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Lipari - Dopo la sospensione di un'ora per mancanza del numero legale riprendono i lavori e la maggioranza ha i numeri per far proseguire i lavori: in aula c'è anche il vice-sindaco-consigliere Gaetano Orto che si è subito attivato per ripristinare il problema irico che vi è al Comune, i bagni sono senz'acqua. I presenti sono 14, 9 maggioranza e 5 minoranza.

Si vota il debito di Salvatore Natoli: favorevoli 9, astenuti 4.

2) debito: lavori post eventi calamitosi a Canneto e Via Roma sono stati eseguiti dalla ditta dei fratelli Bartolo e Valerio Zaia 6 mila 81 euro.

Fonti: in questi casi dopo 30 giorni va fatto l'impegno di spesa. Perchè non è stato previsto? Queste cose dovranno essere previste? E poi i mezzi comunali ci sono? Aveva tre mezzi, che fine hanno fatto? Come si scelgono le ditte c'è un regolamento?

Entra in aula il funzionario Fiorella Restuccia.

Si vota: 9 favorevoli, astenuti 5.

In aula il funzionario Pietro Morsillo.

Si passa al terzo debito, 4600 euro per l'ingegnere Guglielmino derivante da sentenza del tar:

Fonti: abbiamo fatto una ordinanza di demolizione con ripristino dei luoghi abbiamo perso e ora paghiamo pure le spese.

Francesco Rizzo: esiste una relazione degli uffici?

Morsillo: e' una pratica dell'ufficio tecnico loro dovrebbero avere una relazione.

Gugliotta: mi comunicano che la diretta non funziona ed è alternante. E' poi grave che una sentenza che interessa questo punto sia presente in altra delibera. Per ogni atto che votiamo la documentazione deve essere completa. Che sia chiaro una volta per tutti.

Biviano: il numero degli utenti è cresciuto e quindi si dovrà potenziare il servizio.

Rizzo: le proposte devono arrivare in aula complete. Siccome siamo all'inizio della legislatura adottiamo un metodo.

Il punto 3 si vota: 9 favorevoli, 3 contrari due astenuti.

Si passa al 4' punto: 3 mila 906 per il ctu Salvatore Miosolis con sentenza del tar per annullamento di una ordinanza di demolizione ed anche in questo caso il giudizio è stato perso e si dovranno pagare pure le spese.

Fonti: presento il solito emendamento per evitare che l'ente possa subire ulteriori danni a livello erariale.

Il consiglio ha approvato 14 debiti fuori bilancio per circa 60 mila euro e in qualche caso - come anticipato - con forti contestazioni. Si passa ai fabbricati abusivi. La prima all'odg è l'ex villetta di Silvano Saltalacchia. Relazionano il sindaco Marco Giorgianni e dil capo dell'ufficio illeciti Claudio Beninati. Proposto obitorio e camera mortuaria. La minoranza ha richiesto una relazione piu' dettagliata.

Il consiglio è stato aggiornato a lunedi' alle 10. E si riprenderà dall'ex villetta di Silvano Saltalamacchia.

Le interviste all'assessore alla pubblica istruzione Fabiola Centurrino sulla sicurezza delle scuole e al consigliere Giuseppe Grasso che racconta questa sua prima esperienza e si sofferma anche sul rapporto maggioranza-minoranza. 

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LE REAZIONI

di Francesco Rizzo*

Ossidiana 7

Lettera Aperta. In riferimento alla tua prima intervista

Caro Consigliere Grasso,
mi guardo bene dall'appellarti " collega " consigliere ... ne dovrà scorrere prima di acqua sotto i ponti. Le opposizioni non devono garantire alcun numero legale. Avete una maggioranza schiacciante. 11/5 fatevi bene i calcoli. Nonostante ciò oggi eravamo tutti presenti (io confesso con grande sforzo ed ad intermittenza , ma con la solita caparbia ed attenzione). Abbiamo proposto emendamenti ( Fonti \ Lo Rizio) a beneficio e a garanzia di tutti. Mi pare di capire, non avendo sortito effetto sulla tua capacità di ascolto, che si sia trattato di un classico spreco di intelligenza. Abbiamo richiesto chiarimento su tematiche fondamentali. Dovresti sapere qualcosina , visto che sei il presidente di una importante commissione: Acqua dolce gettata in mare. E ... niente ..., per dirla a modo tuo. Abbiamo modi diversi di intendere il ruolo svolto. Sono certo che la prossima intervista Andra meglio. Ad meliora, semper.

