Lipari - Una nuova corsa d'aliscafi collegherà le Eolie a Vibo Marina, in Calabria: lo prevede il bando della Regione siciliana per l'affidamento dei servizi integrativi di trasporto.

"Questa nuova linea - spiega il sindaco di Lipari Marco Giorgianni - è stata voluta dall'amministrazione comunale in funzione della posizione strategica del porto di Vibo, che dista dall'aeroporto di Lamezia circa 33 chilometri". La Regione ha inoltre inserito negli itinerari pubblicati una seconda corsa invernale pomeridiana per Stromboli e Panarea. (ANSA).

E' stato pubblicato in data odierna il bando per l'affidamento dei servizi integrativi di trasporto marittimo passeggeri a mezzo unità veloci che prevede, per le isole Eolie, una nuova tratta da e per Vibo Marina. Questa nuova linea, fortemente voluta dall'Amministrazione Giorgianni in funzione della posizione strategica del porto di Vibo, che dista dall'aeroporto di Lamezia solo 33 Km circa, collegherà il nostro arcipelago alla Calabria riducendo di gran lunga i viaggi e le attese di chi si sposta da e per le Eolie.
La Regione Siciliana ha inoltre inserito negli itinerari/orari pubblicati oggi, una seconda corsa invernale pomeridiana per le isole di Stromboli e Panarea. Queste integrazioni sono state fortemente perorate dal Governo locale con ferrea determinazione, tanto da determinare il ritiro del precedente bando che non aveva accolto le istanze del primo cittadino del comune di Lipari, portavoce di un territorio peculiarmente insulare e a forte vocazione turistica come il nostro.
Un sentito ringraziamento porge il sindaco Giorgianni e la sua Amministrazione all'Onorevole Pistorio, Assessore ai trasporti marittimi, e agli Uffici regionali che sin dall'inizio hanno dimostrato sensibilità e grande disponibilità verso le necessità delle nostre Isole.

I COMMENTI

di Giacomo Biviano*

Esprimo vivo apprezzamento per la nuova tratta “Eolie – Vibo Marina” inserita nel bando regionale per i collegamenti integrativi con le Isole Eolie e fortemente voluta da questa Amministrazione, oltre alla seconda corsa invernale per Panarea e Stromboli. Una nuova linea con la Calabria che consentirà di raggiungere l'Aeroporto di Lamezia Terme in meno di mezzora dal porto di Vibo Marina e che amplia notevolmente le possibilità di collegamento con le nostre isole. Un grazie in particolar modo al Sindaco Giorgianni per la determinazione con la quale ha chiesto l'inserimento di questa ulteriore e vantaggiosa tratta.

*Capo gruppo Pd

L'INTERROGAZIONE.

La proposta fatta dalla Pro Loco di Lipari sposata da quella di Vibo Marina "merita il pieno sostegno da parte di tutta la politica cittadina vibonese". E' quanto sostiene il capogruppo Pd in Consiglio comunale, a Vibo Valentia, Giovanni Russo, il quale interviene in merito alla notizia recente del nuovo collegamento. "Ritengo infatti – prosegue – che tale iniziativa possa segnare un importante punto di partenza verso una costante e concreta crescita della più importante infrastruttura cittadina".

"Coniugare infrastrutture e turismo – sostiene – credo debba e possa essere una delle chiavi di volta per rendere appetibili alle forze economiche sane del nostro territorio il porto di Vibo Valentia. Pertanto – annuncia – al prossimo consiglio comunale proporrò un apposito ordine del giorno affinché la politica cittadina e non solo, si faccia carico concretamente alla realizzazione di tale primo collegamento. Inoltre annuncio che nel mese di giugno insieme all'assessore regionale Russo, al presidente Oliverio terremo a Vibo Marina un importante iniziativa per poter portare a conoscenza i cittadini vibonesi delle importanti risorse destinate dal Patto per la Calabria al porto di Vibo Marina, patto sottoscritto qualche giorno fa dal presidente del Consiglio Renzi e il Governatore Oliverio. L'occasione sarà propizia per discutere insieme alle forze economiche e sociali interessate dello sviluppo e del rilancio del porto".

LA POLEMICA MESSINESE.

I collegamenti con l’arcipelago delle Isole Eolie saranno favoriti anche dalla Calabria con fondi previsti da apposito decreto. La Regione Sicilia, assessorato delle infrastrutture, mobilità e trasporti, ha infatti stanziato 80 milioni di euro che verranno erogati nell’arco di 53 mesi di servizio. L’11 maggio scorso, il D.D.S. n.951 bandiva la gara per il trasporto marittimo verso le Isole Eolie (ME), includendo le tratte di Vibo Valentia e di Reggio Calabria. È stato stanziato “ben più di quanto lo Stato investa per il traghettamento veloce nello Stretto” – stima il movimento Cambiamo Messina dal Basso, sottolineando che “è interessante notare come la Regione abbia inteso finanziare un collegamento interregionale, dai più ritenuto un’eresia”. “Per giustificare la spesa pubblica – prosegue – nel bando si trova scritto: “Considerato che i suddetti servizi integrativi di collegamento a mezzo navi veloci per le menzionate destinazioni continuano a rivestire carattere di servizio pubblico, in relazione alla non adeguatezza al soddisfacimento delle esigenze della mobilità dei servizi cosiddetti essenziali assicurati dal vettore convenzionato con l’Autorità statale e della scarsa presenza di altri operatori economici che operano con regolarità nei citati ambiti di mercato e che l’offerta dei servizi da essi fornita è, quindi, quantitativamente inadeguata a garantire le esigenze di collegamento e continuità territoriale da e per le suddette destinazioni”. “Senza assolutamente nulla voler togliere al popolo eoliano che, senza dubbio, potrà ottenere proficui benefici dal collegamento con i porti calabresi, il Movimento Cambiamo Messina dal Basso chiede allora – afferma il portavoce del movimento – se nello Stretto di Messina, non ci siano i presupposti per riconoscere l’interesse pubblico. Cambiamo Messina dal Basso si domanda se la voce di 12 Sindaci e dei rappresentanti delle due Province, riunitisi a Messina nel novembre 2013, sia caduta nel nulla o meno. Essi rilevavano “il costante, rimarchevole, peggioramento dei servizi di collegamento tra le due sponde dello Stretto, in termini di frequenza e di velocità fin dagli anni ’70 dello scorso secolo e, segnatamente, negli ultimi anni” – dice il portavoce – ed evidenziava la ormai ineludibile necessità di un deciso impulso alla ricostruzione di un servizio integrato di collegamenti che assicurino la continuità territoriale costituzionalmente garantita”. “Il Movimento, rileggendo oggi gli ultimi eventi, a distanza di appena un mese da quel 13 aprile in cui Caronte & Tourist e Ustica Lines comunicavano l’acquisizione di Siremar, in una conferenza congiunta, si chiede se non sarà facile profeta a preconizzare una vittoria del bando da parte di Franza & Co. La tempistica effettivamente ricorda le migliori speculazioni di borsa per insider trading. Chissà, staremo a vedere”.

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