quello di intensificare gli sforzi per tentare di limitare il peggioramento dei cambiamenti climatici.

I nostri  leaders politici italiani , al contrario, continuano a tergiversare, spesso  su posizioni ambigue, contradditorie  

Il Governo non risolve, non chiarisce, rinvia. 

Mentre spaventosi incendi inceneriscono i nostri boschi,  a fuoco abitazioni, fabbriche, subito seguiti da  piogge torrenziali, mal curati  fiumi rompono argini, impetuosi venti, seguiti da centinaia di  crolli e smottamenti, strade, ferrovie interrotte, con migliaia di sfollati, vecchi e poveri, decine di  morti e feriti. 

Ne soffrono milioni di italiani ridotti in miseria. 

Caro Direttore,

da tempo, al tavolo romano del poker " politico", le carte sono spesso " truccate". Chi vince "la mano " comanda a Bruxelles.

Infatti, con oltre 324.000 voti , Fratelli d'Italia, primo partito di Roma, punta diritto a Bruxelles.

Ha deciso di finanziare con 2,2 miliardi di euro la sua vittoria elettorale.

Giorgia Meloni gode di forti simpatie nella piu' vasta rete estesa nelle altre città laziali.

La strada per Bruxelles passa attraverso il pienone di voti dei romani e dei laziali. "Roma caput mundi."

Basta mettersi d'accordo. Con ottimo tempismo ieri Il governo Meloni , nella sua città natale, ha firmato "l'accordo di coesione tra il Capo del Governo e la Regione Lazio".

Atto politico strategico, grazie al quale Roma e la Regione Lazio beneficiano " gratuitamente", della somma i ben 2,2 miliardi di euro.

La bella somma elargita, Parlamento e Corte dei Conti assenti, permette alla Lega di partecipare al banchetto natalizio, pre elettorale.

A cura di Salvini vanno investimenti sulla rete di trasporto e ferroviari laziali. Una mano lava l'altra.

Eccoci serviti tutti. Tutte le altre Regioni, anche quelle disastrate, sono escluse da ogni tipo d'investimento.

Molti comuni sono senza risorse, alluvionati e terremotati, tutto è fermo, la gente ha fame. Ma il governo " tira diritto"..

Giorgia Meloni interpreta la democrazia a modo suo. Il suo motto: " Chi governa fa quello che vuole".

I cittadini debbono obbedire , senza opporre resistenza al potere di chi detiene la " maggioranza".

L'obiettivo del governo Meloni è semplice. I cittadini che hanno perso le elezioni, sono la minoranza, non esistono e non contano.

Sotto la bandiera dei " Fratelli d'Italia", si spiana la strada al successo elettorale del 4 giugno 2024 al futuro Presidente della terza Repubblica Italiana, nel totale silenzio del Parlamento e della Corte dei Conti.

la Sicilia è patria di tanti uomini e donne illustri. Molti giovani non li conoscono. E non sanno nemmeno i loro nomi. Uomini e donne che hanno combattuto l'ignoranza e il totalitarismo..

Che hanno lottato e permesso a noi, oggi, di essere liberi. Don Luigi Sturzo nasce a Caltagirone il 26 novembre del 1871. Sacerdote dal 19 maggio 1894, si laurea in Teologia all’Università Gregoriana, si iscrive all’Università della Sapienza e all’Accademia San Tommaso d’Aquino.

Don Sturzo, acuto osservatore, analizza le cause dell' arretratezza e dei bisogni dei siciliani . La Sicilia ha sofferto secoli di mala amministrazione. La Sicilia ha bisogno di " buon governo", di radicali riforme: di una nuova, robusta struttura agraria e artigianale che soffre gli effetti negativi del processo di espansione del nuovo capitalismo industriale dell'Unità, che sta emarginando le attività della piccola e media borghesia agricola e artigianale siciliana .

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Tra le cause della disgregazione dei vari ceti artigianali in Sicilia, di cui la Sicilia è ricca, Sturzo indica il pericolo, dopo la fine dei Borbone, della concorrenza delle grandi fabbriche del nord Italia, ricche di capitali e di materie prime; tutto cio' mette in difficoltà i siciliani per la mancanza di capitali, costretti all'indebitamento, con l'impoverimento progressivo delle campagne .

