l'immagine del profilo di Saverio Merlino

di Saverio Merlino

Segnalo questa notizia:

GIUFFRIDA (PD): PUBBLICATO IL NUOVO BANDO PER LA PROMOZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI, DALL'UE 128,5 MILIONI DI EURO PER IL 2017

“Per il 2017 sono disponibili 128,5 milioni di euro che finanzieranno la promozione dei prodotti agroalimentari sul mercato europeo e sui mercati esteri”. Lo annuncia Michela Giuffrida, membro della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo, che già l'anno scorso lanciò proprio a Catania, alla presenza di un alto funzionario Ue, il programma della Commissione europea che finanzia i progetti di promozione dei prodotti agricoli (Regolamento 1144/2014). 

“Oggi - spiega Giuffrida - é disponibile il nuovo bando che quest’anno è ancora più ricco. Per i “programmi semplici”, quelli che possono essere presentati solo da una organizzazione, un consorzio, una op, c’è a disposizione un budget di 85.5 milioni di euro. Per i programmi “multipli”, quelli in cui il partenariato coinvolge soggetti di diversi paesi membri, lo stanziamento è invece di 43 milioni di euro”. 

Questi fondi possono coprire fino all’80% delle spese dei progetti che abbiano l'obiettivo di rafforzare la consapevolezza e il riconoscimento dei regimi di qualità o mettere in evidenza le specificità dei metodi di produzione agricola e le caratteristiche dei prodotti.

“Il bando 2017 è un’occasione unica soprattutto per i Consorzi di tutela di DOP e IGP.  Mi auguro - continua Michela Giuffrida - che a questo bando partecipino molte realtà siciliane che sulla qualità dei prodotti, la specificità delle tecniche di produzione e la tradizione agricola potrebbero realizzare progetti di promozione importanti, anche con l’aiuto della pubblicità e dei social media, per conquistare mercati esteri.  

Il prossimo 31 gennaio la Commissione europea - sottolinea l'eurodeputato - organizzerà a Bruxelles una sessione informativa per presentare il bando che scadrà il prossimo 20 aprile alle 17.00. L’appuntamento sarà molto importante perché i funzionari chiariranno quali sono stati i punti di forza che determinato la graduatoria di ammessi nel bando scorso e forniranno informazioni utili su come presentare correttamente le candidature. 

Sponsorizzare i nostri prodotti siciliani nei paesi Ue ed extra-Ue - conclude Michela Giuffrida - è vitale per la crescita e l’evoluzione del nostro settore agroalimentare ma é anche molto costoso. I 128.5 milioni di euro del programma sulla promozione consentiranno ai nostri produttori di esplorare mercati come Cina, Hong Kong, Giappone dove cresce costantemente la domanda di Made in Sicily”.

 
Image

GIUFFRIDA (PD): INVESTIRE I FONDI EUROPEI PER ABBATTERE LE BARRIERE ARCHITETTONICHE

“E´ per me un grande onore essere stata eletta vicepresidente dell´Intergruppo per i diritti dei disabili al Parlamento europeo. L’Europa può fare molto per migliorare le condizioni di vita delle persone con disabilità.” Così Michela Giuffrida, eurodeputato del Pd membro della Commissione per lo sviluppo regionale.

“Cosa può fare l’Unione Europa? In Europa c'è grande movimento per sensibilizzare, per fare pressione, per fare "lobby", con l'obiettivo di inserire i diritti dei disabili, e ovviamente delle famiglie che se ne occupano, nell'agenda europea. A proposito dei caregivers, ho presentato un'interrogazione per chiedere alla Commissione europea maggiori garanzie per queste persone straordinarie, per chi si occupa di un familiare disabile, per chi rinuncia alla sua stessa vita per amore di una persona disabile che va accompagnata, assistita, curata, protetta. Il problema è che in Europa le cose sono molto diverse tra Stati membri, personalmente credo che sia giusto omogeneizzare l’assistenza imparando dai sistemi più virtuosi.

Sul “come”, - precisa Michela Giuffrida - non ci sono scuse. Interventi sui trasporti, sulle infrastrutture, sulla formazione sono realizzabili con i fondi strutturali. Allora come vicepresidente voglio prima di tutto puntare su questo, chiedere alle regioni e agli enti locali come stanno usando questi fondi europei, se i fondi strutturali e di investimento della progettazione in corso, 2014-2020 includono dei progetti per abbattere le barriere architettoniche, per aiutare i caregivers, per innovare le scuole. Vogliamo capire quali sono i paesi  all’avanguardia, i progetti più innovativi, ed esportarli. Il fine, anche qui, è creare standard europei e obbligare i nostri territori ad adeguarsi.

L'obiettivo - conclude Giuffrida -  é avere una società, una politica, più civile ed includente. E così anche le istituzioni, sono fermamente convinta che anche il Parlamento europeo debba essere un luogo più aperto e accessibile, che tutti debbano avere le possibilità di partecipare agli incontri, venire a visitarlo. Sono convinta che serva una maggiore, più forte, partecipazione dei disabili alla vita politica”.

L’Intergruppo per i diritti dei disabili nelle sue attività è coadiuvato dall’European Disability Forum, una ONG europea che rappresenta più di 80 milioni di persone e include rappresentati delle organizzazioni del terzo settore di tutti gli Stati membri. 

