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foto di Mario Marturano

L'Associazione Culturale I.Dee, nata a Lipari nel febbraio 2008, propone sin dalla sua costituzione l'evento " 8 marzo e ... dintorni " per celebrare, in modo originale ed alternativo, la Giornata Internazionale della Donna.

Un contenitore di suggestioni poetiche, testi, musiche, immagini con cui - da ben dodici edizioni - sono state toccate varie tematiche relative alla condizione femminile.

Quest'anno il nostro 8 marzo si è ispirato alla figura di Mary Poppins ed alle creature delle favole classiche, rivisitate con leggerezza e fantasia.

Le interviste alla presidente dell'associazione I.Dee Tilde Pajno, alle rappresentanti Sara Basile e Emanuela Mondello 

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I RINGRAZIAMENTI

di Tilde Pajno*

L'associazione culturale I.Dee ringrazia quanti hanno partecipato alla manifestazione "8 marzo e...dintorni" ed informa gli interessati che sono aperte le iscrizioni per partecipare alle iniziative proposte dall'associazione. Per informazioni e contatti è possibile recarsi alla sede operativa di via G. Marconi n. 11 Lipari.

*Presidente

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di Tiziana De Luca*

Non è mai semplice scrivere qualcosa di realmente adeguato in occasione dell’8 marzo. Tuttavia, per quest’anno, i fatti di cronaca ci urlano tutto il bisogno, disperato e prepotente, che la nostra società ha di continuare a riflettere, discutere, impegnarsi e lottare perché certe storie, come quella di Alessandra, uccisa ieri a Messina dal fidanzato dopo una bruta violenza, non si ripetano più. 
La Giornata Internazionale della Donna è stata istituita per ricordare non appena le conquiste politiche, sociali ed economiche delle donne ma anche le discriminazioni e le violenze di cui sono state oggetto e lo sono ancora oggi e che rappresentano un contrappeso inaccettabile. 
Celebriamo oggi, dunque, il valore di essere donna, di ogni donna: un valore difficile ma bellissimo.
L’Assessorato alla Cultura e Pari Opportunità e tutta l’Amministrazione Comunale, ha sostenuto, in questa occasione, due iniziative alla cui partecipazione invita tutta la cittadinanza, nella convinzione che la cultura e la bellezza siano strumenti di libertà:
- Lo spettacolo “Tutto è Possibile…Anche l’Impossibile”, 12esima edizione del ciclo “8 marzo e…dintorni”, organizzato dall’Associazione I.dee presso la Sala Congressi Gattopardo Hotel, questa sera ore 19:00.

- Il concerto per fisarmonica dell’artista Basha Slavinska, a cura della Associazione Euterpe, che si terrà alla Chiesetta del Pozzo, il 10 marzo alle ore 19:00.

Che ognuna di noi possa essere protagonista della propria vita, nel modo in cui più lo desidera, libera dalla prevaricazione e dal dominio di genere, dall’indebolimento mediatico che ci tiene legate a stereotipi mortificanti, protette e sostenute dalle istituzioni, di cui faccio parte, anche se nel piccolo, sperimentandone la fatica ma investendo tutto l’impegno che posso perché le cose cambino.
Auguri a noi, sempre di più.

*Assessore

 

L'INTERVENTO

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di Carlo D'Arrigo*

Perché l’8 marzo festeggiamo la Donna?

La storia della festa delle donne ha origine ai primi del Novecento. Per molto tempo la scelta dell'8 marzo si è fatta risalire ad una tragedia accaduta nel 1908, che avrebbe avuto come protagoniste le operaie di un’industria di cotone di New York, rimaste uccise da un incendio. L’incendio del 1908 è stato però confuso con un altro incendio nella stessa città, avvenuto nel 1911 e dove si registrarono 144 vittime, fra cui tante donne. I fatti che hanno portato all’istituzione della festa della donna sono in realtà più legati alla rivendicazione dei diritti delle donne, tra i quali il diritto di voto. Il significato della festa della donna è quello di ricordare le conquiste politiche, sociali ed economiche della donna e le violenze che hanno subito nella storia, fino ai giorni nostri e persino ad oggi. Si perché è proprio oggi che si è consumato a Messina l’ennesimo femminicidio. Uno dei tanti si potrebbe dire, ma non è così perchè ogni vita negata ha un significato diverso. Incapacità di vivere insieme, incapacità di “leggere” i valori della vita, incapacità di riconoscere il rispetto di chi ti vive accanto. E ancora, ma non per ultimo, la mancanza di veri interessi per tutto ciò che il mondo ti offre. Spero di non essere fuori tema: ma che senso ha guardare il Grande fratello o l’Isola dei famosi, che hanno addirittura tre milioni di spettatori dove uomini e donne sono guardati dal buco della serratura? Perché, al contrario, non vivere il rapporto fra i due sessi con gioia e consapevolezza? E ancora perché esistono questi programmi quando la stessa televisione propone trasmissioni sociali e culturali di altissimo livello? Nonostante i forti progressi sociali, all’interno delle mura di casa la donna è ancora discriminata e relegata al ruolo di custode e servitrice dell’uomo. Una posizione di secondo piano che alberga ancora nella fantasia dell’uomo macho e avvitato nella sua stupidità. Viva le Donne.