Con l'impresa dei Mille del 1860, Casa Savoia di Torino occupa territorialmente il Regno delle due Sicilie. Ma cosa cambia per la Sicilia? L'Unità d'Italia viene proclamata a Torino il 17 marzo del 1861, il Regno delle due Sicilie , di Napoli e Palermo, fondato da Alfonso V d'Aragona nel 1442, cessa di esistere. Ma la Sicilia continua ad essere sfruttata, senza innovative riforme ed investimenti l'economia siciliana non decolla.

Dopo l'unità d'Italia, Torino e la corte dei Savoia, restano assai distanti dai problemi di Palermo. La Sicilia è considerata terra di conquista, i successori di Cavour non la conoscono, la depredano, senza provvedere a curarne l'assimilazione e l'amministrazione. Ci sono due mondi che riflettono differenti mondi tra nord e sud.

Tutto cio' aggrava le popolazioni siciliane, emarginate, inizia allora la grande emigrazione del sud, verso gli Stati Uniti d'America che continua oggi con la " fuga dei cervelli". Milioni di poveri contadini, operai , braccianti, sono costretti dalla miseria a fuggire dalle loro terre, mentre si stanno affermando nuove ideologie e movimenti politici. Studente esemplare, il giovane Sturzo si immerge nello studio della società siciliana .

L'Italia esce dalla prima guerra mondiale stremata, molto piu' povera di prima. La gente ha fame e non c'è lavoro. Si accrescono le tensioni tra la classe dei ricchi e quella dei poveri.

Il 28 ottobre del 1922, le camicie nere di Mussolini occupano Roma . Il Re affida a Benito Mussolini il governo dell'Italia. Don Sturzo si oppone al Fascismo. Don Sturzo vuole migliorare la vita degli italiani, con il suo appello " A tutti gli uomini liberi" fonda, in contrapposizione al fascismo il "Partito Popolare" che apre la via alla nostra democrazia . La repressione di Mussolini è feroce. Il 10 giugno 1924 il deputato socialista Giacomo Matteotti, oppositore di Mussolini, viene sequestrato e assassinato dalle squadracce fasciste agli ordini di Mussolini.

Sono anni in cui don Sturzo subisce pesanti attacchi dal capo del Fascismo. Il suo giornale " La voce del Popolo" viene bruciato sulla piazza di Caltagirone. Contro di lui viene scatenata dal capo del Fascismo una pesante campagna denigratoria contro il "sinistro prete". Don Sturzo è in pericolo di vita, diventa è un nemico pubblico. Benito Mussolini vuole far tacere la voce di don Sturzo, tanto da fargli perdere l'aiuto e l'appoggio delle gerarchie di san Pietro.

Alla fine di questa odiosa campagna, Don Sturzo, il prete di Caltagirone è costretto a dimettersi da segretario del proprio partito. Don Sturzo è costretto all'esilio, prima a Londra , poi a New York.. Indomito, scrive sui giornali di mezza Europa, Westminster Gazette, L’Echo de Paris, El Mati, The World, Jeune République, Aube, La Libre belgique, La Vie intellectuelle. Frequenti sono le interviste rilasciate ai più importanti quotidiani quali The Times, Manchester Guardian, Catholic Herald. Solo al termine della seconda guerra mondiale 1945 , potrà fare ritorno in Italia.

Don Sturzo ha tracciato con la sua vita la strada verso la libertà: ci ha insegnato l'amore per la cultura democratica , la vita onesta. Se manca la libertà, crescono solo i debiti, e la miseria. Don Sturzo è convinto che è necessaria un’autentica spinta liberale. Far crescere la cultura del popolo, e l'indipendenza. Praticamente isolato, odia le definizioni politiche e le " gabbie " ideologiche.