*Consigliere comunale minoranza

di Giuseppe Grasso*

Risposta aperta. In riferimento ad una "NON PRIMA" caduta di stile:
Caro consigliere "Ciccio",
Un giovane consigliere come me, forse inesperto, in attesa che "passi abbastanza acqua sotto i ponti" per poter godere dell'appellativo "collega" ... che per di più non ha capacità d'ascolto ed ahimè, ha anche cagionato il grave danno di uno "spreco d'intelligenza", deve prendere atto che probabilmente non può esprimere delle considerazioni personali e mostrare le sue perplessità, senza scatenare risposte che lascino a dir poco allibiti, se non altro per la caduta di stile che leggo in queste poche ma significative righe, seppur povere di contenuti!
"E... NIENTE..." per dirla "a modo mio"... il tuo appigliarti, a queste due parole che non evidenziano altro che un po' d'imbarazzo per la "mia prima intervista" , fa sorridere e mi dà lo spunto per CHIUDERLA QUI e specificare, che in questo contesto "E... NIENTE..." vuol dire che non volendo intasare il web con poco proficui scambi di opinioni (da parte tua anche un pò sgarbati e fuori luogo), non ho niente da dire dinnanzi ad una cosi inaspettata risposta, che mette in luce la diversità non solo d'intendere il ruolo svolto, ma anche e soprattutto comportamentale.
(Ad ogni modo, complimenti davvero per la splendida lettera e grazie per l'incoraggiamento, la prossima andrà meglio...)
Certo che continueremo il nostro mandato, OGNUNO A MODO SUO, nel rispetto dei ruoli e soprattutto (mi auspico) nell'interesse delle nostre amate Isole, colgo l'occasione per salutarti.
A tempi migliori...

*Consigliere comunale di maggioranza

 

----Consiglio comunale: gli argomenti all'odg sono  37. In aula 12 consiglieri e gli assessori Fabiola Centurrino e Massimo D'Auria. Aperti i lavori si passa al primo punto: debito fuori bilancio di 1.839 euro nei confronti della ditta di Salvatore Natoli di Lipari che ha eseguito nel gommone utilizzato dalla Protezione civile.

Gesuele Fonti: ribadisco quanto anticipato nella scorsa seduta che è un debito che risale al 2012 e che ha avuto un iter travagliato perchè si era perso il fascicolo tanto che si è dovuto "ricostruire" e ci sono voluti ben 5 anni per mettere a punto la pratica di 6 fogli. Presento il solito emendamento perchè bisogna accertare eventuali responsabilità.

Peppe Finocchiaro: abbiamo già trattato l'argomento in commissione e non mi sembra il caso di ripetere sempre le stesse questioni. Per l'emendamento non ne trovo l'utilità anche perchè ho avuto garanzie dal segretario Vincenzo Scarcella. Se poi ci sono dei dubbi si mettano a verbale, in modo tale che poi la Corte dei Conti o la procura possano accertare le responsabilità. Per la mancanza di impegno di spesa c'è da sottolineare le difficoltà che ha avuto l'amministrazione per i continui tagli che vi sono stati da parte dello Stato e della Regione.  

Annarita Gugliotta: sono favorevole all'emendamento e lo voterò.

Giacomo BIviano: il mio voto sarà di astensione.

Fonti: nella passata legislatura c'è stato un caso di un debito fuori bilancio ritirato in consiglio e poi dall'amministrazione ma che dopo il pignoramento fatto è costato all'ente 12 mila euro in piu'.

