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Il Tafano Bicornuto, La Piattola Linguiforme, Salina bye bye e varie amenità.
In disparte considerata la pantomima delle dimissioni del Sindaco Gullo, frutto evidente di una implosione della maggioranza che ha vinto – senz’altro con merito ma con risicato consenso – le ultime elezioni nel Comune di Lipari, e preso atto che dopo esser volati gli stracci il malanimo è stato – parzialmente – riassorbito, ciò che ha colpito più nell’immediato la pur svogliata attenzione di chi scrive riguarda il pruriginoso interesse di “color che son sospesi” (buona parte: “forestieri”) al benessere delle nostre isole con ciò intendendosi le autoctone genti e le specie animali che con queste vi convivono.
Sotto il primo profilo apprendo, con un filo di umana tristezza, che l’Isola di Salina ha deciso di privarsi del mare che la circonda delegandone la gestione ad un soggetto terzo nel quale si illude di poter mantenere una posizione attiva circa le relative scelte. Mi chiedo (ma ne conosco già la risposta) se le amministrazioni salinare, Comune di Malfa in testa, abbiano effettivamente coinvolto i propri abitanti in tali scelte rappresentando loro come effettivamente funziona ed è strutturata la gestione di una AMP, quale sarà il peso effettivo delle amministrazioni locali coinvolte, chi effettivamente assumerà le decisioni, come sarà gestito l’accesso alle varie zonazioni, cosa sarà concesso di svolgere, ad esempio, nelle zone “A” (esattamente nulla), o nelle zone “B” ( e Dio non voglia che le si frammenti in sottozone b1-b2 e via cantando, magari con il divieto di….toccare gli scogli, attività letale per questi ultimi) o nelle zone C (generalmente solo le aree portuali ove già oggi vi sono specifiche ordinanze dell’Autorità marittima che, ovviamente, ne limitano l’utilizzo), dove il turista che giunge dal mare a bordo della propria imbarcazione potrà “calare il ferro” e per quanto tempo ed in quali giorni e zone ?
E, di grazia, quali mirabilie sono state prospettate a supporto di un ipotetico incremento del turismo su un’isola…senza mare? Quali esempi sono stati portati, salvo l’AMP di Capo Milazzo ( che peraltro sorge a poca distanza da una enorme discarica abusiva di rifiuti casualmente venuta alla luce da sotto la sabbia del litorale mamertino) che riguarda una realtà turistica di tutto rispetto ma che certamente non può essere posta a confronto con quella delle Isole Eolie ? In sintesi: aldilà degli incontri a tema chiuso organizzati dai fautori di tale stupidaggine, sono state sottoposte alla gente comune, ad esempio, le regolamentazioni in vigore nelle altre AA.MM.PP. in giro per l’Italia ? E la ricaduta sull’occupazione locale? Quale e quanta forza lavoro assorbirà una tale meraviglia? E soprattutto, saranno impegni a tempo indeterminato o solo stagionali e magari di mera manovalanza? Gli amici di Salina hanno avuto il tempo di riflettere, dato per scontato(?) che ne siano stati resi edotti, su tali argomenti?
E perché non indire una consultazione popolare visto che si tratta di una decisione epocale che andrà irreversibilmente ad incidere sul presente e, soprattutto, sul futuro delle popolazioni locali come avvenuto nelle isole del Comune di Lipari qualche anno addietro riguardo alla paventata istituzione di un parco terrestre? Perché aver paura del sentire popolare, se si tratta effettivamente di un enorme vantaggio le cui ragioni sono state ampiamente illustrate nell’ambito di un sano e costruttivo dibattito (?) non vi è motivo di temere il giudizio di chi è chiamato a sopportarne onori (?) ed oneri, non si tratta mica di soggetti incapaci di intendere e di volere! O forse….. li si ritiene effettivamente tali? Lascio a chi legge trarre le conclusioni.
E veniamo ad un altro argomento, pur astrattamente connesso al primo. Per grazia ricevuta c’è infatti, ed in ogni caso, chi pensa alle nostre isole. E’ notizia di questi giorni che i servizi di trasporto con la terraferma hanno subito un taglio e qualche tempo addietro abbiamo subito una bella sventola dall’aumento del costo del traghettamento, dell’Ospedale non ci resta che raccogliere le ceneri, del Tribunale ne vegliamo lo stato di coma (formalmente attivo, di fatto chiuso; W l’Italia!), dei vari servizi alla collettività ne possiamo fare volentieri a meno: noi viviamo in una Repubblica a parte stante i nostri privilegi. Così si esprimeva qualche anno addietro un magistrato con funzioni apicali ironizzando sulle sacrosante istanze degli eoliani in ambito giudiziario.
Ciò nonostante, “colà ove si puote” qualcuno pensa alle nostre isole lasciandosi sciogliere in sbrodolante adorazione di sé stessi al pensiero di aver ottenuto a livello europeo un congruo finanziamento per salvare dalla estinzione la celeberrima – quanto indispensabile per la sopravvivenza della specie umana – Podarcis raffonei. Il distratto lettore di fatti e misfatti eoliani puntualmente pubblicati dal Notiziario si chiederà affranto:…chi ca……è? Beata ignoranza!
Si tratta infatti della …… Lucertola delle Eolie, altresì intesa, appunto, Podarcis raffonei, entrata a far parte del progetto LIFE Eolizard (?) che si ripromette, entro il 2028, udite udite, di “migliorare lo stato di conservazione di tale rettile attraverso importanti azioni di gestione”. E sapete in cosa consistono tali “azioni” ? Nel dare libero sfogo alle pulsioni sessuali del rettile confinandolo, di fatto, in appositi …postriboli ubicati l’uno presso la Fondazione Bioparco di Roma l’altro, udite udite ancora, presso l’onnipresente Comune di Malfa.
Una volta fatto il loro dovere, sia i genitori che i…figli saranno trasferiti presso gli isolotti di Bottaro e Lisca Bianca, a Panarea, con la conseguente, inevitabile quanto necessaria (?), istituzione del “Santuario per la lucertola delle Eolie”. Meglio che niente! Per dirla alla Cetto la Qualunque....”Coseeee daa paazziiii”! Un pensiero cattivo mi attanaglia a questo punto la mente: non sarà che per migliorare le nostre oramai disastrate condizioni di vita sui nostri sette scogli sia opportuno un intervento europeo del progetto “Save homo eolianus” sottoponendoci – magari per qualcuno con malcelata soddisfazione – ad un periodo di vita in cattività – vitto ed alloggio pagato – con l’unica sollazzante prospettiva di …”perpetuare la specie” a spese dell’Europa? Pensate solo, al di là della goduria, a quanto risparmierebbe la Regione siciliana in rimborsi alle partorienti eoliane “fuori sede”, a quanti altri punti nascita potrebbero essere chiusi, tanto si partorirebbe al Bioparco di Roma o a …Malfa!