Si sente un liberale “classico”, come poi lo fu Luigi Einaudi, che da valore al lavoro e all’impresa. Profondo studioso del cattolicesimo , il giovane si afferma uomo di cultura e di azione politica, fonda giornali, club, associazioni, sviluppa idee, punto di riferimento, in un periodo storico dei crescenti movimenti antiliberali, totalitari. Oppositore del fascismo, don Luigi Sturzo, fondatore del Partito Popolare, e della futura Democrazia Cristiana, è una delle figure più significative dell' Italia degli Anni Trenta. Don Sturzo fu il primo ad individuare la necessità di una maggiore coesione e pace tra gli uomini, e di formare "l' unione tra tutti gli stati europei".:

Papa Francesco, recentemente lo ricorda:" L’insegnamento e la testimonianza del Servo di Dio don Luigi Sturzo “non devono essere dimenticati, soprattutto in un tempo in cui è richiesto alla politica di essere lungimirante per affrontare la grave crisi antropologica”. “Il primato della persona sulla società, della società sullo Stato e della morale sulla politica”, ma anche centralità della famiglia, la difesa della proprietà con la sua funzione sociale e di libertà, l’importanza del lavoro e della pace, sono valori che “si basano sul presupposto che il cristianesimo è un messaggio di salvezza che si incarna nella storia, che si rivolge a tutto l’uomo e deve influire positivamente sulla vita morale sia privata che pubblica". sturzo e i rosselli tra londra, parigi e new york (1929 1945)
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Segnalo per i giovani lettori:

1- Don Luigi Sturzo e i Rosselli tra Londra, Parigi e New York (1929 1945)- Carteggio - Ediz. Rubettino.on
2- L'Opera Omnia di don Sturzo comprende un totale di 45 volumi editi, divisi in tre serie: - La prima serie contiene le opere fondamentali del pensiero di Luigi Sturzo scritte dal 1926 sino al 1958.li

3- Maria Pia Garavaglia : Liberi e forti. Per una nuova politica a cent’anni dall’appello di Luigi Sturzo, curato da Alberto Mattioli e Pino Nardi per le edizioni In Dialogo..

 
Caro Direttore,
la Donna è il bene piu' prezioso che  Dio ha creato per l'Uomo.
La Poesia è nata grazie alla Donna, come la Musica, la Pittura, la Scultura. 
L'Arte è Donna.
 
La Bontà è donna. La Scienza è Donna. La Gioia  è Donna. 
Nessun Uomo esiste senza la Donna. 
Tutti insieme a difendere le nostre Donne. 
 
Dal 2 gennaio al 18 novembre 2023  sono 105 le donne  uccise  in Italia. 

 

 

Caro Direttore,
Torino ed il Salone del libro sono in lutto. E' mancato Ernesto Ferrero, per decenni anima e direttore del "Salone del libro" di Torino.
Siamo nel 1998, grazie ad Angelo Pezzana e Guido Accornero, inventori del Salone, dopo molti sforzi, si inaugura a Torino Esposizioni, la prima "Fiera del Libro". Un anno fondamentale per Torino.

Ricorda Accornero: "Ero vicepresidente dell'Einaudi e avevo già un piede nel settore dell'editoria. Ho capito che se riuscivo a realizzare il Salone del Libro, mi sarei regalato un sogno.
Non fu facile, c'era incredulità. Mi dicevano: sei pazzo, ci rimetterai un sacco di soldi.
Mondadori e Rizzoli erano in crisi. Non fu facile trovare interlocutori. Ma Giulio Bollati, Gianni Merlini, allora presidente dell'Aie, Luciano Mauri, Valentino Bompiani mi incoraggiarono: Guido, vai avanti. E io, testardamente, andai avanti".

Il Salone del libro è realtà: un avvenimento nazionale, mai visto prima, si apre un mondo nuovo per la città Torino che viveva solo in funzione della "produzione" dell'Auto e della Fiat, tutto regolato, secondo i ritmi imposti dal" fordismo-taylorista". Anche per noi, il Salone apre le porte alla cultura. Ci sembra di rinascere. Un ampio respiro di novità, di libertà, per tutti noi, affamati di libri.

Eccoci finalmente al " Lingotto", magnifico esempio di architettura industriale, prima storica fabbrica Fiat , ora " Torino Esposizioni", una magnifica area di 110mila mq , magicamente " ristrutturata", di moderno ampio respiro, magnificamente arredata, un Salone delle meraviglie.
Con il Salone, siamo entrati nella modernità della cultura.

Mai vista tanta affluenza di pubblico. Chi arriva in areo, raddoppiano i treni, chi arriva in bus, tanta folla, visitatori, appassionati di ogni sorta. Il Lingotto fa fatica a contenerli, si riempie rapidamente. Lunghe code chilometriche per fare il biglietto. Code ovunque, una marea di giornalisti. In arrivo migliaia di studenti, con i loro insegnanti.