Si vota l'emendamento Lo Rizio-Fonti: favorevoli 4, contrari 5 astenuti 3 e non passa.

Si vota il debito ma cade il numero legale. Rinviato il consiglio alle 11,30.

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21616139_10212351723221711_6269717246742202480_n.jpgFABBRICATI ABUSIVI: LA PROPOSTA DEL PRESIDENTE DI LEGAMBIENTE PINO LA GRECA 

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Consiglio comunale in seconda convocazione. In aula 8 consilgieri (si è aggiunta Erika Pajno) con il vice sindaco Gaetano Orto.

Il presidente Giacomo Biviano a proposito del numero legale in seconda convocazione ha puntualizzato che deve essere garantita la presenza di 7 consiglieri. E si lavorerà per delle modifiche al regolamento comunale.

Gesuele Fonti propone di rinviare il consiglio vista l'assenza di 6 consiglieri "fuori sede". Il presidente Biviano ha sospeso la riunione per far valutare la proposta. 

Peppe Finocchiaro: sono 32 punti all'odg non so se sia opportuno sospendere i lavori. Penso che i lavori possano proseguire.

Annarita Gugliotta sono favorevole al rinvio. Idem per Tiziana De Luca.

Si vota: favorevoli 3 contrari 1, astenuti 3. La proposta è stata respinta.

Gesuele Fonti: informo che non diretta Streaming. Chiedo di anticipare alcuni argomenti, dopo il punto 14 inserire i fabbricati abusivi.

Si vota, favorevoli tutti. Fonti, mi chiedo fattura presentata il 2012 come mai non è stata pagata? Presenta emendamento per far accertare eventuali responsabilità. 2 favorevoli, 5 contrari, 1 astenuto. 

Gugliotta: gestione della pratica davvero anomala. 

Restuccia: avevo consegnato i fascicoli ma sono stati smarriti. All'epoca il sindaco era Mariano Bruno. Io della vicenda ero all'oscuro e ho dovuto ricostruire tutta la documentazione. Si vota, escono Fonti e Gugliotta. E si contesta che è caduto il numero legale e non ci sono piu' le condizioni per andare avanti. Sono presenti 6 consiglieri e la seduta è da riconvocare. 