E perché, a questo punto, non pensare anche ad evitare, sempre a spese dell’Europa, l’estinzione di altre specie a rischio come il Tafano Bicornuto e la Piattola Linguiforme? Tutto, salvo il darsi da fare per risolvere i problemi degli eoliani, per quelli i quattrini mancano sempre, dalla sanità ai servizi ai trasporti, ecc. Ma questa è un’altra storia! Nulla comunque da mettere a confronto con il manifestato disappunto di certe frange ambientaliste folgorate, sulla via di Damasco, dal sacro fuoco per la “trasferta” di qualche centinaio di capre selvatiche da Alicudi verso altri lidi. Poverine! Loro sono le autentiche abitanti della conica isoletta, vigliacco chi le vuole caricare sui carri ed avviarle ad un crudele destino. Ci vadano invece,….a quel paese, quelle poche decine di sfrontati soggetti appartenenti – guarda che sfiga – alla specie umana che hanno la sfacciata pretesa di abitare l’isola e, soprattutto, di voler continuare a farlo.
Del resto, non c’è partita: vincono le capre 600 a 100; e senza…. calci… di rigore! Adesso vi lascio, non senza aver speso prima un sincero consiglio per il Tafano Bicornuto: nelle more, dia un occhio più attento alla….Tafana.
Eolie, domani sciopero degli aliscafi della Liberty Lines dalle 8 alle 12.
Lo sciopero è stato proclamato dalle Confederazioni Nazionali CGIL - UIL.
ALISCAFI, l'unica linea potenzialmente interessata dallo sciopero sarebbe la seguente: 10:30 da Milazzo 11:25 da Vulcano 11:45 da Lipari 12:15 da S.M. Salina per Rinella 12:50 da Rinella 13:05 da S.M. Salina 13:40 da Lipari 13:55 da Vucano per Milazzo. TUTTE le restanti partenze non sono interessate dallo sciopero, o perché ricadono fuori dagli orari dello sciopero o perché rientrano nelle linee garantite.
Per quanto riguarda le NAVI invece, le linee Siremar Caronte&Tourist non saranno interessate dallo sciopero
Lipari-Vulcano, lavori di svuotamento nelle vasche di torrenti incaricate le ditte di Peppe Casella ed Eolotrasporti
Già avviati da alcuni giorni i lavori per la pulizia delle vasche di calma dei torrenti Gabellotto nell'isola di Lipari Frazione di Canneto, e del Cono di La Fossa nell'isola di Vulcano.
I due interventi, finanziati dal Comune di Lipari, scongiureranno il pericolo che i detriti alluvionali compromettano la viabilità e invadano gli immobili dei rispettivi centri abitati.
Appaltati nel mese di dicembre, i lavori sono stati avviati dopo la consegna delle aree demaniali da parte della Struttura Tecnica Ambientale di Messina, e affidati rispettivamente alla Ditta Casella Giuseppe (per Lipari) e Eolotrasporti (Vulcano).
Prevedono lo svuotamento delle vasche di calma dei detriti alluvionali ed il loro versamento alla foce, come indicato dai provvedimenti ambientali ottenuti. La conclusione degli interventi è prevista per l’inizio del mese di maggio.
Lipari - Al ristorante "Le Macine" dei fratelli Duilio ed Emiliano Cipicchia neo "Ambasciatore del Gusto Doc Italy", anche pasta locale...
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Le Isole Eolie fanno notizia anche qui nel Regno Unito a proposito di Alicudi e il problema delle capre.
1) Altro quotidiano di prestigio si è occupato delle capre "BBC"
Alicudi: Italian island offers goats up for adoption
By Hafsa Khalil,BBC News
The goats have become a problem for the residents of Alicudi
The local mayor of a remote Italian island overrun with wild goats is offering to give them away.
The idea came to Riccardo Gullo after a census estimated their population to be six times the human population of 100.
Experts at navigating the steep landscape of Alicudi, in the Aeolian archipelago north of Sicily, the goats have become a problem as they damage gardens and allotments.
Applications to "adopt a goat" must be received by 10 April.
Wild goats have lived in Alicudi for years, and previously spent most of their time on the volcanic island's rugged mountains and cliffs.
But as their population has grown, they have started to venture down into residential areas where, as well as ruining gardens, they have reportedly also knocked down parts of walls, and even entered people's homes.
Known as browsers - animals that eat away at leaves and fruits growing at head-height - goats are prone to destroying vegetation if left unattended.
Mr Gullo said that people have already been inquiring about taking the goats.
"[There is] a farmer on Vulcano island who would like to take several goats as, among other things, he produces a ricotta cheese which is much appreciated," he told the Guardian.
Vulcano - along with Alicudi - is one of the seven islands that make up the Aeolian archipelago. The group of islands is a Unesco world heritage site.(bbc.com)
2) "Il Guardian", uno dei più importanti quotidiani, ne ha scritto un articolo.
Prendi la tua capra: l'isola italiana invasa dagli animali si offre di regalarla
Il sindaco fa un'offerta dopo che il numero di capre ad Alicudi ha raggiunto sei volte la popolazione umana
Riccardo Gullo ha avuto l'idea innovativa dopo che un recente censimento ha stimato che il numero di capre sui cinque chilometri quadrati di Alicudi, il più piccolo arcipelago delle Eolie in Sicilia, era sei volte la popolazione annuale dell'isola di 100 persone.
Gli animali, abili nell'affrontare le ripide scogliere di Alicudi, un tempo vivevano armoniosamente accanto agli abitanti umani e divennero un'attrazione turistica tanto quanto il suo vulcano dormiente.
Ma il loro numero è cresciuto così rapidamente negli ultimi anni che hanno cominciato a gravitare dalla loro abituale dimora sulla sommità dell'isola verso l'abitato, danneggiando la rigogliosa vegetazione verdeggiante, causando scompiglio in giardini e orti, abbattendo porzioni di muri in pietra e perfino vagando nelle case delle persone, sollecitando richieste di soluzione.
Alicudi, che dista due o tre ore di barca dalla Sicilia continentale, rientra nell'amministrazione dell'isola più grande di Lipari.
L'iniziativa “adotta una capra” è stata ritenuta il modo migliore per gestire il problema nel modo più compassionevole.
"Non vogliamo assolutamente nemmeno prendere in considerazione l'idea di abbattere gli animali, quindi incoraggiamo l'idea di regalarli", ha detto Gullo. "Chiunque può fare richiesta per una capra, non è necessario che sia un allevatore e non ci sono restrizioni sul numero."
C'è tempo fino al 10 aprile per presentare la propria richiesta. «Abbiamo già ricevuto diverse telefonate, anche da parte di un allevatore dell'isola di Vulcano che vorrebbe prendere alcune capre perché, tra l'altro, produce una ricotta molto apprezzata», aggiunge Gullo. “Se qualcuno avesse la capacità di addomesticare una capra, potrebbe essere un modo bello e più umano per controllare il problema”.