" fate presto".. correte... Tutti noi si correva da una sala all'altra, per ascoltate e vedere i nostri amici scrittori, autori, musicisti, cantanti, i tanti ospiti della Tv , del cinema , del teatro, tutti " dal vivo".. I nostri migliori amici. Non ne perdiamo uno.

Mai sazi , si passeggiava tra montagne di libri, ci si incontrava, si discuteva, si sfogliavano libri, pacchi nuovi, appena usciti dalla stampa, giornali, infinite riviste, incantati da tanta ricchezza, mai vista prima. Tutti invasati si passava da un sala all'altra per incontrare gli autori, si potevano salutare, magari abbracciare. assieme agli editori affrontandola la ressa
di migliaia di visitatori.

Torino finalmente si rinnova, è una città internazionale. Ci accolgono ottimi ristoranti, caffè, c'è la radio e la televisione, con tanti giornalisti ed ospiti. Entusiasmo alle stelle. Da ogni parte d'Italia iniziano ad arrivare studenti, professori, studiosi, visitatori affamati di libri.
Tutti vogliono partecipare, essere presenti.
Il Salone attira nomi illustri, molti autori, scrittori, che si siedono accanto a noi.
Siamo travolti dalla folla.

Arrivano da ogni parte del mondo non meno di 2.500 giornalisti, ogni spazio è occupato,
un fitto numero di oltre 1000 espositori, 700 operatori professionali.
Migliaia di libri venduti ogni giorno.
Sono presenti le piu' importanti case editrici, altre mai viste prima, con i migliori scrittori, gli autori.
" E' arrivato il Premio Nobel", subito si riempie di gente ogni spazio, tanta è la nostra gioia.
Si susseguono, senza sosta, conferenze, dibattiti, si sente parlare in moltissime lingue, di profumi di libri .

Torino finalmente si risvegliava dopo tanti anni di silenzio, di solitudine, di duro lavoro in fabbrica.
Ci si sentiva liberati dall' incubo degli orari della fabbrica, dello stress alla " catena".
Torino entra finalmente nella modernità, si respira aria nuova.
Finalmente una occasione di fare conoscenze, nuovi amici, proprio grazie al Salone.
Noi tutti pieni di curiosità, di voglia di presenziare, di aggregazione, di sapere , di vedere, di culturale internazionale.
Di sfuggita si intravvedeva, tra la folla, Ernesto Ferrero, silenzioso, mai stanco, sempre sorridente, prodigarsi, assistere , presenziare.

Attivo fino alla fine, ha lasciato magistralmente un segno indelebile nella cultura della città di Torino.
Torino e l'Italia della libertà, della democrazia, della cultura piangono la perdita di un raro amico, simpatico, disponibile, gioioso intellettuale, generoso e sensibile che amava le parole , i libri, le storie, la vita .

Caro Direttore, ,
milioni di turisti stanno invadendo ogni piccola isola, ogni spiaggia, ogni campeggio. Una vera maledizione per chi amministra il territorio, per chi controlla, per i residenti che non ne possono piu’ di tanta gente, di tanti danni, di rumori, di disturbi , di inciviltà , per chi giorno e notte è di guardia. Chi controlla chi va per mare? Chi entra nei porti? Siamo invasi da barche e navi di ogni tipo e da ogni dove attraccano ovunque.. Spesso fuggono ai controlli. Come tutte le attivita' economiche, anche i porti, piccoli o grandi, attirano molti interessi, spesso illeciti.
Cosi e' per le spiagge, le pizzerie e ristoranti, gli alberghi, i bar , i dancing, le discoteche, le agenzie , che debbono affittare, debbono “ vendere”..bisogna guadagnare, ad ogni costo, dove domina il “ racket” .
Chi controlla gli affitti? Scoppia un incendio. Di chi è la colpa? Basta circolare nei vecchi porti , lungo le antiche marine, a piedi, tra locali spesso malfamati, a rischio, dove tutto è lecito. Entra e esce roba proibita. La confusione sulle strade è massima. Lunghe colonne di auto sono in transito ovunque, da nord a sud.
Piu’ precisamente: in piena estate…chi controlla i canoni di concessione? Luca Salamone* scriveva: “ il Comandante del porto è il centro propulsore e regolatore dell’attività marittima. È anche vero, d’altra parte, che sia il Legislatore sia la giurisprudenza amministrativa hanno manifestato segni premonitori miranti alla revisione della disciplina del demanio marittimo che, però, sono stati accolti tiepidamente dalle varie amministrazioni.
“De iure condendo sarebbe, quindi, auspicabile una rivisitazione delle norme codicistiche di concerto con l’irrimandabile introduzione di un Testo unico in materia demaniale ovvero di un intervento chiarificatore finalizzato ad individuare e definire quelle “zone grigie” che ancora oggi pervadono la materia assai confusa e contradditoria, involuta , assai nebulosa…assai poco efficace.”
Caro Bartolino, come stanno i nostri porti, le attività connesse, la circolazione, la sicurezza, la normativa civile, i trasporti, il sistema sanitario e di prevenzione, la cultura , il rispetto del territorio, negli ultimi 20 anni? Di quale sviluppo stiamo parlando? Cosa è stato fatto per migliorare?