LE REAZIONI

di Erika Pajno

Stamattina, al mio risveglio, ero ansiosa di andare a svolgere il ruolo di neo eletto consigliere comunale.
Mentre percorrevo i gradini del Palazzo Comunale, che mi avrebbero condotta all'Aula consiliare, pensavo all'ordine del giorno, alle delibere che avremmo approvato, ai debiti che avremmo dovuto onorare e agli immobili abusivi di cui avremmo dovuto valutare la opportunità di dichiararli di prevalente interesse pubblico e quindi di destinarli alla pubblica utilità. Ogni volta che entro in quella rispettabile Sala avverto in me una sensazione di entusiasmo mista a grande senso di responsabilità, perché quando io prendo il mio posto e mi siedo davanti al mio microfono so che sto rappresentando i miei cittadini e che sono tenuta a fare il meglio per il mio Comune. Proprio oggi le mie aspettative sono state disattese ed io porgo le mie più sentite scuse alla cittadinanza tutta che ha dovuto assistere, inerme e delusa, al triste spettacolo che noi tutti, maggioranza e opposizione, abbiamo messo in scena nel corso della odierna seduta consiliare. In aula erano presenti solo 8 dei 16 consiglieri, 6 della maggioranza e 2 della opposizione. Il numero legale c'è (7 consiglieri), si dà il via ai lavori, anzi no...il consigliere Fonti propone di aggiornare il Consiglio al pomeriggio o, tutt'al più, al giorno successivo per dare la possibilità ai componenti assenti, causa condizioni meteo marine avverse, di presenziare. Il presidente sospende la seduta per 5 minuti, il gruppo di maggioranza valuta la proposta. Personalmente, seppure solidale agli assenti per forza maggiore o per altre motivazioni, non sono d'accordo al rinvio della seduta, il numero legale c'è e dobbiamo iniziare i lavori. L'urgenza che caratterizza alcune delle tematiche all'ordine del giorno (in primis i debiti fuori bilancio) e la consapevolezza che il giorno successivo anche altri componenti, per i più disparati motivi, sarebbero stati probabilmente assenti, mi induce a non avallare la richiesta presentata. Il Consiglio inizia l'esame dei punti all'ordine del giorno, primo debito fuori bilancio, somme dovute per lavori svolti sul gommone della Protezione Civile. Si potrebbe pensare ad una proposta lineare, facilmente condivisibile ed invece no. La minoranza si abbandona alla sue, di certo legittime, considerazioni che sono, a modesto avviso della scrivente, un po' troppo spesso ripetitive e di conseguenze poco proficue ai fini di una discussione costruttiva. La foga di alcuni è tale che non si riesce nemmeno a dare la parola al tecnico istruttore della proposta, se non per solo pochi minuti. Ma ormai è tutto inutile, si grida allo scandalo, alla inadeguatezza dell'amministrazione, si vogliono i colpevoli (non ho ben capito di cosa). Si va alla votazione e.....sorprese delle sorprese la minoranza esce dall'aula (invero non esce neppure dalla porta) e con ghigno soddisfatto guarda il Consiglio Comunale sciogliersi per sopravvenuta mancanza del numero legale. Evviva la democrazia Signori, ben vengano le uscite di scena ad arte, i sorrisi di soddisfazione perché la maggioranza oggi è stata debole e non è riuscita a fare a meno della minoranza. Ed io, povera stolta, che pensavo che il Consiglio Comunale fosse un organo unico, che il consigliere fosse portavoce degli interessi di tutti e non schiavo di una dinamica dualista di conflitto tra maggioranza e opposizione che paralizza, che immobilizza e che non costruisce nulla. Mi hanno risposto che "loro", perché ci deve essere per forza e sempre e comunque un "noi" ed un "loro", hanno svolto il ruolo che gli compete, sono l'opposizione e che il fallimento del Consiglio Comunale di oggi è stato colpa di una maggioranza assenteista. No, non credo proprio, il fallimento è stato di un intero organo, il fallimento è stato di una istituzione che ha deluso i cittadini. Ognuno si prenda le proprie responsabilità. Mi hanno parlato di ruolo della minoranza, ma quale è questo ruolo? Essere sempre contro ogni proposta dell'amministrazione in carica? Anzi no, perché in realtà non c'è nemmeno il coraggio di dire "no", si preferisce l'astensione, il voto di chi non vota, o si esce dall'aula indignati. Io credo ancora che la funzione di una minoranza sana sia quella di stimolare il dialogo, di farsi portavoce delle idee del proprio elettorato, di cooperare con l'amministrazione per raggiungere un fine comune, di controllare in modo propositivo e non con il solo scopo di denigrare e di fare delle sterili e facili strumentalizzazioni. Il Consiglio, unitariamente inteso, non ha fatto il suo dovere. Oggi non ci sono né vinti, né vincitori. Abbiamo perso tutti.