Si ritiene che le capre furono portate per la prima volta ad Alicudi 20 anni fa da qualcuno che intendeva allevare gli animali. Ma il piano fallì e le capre furono abbandonate a se stesse. I problemi causati dalla crescita demografica furono evidenziati per la prima volta nel 2008 da Paolo Lo Cascio, ex consigliere comunale.
“Bisogna trovare una soluzione perché la minaccia alla vegetazione dell'isola è grave”, spiega Lo Cascio, che stima la popolazione di capre a 800 anziché 600. “Ma Alicudi è un'isola molto complicata, prima bisogna accedervi e poi provare a catturare tutte le capre. Avrebbe dovuto esserci un intervento 10 anni fa”.
Gloria, proprietaria del Golden Cafe Noir al porto di Alicudi, ha detto che gli animali sono diventati “ingestibili”. "Si muovono in branco e causano danni, ce ne sono semplicemente troppi." Uno veniva a sedersi sotto il tavolo del suo bar. "Era un po' un'attrazione, ma poi ti preoccupavi che potesse mordere qualcuno." Pur accogliendo con favore l'iniziativa, ne mette in dubbio la fattibilità. Raggiungere la cima di Alicudi, dove si trova il paese, comporta una ripida salita. “Come faranno a riportare giù le capre? Forse avrebbero avuto bisogno di un elicottero per trasferirne due o tre alla volta. È una bella proposta, ma non c’è ancora una soluzione logistica”.(theguardian.com)
Alicudi, 100 abitanti e 600 capre: il sindaco le dona a chi le chiede entro il 10 aprile
Le capre di Alicudi in un’immagine del Notiziario delle Eolie
di Salvo Fallica
Creano problemi a orti e giardini. Non bisogna essere allevatori per fare domanda
Nel paradiso naturalistico della piccola e suggestiva Alicudi, l’isola più occidentale dell’arcipelago delle Eolie (si trova a quasi 63 chilometri ad ovest di Lipari), gli animali sono molto più numerosi degli esseri umani, vi sono molte centinaia di capre. Vi sono anche pecore, conigli e uccelli- migratori e stanziali-.
Ad Alicudi vi è lapiù piccola scuola d’Europa con pochissimi alunni e docenti (pendolari tra la «terra ferma» e le isole Eolie). La piccola isola ha solo un centinaio di abitanti, le capre selvatiche sono oltre 600 e sono in continua crescita. La novità è che saranno donate gratuitamente a chi le richiederà. La notizia giunge da fonte ufficiale, ovvero l’assessorato regionale dell’Agricoltura e dello Sviluppo rurale Pesca Mediterranea presso il servizio per il territorio di Messina (l’arcipelago delle Eolie nel Tirreno fa parte della provincia di Messina).
E vi è una scadenza, le domande dovranno pervenire entro il 10 aprile del 2024. E non bisogna necessariamente essere allevatori per richiederle. Va ricordato che la convivenza tra abitanti e capre selvatiche (così come con gli altri animali) ad Alicudi è sempre stata armonica. Si tratta di un’isola dove il contatto con la natura è immediato e diretto. La moltiplicazione delle capre ha però creato danni agli orti e ai giardini di abitanti e villeggianti, suscitando delle richieste di intervento efficace. Le capre hanno il loro “paradiso” nella parte alta della montagna dove vivono in piena libertà ma la loro crescita impetuosa e la necessaria ricerca di cibo ha portato una buona parte di loro a scendere nel paese.
Le capre sono di razza Girgetana, Saanen e Nana Tibetana. La Regione Siciliana ha messo in atto un progetto che è partito dall’analisi della situazione per giungere all’elaborazione di un piano di contenimento. Per intervenire in maniera armonica e nel rispetto degli animali è nata la nuova iniziativa del dono gratuito a chi le richiederà. Insomma, si potranno “adottare” le capre.
Il primo cittadino di Lipari (che comprende anche le isole di Vulcano, Panarea, Stromboli, Filicudi e Alicudi), Riccardo Gullo, ha comunicato che: «L’assessorato regionale all’Agricoltura, Sviluppo rurale Pesca mediterranea ha presentato al Comune di Lipari anche i risultati del censimento delle capre selvatiche ad Alicudi eseguito nel periodo gennaio-agosto 2023 dalla Società Dream Italia di Pratovecchio Stia». Alicudi isola dalla bellezza sublime che ha incantato anche la CNN. L’isola è un vulcano spento, sorto circa 150mila anni fa. Alicudi suscita fascino a livello internazionale. Vi sono paesaggi di una bellezza meravigliosa. La CNN nel 2023 l’ha inserita tra le migliori isole d’Europa per allontanarsi dai ritmi frenetici della vita moderna e ritrovare la pace interiore. L’ha definita “selvaggia e aspra”. Caratteristici i gradini in pietra lavica che portano sui pendii, dove si sperimenta un profondo e intimo silenzio. Si vive a contatto con la natura in una dimensione di tranquillità, è notevole lo spirito di accoglienza degli abitanti. Un luogo da scoprire e in cui immergersi sul piano naturalistico ed esistenziale...(corrieredellasera.it))
di Daniele Billitteri · Vice’ ora naviga in altri mari Te lo ricordi a Parigi quando tu, io e tuo fratello Roberto ci spacciavamo per musicisti latino americani a “La Candelaria” nel Quartiere Latino sfidando il repertorio degli Inti Illimani in cambio di una paella? Eravamo i Pomàr Hermanos”: ci vuole coraggio. E le “varchiate” sulla Loranna di Marcello? E le schitarrate a casa di Silvia Carbone a Canneto di Lipari con Ruccio, Maria Paola e tutti gli altri? Ce n’erano dì figuranti di un mito leggendario fatto di eruzioni e immersioni, di boccacceschi corteggiamenti guidati da “Benny Pira di Ferro”e di pantagrueliche mangiate. Eri il fratello grande, figlio di Gianni Pomar, l’avvocato dal volto umano e di Anna, la giornalista che era cucchiaia di tutte le pentole e che non c’era alito di vento che passasse dalla Palermo bene che lei non sapesse cogliere.