*Tenente di Vascello -21 dicembre 2004.

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Caro Direttore,
Venezia, la Serenissima, chiama chi governa le Eolie: venite tutti a Venezia per partecipare a “Limpieza dos Mares. Basta plastica, basta sfruttamento, lordure, inciviltà, rumori, mercato nero, inquinamento, saccheggi marini, distruzioni, trivelle, cattiva amministrazione, abusivismi, massacri dei litorali, mostruose dannose città-turistiche galleggianti, veri e propri mostri marini, tutto nel silenzio del governo, da chi ricava senza scrupoli, da chi sfrutta i bisogni, dei deboli, dei poveri, dei vecchi, solo a beneficio dei profittatori finanziari, dei managers corrotti, dei politici del malaffare, dell’industria dello spettacolo inutile, di tanta miseria morale, di tutto cio’ che ruota attorno al mondo degli affari, di chi sa speculare, toglie l’ossigeno al mare, lo rende invivibile, , …. non ne possiamo piu’.., ... La presentazione ufficiale italiana è prevista per il 22 giugno prossimo , alle ore 11, presso il Salone Nautico di Venezia (Arsenale – Torre di Porta Nuova). All’evento di sabato seguirà un Seminario Nazionale , previsto per fine luglio nella città di Florianópolis (Capitale dello Stato di Santa Catarina). Si pregano tutti i Sindaci, Amministratori e Responsabili di tutte le isole , grandi o piccole di dare il loro contributo. Essere presenti, fatevi sentire . “
“Los océanos actúan como los pulmones de nuestro planeta, puesto que proporcionan la mayor parte del oxígeno que respiramos. Además, el océano absorbe anualmente cerca del 25 por ciento del CO2 que se agrega a la atmósfera debido a la actividad humana, reduciendo así el impacto de este gas con efecto de invernadero en el clima. También son fuente de alimento y medicinas y parte fundamental de la biosfera.
Sin embargo, sólo el 1 por ciento de la superficie oceánica está protegida y cada año se vierten más de 8 millones de toneladas de plástico a los mares, el equivalente a verter un camión de basura lleno de plásticos cada minuto.”
Imperativo: Salviamo il mare dai mostri che lo ammalano : siete tutti invitati a “Limpieza dos Mares” a Venezia. Si bloccano i porti, senza criterio, senza la minima organizzazione, in Libia si muore, odioso silenzio del governo italiano, completamente assente, e non ci si cura di chi crepa di stenti.
Il mare enorme “ cassetta di sicurezza” contiene miliardi di euro….patrimonio infinito, reddito mondiale, sprecati dalla cecità di chi governa. Brasile e Italia insieme per difendere il mare, che genera la vita, che da lavoro e reddito, futuro, sviluppo, crescita, da ogni tipo di aggressione con il progetto Limpeza dos Mares. A sostenere la collaborazione tra Italia e Brasile anche diversi partner: Frente Parlamentar Itália – Santa Catarina, Federpesca, Ucina, Camera di Commercio Riviere di Liguria, Camera di Commercio di Brindisi. Sostegno al progetto Limpeza dos Mares anche da Italplanet in collaborazione con GreenStyle. Difendiamo il mare da chi lo distrugge. 
Maggiori informazioni/More information: http://www.salonenautico.venezia.it/
Contatti  info@salonenautico.venezia.it-  Tel. +39 041 2722699