---Riconosco che anche questo provvedimento accettato dal governo regionale non risolverà le problematiche della sanità nelle isole minori, e che sono certamente altre le aspettative in questo campo da parte dei cittadini, ma almeno è un "segno" per quanti meno fortunati, compreso chi è costretto a recarsi fuori sede per sottoporsi alla chemioterapia.

*Segretario Pd Eolie

Segnalo questa notizia e questi video:

*Segretario Pd

"Prima l'alalunga, poi il tonno e, quest'oggi, infine anche il pesce spada hanno subito delle limitazioni alla cattura. Aspettiamo di capire come avverrà la divisione per quote tra i paesi europei e tra grandi gruppi e la pesca artigianale, ma, come nel caso del tonno rosso, rischiamo di penalizzare i piccoli pescatori italiani e siciliani, mettendo in ginocchio l'occupazione e l'indotto che da quel settore derivano". Lo dichiara Michela Giuffrida, eurodeputato del PD e membro della Commissione agricoltura, dopo l'approvazione del Piano per la pesca del pesce spada nel Mediterraneo tra Ue e Paesi della costa Sud. L'accordo stipulato in seno all'Iccat (Organizzazione internazionale per la conservazione dei tunnidi nell'Atlantico e nel Mediterraneo) fissa una quota per il 2017 pari a 10.500 tonnellate. La riduzione sarà del 3% dal 2018 al 2022 per ogni anno, per un totale complessivo del 15%.

"Così come previsto - prosegue l'eurodeputata - il Piano farà entrare in vigore un sistema di quote identico a quello per il tonno rosso, i cui effetti negativi sui pescatori abbiamo già avuto modo di vedere. Come tante volte sottolineato al fianco delle associazioni di categoria, ci sono soluzioni meno penalizzanti per gli operatori, come la rimodulazione degli attrezzi da pesca, le chiusure spazio-temporali e i sistemi di tracciabilità. Entro febbraio 2017 l'Iccat dovrà stabilire uno schema di ripartizione della quota tra i diversi Paesi dell'Ue. E' vero che gli europei sono i responsabili dell'80% delle catture del pesce spada, ma bisognerà capire come si suddivideranno le quote di cattura all'interno dell'unione da marzo 2017. Nel caso del pesce spada in particolare, si rischia di aumentare le importazioni dal Nord Africa, dall'Atlantico e dal Pacifico a svantaggio del Made in Italy, cioè del Paese con la flotta europea più grande per imbarcazioni con il 50% di catture e 5 mila tonnellate pescate ogni anno".

Conclude infine Michela Giuffrida: "Il Commissario europeo alla pesca, Karmenu Vella, già a febbraio a Catania aveva sottolineato la necessità di tenere conto della natura economica del settore, da cui dipendono molte famiglie. Questo accordo, le cui finalità di tutela sono condivisibili, senza un ulteriore intervento della Commissione a cui spetta l'ultima parola, rischia invece di cancellare un intero comparto soprattutto nel Sud d'Italia".

---“L'attenzione deve restare alta anche in questo dibattito sulla semplificazione della politica comune per la pesca e sulle quote per il pesce spada. Come nel caso del tonno rosso rischiamo infatti di penalizzare i pescatori e chi legittimamente vive di quelle risorse. Un piano europeo deve tenere in considerazione anche e soprattutto le esigenze di sopravvivenza del settore”. Lo dichiara Michela Giuffrida, eurodeputato del PD e membro della Commissione agricoltura a proposito del Consiglio europeo dell’Agricoltura e Pesca che si riunisce oggi e domani a Bruxelles.

“Proprio sulla riforma della politica comune della pesca - prosegue l’eurodeputato - sto promuovendo una dichiarazione scritta che impegni l’Unione a trovare una via per la semplificazione, promuovendo un dialogo serrato ed efficace tra gli Stati membri. Siamo quindi totalmente contrari alla miope proposta di diminuire annualmente le quote di spada pescabile che si sta facendo strada anche in vista dell'imminente incontro dell'Icaat (Organizzazione internazionale per la conservazione dei tunnidi e delle specie affini nell'oceano Atlantico e mar Mediterraneo): non è la soluzione giusta, come diciamo da tempo, essendo al fianco delle organizzazioni di categoria che su questo hanno da molto lanciato l’allarme. Ci sono soluzioni meno penalizzanti per gli operatori e che definiscono, tra l'altro, obiettivi più ambiziosi, come la rimodulazione degli attrezzi da pesca, le chiusure spazio-temporali e i sistemi di tracciabilità”.

“Solo la settimana scorsa - conclude Michela Giuffrida - ci siamo ritrovati a dover esprimere sostegno ai nostri pescatori in occasione del sequestro di due pescherecci mazaresi nel Mediterraneo. L’Italia ha la flotta europea più grande per imbarcazioni con il 50% di catture e 5 mila tonnellate pescate ogni anno, il cui valore non può essere ignorato. La programmazione per il 2017 e 2018 in discussione in questi giorni dovrebbe tenerne debitamente conto”.

VIDEO

FESTIVAL DELLE ISOLE EOLIE - Cave di Pomice Lipari 13 - 20 Settembre 1986

Saverio Merlino
post di Angelo Sidoti

pluri-impresa.jpg