Nella piccola grande comunità di Capo Zafferano con Marcello, Orietta, Eddy, Giuseppuzzo, Mariadele (Enrico e Marco non avevano ancora l’età) eri un motore turbolento e commensale immancabile dei “crastagnello party” d’agosto. E motore eri anche in acqua quando giocavi a pallanuoto, sport che avresti contagiato a tutti i tuoi fratelli. Con la chitarra avevi questo tocco da narratore latino col ritmo sincopato e il palmo che zittiva le corde e anche quello diventava un suono. Cantavi, suonavi, componevi. Arrivasti perfino a fare la musica a un testo che avevo scritto e lo mettesti nel tuo repertorio. Eri un uomo da comitiva. Imbattibile nell’alimentare falò reali e umorali. Dicevamo di te che eri “la reclame del Plasmon” per quel tuo corpo muscoloso cui gli invidiosi rimproveravamo solo il culo basso. Ti muovevi con la camminata “alla Tex Willer” come se dovessi sfoderare all’improvviso infallibili Colt 45.
L’ironia ti apparteneva ma prima passava dal posto dove la ripuliscono dalla cattiveria. Mai sarcastico, sempre disponibile e se mai una nuvola potesse passare dal tuo cielo, ci soffiavi sopra un sorriso per scacciarla e in questo eri davvero imbattibile. Si potrebbe parlare ore del tuo sorriso, di quella zazzera da ragazzaccio simpaticone, del tuo naso a punta. Col tempo ci eravamo un po’ persi di vista ma avevo tue notizie e se non le avevo me le costruivo e pensavo che eri un po’ come Ulisse sempre in viaggio verso Itaca senza arrivarci mai. Vulcano delle Eolie, isolano mai isolato, navigatore ognitempo. “Odoravi” il tempo per capirne le intenzioni e al timone eri come il cliente di un bar texano dove hanno il toro meccanico per fare le prove di rodeo.
Ora, al di la della retorica penso te ne sia andato troppo presto e in un modo che non ti meritavi. Non ti sarebbe spettato neanche un giorno di sofferenza. Per l’idea che ho sempre avuto di te, dovevi andartene dalla sera alla mattina. E tra molti anni. Pensavo che sarei stato io ad aspettarti dall’altra parte. Arrivederci Vice’ che adesso navighi in altri mari. Spero che lassù tu trovi qualche beato che saprai convincere a cambiare un noioso sorriso in una splendida risata.
IL CORDOGLIO
di Silvia Carbone
Adesso cominciamo con "mi ricordo" "ti ricordi?" "vi ricordate?"... perché è vero...nessuno muore davvero finché vive nel cuore di chi resta Grazie Daniele Billitteri
Ai familiari le condoglianze del Notiziario delle Eolie
Si è conclusa la Prima Giornata Scientifica Eoliana organizzata dalla Casa Farmaceutica Agaton. È stato un incontro di aggiornamento scientifico, che ha visto la partecipazione dei farmacisti eoliani con i medici di medicina generale, in un confronto con gli specialisti ospedalieri.
Le relazioni sono state effettuate dal dott. Giuseppe Greco, dal dott. Giovanni Albano e dalla responsabile nazionale della Agaton, dott.ssa Daniela Palomba.
Il meeting ha avuto come location l'incantevole sito dell' Hotel Giardino sul mare.
Soddisfazione dei partecipanti e della casa farmaceutica per il successo dell'incontro, nel presupposto di effettuare nel tempo, altri appuntamenti scientifici.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
Martedì 9 aprile, presso L'Hotel Giardino sul Mare si terrà il primo degli incontri scientifici organizzati dalla Casa Farmaceutica AGATON, che vede un incontro tra medici di famiglia, specialisti ospedalieri e farmacisti eoliani.
Lipari, i rossoblu del presidente Andrea Tesoriero nel campionato di 1* categoria ad un punto dalla salvezza
In trasferta sono riusciti a bloccare il Santo Stefano Catania. 0 a 0 il risultato finale. Nel prossimo turno casalingo, ultima partita di campionato, ospiteranno la capolista Monforte e basterà un punto per essere salvi.
Pino Li Donni, ex "panzer" del centrocampo del glorioso Cs Lipari e Oscar Foti, ex portiere-pasticcere...
Panarea, Fosco Maraini, 1947 Le donne pescatrici eoliane protagoniste della prima parte del film documentario "Le bianche Eolie" della Panaria Film. La storia delle donne pescatrici è stata a lungo dimenticata fino alla riscoperta di questo documentario e grazie al lavoro di ricerca dell'antropologa Macrina Marilena Maffei.
I giornali perdono soldi ma chi ha i soldi li compra. A Genova c’è “Il Secolo XIX” che ha cambiato proprietà. Dalla Gedi di John Elkan alla MSC di Luigi Aponte. Perché? E' la rivoluzione di Genova che naviga dalle poltrone alla stampa, dal porto all’aeroporto, dalla fascia del sindaco alla poltrona del presidente della regione fino all’Autorità portuale. Il cantiere aperto per una città votata al silenzio e al risparmio. Questione di “palanche” per una "fu" capitale del Mediterraneo senza più capitale. Genova resta anche la città dell’eoliano Franco Scoglio personaggio internazionale dimenticato in fretta dalla sua Lipari. Più Madunnina che Lanterna, meno carruggi e più investimenti.
Renzo Piano sforna futuro dopo il crollo Morandi che cerca ancora il suo killer. Talpe al lavoro scavano in tutte le direzioni. La grande diga portuale sposterà il porto di quattrocento metri al largo e per 6 chilometri di lunghezza con l’Ente nazionale Anticorruzione alla bitta con la nave-cocchiera che dovrebbe calare i cassoni. Il cantiere più importante d’Italia parte. Dirige il grande manager Alfonso Lavarelle cresciuto con gli Emirati Arabi e Cuba e grande amico del comandante Luigi Aponte che vive a Ginevra da grande padrone di Msc, navi da crociera e merci. Col giornale in mano e senza edicole intorno si aspetta uno degli armatori più grandi al mondo. Da porto a porto. Letto, navigato e ancorato.
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L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Caronte & Tourist Isole Minori. Giovedì 11 aprile il primo rifornimento di GNL della “Nerea” presso il molo Ronciglio del Porto di Trapani. L’AD Vincenzo Franza: “Noi fin qui obbligati a far viaggiare le nostre navi più moderne a gasolio. Occorre pensare a depositi di GNL nei nostri porti a servizio di navi e Tir”.
“La Elio è entrata in servizio nello Stretto nel 2018, la Nerea pochi mesi fa, la Pietro Mondello entrerà in servizio entro il 2024 e una quarta unità si aggiungerà prossimamente. Sono tutte navi a doppia propulsione, gasolio più GNL, o addirittura dotate come nel caso delle ultimissime arrivate di un pacco batterie che può assicurare la propulsione elettrica in entrata o in uscita dai porti e consentire di tenere i motori termici spenti durante le soste in banchina.
Noi insomma siamo andati avanti e continuiamo a farlo lungo quella strada chiamata trasporto ecosostenibile che abbiamo imboccato già anni fa, tra le prime compagnie di navigazione nel Mediterraneo. Non con i risultati che ci saremmo aspettati, bisogna dire, se è vero che anni di battaglie per avere un deposito di GNL a servizio delle navi ma anche dei TIR che operano nell’Area dello Stretto non hanno portato a nulla. E noi - essendo economicamente insostenibile far giungere il gas dal nord Italia - siamo stati fin qui costretti a far viaggiare la nostra Elio a gasolio”.