----Eolie, 3 grillini da ri...porto! ...Si chiudono i porti, non gli aereoporti? Visitano porti chiusi? Di che cosa s'interessano? Se sono chiusi? 
Che ci stanno a fare i "Sindaci" eoliani..., se nessun transita...  per il sussistere del pericolo per la pubblica incolumità causato da dissesto idrogeologico...chi controlla che cosa, se tutto crolla..chi in contro-tendenza da che porto sono partiti?

Caro Direttore,
sembra che l'era dei "Twitter"...abbia dato alla testa, non se ne può più ..si diventa scemi.. sebbene Roma rimarrà per anni strapiena di ogni rifiuto, puzzolente, paesaggio artistico, mi raccomando nessun dorma, se nessuno fa nulla, è la solita storia. Si sente ad ogni TG ripetere....." Ci mettiamo attorno al tavolo".." faremo verifiche"." è solo un problema marginale".."ci sarà un vertice.....domani."...
L'areoporto di Heathrow è in crisi finanziaria, bloccato dai droni. Si teme un pesante attacco terrorista....da dove? crollano le borse..milioni di viaggiatori bloccati...in attesa di che cosa? che fare...dove andare?

Donald Trump, da buon fanatico , anche lui ha fatto malissimo i suoi conti, ora in ginocchio chiede alla Nazione milioni di dollari, per il dannato muro con il Messico, 800.000 dipendenti federali rischiano di avere zero stipendio, cresce i malcontento, mentre da noi si urla, si impreca, si maledice.. contro l'intervento di salvataggio della Banca Carige, accuse pesanti, contro chi prima e chi dopo hanno massacrato il risparmio....chi si fida oggi e di chi?
Tutto da rifare.... anche il ponte Morandi .. resta li campato in aria,.. .." è colpa degli USA..delle banche ..dei titoli fasulli..degli imbrogli.." poi ci martellano con i 49 poveri cristi in croce, sempre più torturati, impiccati li vogliono, vadano fuori dalle scatole, anche dai governi europei, nessun dorma.. scoppia una nuova pesante crisi umanitaria, Malta non molla, guai a demordere, nessuno sbarco..via dai porti..non siamo lo zerbino dell'Europa..il Vaticano in solitaria..preghiera..
Il Presidente Conte, non ne può piu' , rigira la frittata, è stanco morto, cambia le carte, se ne esce contro il blocco dei porti, ne ha le scatole piene..vuole prenderli con se personalmente in aereo , Salvini livido, gonfio, alle corde, zittito, continua a prendersi insulti e calci, pure da Napoli.
Sto ascoltando alla radio una interessante conversazione. Parlano di Primo Levi e dei suoi libri per la pace. Grande uomo Primo Levi. Oggi non lo ricorda quasi nessuno, i tempi si stanno facendo tristissmi.
Anche Alberto Moravia, praticamente dimenticato, mal visto in Patria, non amava la guerra. Ma era gente, rara, sensibile, umana, che ci ha educato, ora non ne nascono più. Volevano, la guerra, fosse abolita, sradicata ovunque in ogni angolo della terra, come " fuori legge". Ora, c'è chi scherza con il fuoco, c'è chi continua a dormire.
Siamo guidati da odiosi saltimbanchi, si teme il peggio..domani che tegola ci capita..dove andiamo a sbattere....forse ci aspetta....una spaventosa terza guerra mondiale? 

Caro Bartolino,
ascoltando RAI TRE Prima Pagina - una ascoltatrice è intervenuta da Caltagirone, indignata quanto preoccupata, ha reso noto che l'altro ieri si era recata al locale Ufficio Postale per ritirare la sua pensione, come ogni mese. 
La Signora, allo sportello si è sentita rispondere: " la sua pensione non c'è...torni domani". 
Una seconda signora è poi intervenuta precisando che la sua pensione ha subito una detrazione di 20 euro.
Caro Direttore che cosa sta succedendo? 
Come facciamo a pagare, se ci castrano la pensione, i nostri fornitori? Acqua, luce, gas. condominio, acqua e pane..tasse etc..???. 
" Mala tempora currunt".

