Gentile direttore,

con la presente si comunica facendo un appello al Comandante della Capitaneria di porto di Lipari, di vedere e provvedere per ciò che da anni persiste nel pontile di attracco di Emergenza della Località di Gelso, nella mitica Isola di Vulcano. Faccio riferimento esclusivamente ad una sola barca, che occupa il posto di oltre quattro posti barche, con cime di ormeggio a chi più ne ha, più ne metta!!

La barca se così si può chiamare, (viste le condizioni degradanti, e per non parlare delle dotazioni di bordo "nada de nada"!) rende impossibile la sosta momentanea (come da ordinanza prevista) dell'imbarco e sbarco dei turisti, visitatori del borgo di Gelso. Difatti rende la zona a rischio anche per i bagnanti, bambini compresi, visto che la stessa barca possiede come ormeggio n°6 cime collegate tutte a due corpi morti (blocchi di cemento armato) e spuntoni di materiale ferroso, il tutto collegati nel fondale adiacente al pontile di Emergenza.

Confido in un tempestivo provvedimento del nostro comandante, per l'incolumità dei turisti-bagnanti ed in particolare bambini, anche perchè qualche elica di imbarcazione, potrebbe provocare danni irreparabili, concludendo così la vacanza con maledizioni per quelle cime allacciate a quei corpi morti.

Grazie per l'ospitalità

Lettera firmata