C’è un po’ di amarezza nelle parole con le quali Vincenzo Franza, AD di Caronte & Tourist Isole Minori, commenta il primo bunkeraggio con gas naturale liquefatto (GNL) della Nerea, l’ultima arrivata della flotta in atto in servizio tra Trapani e Pantelleria, in programma giovedì 11 presso il molo Ronciglio del porto di Trapani.
In attesa della industrializzazione della produzione di carburanti ancora più performanti e puliti, il GNL è stato individuato come il carburante di larga reperibilità in grado di assicurare significativi tagli alle emissioni climalteranti e nocive (riduzione del 45% di anidride carbonica, del 60% di ossidi di azoto e del 99% di ossidi di zolfo, oltre a un abbattimento del 99% del particolato). Tuttavia lacune procedurali, costi di trasporto e assenza di infrastrutture hanno reso difficoltoso o addirittura impossibile l’approvvigionamento non solo per le navi ma anche per le sempre più numerose flotte di TIR convertitesi al GNL.
Adesso un primo segnale di svolta, reso possibile dalla flessione del prezzo del GNL. Il metodo di bunkeraggio è quello Truck to Ship, cioè da camion a nave, assai utilizzato nei porti del nord Europa ma poco in Italia. È un metodo che assicura flessibilità e replicabilità, specialmente in luoghi dove manca un'infrastruttura fissa per il GNL e che potrà essere utilizzato anche per rifornire le navi di biogas, carburante 100% sostenibile derivato dagli scarti organici, verso cui Caronte & Tourist sta già concentrando la sua attenzione.
con le imminenti procedure di avvio lavori del “Ponte sullo stretto” di Messina e l’inizio degli espropri, molti cittadini calabresi e siciliani saranno costretti ad abbandonare le loro abitazioni.
Le cronache riportano le molte proteste contrarie al “ Ponte”.
Sembra che nessuno ricordi lo spaventoso maremoto che spazzo’ via la vita di migliaia di abitanti, rendendo Messina una città morta.
Il peggio sta per arrivare. Infiniti i danni al Paesaggio.
I lavori di “ scavo” ridurranno a deserto una intera area ricca di cultura e storia.
Si sta procedendo senza pietà. Si stanno distruggendo spiagge, agrumeti, uliveti, paesaggi unici al mondo, si prevede la distruzione di oltre 450 belle abitazioni rase al suolo, una valanga di TIR, mezzi meccanici di ogni tipo, giorno e notte, per anni l’aria sarà avvelenata, rendendo invivibili storiche città.
L’intera economia, turismo in testa, andrà in malora.
Se poi si continua a non provvedere alla “ sicurezza”, con la “ catena dei subappalti”, aumenterà il numero degli incidenti mortali.
Molti siciliani e calabresi vivono “ ore disperate”.
Temono per la loro vita. Dove andare a vivere ? Distrutti legami generazionali, molti anziani e ammalati, giovani e vecchi “ estirpati” , ridotti a mendicare, cacciati via, saranno costretti ad andarsene, raminghi. Ma dove?
Fermiamo tutti insieme, italiani di ogni regione, questo massacro che incenerisce l’intera Italia.
Evidentemente si mira alla distruzione di un immenso patrimonio, unico al mondo.
Strade, ponti, giardini, coste, paesaggi demoliti, antiche preziose pinete devastate, su entrambe le coste , siciliane e calabresi.
Orrore. Il mondo della finanza, la speculazione mondiale sono in agguato.
Avide mani, pronte a banchettare.
Notizia che non trova eco. Tragedia di cui nessuno ne parla.
Il “ponte sullo stretto” segna la fine della “ Bella Italia”. Nessun Poeta scenderà dal nord!
Ci sono decine di rapporti, critiche , studi, che segnalano la mancanza di solidi argomenti,
approfondite analisi, non solo sulle forniture di materiali, come sulle ignote fonti dei finanziamenti, la loro origine non si conosce. Buio pesto.
Resteranno in piedi solo le macerie di secoli di civiltà.
Siamo soli ed imbelli di fronte ad una imminente , spaventosa calamità.
A Filicudi al centro dell’isola, "Villa La Rosa" di Stefano Rando, è il punto di ritrovo per tutti: isolani e turisti. "Villa La Rosa" offre servizio alberghiero con camere comode e confortevoli, in zona riservata distante 50 metri dal ristorante, dal bar, dalla discoteca.
Ogni sera si balla gratis. Il rinomato ristorante, gestito dallo chef Adelaide Rando, offre specialita’ eoliane principalmente a base di pesce fresco. Ben fornita la carta dei vini ed il bar.
Le camere di Villa la Rosa lasciano intatta l'atmosfera delle case eoliane. Da ogni stanza si accede ad terrazzo riservato, con il tetto ricoperto di fascine esiccate al sole. Davanti alle camere un ampio giardino solarium. Tariffe competitive e qualità del servizio sono i motivi per cui un’affezionata clientela viene ad albergare a "Villa La Rosa". Info Via Rosa, 24, 98050 Filicudi Telefono: 090 988 9965
Esclusa la responsabilità del conducente per l’investimento del pedone quando la condotta di quest’ultimo sia imprevista e imprevedibile. Lo sancisce la Cassazione.
Violazione norme del codice della strada - Investimento pedone - Casi di esclusione della responsabilità per l’investimento di pedone - Condotta della vittima eccezionale e atipica - Condotta inattesa non prevista né prevedibile
È esclusa la responsabilità del conducente che abbia investito un pedone, solo quando la vittima abbia assunto una condotta che, per i suoi caratteri, configuri una vera e propria causa eccezionale, atipica, non prevista né prevedibile
Per la sanità è allarme rosso. Ci sono oltre 9 milioni di italiani in seria difficoltà per le spese mediche. C’é un vero boom di sofferenti e malati indebitati. Il valore dei prestiti per le visite mediche supera ormai il miliardo di euro. Dato che aumenta negli anni ed è un campanello d’allarme con i valori che aumentano nel sud. Correre ai ripari è una necessità impellente.
ISOLA TINOZZA foto Francesco Fenech
Il sole che squaglia
mentre la solita quaglia
si appoggia alla tinozza
nella carriola del muratore di una volta.
Papere in libere uscita
imitano polli volanti
fra vetrine e cantanti
di epoche che suonano inni di una volta.
Le cartucce dei cacciatori sorvolano
il cielo dell’isola che spara
mentre un portiere para
l’ultimo pallone della partita.