Caro Direttore, 
mi sembra di capire che inesorabilmente il governo abbia tutta l'intenzione di sopprimere ogni tipo di pensione, ora e in futuro, del tipo INPS tutta collegata con il diritto del lavoro, a cui tutti noi siamo legalmente/ costituzionalmente collegati fino alla nostra morte. . 
Tutto ciò, come se noi, operai, impiegati, insegnanti..dipendenti...etc,, milioni di lavoratori non esistessimo. ..cancellati. 
Praticamente, non solo la legge Fornero sta per essere " abolita", con conseguenze spaventose,ma è in atto una vera e propria iniqua soppressione degli anziani,dei deboli, degli ammalati..di tutti coloro che sono ormai considerati.... " carne morta"..

Il Governo, castrando progressivamente le nostre miserabili pensioni, giorno dopo giorno, lentamente, di ogni tipo e valore, unica " ricchezza" di milioni di italiani, la goccia che ti permette di non morire di fame, si calpesta ogni diritto acquisito, si allarga la spirale della miseria, si gettano nel cestino precise norme Costituzionali. E poi chi mangia? 
Immagino che molti dei tuoi Lettori, vorranno esprimere liberamente le loro opinioni.

MI auguro che il tuo Notiziario, assieme a tutti i tuoi lettori, a chi lavora, a chi produce, a chi ha bisogno, a chi sta per andare in pensione, possa promuovere una vasta campagna di critica e di opposizione a questo iniquo governo.
Sono pronto a dare il mio contributo. E' il momento di far sentire le nostre opinioni e di dire No al governo. Dobbiamo farci sentire .
Le nostre pensioni - tutte onestamente ottenute- tutte pagate fino al centesimo- NON SI TOCCANO. 
Ti auguro ogni bene. Ti abbraccio

---L'unico che potrei votare oggi è il Presidente Sergio Mattarella. 
Gli auguriamo ogni bene ed un pienone di voti.
Qui a Torino poco o nulla è rimasto del famoso " Triangolo industriale ", chi la governa non ha promosso nulla di nulla, anzi ha bloccato ogni " cambiamento". Torino ha perso ogni attrazione, finiti i bei tempi del Cinema, della Moda, della Rai, dei Teatri, dei Caffé, dei Pittori, degli Scrittori, dei Libri, degli Artigiani..della Grande Industria..del Lavoro..del Pane Quotidiano..la vera capitale d'Italia, oggi persa tutta la potenzialità, tutta la ricchezza di know-how unica in Italia. 
Il governo Cinque Stelle è contro la nuova linea ferroviaria ad Alta Velocità, Torino-Lione- Parigi. Ha in odio Milano. Non ama Genova. Torino vuole restare fuori dal progresso, misera periferia? Poco o nulla per potenziare lo sviluppo dei traffici Genova-Torino-Milano, verso Trieste e il Centro Europa. Mercati di sicuro sviluppo. Di enorme potenzialità.Tutto fermo anche a Genova, spezzata in due. 
Che futuro per i giovani? Poco o nulla è rimasto della prima capitale d'Italia. Cresce la miseria. Si ha solo paura. Il Presidente Mattarella cita l'importanza della sicurezza. Ovunque oggi si rischia di essere aggrediti e derubati. Normalità? Per entrare in banca bisogna pure togliersi gli occhiali. Poi, subito fuori si rischia di essere scippati. A Torino la gente è spaventata, sospettosa. Per strada, nessuno ti saluta, si corre via. Non si comunica. Ci si evita. . 
Nessuno di noi anziani è al sicuro. Non rispondiamo nemmeno al telefono quando squilla . Tutti vogliono fregarti con nuove offerte. " Lei ha vinto". Ti vogliono fottere se rispondi. Scatta la trappola. Dove la trovi la " sicurezza"? Chi ti protegge? Gli Amministratori di condominio se ne fregano. Ti chiedono solo soldi. Una volta c'era il silenzio, dalle 13 alle 14 e dopo le 22. Nessuno oggi rispetta nessuno. 
" Per battere i panni, rifare i materassi.. "... bisognava stare attenti. Eri controllato. Parlavi con il vicino, oggi non puoi. Non sappiamo chi ci vive accanto. A stento si dice " buongiorno. Da noi non ci sono più bambini. Siamo rimasti soli. Calo delle nascite. La maggior parte degli anziani a Torino vive male.Dove è oggi la sicurezza? 
Nessuno oggi affitta a nessuno. C'è molto sospetto. Chi affitta è a rischio. Poi nessuno paga. Per anni abbiamo avuto al 6 piano un transito notturno di transessuali. A Torino ci sono molte soffitte vuote. L'amministratore non si vede mai. 
Si rischia anche per strada. Ci sono degli spacciatori di droga. Proprio davanti a dove abito. Una volta c'era " il poliziotto di Quartiere". E' sparito. Poi hanno inventato le " ronde". Sparite. Siamo soli. Si vedono arrivare, verso sera, le macchine, una breve sosta e via. Prostitute e droga viaggiano insieme, non mancano molti transessuali.
Il piemontese è assia discreto.Lo sfruttamento del mercato del sesso a pagamento è florido. Potentissimo. Milioni di euro, liberi da oneri. Mercato libero. Nessun intervento nella "manovra di bilancio". Manco una riga. Mi ricordo di Lapo Elkann l'hanno salvato in tempo, in una soffitta qui accanto. 
Nessuno ti augura... " Auguri ...Buon Anno". Di notte il rischio aumenta.Il portone di casa sulla strada chi lo controlla? Una volta era sempre chiuso.

