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rrossello2CONFERMATA LA RACCOLTA DI SANGUE STRAORDINARIA PER ONORARE LA MEMORIA DI ROBERTO ROSSELLO - UNO DI NOI.
Domenica 13 Dicembre p.v., presso l'U.D.R. istituita nell'Ospedale di Lipari, dalle ore 8,00 alle ore 13,00, verrà effettuata una raccolta di sangue straordinaria dedicata a Roberto Rossello, il giovane donatore di Salina che recentemente ha perso la vita in un tragico incidente stradale.
Crediamo sia il modo migliore per ricordarlo ed onorare la sua memoria.
Una persona speciale che oggi continua a vivere in coloro che hanno beneficiato della sua generosità.
L'Associazione ha deciso di riservarla prevalentemente ai donatori di Salina, stante che permangono le problematiche logistiche che impediscono le raccolte nell'isola.
A loro, pertanto, è rivolto l'invito a partecipare numerosi, informandoci preventivamente della propria presenza chiamando i numeri 338.4986021 e 333.6726570.

donatore

di Marco Miuccio

Video in ricordo di Roberto Rossello

link
 
Il capperaio magico on Channel 5
vimeo.com
 

L'AVIS di Lipari incassa un altro importante riconoscimento: l'Unità di Raccolta sangue istituita presso l'Ospedale di Lipari è stata accreditata; cioè, ha superato l'esame con la speciale Commissione nominata dall'Assessorato Regionale alla Salute – Settore Trasfusionale, incaricata di verificare che le unità di raccolta operanti nella Regione Sicilia abbiano i requisiti previsti dalla normativa vigente in materia.
Il Presidente Giovanni Biviano, nel manifestare la propria soddisfazione, coglie l'occasione per ringraziare pubblicamente il Dott. Gaetano Crisà, Dirigente Medico Responsabile del SIMT di Milazzo, Patti e Sant'Agata di Militello, cui vanno i meriti di questo brillante risultato; per la sensibilità, l'impegno e la capacità professionale profusi per raggiungere, al primo tentativo, tale obiettivo.
Il Presidente vuole ringraziare, altresì, il Dott. Carlo Spadaro, Dirigente Medico del SIMT di Milazzo e Responsabile dell'U.D.R. di Lipari, che ha seguito passo-passo l'iter propedeutico all'accreditamento; vero punto di riferimento del Dott. Crisà che, in questo impegnativo percorso, ha potuto usufruire della sua esperienza professionale maturata proprio nelle isole e per il quale, a ragione, l'Unità di Raccolta di Lipari sarà pure una sua creatura.
Da parte nostra, dice il Presidente Biviano, l'impegno del personale sanitario preposto ed il conseguente accreditamento lo vogliamo considerare un premio alla disponibilità, all'apporto numerico ed alla costanza dei donatori di sangue eoliani che per i prossimi due anni potranno continuare a donare a Lipari.

---Trascorsa la settimana delle festività pasquali, riprendono regolarmente a Lipari le raccolte di sangue già programmate per Sabato 11 e 18 Aprile (il 25 è festivo, per cui è stata anticipata).
Intanto l'Associazione si sta attivando affinché dall'1 al 3 Maggio p.v. vengano effettuate le raccolte nelle isole di Stromboli e Salina dove tanti donatori aspettano, da un anno, di poter dare il loro importante contributo di sangue.
Purtroppo i locali delle Guardie Mediche non sono più idonee per tale attività, perché non hanno i requisiti minimi previsti dalle vigenti normative; per l'occasione l'AVIS si trasferirà nelle isole con un'autoemoteca al seguito messa a disposizione da qualche consorella della terraferma.
Il Presidente Biviano, pur nella consapevolezza che le problematiche logistiche verranno accentuate e che i costi saranno più elevati, vuole dimostrare che l'Associazione è solidale e vicina ai propri associati, ai quali deve essere riconosciuto il diritto di poter donare nelle loro località di residenza in quanto penalizzati dall'insularità ed anche per questo meritevoli di attenzioni diverse.
Il Presidente, dopo l'accreditamento dell'URO (Unità di Raccolta Ospedaliera) di Lipari, proporrà la realizzazione di Unità di Raccolta Satelliti nelle isole di Stromboli e Salina.