CONTROCORRENTEOLIANA: GIOVANI
Le Eolie riaprono all’invio del turismo guadagnato durante l’inverno che non è stato tanto lungo. Una preparazione dettata dai tempi politici in alcuni comuni e dai tempi tecnici in altri. Questo mentre si prepara ancora il famoso rodeo delle vacanze per cavalcare l’onda lunga dell’urto.
VERO&FALSO
-Politico incarta.
-Elettore scarta.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272-3939718431
1) Emergenza rientrata, i collegamenti integrativi con le isole minori verranno garantiti come obbligo di servizio pubblico. Sarà la Regione Siciliana a coprire i relativi costi. Questa la soluzione individuata con la massima urgenza dal governo Schifani per evitare la riduzione delle corse dei trasporti marittimi da e verso gli arcipelaghi siciliani, in attesa della definizione della nuova gara per affidare il servizio per la continuità territoriale con navi ro-ro, il cui avviso è stato pubblicato il 20 febbraio scorso.
La giunta regionale, su proposta dell’assessorato delle Infrastrutture e della mobilità, ha deciso di applicare quanto previsto dal regolamento europeo n. 1370/2007, affidando alla società Sns (Società Navigazione Siciliana) l’obbligo di servizio pubblico per un massimo di due anni, a partire dal 23 ottobre 2023. Da quella data, infatti, la compagnia aveva già avviato i collegamenti integrativi in vista della firma dell’estensione della convenzione stipulata nel 2016 con il ministero delle Infrastrutture, con oneri finanziari a carico della Regione. Il Mit, però, non ha ancora sottoscritto l’atto per via di ulteriori necessari passaggi amministrativi, non interni all’Amministrazione regionale. Un prolungamento dei tempi che ha portato la società a comunicare la sospensione del servizio dall’8 aprile 2024. Eventualità che è possibile evitare grazie alla procedura adesso individuata. Sarà così mantenuta la frequenza dei collegamenti, con una spesa stimata di quasi 18 milioni di euro l’anno, in linea con quanto già previsto per l’estensione della convenzione con il Mit.
2) Si torna a navigare - è il caso di dirlo - in riferimento alla vicenda dei collegamenti integrativi che è stata tempestivamente risolta grazie all’impegno della Regione Siciliana, che nonostante le note difficoltà causate dalle vicende giudiziarie a carico della Caronte & Tourist, ha trovato una soluzione che consentirà la pronta ripresa dei collegamenti marittimi integrativi. Tali collegamenti potranno, dopo le decisioni del Governo della Regione assunte in data odierna e l’adozione di un apposito Decreto, ricominciare sin da domani.
I Sindaci delle Isole di Sicilia esprimono il loro apprezzamento per l’impegno dell’intero Governo Regionale che ha consentito di superare la situazione di incertezza che si era venuta a determinare proprio nel settore dei collegamenti marittimi che riveste particolare importanza per le comunità delle isole di Sicilia. Per il futuro, al fine di scongiurare l’interruzione dei collegamenti marittimi e per contenere il vertiginoso aumento delle tariffe che si è verificato negli ultimi tempi, si ribadisce la richiesta dell’istituzione di un tavolo tecnico permanente sul tema dei collegamenti marittimi.
I sindaci Domenico Arabia, di Santa Marina Salina, Fabrizio D’Ancona, di Pantelleria, Francesco Forgione, di Favignana - Isole Egadi, Riccardo Gullo, di Lipari, Filippo Mannino, di Lampedusa e Linosa, Salvatore Militello, di Ustica, Giacomo Montecristo, di Leni e Clara Rametta, di Malfa.
IL GRUPPO DI MINORANZA "ORA SI BLOCCHI L'AUMENTO DELLE TARIFFE..."
Ringraziamo il Presidente della Regione Sicilia Renato Schifani e l' Assessore Aricó per il tempestivo intervento messo in campo in risposta alla sospensione dei collegamenti integrativi a mezzo nave al fine di scongiurare una crisi che rischiava di compromettere seriamente l'economia delle isole minori siciliane, e quindi anche delle isole Eolie.
Ci auguriamo adesso che il Sindaco di Lipari, nella qualità di coordinatore delle isole siciliane, mantenga fede ai proclami fatti prima di Natale, tralasci gli spettri del passato e si rechi a Roma per convincere il governo nazionale ad intervenire contro l'aumento del 20% dei biglietti delle navi perpetrato da ormai quasi 4 mesi che ha visto impennare i prezzi delle materie prime.
Eolie, primo giorno senza la prima e l’ultima corsa del traghetto e prime difficoltà, disagi e lamentele
Lipari - “Più che difficoltà, direi impossibilità di qualsiasi pianificazione”. L’imprenditore eoliano Fabio Merlino non nasconde le preoccupazioni dopo il primo giorno di fermo delle navi della Siremar in partenza alle 6,30 e alle 21 da Milazzo per le Eolie. Questi collegamenti garantiscono il trasporto del carburante, delle bombole con il gas e anche le derrate alimentari. E’ già qualche problema si è manifestato.
“Al momento attuale – spiega il dottor Merlino - c’è una sola nave l’Antonello da Messina che deve sopperire alle esigenze di sette isole. La Laurana è impegnata da e per Napoli e la Pietro Novelli dopo nove ore di sosta a Vulcano è tornata a Lipari”.
Da Vulcano Antonio Tripi “patron” di un supermercato definisce la situazione “drammatica”. “Siamo già all’inizio della stagione turistica dopo il lungo inverno fatto di tempi difficili e ora vengono meno alcune linee proprio indispensabili per il commercio…”.
Piu’ fiducioso Emanuele Merenda che con Livio Casali gestisce l’Eolian Bunker per garantire ai pescatori, ai mezzi di linea e ai diportisti benzina e gasolio “Al momento non abbiamo disagi e poi la situazione dovrebbe risolversi a giorni, dice la società…”. Le lamentele maggiori arrivano da molti isolani per la nave della notte che è pure saltata.
“E’ di una comodità impressionante – dice l’autotrasportatore Peppe Casella – io che viaggio continuamente permette di rimanere in terraferma fino alle 21. La nave precedente invece è alle 17,15. Senza dimenticare che da Lipari permette di partire anche nel cuore della notte, alle 2. Ora ci sentiamo ancor di piu’ isolati…”.
Dura anche la presa di posizione degli albergatori. “La precarietà dei collegamenti marittimi – puntualizza Christian Del Bono, presidente di federalberghi - continua a danneggiare le isole e gli arcipelaghi di Sicilia. Risultano sospesi i servizi integrativi a mezzo navi operati in convenzione regionale. Dopo bandi andati deserti, annunci (rimasti tali) riferiti a soluzioni epocali e altre procedure rimaste prive di efficacia, con la stagione turistica ormai avviata, ci ritroviamo con un ulteriore colpo a danno del fragile assetto socioeconomico delle isole minori”.