*Consigliere comunale maggioranza

di Annarita Gugliotta*

Lungi da me voler alimentare polemiche e fortemente contrariata dalle dichiarazioni della collega Pajno, dopo attenta riflessione reputo opportuno porre all'attenzione di chi mi legge alcune considerazioni, talune generali ed altre più specifiche in riferimento alla seduta del Consiglio Comunale svoltosi ieri, considerato che la scrivente era tra i due Consiglieri di minoranza presenti in aula. In primis si sottolinea che la sottoscritta ad oggi è stata sempre presente a tutte le sedute di Consiglio convocate, al momento tre convocazioni . In tutte le sedute, ad eccezione della prima cioè quella di giuramento, il numero legale in Consiglio Comunale è sempre caduto sia in prima che in seconda convocazione.....eh si ..., perché malgrado la presenza assidua e l'atteggiamento costruttivo della minoranza, la maggioranza consiliare non riesce a garantire un'adeguata partecipazione in Consiglio. Ricordo a tutti che i Consiglieri di opposizione eletti , vista la nuova legge elettorale, sono soltanto 5.... quelli di maggioranza 11. Oggi ad apertura di seduta , Consiglio costituitosi in seconda convocazione perché ieri la seduta è andata deserta (eravamo soltanto in 7 su 16), su proposta del Consigliere Fonti abbiamo chiesto l'aggiornamento del Consiglio a domani , per permettere ai colleghi assenti di presenziare , visto innanzitutto che la maggior parte avevano giustificato la loro assenza per causa di forza maggiore dettata dalle condizioni meteo avverse e considerato inoltre che gli argomenti all'ordine del giorno meritano senza dubbio un'ampia concertazione e valutazione. La nostra richiesta è stata bocciata. Pazienza, significa che non meritava accoglimento , la dura logica dei numeri docet ! Dopo avere richiesto un'inversione degli argomenti all'ordine del giorno, (almeno quella considerata opportuna!) analizzando il primo punto, anzi mi scuso se magari le osservazioni fatte siano sembrate ripetitive e poco proficue alla collega , ma ciò significa che le considerazioni e le criticità da evidenziare sono sempre le medesime ormai da qualche anno, abbiamo proposto un emendamento rafforzativo da inserire in delibera . Anche l'emendamento è stato bocciato. Ecco perché abbiamo abbandonato l'aula, un percorso propositivo e costruttivo non può essere a senso unico, abbiamo esercitato una nostra prerogativa visto che la maggioranza continua a latitare ed a dimostrarsi sorda alle nostre istanze, suggerimenti e correttivi , come in fondo ha fatto già dal primo Consiglio Comunale. Ultime considerazioni e concludo. - La sottoscritta ha sempre richiesto la presenza del funzionario istruttore in aula a garanzia di tutto il Consiglio Comunale e per potere esprimere un voto consapevole suffragato dai chiarimenti dei tecnici e mai mi sarei permessa di impedire a qualcuno di relazionare, non fa parte della mia educazione, poi per quanto riguarda il concedere la parola non spetta a me ma al Presidente. - L' astensione non è un non voto, l'astensione è un voto contrario, un voto legittimo di chi non condivide un indirizzo politico che non ha possibilità di concertare , un voto indicativo di dissenso , quasi sempre coerente con il mandato conferito, rappresentativo di interessi collettivi contrapposti ed espressione di democrazia.

*Consigliere comunale minoranza

di Luca Chiofalo

Interessante lo scambio di osservazioni sulle difficoltà del consiglio comuale di Lipari perfino ad avere le presenze necessarie al proprio regolare svolgimento...
Senza "affondare" sul merito delle questioni sollevate, ho l'ardire di puntualizzare l'ovvio: toccherebbe alla maggioranza, soprattutto in caso di deliberazioni che non incontrano il favore dell'opposizione, garantire il numero legale.
Inoltre, triste a dirsi, viste le assenze già alle prime "chiamate" successive all'insediamento, non sembra che la voglia
di rappresentare i cittadini rispondendo alle convocazioni del consiglio comunale sia, per molti "eletti", proporzionale alla lotta selvaggia combattuta per far parte delle liste e farsi eleggere... come mai...?