*Docente di Fisica presso l’Università di Messina

AL MUSEO INGRESSO GRATUITO ALLE DONNE

di Rosario Vilardo*

Venerdì 8 marzo, giornata della donna. Ingresso gratuito a tutte le donne.
Una giornata di festa alla quale il Polo regionale delle Isole Eolie per i siti culturali - Parco archeologico e Museo Luigi Bernabò Brea partecipa offrendo dalle 10,00 alle 12,00 una visita guidata che accompagnerà i visitatori alla scoperta dell’immagine femminile nei manufatti esposti nelle sale. Uno speciale itinerario attraverso la storia più antica, dagli idoli femminili preistorici alle spose sui vasi del pittore di Lipari. La visita sarà curata dall’archeologa Maria Clara Martinelli.
Nella preistoria i primi idoli femminili lavorati in argilla risalenti al Neolitico e la figurina micenea dell'età del Bronzo, testimone di viaggi per mare e rapporti con l'area Egea. La sequenza dei corredi tombali della necropoli di Lipàra greca e romana permette di ripercorrere l’intera vicenda della pittura vascolare siceliota dalla fine del V secolo a.C. al pieno III sec. a.C., rappresentata sia dalle opere più impegnative, i grandi crateri spesso figurati con scene mitiche di derivazione teatrale, sia dalla produzione più comune ma altrettanto ricca di interesse. In questo ampio arco creativo si incastona l’attività delle officine liparesi che culmina con la ceramica policroma del Pittore di Lipari, operante tra la fine del IV e la metà del III secolo a.C. Tra le raffigurazioni più diffuse vi sono soggetti riferibili alla dea Afrodite con figure femminili alla toilette o recanti offerte, eroti, tramiti della dea dell'amore, e nikai. La necropoli di Lipari ha anche restituito un eccezionale “corpus” di terrecotte di soggetto teatrale: modellini di maschere della Tragedia e della Commedia e statuette di attori distribuiti fra gli inizi del IV e l’intera prima metà del III secolo a..C., molte delle quali sono riproduzioni di maschere di tipi della Commedia Nuova di Menandro.

 

Immagine: Lipari, necropoli di Contrada Diana. Vaso a figure rosse ( IV secolo a.C.) con raffigurato un viso di donna ornata di diadema

 

Tassista ha obbligo trattenersi fin quando donna non entra portone casa.  

Taxi rosa

Quest'anno la Cooperativa 3570 festeggia l8 Marzo offrendo per tutta la giornata una corsa gratuita alle donne di Roma, con il "3570.1 per Lei". Il servizio, lanciato nel 2011 in occasione della "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne", nasce come taxi di notte pensato per Lei, per evitare alle donne sole l'attesa in strada, grazie all'attivazione di una linea dedicata e prioritaria.

"La linea 3570.1 per Lei, attiva dalle 01:00 alle 05:00, è infatti dedicata alle donne della Capitale, che potranno richiedere più velocemente un taxi, semplicemente componendo lo 06.3570 e aggiungendo il numero 1. La richiesta, processata in modo prioritario, - si legge in una nota- consentirà la riduzione dei tempi di attesa senza costi aggiuntivi, per le donne che di notte si trovano in città evitando che attendano troppo da sole in strada. Inoltre, il tassista che effettua la corsa, al termine ha l'obbligo di trattenersi finchè la donna giunge al portone di casa". Da oggi i taxi personalizzati "3570.1 per Lei", inizieranno a circolare per promuovere l'iniziativa e incontrare le donne della Capitale.

"E' un'iniziativa - ha dichiarato Loreno Bittarelli, Presidente della Cooperativa 3570 - che vuole porsi al fianco delle donne per migliorare concretamente la mobilità rosa e aumentare la sicurezza, problema molto sentito soprattutto di notte. Si tratta di una scelta etica oltre che di ruolo da parte della nostra Cooperativa, per essere in linea con le realtà delle altre Capitali Europee."

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