---Con la mediazione del Presidente dell'AVIS Regionale Salvatore Mandarà e del Presidente dell'AVIS Provinciale di Messina Dott. Andrea Pisacane si è concretizzato l'auspicato incontro tra il Dott. Gaetano Crisà Direttore del SIMT di Milazzo ed una delegazione dell'AVIS di Lipari composta dal Presidente Giovanni Biviano, dal Vice Presidente Matteo Gullifa e dal Segretario Angelo Corrieri.
Per l'occasione, oltre alle due massime cariche associative della Regione e della Provincia, erano presenti i due rappresentanti della provincia di Messina in seno al Consiglio Regionale Nino Catania e Franco Previte.
L'incontro si è tenuto nella sede sociale dell'AVIS di Milazzo messa a disposizione dal Presidente Federico Silvestri che, insieme al Direttore Sanitario della stessa sezione Dott. Ocera, pur presenti, con estrema correttezza, non hanno mai interferito nelle discussioni.
Il Presidente Regionale, prima di dare la parola al Dott. Crisà ed al Presidente Biviano, ha voluto fare un suo personale escursus sulla vicenda e sulle difficoltà che si stanno riscontrando, a tutti i livelli, nei rapporti Associazione-Aziende Sanitarie-Istituzioni Politiche.
Il Presidente Regionale, altresì, ha fatto appello al buon senso delle parti, affinché l'incontro, piuttosto che alimentare polemiche, fosse un momento chiarificatore propedeutico ad una graduale ripresa di una fattiva collaborazione, nel rispetto dei rispettivi ruoli.
Il Dirigente Regionale Nino Catania, da parte sua, ha evidenziato che, per non alimentare polemiche, sarebbe stato necessario mettere una pietra sopra i fatti del passato; per cui, invitava il Dott. Crisà ad essere propositivo, dando precise garanzie sulla funzionalità e sul futuro dell'URO di Lipari ed aprendosi al dialogo con l'AVIS di Lipari; invitava il Presidente Biviano a non esibire la documentazione che, a suo dire, provava i fatti contestati.
Il colloquio si è sviluppato in un clima di diffidenza, ma da entrambi le parti si percepiva la il bisogno di chiudere con il passato.
La discussione si è animata un poco quando il Dott. Crisà ha giustificato la riduzione delle giornate di raccolta, facendo riferimento ad una statistica che nel quarto trimestre evidenzia una media di 12/13 sacche di sangue per ogni giornata di raccolta.
Un dato prontamente contestato dal Presidente Biviano che ha esibito i verbali delle giornate di raccolta sottoscritti dai medici del SIMT e che provavano che la media reale è di gran lunga superiore alle 20 sacche di sangue per ogni giornata di raccolta.
La statistica del Dott. Crisà era falsata dall'inserimento di una raccolta praticamente saltata (solo 3 donazioni), proprio per un suo errore che, comunque, ha prontamente riconosciuto.
Invece, c'è stato un momento di "alta tensione" quando ha chiesto d'intervenire il Dirigente Regionale Franco Previte.
Energicamente contestato dal Presidente Biviano che lo ha accusato di non essere al di sopra delle parti, così come gli altri Dirigenti Regionali, perché nella qualità di Presidente dell'AVIS Comunale di Messina aveva sottoscritto una lettera inviata alla Direzione dell'ASP ME 5, nella quale si attaccava l'AVIS di Lipari con palese pregiudizio.
La riunione si è conclusa con alcuni segnali di distensione che fanno sperare nell'auspicata adeguata ripresa dell'attività di raccolta, in un clima di reciproca comprensione e disponibilità alla collaborazione.
Il Dott. Crisà, riconoscendo che l'afflusso dei donatori è stato sempre elevato, ha portato a tre le giornate di raccolta nel mese di Marzo, con la promessa che avrebbe esteso il provvedimento a tutto l'anno in presenza di conferma sull'andamento delle raccolte.
Il Presidente Biviano ha garantito la collaborazione dell'Associazione, a condizione che vengano tutelate la sicurezza ed i diritti dei donatori.