di Gesuele Fonti*

Carissima Dott. Pajno Contrariamente a Lei, io ieri mi sono svegliato molto presto e, dopo essermi alzato, sistemato casa, il mio pensiero era alle pratiche che avremmo dovuto esaminare in consiglio e che non ero riuscito ad approfondire il giorno prima, dunque, ho proseguito da dove ero rimasto a studiare ed esaminare le pratiche che da lì a poco avremmo dovuto deliberare in consiglio , elaborando un emendamento per ogni pratica. Detto ciò, solo per amore di verità, (vedo che ultimamente c'è né tanto bisogno) occorre precisare che in prima convocazione erano presenti in aula i seguenti consiglieri: De Luca, Bertè, Pajno, Finocchiaro, Biviano, Gugliotta e Fonti, totale 7 presenti e 9 assenti. Nella prima seduta il numero legale per poter procedere ad esaminare gli argomenti è di 9, si rinvia di un ora. Alle ore 11 seconda chiamata, sono presenti: De Luca, Berte, Pajno, Biviano, Grasso, Gugliotta e Fonti stessa cosa della seduta precedente l'unica differenza non c'è Finocchiaro ma c'è Grasso. Dei 9 Assenti, 6 sono della maggioranza e tre della minoranza, da specificare che 3 della maggioranza e 3 della minoranza assenti perché impediti a causa delle condizioni meteo marine avverse. Ora, è chiaro che, se fosse tornato Finocchiaro è venuto Orto, perché in sede, il consiglio si poteva già tenere in prima convocazione...!, ma andiamo alla seconda convocazione il giorno successivo con quorum ridotto a cui si riferisce la Dott. Pajno, la maggioranza per potere deliberare è 7. Sono presenti in aula: De Luca, Orto, Berte, Finocchiaro, Biviano, Fonti, Gugliotta e Pajno, 8 presenti 8 assenti, 5 della maggioranza e 3 della minoranza, tre della maggioranza e tre della minoranza impediti a causa delle condizioni meteo avverse che insistevano anche il giorno successivo, la maggioranza non ha i numeri per poter proseguire nella seduta neanche in seconda convocazione...! A questo punto, vista la delicatezza degli argomenti da trattare e l'assenza forzata di ben 6 consiglieri che con la loro presenza in consiglio avrebbero certamente potuto variare l'esito della votazione, chiedo di aggiornare il lavori al giorno successivo, 13 settembre, al solo fine di poter dare a tutti i colleghi la possibilità di poter partecipare ai lavori del consiglio. A questo punto, messa ai voti la proposta, la stessa viene respinta dai consiglieri della maggioranza, nonostante il voto favorevole del consigliere Tiziana De Luca, dunque, si procede con i lavori del consiglio e, dopo avere richiesto e ottenuto l'inversione dell'ordine del giorno si inizia con il primo debito fuori bilancio. Questo è un debito del 2012, riparazione del gommone della protezione civile, chiedo chiarimenti e viene riferito che non si è proceduto a liquidare nei tempi previsti perché non c'era impegno di spesa, e nemmeno si era potuto procedere ad istruire un debito fuori bilancio in questi ultimi 5 anni perché, udite udite, per si era perso il fascicolo...! cinque anni è una elezione di mezzo per poter ricostruire il fascicolo...! A questo punto presento un emendamento, a tal proposito, l'art. 191 del D.lgs. 267/2000 e successive modifiche ed integrazioni, sancisce che, "nel caso in cui vi è stata l'acquisizione di beni e servizi in violazione dell'obbligo indicato nei commi 1, 2 e 3, il rapporto obbligatorio intercorre, ai fini della controprestazione e per la parte non riconoscibile ai sensi dell'articolo 194, comma 1, lettera e), tra il privato fornitore e l'amministratore, funzionario o dipendente che hanno consentito la fornitura. Per le esecuzioni reiterate o continuative detto effetto si estende a coloro che hanno reso possibili le singole prestazioni". Infatti, l'emendamento da me presentato, prevedeva che l'ente accerti attraverso l'ufficio legale, eventuali responsabilità nei confronti di chi ha generato il debito e riferire al consiglio comunale nei trenta giorni successivi, inoltre, l'invio della delibera alla Procura della Corte dei Conti, messo ai voti, l'emendamento viene respinto dalla maggioranza...! a questo punto, di procede alla votazione della proposta di delibera così come predisposta dall'amministrazione, solo in quel momento, insieme con la collega Gugliotta decidiamo di uscire dall'aula e a quel punto, la maggioranza, o presunta tale, non ha i numeri per poter proseguire nella seduta. Ora, nel premettere che sono sempre stato presente a tutte le sedute del consiglio comunale, non vi può essere nessun dubbio che i residenti nel comune di Lipari hanno scelto e dato i numeri a questa amministrazione che ha l'onore e l'onere governare senza il supporto della minoranza, su questo non ci può essere nessun equivoco, cosa doveva rimanere a fare la minoranza in consiglio...? Farsi bocciare tutti gli emendamenti e loro sfruttando la nostra presenza passarsi tutte le loro proposte....? oppure votare favorevolmente tutte le proposte dell'amministrazione....? questo è il concetto di democrazia a cui vi ispirate....? mortificare la dignità della minoranza....? d'altronde da un amministrazione di sinistra cosa ci si poteva aspettare...! "IO NON MI SONO FIDATO"; non avete mai voluto un dialogo con la minoranza; alle interrogazioni il Vs. Sindaco non risponde. Nonostante le nostre segnalazioni, quelle degli addetti ai lavori, quelle dei cittadini, dei giornali on linee locali e soprattutto l'evidenza,(abbiamo patito un danno di immagine senza precedenti) avete provveduto a liquidare all'impresa che eseguire il servizio di raccolta dei rifiuti le spettanza del mese di luglio con la seguente motivazione : non sono pervenute segnalazioni, ma ditemi voi della maggioranza dove avete vissuto nel mese di luglio 2017....? quanto vedevate i cassonetti stracolmi e un lezzo insopportabile vi tappavate il naso e giravate dall'altra parte...? e l'attestazione di avvenuta esecuzione del servizio dov'è......? Lei sicuramente lo saprà......! O noi dovremmo esse buoni solo per mantenervi il numero legale.....? Non ci provi più Dott. Pajno a screditarci, ci aveva già provato a Pianoconte e come vede, avete miseramente fallito.

