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Dettagli...

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Lipari – La segretaria generale Lyda De Gregorio ha inviato una nota ai dirigenti, ai capi area e per conoscenza al sindaco e agli assessori del Comune invitandoli a comunicare a tutti i dipendenti di “non esplicare altre attività lavorative…”.

Nei palazzi di piazza Mazzini e di via Falcone-Borsellino in questi caldi giorni estivi c’è grande fermento.

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VIDEO

Bartolino Leone

Da oggi 8 dipendenti sono in pensione: sono Stefania Salmieri, Lucio D’Ambra, Luigi Pajno, Pietro Morsillo, Giovanni Biviano, Giacomo Marino, Piero Palazzotto e Agostino Portelli.

Già si parla di nuovi capi area. I nomi che circolano sono quelli di Elodia Sabatini, Agostina Natoli e Natalino Furnari (appena nominato) e anche di possibili incarichi a prestazione professionale per far fronte alle pressanti necessità dell'Ente.

Vista la carenza di personale, in attesa delle nuove assunzioni che potranno scattare solo dopo l’approvazione del nuovo bilancio, la giunta Giorgianni – come già annunciato – è intenzionata a ridurre i servizi all’interno dei palazzi.

L’idrico e fognario passerà alla società “Amam” di Messina e chissà in un futuro prossimo potrebbe anche essere amministrata da qualche illustre personaggio eoliano, mentre i servizi relativi ai tributi, attraverso un bando, saranno affidati all’esterno, a qualche studio di esperti liparoto.

E già c’è chi si sta organizzando per far fronte al “gravoso impegno”…

IL PUNTO E VIRGOLA

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"Fuori tutto", come nei grandi magazzini. Anche dal Comune di Lipari esce il grido che sa di vetrina di negozio che a prima vista serve per eliminare resti e rimasugli. Invece è l’alibi per il "fuori tutti". Entrano gli appalti. Esternalizzare per portar…si tutto out e dare ai legionari delle bollette (che arrivano anche con anno sbagliato...), degli archivi, anche i dati sensibili degli abitanti. Perché no e perché si. Nel dubbio sicuramente sarà un casino per i politici e i dirigenti che saranno gli ultimi umani a libro paga. Una sorta di resa per non avere, apparentemente più problemi. Si prepareranno appalti con copia e incolla, pretendenti alla vittoria inizieranno a fare la fila davanti a certe poltrone. In linea generale é l’insuccesso della gestione della cosa pubblica, perché il personale apparentemente costa e non si conosce quanto e se funziona. I posti di lavoro diminuiscono e i dipendenti delle ditte esterne, salvo pre-accordi in sede di appalti, hanno stipendi da fame. La perdita più grossa dell’ente è che insieme al personale diretto si perde anche quel poco di capacità tecnica e gestionale che è sempre stata il valore aggiunto di ogni amministrazione che si rispetti. Quello che con gli anni si è costruito verrà disperso tutto. Fuori tutto! Tra non molto Comune solo per stipendificio...!!!

NOTIZIARIOEOLIE.IT

Nel maggior Comune eoliano pronti a lasciare 14 funzionari per raggiunti limiti di età e grazie alla quota 100 voluta dal governo Conte.

I primi lasceranno il palazzo di piazza Mazzini ad agosto. 

L'elenco: Stefania Salmieri, Francesca De Pasquale, Lucio D'Ambra, Pietro Morsillo, Giovanni Biviano, Fausto Amendola, Giacomo Marino, Pietro Palazzotto, Agostino Portelli, Salvatore Calenda, Luigi Pajno, Salvatore Licari e dal prossimo gennaio si sono aggiunti Livio Ruggiero e Pippo Martella. 

Subito dopo l'approvazione del bilancio 2019 si potrà procedere a indire i concorsi. Si potrebbe arrivare a fine anno.

EX AZIENDA DI TURISMO, 6 DIPENDENTI REGIONALI CHE OCCUPANO UN LOCALE DEL COMUNE SENZA DEPLIANTS E FINANZIAMENTI. ECCEZIONE PER GLI STIPENDI 

In considerazione dei dipendenti comunali ormai ridotti ai minimi termini e con altri 14 funzionari pronti a lasciare, con alcuni uffici e servizi che rischiano di non poter piu' garantire le attività, c'è da chiedersi: perchè non si "assorbono" attraverso una convenzione con l'assessorato regionale al turismo da cui dipendono al Comune?

I 6 dipendenti ex Azienda di Turismo che occupano gratuitamente i locali di via Maurolico che ormai da anni sono stati mortificati in quella che è la loro professionalità e attività (sono limitati a qualche informazione verbale o telefonica anche per i fitti stagionali...) per quanto anticipato, potrebbero tornare comodi nel palazzo di Piazza Mazzini per "alleviare" le difficoltà amministrative dell'Ente. Perchè non si procede in tal senso? Fose la loro presenza potrebbe condizionare i nuovi concorsi che saranno indetti subito dopo l'approvazione del bilancio di previsione?

L'INTERVENTO

"SPARTACO". RUBRICA A CURA DEL DOTTOR ANGELO GIORGIANNI

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di Angelo Giorgianni

È VIETATO IL SECONDO LAVORO DEI DIPENDENTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E DEGLI ENTI PUBBLICI ECONOMICI, E LA SEGRETARIA GENERALE DEL COMUNE DI LIPARI LO RICORDA AI DIPENDENTI. DOVERE CIVICO ED ETICO SEGNALARE LE VIOLAZIONI DEL SUDDETTO DIVIETO.
Doveroso ed opportuno il richiamo della Segretaria Generale del Comune di Lipari, territorio dove sembra che a qualcuno sia consentito quello che nel resto del territorio nazionale è vietato.
Invero, secondo leggi dello Stato, i dipendenti della PA o di enti pubblici economici non possono esercitare attività di carattere commerciale o industriale o professionale né possono assumere impieghi presso datori di lavoro privati o cariche in società aventi scopo di lucro, tranne l’autorizzazione nei casi previsti.
I pubblici dipendenti che svolgono un secondo lavoro, non autorizzato, sono soggetti a sanzioni che possono arrivare addirittura al licenziamento.
La ratio della norma è non solo evitare un conflitto di interesse rispetto all’impiego presso la pubblica amministrazione, soprattutto quando tale conflitto possa pregiudicare l’esercizio imparziale delle funzioni pubbliche esercitate, ma anche evitare che i dipendenti a causa del doppio lavoro riducano l’impegno e l’efficienza nel lavoro alle dipendenze pubbliche.
Ciononostante, sembra vi siano dipendenti di pubbliche amministrazioni o di enti pubblici economici, che non solo sono soci occulti o palesi della gestione esercizi pubblici, ma anche praticano un secondo lavoro a loro vietato, percependo rigorosamente in nero lo stipendio..... Ed allora abbiamo TUTTI il dovere civico di segnalare senza esitazione all’Autorità giudiziaria, alle Amministrazioni interessate, all’Agenzia delle Entrate ed alla Guardia di Finanza i casi in cui ci risultano tali illeciti....

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