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E l'albero secolare non c'è piu'... 

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Grande albero abbattuto dal vento a San Calogero. Intervenuti il capo area del Comune Claudio Benenati e la responsabile dell'ufficio Lorella Lisuzzo e i vigili del fuoco già in azione.

IL COMMENTO

di Girolamo Casali

Peccato! Questo è un albero raro, che nasce solo vicino ad acque calde vulcaniche! Forse pochi lo sanno a Lipari, ma è uno dei pochissimi alberi in Italia!

di Ginevra Pantasilea Amerighi: Nooooooo! Quanto mi dispiace! L’avevo fotografata la scorsa settimana felice che fosse ancora lì nonostante la devastazione dell’uomo!

L'INTERVENTO

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di Gesuele Giampino*

La specie è un Araucaria Columnaris e aveva una carie alla base del colletto è la non curanza e monitoraggio ha portato alla caduta. Che si poteva evitare. Purtroppo quell'aria sta pagando la cattiva gestione. È soprattutto non si è capito il valore inestimabile. Dal punto di vista storico, ambientale e paesaggistico che si è perso.

*Esperto

L'INTERVISTA A GESUELE GIAMPINO

Bartolino Leone era in diretta

IL PUNTO E VIRGOLA

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L’albero dei desideri

A San Calogero un albero è caduto in volo… E che albero. Un pezzo importante e storico di patrimonio che Lipari perde. Per gli specialista è colpa dell’incuria. A Roma direbbero che era di epoca fascista e quindi ha fatto il suo tempo. Purtroppo, come in tanti posti d’Italia, il Comune di Lipari non ha mai inventariato e tenuto sotto controllo il suo verde. A San Calogero sono stati, negli anni passati, uccisi alberi con siringate velenose. Eppure Le Eolie hanno degli specialisti del settore, gente che dal profumo delle foglie o dal colore della corteccia riesce a capire la salute di questo bene insostituibile per migliorare la brutta aria che tira. Lo stabilimento termale di San Calogero è dato in gestione ad una cooperativa di giovani che assicura mostre e il Museo della Pomice. Per il futuro, in attesa di soluzioni migliori, viene suggerito di affidare anche la gestione del verde che comprende la zona. Occasione per proteggere questo parco con quello che resta. Magari con la consulenza del "professore" Gesuele Giampino che è stato battezzato alberologo per eccellenza”.

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