*Consigliere comunale minoranza

di Erika Pajno

Prendo atto delle legittime considerazioni dei Consiglieri Gugliotta e Fonti. Mi duole che non si sia colto il senso delle mie parole, che volevano essere solo un invito rivolto a tutti noi Consiglieri ad essere all'altezza del ruolo che i cittadini ci hanno assegnato ed a migliorare l'efficienza dell'azione consiliare. Ho assistito solo a difese delle proprie rigide posizioni personali, i cui contenuti degradano a mero rumore di fondo. Confermo appieno il contenuto del mio scritto, senza mutarne una virgola. Detto questo mi auguro una sana e proficua collaborazione tra maggioranza e opposizione. Buon lavoro a noi!!

di Franco Muscarà*

Innanzitutto mi scuso con la mia collega consigliera Pajno se rispondo solo dopo qualche giorno alla sua nota pubblicata su tutte le testate giornalistiche eoliane. Si forse una cosa ci accomuna, l'entusiasmo mista a grande senso di responsabilità che forte dobbiamo sentire verso tutti gli Eoliani. Si forse una cosa ci accomuna, l'entusiasmo mista a grande senso di responsabilità che forte dobbiamo sentire verso tutti gli Eoliani. Detto questo volevo solo precisare che da parte mia ci sarà sempre la massima disponibilità, con tutti, ma certo non sarà lei a giudicare il mio operato, quindi non permetto ne a lei ne a nessun altro nessuna insinuazione sul mio personale operato. Lei scrive con un palese ardore sul ruolo che dovrebbe svolgere la minoranza, ruolo basato, anche sulla collaborazione, e non solo sul semplice disfattismo; orbene pur condividendo nella sostanza questa Sua affermazione, mi preme farle notare che tale collaborazione avrebbe dovuto appalesarsi fin da subito, mentre, al contrario, la maggioranza investendosi dei poteri ricevuti, e senza instaurare alcun dialogo e/o apertura alla minoranza, si è accaparrata tutti gli incarichi di governo; se non è mancanza di collaborazione questa, la collega Pajno dovrebbe spiegarmi quale sia. Augurandoci a tutti noi un buon fattivo lavoro, ognuno con le proprie competenze.
*Consigliere Comunale

---Il consiglio comunale per mancanza del numero legale è slittato a domani alle 10. In aula solo 7 consiglieri.

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