--di Giovanni Biviano*

Prima di entrare nel merito dell'articolo pubblicato su un quotidiano, è opportuno premettere che nel nostro comunicato stampa pubblicato il 27 Gennaio u.s. avevamo precisato che il Consiglio Direttivo dell'AVIS di Lipari è stato convocato in seduta permanente per monitorare, passo-passo, l'evolversi della vicenda legata alla diminuzione delle giornate di raccolta ed altre iniziative che di fatto hanno ridotto l'attività dell'UDRO di Lipari, vanificando quella dell'Associazione.
Pertanto, che ogni iniziativa, ogni nota o comunicato stampa prodotta dall'AVIS di Lipari sulla problematica in questione, sono l'espressione unanime di tutto il Consiglio Direttivo, anche se firmati solo dal Presidente.
Quanto sopra per evidenziare la compattezza della nostra Associazione attorno ad un Presidente dall'alto profilo morale che incarna l'essenza del volontariato inteso come servizio alla comunità; un Presidente che, fortunatamente, non ha mai fatto il "Don Chisciotte".
Ritornando all'articolo pubblicato, abbiamo deciso di astenerci da un commento in contraddittorio fatto di sole parole, perché è chiara l'intenzione di trascinarci nei meandri di una polemica inutile e dannosa, propedeutica solo alla creazione di una visione completamente distorta della realtà e che, con il nostro involontario contributo, porterebbe dritti-dritti alla santificazione del neo Direttore del SIMT di Milazzo.
Da questo momento, nostro malgrado, nei giorni a venire risponderemo trattando gli argomenti uno per volta, in ordine cronologico e con dovizia di particolari; cioè anche con la pubblicazione dei documenti e/o lettera incriminate.
Per questa occasione ci limiteremo a smentire solo l'ultimo capoverso dell'articolo; quello in cui si fa riferimento ad una lettera del Presidente dell'AVIS Provinciale di Messina nella quale ha dichiarato il falso, sostenendo di averla scritta con il supporto dei presidenti di tutte le AVIS Comunali della Provincia.
Una lettera ove prima elogia la nostra Sezione AVIS per la crescita e le capacità di operare su un territorio difficile (inevitabile); poi "stranamente", piuttosto che tutelare l'Associazione chiedendo di verificare i fatti gravi da noi segnalati, chiede all'ASP di far luce sull'attività svolta nel corso degli anni dall'AVIS di Lipari in collaborazione con la stessa Azienda Sanitaria.
Ci sembra di rivedere quel film in cui si da addosso al Commissario di Polizia reo di aver scoperto che l'assassino era un personaggio ....... importante.
La verità? La scopriremo alla prossima puntata dal titolo: "L'AUTOCELEBRAZIONE".

---La presente per informarVi che l'Assemblea Ordinaria di questa Avis Comunale è stata convocata per Domenica 22 Febbraio 2015, alle ore 10,30 in prima convocazione ed ove si rendesse necessario alle ore 11,00 in seconda convocazione, nella Sala Convegni dell'Hotel "La Filadelfia" di Lipari con il seguente Ordine del Giorno:
1. Insediamento del Tavolo di Presidenza (Presidente – VicePresidente – Segretario – Amministratore/Economo - Direttore Sanitario - Rappresentante del Consiglio Provinciale).
2. Esposizione dibattito ed approvazione della relazione morale del Presidente e del C.D.
3. Esposizione e dibattito sul Bilancio Consuntivo per l'anno 2014.
4. Esposizione e dibattito sul Bilancio Preventivo per l'anno 2015.
5. Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti
6. Approvazione dei Bilanci.
7. Relazione del Direttore Sanitario.
8. Consegna benemerenze statutarie ed altri riconoscimenti.
9. Designazione Delegati alle Assemblee Provinciale, Regionale e Nazionale.
10. Altre ed eventuali.

*Presidente Avis di LIpari

---Informiamo i Donatori Eoliani che, per le avverse condizioni meteo-marine, la raccolta di sangue programmata domani, 31 Gennaio, a Lipari, non verrà effettuata.
Per lo stesso motivo i Dirigenti dell'AVIS di Lipari non potranno partecipare alla riunione di Milazzo, convocata dal Presidente dell'AVIS Provinciale di Messina, Dott. Andrea Pisacane ed ove, per l'occasione, era stata annunciata la presenza del Presidente dell'AVIS Regionale Sicilia, Salvatore Mandarà.