È del 17 gennaio scorso l’ultima pec, sottoscritta da ben 40 associazioni, trasmessa al ministro Matteo Salvini, al presidente Renato Schifani, all’assessore alla mobilità Alessandro Aricò e al suo dipartimento, con la quale si segnalavano le gravi carenze del sistema dei collegamenti marittimi.
“Un sistema – tuona - dove le emergenze si rincorrono e dove né la Regione né il governo centrale hanno sin qui dimostrato di poterne davvero venire a capo”. Ai tagli e ai rincari insostenibili (30% da giugno 2022 al quale si è sommato un ulteriore 20% da dicembre 2023) a gravare sui collegamenti con navi e aliscafi operati in convenzione statale, si sono andati cristallizzando le criticità di quelli integrativi regionali operati a mezzo navi.
Gli aumenti tariffari scoraggiano i visitatori (tanto i turisti quanto i proprietari di seconde case) e questa sospensione cronicizza in modo insostenibile le problematiche dei servizi operati a mezzo nave, già azzoppati da una riduzione di corse, dall’impiego di mezzi con capienza ridotta e da tariffe aumentate al punto da far lievitare in modo considerevole i costi delle merci e dei carburanti nelle isole.
“Sappiamo che i sindaci delle isole minori si sono già attivati – conclude Del Bono - e proprio l’altro ieri abbiamo sensibilizzato anche l’assessore regionale al turismo, Elvira Amata, presente a Lipari in occasione di un evento ma occorre far presto per evitare di altri danni”.
STOP AI COLLEGAMENTI INTEGRATIVI CON LE ISOLE MINORI, HO PRESENTATO UNA RICHIESTA D'AUDIZIONE URGENTE
di Roberta Schillaci*
Ho presentato una richiesta urgente di audizione congiunta in IV e V commissione all'Assemblea Regionale Siciliana per affrontare la grave situazione relativa alla sospensione dei collegamenti integrativi con le isole minori. La stagione turistica è a rischio, con le prime disdette che stanno già arrivando e minacciano di compromettere un settore vitale per l’economia locale.
Non possiamo tollerare ulteriori danni economici, specialmente in territori che già soffrono di una doppia insularità. I sindaci delle isole, giustamente, sono mobilitati per difendere il diritto alla mobilità dei cittadini, un diritto fondamentale che ora è in pericolo. Non si possono lasciare soli i residenti.
È essenziale che si intervenga immediatamente per garantire che i collegamenti vengano ripristinati e per proteggere l’economia delle nostre isole.
UNA STANZA TUTTA PER SÉ: INCONTRO A LIPARI Soroptimist e Carabinieri insieme contro la violenza sule donne
Si è svolto a Lipari l’incontro-dibattito dal titolo “Una stanza tutta per sé: come e quando possiamo fare di più per aiutare le vittime di violenza?” realizzato in collaborazione tra il Soroptimist Club Lipari Isole Eolie e l’Arma dei Carabinieri.
La sala convegni del Gattopardo Park Hotel (v. immagine allegata) era gremita di persone che sono intervenute per ascoltare gli esperti, condividere esperienze su questo importante tema d’attualità e confrontarsi sulle azioni concrete di contrasto alle violenze di genere. Erano presenti in sala anche il vicesindaco Saverio Merlino, il T.V. (CP) Mario De Bellis, comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, e il Luogotenente Luciano Massimo Le Donne, comandante della Stazione dei Carabinieri di Lipari.
Dopo i saluti del sindaco Dott. Riccardo Gullo, ha aperto i lavori la Presidente del Soroptimist Club Lipari Isole Eolie – Ing. Anna Spadaro (v. immagine allegata) – che ha illustrato il progetto già realizzato di una stanza presso la stazione dei carabinieri di Lipari dedicata alla denuncia di violenze da parte delle donne, al fine di agevolare questo difficile e doloroso momento, che è stata dotata anche di una valigetta portatile contenente un notebook con sistema di registrazione audio-video speciale, appositamente pensato per questo scopo.
Successivamente sono stati proiettati i video della campagna Soroptimist “Orange the world” per prevenire le violenze domestiche mediante il riconoscimento in anticipo dei segnali di una cosiddetta relazione “tossica”.
Giada Maria Catena Ainis, Vice-Presidente del Rotaract Club di Lipari Arcipelago Eoliano, ha illustrato le iniziative realizzate il 25 Novembre u.s. – Giornata internazionale contro la violenza sulle donne – presso le scuole di Lipari per sensibilizzare gli studenti su questo argomento.
Molto interessanti sono stati gli interventi dell’avvocato Erika Paino, che ha parlato della normativa e delle misure di sostegno dopo la denuncia, e della d.ssa Moira Casella, psicologa psicoterapeuta che ha affrontato il delicato tema della violenza psicologica e degli strumenti per contrastarla e ha letto una poesia di Gio Evan "Ogni tanto pensa a te…”.
L’avvocato Francesco Pellizzeri, docente di diritto, ha affrontato quindi lo spinoso argomento della violenza economica, una tipologia poco nota ma molto subdola di violenza di genere con il supporto di un video della canzone di Tracy Chapman “Behind the Wall”.
Ha concluso i lavori il capitano Andrea Maria Ortolani, comandante della compagnia dei carabinieri di Milazzo, che ha effettuato un intervento sulle iniziative poste in essere dall’Arma dei Carabinieri per il contrasto alla violenza di genere. A conclusione del suo intervento la proiezione del cortometraggio “Piccole cose di valore non quantificabile” di Paolo Genovese e Luca Miniero ha dato all’assemblea ulteriori spunti di riflessione.
La giornata di lavori è stata anche l’occasione per evocare la campagna nazionale di sensibilizzazione “Posto occupato”: un posto in sala è stato lasciato vuoto per evocare le vittime della violenza di genere e invitare tutti i presenti a non dimenticare.
“IL CONVIVIO DI EOLO” HA APERTO CON UN GRANDE SUCCESSO L’ATTIVITA’ DI “A.R.I.E”, L’ASSOCIAZIONE DEI RISTORATORI EOLIANI.
Tanta partecipazione ed eccezionale gradimento per il pranzo/evento promosso dagli associati di A.R.I.E al Ristorante Filippino di Lipari che ha aperto la stagione estiva 2024 e ha segnato l’avvio di una serie di progetti di promozione della cultura eoliana del buon cibo. Presenti i sindaci eoliani e l’assessora regionale al turismo On. Elvira Amata.
“Il Convivio di Eolo è il nostro primo evento e vuole diventare un appuntamento da ripetere negli anni per simboleggiare l’inaugurazione della stagione turistica e promuovere la ristorazione eoliana ed il nostro arcipelago in un percorso itinerante del gusto che cancella i confini locali e si mescola nel territorio nazionale ed internazionale.”
