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Categoria: Politica

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di Lorenzo D'Amico*

Durante la seduta del consiglio comunale di Malfa, il gruppo di minoranza ha deciso di abbandonare l'aula per esprimere il proprio dissenso rispetto ad alcune decisioni prese dall'amministrazione.
Sulla questione tassa da sbarco, trattata nel precedente consiglio del 29 marzo, l'opposizione, che ha votato astenuto, poiché si è dichiarata favorevole alla sua abolizione ma contraria a un ulteriore aumento, ha riscontrato nella delibera del consiglio alcune falle e molte incertezze, dato che la stessa era stata approvata con 5 voti astenuti e 5 favorevoli su 10 consiglieri presenti.

Altra questione "delicata" riguarda l'incarico dato ad uno studio legale (previsti circa €8.000,00) per far liberare un immobile comunale, ad oggi abitazione di una cittadina in condizioni economiche precarie. Se i locali non sono a norma (come dichiarato dal sindaco Rametta presente alla seduta del consiglio), in caso di sfratto, la minoranza ricorda all'amministrazione che ha il dovere di risolvere l'emergenza abitativa, trovando un locale idoneo per la signora. Il nostro gruppo, ha concluso senza partecipare alla discussione del Bilancio Preventivo, ritenendo necessario dare un segnale forte per la difesa dei più deboli.

*Consigliere comunale di minoranza

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