---Oltre 600 Soci (il 60% giovani dai 18 ai 35 anni).
Opera in un territorio dalle caratteristiche morfologiche e logistiche difficile, un bacino di raccolta limitato (13.000 abitanti compresi bambini, vecchi, ammalati e falsi residenti), ma garantisce una media di 800 sacche di sangue all'Anno, con un rapporto di 62 sacche di sangue ogni mille abitanti, a fronte del parametro ottimale di 40 sacche indicato dall'Organizzazione Internazionale alla Sanità.
È il fiore all'occhiello della comunità eoliana; simbolo di un fenomeno che nelle isole continua ad allargarsi a macchia d'olio; si dice che ogni famiglia abbia almeno un donatore in casa e ci sono intere famiglie donatori di sangue.
Un punto di riferimento nella Provincia di Messina ed in Sicilia.
Una delle sezioni più efficienti sul territorio nazionale; ma qualcuno ha deciso di distruggere o di limitare drasticamente quanto di buono è stato fatto da una Dirigenza estremamente impegnata, oculata e capace.
Dopo anni in cui l'espressione più pura del volontariato si è manifestata attraverso l'AVIS di Lipari, assumendo una valenza sempre più qualificata rispetto ai bisogni della società; un preciso segnale dello sviluppo e dell'evoluzione dei sistemi di partecipazione.
Anni in cui, da perfetto partner, alle carene aziendali ha sempre fatto fronte l'Associazione, anche economicamente, riuscendo a garantire un elevato apporto alla crescente domanda di sangue.
Improvvisamente, allorquando, in presenza di un incidente grave, il Presidente dell'AVIS di Lipari, Giovanni Biviano, ha preteso il rispetto delle normative che tutelano i donatori e che fino a quel momento gli erano state negate, è stato minacciato di iniziative destabilizzanti che avrebbero avuto ripercussioni sull'attività associativa.
Iniziative manifestatasi nella immediatezza con atti di ostruzionismo e sabotaggio camuffati da esigenze logistiche ed un neo Direttore al SIMT di Milazzo che sembra essere stato nominato esclusivamente per "imporre" ostacoli e limitazioni all'attività dell'AVIS di Lipari ed all'U.R.O. (Unità di Raccolta Ospedaliera) istituita presso il P.O di Lipari.
Una tesi avvalorata dal rifiuto d'incontrare il Presidente Biviano che l'ha più volte invitato ad un colloquio informale propedeutico alla pianificazione ed alla gestione ottimale delle raccolte sul territorio eoliano.
Iniziative lecite ed illecite che di fatto hanno determinato una drastica riduzione dell'attività di raccolta in particolare nel secondo semestre del 2014; tanto che l'anno si è chiuso con appena (?) 497 sacche di sangue raccolto a fronte dei tanti donatori disponibili.
Discriminazioni? Vendette? Razzismo? Che cosa c'è sotto? Quali interessi ha destabilizzato l'esplosione dell'AVIS di Lipari?
Il Presidente Giovanni Biviano, da oltre quattordici anni, cioè da quando è stato chiamato a dirigere l'Associazione, ha sempre operato in perfetta simbiosi con i Responsabili del SIMT di Milazzo ed i Dirigenti dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Messina 5; una collaborazione che ha determinato quei risultati che sono sotto gli occhi di tutti.
Oggi, ancora incredulo, dopo un momento di comprensibile sbandamento, sta raccogliendo elementi ed energie per affrontare una situazione che potrebbe avere risvolti imprevedibili.
Si è limitato a dire: "Voglio capire meglio se si tratta di iniziative autonome e circoscritte o se c'è una regia più o meno occulta per danneggiare la nostra Associazione o, ancora peggio, per chiudere l'U.R.O. di Lipari".
Intanto ha convocato il Consiglio Direttivo dell'AVIS di Lipari in seduta permanente ed un unico argomento all'Ordine del Giorno: "Azioni riduttive e destabilizzanti per l'attività della Sezione e per la funzionalità dell'U.R.O. di Lipari".
Un Consiglio Direttivo compatto che come prima iniziativa ha deciso che ogni notizia ed ogni atto prodotto sulla vicenda e sulla sua evoluzione siano trasferiti, per opportuna conoscenza, all'Assessorato Regionale alla Salute ed al Presidente dell'AVIS Regionale Sicilia."

Settore Propaganda e Stampa dell'AVIS di Lipari

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