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Lipari - Si è concluso il primo corso per la realizzazione di muri in pietra a secco tipici del paesaggio terrazzato eoliano, organizzato da Dotteolie e CNR-ISAC e finanziato dall'Aeolian Islands Preservation Fund.

Domani passeggiata informativa a Panarea, in occasione della Giornata Mondiale della Terra.

Nell'ambito delle attività di ricerca per il recupero, la tutela e la valorizzazione del patrimonio e del paesaggio culturale, il gruppo di ricerca "Rischi ambientali naturali ed antropici del patrimonio culturale" (RICH) dell'Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima (ISAC) del CNR di Bologna, ha collaborato con l'Associazione Dotteolie di Lipari per l'organizzazione del primo "Corso introduttivo, teorico e pratico, per la realizzazione di muri in pietra a secco tipici del territorio eoliano.

Il Progetto è stato finanziato dall'Aeolian Islands Preservation Fund, fondazione che lavora per proteggere il patrimonio ambientale delle Isole Eolie e che finanzia anche progetti di conservazione del paesaggio eoliano.

L'iniziativa rientra tra le attività di sensibilizzazione e di promozione del paesaggio terrazzato portate avanti in questi anni dall'Alleanza Mondiale per il Paesaggio Terrazzato (ITLA), sezione italiana.
Il Corso è stato ideato per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza del recupero e della tutela dei muri in pietra a secco e dei terrazzamenti, non solo per la loro importanza nella mitigazione del rischio idrogeologico, ma anche per il valore che i muri a secco rivestono per la salvaguardia della biodiversità e per il miglioramento della fertilità dei suoli. Il recupero e il mantenimento del paesaggio terrazzato potrebbe rivelarsi di importanza strategica per una corretta pianificazione del territorio a lungo termine, finalizzata a ridurre gli effetti negativi dei cambiamenti climatici in atto.
Naturalmente, non esisterebbe il paesaggio terrazzato senza colui che realizza, con pazienza e competenza, il muro in pietra a secco; ecco quindi anche la necessità di preservare e diffondere la tecnica tradizionale eoliana di costruzione di questi muri, favorendone la sua divulgazione, anche attraverso la realizzazione di corsi come questo.

Il Corso ha visto la partecipazione di circa 15 studenti (residenti e non), due giorni di lezione teoriche in aula, due giorni di lezioni pratiche in campo per apprendere le basi per la costruzione di un muro in pietra a secco, una giornata di escursione a Filicudi, isola dove il paesaggio terrazzato è maggiormente rappresentato nelle Isole Eolie.
Al Gattopardo Park Hotel sono intervenute le dottorese Donatella Murtas di Itla Italia, Alessandra Bonazza del Cnr-Isac Bologna.
Domani a partire dalle ore 10:30, gli organizzatori del corso saranno a Panarea per una passeggiata informativa e l'incontro con la comunità, in occasione della giornata mondiale della terra. Il Progetto ha ottenuto il patrocinio di Earth Day Italia ed è stato inserito tra gli eventi organizzati nell'ambito di tale manifestazione.

Le interviste alle dottoresse Donatella Murtas di Itla Italia, ad Alessandra Bonazza Cnr-Isac Bologna, Ambra Messina dell'Aeolian Islands Preservation Fund ed Alessandro Sardella di "DottoEolie".  

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L'INTERVENTO

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di Aldo Natoli*

Innanzi tutto mi congratulo con gli organizzatori per il tema trattato nell'incontro odierno al Gattopardo Park Hotel di Lipari al quale mi è stato impossibile partecipare perchè
rientrato da Milazzo!
I muri in pietra, come attesta la ricca documentazione libraria, sono sempre stato un elemento tipico del territorio rurale delle Isole Eolie.
Nei miei 50 anni di attività tecnica sono stato sempre attento alla costruzione, o alla ricostruzione, di muri in pietra particolarmente nelle isole di Panarea,
Filicudi e Lipari. Tra l'altro come disposto dalla Legge Regionale n° 37/1985 - art. 13.
Purtroppo debbo segnalare agli organizzatori che l'attuale Amministrazione della Soprintendenza Beni Culturali e Paesistici di Messina (Direttore l'Arch. Orazio Micali)
istituita per tutelare il patrimonio storico-artistico e paesaggistico delle Isole Eolie, nel rilasciare l'Autorizzazione Paesaggistica per la costruzione di muri a Lipari
in località Ponte mi ha imposto la condizione "che i muri dovranno essere rivestiti con intonaco colorato e mascherati con la piantumazione di verde rampicante".
Questo significa che nel tempo i caratteristici muri in pietra scompariranno!!!
Mi permetto pertanto suggerire agli organizzatori di inoltrare un documento di protesta all'Istituto messinese!

*Presidente Associazione Geometri Eoliani

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L'Associazione Dotteolie è lieta di annunciare che, grazie alla collaborazione con il gruppo di ricerca "Rischi naturali, ambientali e antropici del patrimonio culturale" dell'Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima (ISAC) del CNR di Bologna e grazie al patrocinio della sezione italiana dell'Alleanza Mondiale per il Paesaggio Terrazzato questa primavera sarà realizzato il primo "Corso introduttivo per la realizzazione di muri a secco tipici delle Isole Eolie". Un'idea messa in piedi ormai da molto tempo ma per la quale non abbiamo mai avuto le possibilità economiche per realizzarla.

Oggi, grazie alla perseveranza del socio di Dotteolie Alessandro Sardella, sempre supportato dal suo Presidente Gaetano Merlino, e all'interesse mostrato verso questo progetto da parte di Alessandra Bonazza dell'ISAC CNR di Bologna e Ambra Messina coordinatrice dell'Aeolian Islands Preservation Fund che ha presentato il progetto ai soci fondatori della stessa AIPF, tra i quali il liparoto Luca Del Bono, e dei suoi benefattori, questo sogno nel cassetto diventa realtà.
AIPF ha infatti approvato il finanziamento di questo progetto che intende recuperare l'antica maestria della costruzione dei muri a secco per tutelare e valorizzare il paesaggio terrazzato delle Isole Eolie promuovendo l'utilizzo di tecniche tradizionali integrate ed ecosostenibili.

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