Caro Direttore, il Governo Conte dal 1 gennaio 2019 ha abolito ogni tipo di " titolo di studio". Basta con le lunghe, costose, pesanti fatiche di esami e concorsi.
Leggo che per ottenere i governativi 780 euro basti "intraprendere un percorso di ricerca ( quindi non sto assolutamente lavorando) che impegni ( non si capisce che cosa impegni) almeno 2 ore giornaliere. Inoltre basta offrire " la disponibilità per progetti ( non so quali siano) utili alla "collettività" ( non si sa quale sia e di che cosa tratti ) per 8 ore settimanali.
Una legge mal fatta e mal concepita che invade il " mondo del lavoro- stuttura monolitica - fortemente rigida, regolata da inquadramenti e regole vincolanti.
Improvvisamente - senza capo ne coda- il governativo " reddito di cittadinanza" si mette di traverso, pesantemente inquina la assai complessa struttura normativa e sindacale del " Diritto del Lavoro" , crea una nuova marea di conflitti, prolifica costi, disagi e diseguaglianze. E cosa conclude?
Mi chiedo quale moderno " imprenditore" avrà la minima voglia di " vedersi attorno ciondolare, per due ore giornaliere, di tanto in tanto, un giorno si ed un altro no, gente sconosciuta, a rotazione, magari imposta, gente senza arte né parte " gente dotata di tanta scarsa cultura generale , di tanta incapacità professionale".
E tutto questo enorme costo, nuova tassa, che grava su ogni italiano che scopo avrebbe? C'è gente che prende , faticando 12 ore al giorno, senza alcun diritto, senza assicurazione, sotto il sole o inzuppati di pioggia, se va bene , qualche euro. E di questi disgraziati-fratelli il governo quando mai s'interessa? E di chi li sfrutta, ricavando potere elettorale? " Cui prodest"? Risposta: a nessuno italiano onesto.
Buon Anno Nuovo!

----Se Lipari piange, Torino ( 890.000 abitanti) non ride...i nostri bidoni d'immondizia non vengono svuotati con regolare tempestività. Spesso rimangono per settimane " inservibili" tanto sono "al completo", strapieni. Secondo Waste Strategy Annual Report 2017, elaborato da Althesys, società professionale indipendente, specializzata nella consulenza strategica e nella ricerca nei settori ambiente, energia, utilities e infrastrutture, il valore dei nostri rifiuti, Isole Eolie comprese, si stia stabilizzando intorno al valore di 10 miliardi di euro/anno! Per contro le nostre Amministrazioni -pur segnalando- spesso ritardano la rimozione.

Il Comune di Roma è un esempio classico di pessima gestione dei rifiuti...

 

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