Con queste parole davanti ad un pubblico numerosissimo composto da istituzioni, giornalisti ospiti provenienti da tutte le isole Eolie, siciliani e nazionali il presidente di A.R.I.E. Angelo Paino ha aperto ieri al Ristorante Filippino di Lipari “Il Convivio di Eolo”, il pranzo/evento che ha inaugurato con grande successo l’attività dell’associazione dei ristoratori eoliani.
L’importante iniziativa è stata sostenuta dalla Regione Siciliana e dal presidente dell’ Ars Gaetano Galvagno ed in rappresentanza del governo siciliano è intervenuta l’assessora regionale al turismo Elvira Amata.
“Possiamo lavorare insieme” ha assicurato agli associati di A.R.I.E l’onorevole Amata. “Dobbiamo fare sistema da soli non si possono raggiungere i giusti obiettivi e ringrazio vivamente gli associati per aver unito le forze. In Sicilia abbiamo un’offerta turistica unica e speciale e l’enogastronomia, in questo caso quella delle Isole Eolie, è da sempre un voce importante e trainante anche in chiave di scelta delle vacanze.”
Alla prima iniziativa di A.R.I.E. sono intervenuti anche i sindaci Riccardo Gullo di Lipari, Domenico Arabia di Santa Marina Salina e Giacomo Montecristo di Leni. Tutti, insieme anche a Clara Rametta di Malfa (assente solo per motivi familiari) hanno sottolineato l’importanza della nascita della nuova associazione per contribuire a sostenere la promozione del comparto turistico eoliano ed hanno assicurato il proprio sostegno agli associati di A.R.I.E conferendogli il ruolo di ambasciatori del gusto e dei sapori delle Isole Eolie
Presente all’incontro anche il presidente di Federalberghi Isole Eolie Christian del Bono che ha assicurato il sostegno della categoria, importante quest’ultimo in termini di accoglienza.
Nel corso del pranzo/evento introdotto dal componente direttivo Massimo Lo Schiavo ed arricchito per la presentazione dei vini dal segretario Danilo Conti i componenti di A.R.I.E hanno sensibilizzato le istituzioni eoliane e regionali sull’importanza di partecipare alle più importanti fiere sul turismo per presentare davanti ad un pubblico di settore non solo i prodotti locali noti in tutto il mondo come la malvasia, i capperi, i vini ma più in particolare un’offerta turistica a 360 gradi, offerta che non può prescindere -hanno detto- dal miglioramento dei collegamenti delle Eolie con la Sicilia ed i porti italiani.
L’ attività dei soci di A.R.I.E ha fra i suoi scopi principali quello di contribuire a rafforzare i grandi punti di forza delle Isole Eolie, dal 2000 Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco e che hanno costituito il loro successo facendone una delle mete più importanti del turismo internazionale; fra questi spiccano il Cappero di Salina presidio slow food, i Capperi delle Isole Eolie Dop, la Malvasia DOC, i vini delle cantine eoliane IGP, i pregiati grani antichi, i prodotti dell’agricoltura ed i rinomati formaggi, le tante attività che si possono compiere nel territorio, dal trekking a quelle sul mare, la storia antica dei territori ricchi di monumenti da scoprire, i meravigliosi paesaggi naturali, il verde incontaminato.
Tanti di questi elementi sono emersi ieri nel corso de “Il Convivio di Eolo” dove protagoniste sono state le” tradizioni esaltate e rivisitate dagli chef locali che annoverano eccellenze della ristorazione italiana come Martina Caruso, la più giovane stella Michelin d’Italia.
Un autentico ed apprezzatissimo tripudio di gusti, sapori ed emozioni accompagnato dagli straordinari vini delle cantine eoliane e culminato dopo antipasti, primi e secondi con i dolci eoliani preparati dalle sapienti mani di alcune donne del territorio; un percorso unico e speciale che ha messo in luce le straordinarie materie prime locali e la capacità di tutti i ristoratori di lavorare insieme in modo creativo.
Entusiasmo e passione che da oggi proseguirà ogni giorno nelle cucine di tutti i ristoratori di A.R.I.E. per promuovere in modo creativo il turismo nelle Eolie attraverso il grande patrimonio dell’enogastronomia.
“Il Convivio di Eolo “ è formato da Angelo Paino presidente, il direttivo è composto dai vice presidente vicari, Lucio Bernardi delegato di Lipari, Fabio Giuffrè delegato per Salina, Federica Sulfaro delegata per Panarea, segretario Danilo Conti, tesoriere Francesco Fonti ed ancora Gilberto Iacono delegato per Vulcano, Antonino Zaccone delegato per Stromboli, Giuseppe Santamaria delegato per Filicudi, componenti del direttivo sono Antonino Alaimo, Francesco Basile, Emanuele Carnevale, Nunzia Cincotta, Giuseppe Finocchiaro, Rosy Gallo, Massimo Lo Schiavo.
DENUNCIATO DAI CARABINIERI IL PRESUNTO AUTORE DEGLI INCENDI IL LOCALITÀ LAMI DI LIPARI. I Carabinieri della Stazione di Lipari, a conclusione di attività investigativa, hanno denunciato – in stato di libertà – un 56enne del luogo, già noto alle Forze dell’Ordine, quale presunto responsabile di alcuni incendi boschivi che si sono sviluppati, in località Lami di Lipari, nei mesi di settembre 2022, luglio 2023 e gennaio 2024.
Le investigazioni, portate avanti attraverso sopralluoghi, puntualmente effettuati nelle aree interessate dagli incendi, laddove sono stati individuati i punti d’innesco, sostenute anche dalle dichiarazioni rese da alcuni testimoni, hanno permesso ai Carabinieri di risalire all’identità del 56enne, quale presunto responsabile, che pertanto è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per i reati plurimi di incendio boschivo.
Quanto sopra, ai fini dell’esercizio del diritto di cronaca, costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti dell’indagato, che, in considerazione dell’attuale fase delle indagini preliminari, è da presumersi innocente fino alla sentenza irrevocabile che ne accerti le responsabilità e con la precisazione che il giudizio, che si svolgerà in contraddittorio con le parti e le difese davanti al giudice terzo ed imparziale, potrà concludersi anche con la prova dell’assenza di ogni forma di responsabilità in capo agli stessi indagati.
La naturalezza, il sole, il fotovoltaico, le serre, Mazzola, la scommessa continua, il ruolo del portiere, Taggia Calcio, gli allenamenti, la squadra e il solista, la papera, vizi e sport, la politica, il calcio femminile e maschile, arabi, cinesi e…
Eolie, sanità in agonia in sinergia con Milazzo e Barcellona si prepara la grande manifestazione di venerdì 17 aprile... Il servizio del Tg3 Sicilia curato da Duilio Calarco
Al Sindaco del Comune di Lipari Dott. Riccardo Gullo Al Dirigente del II Settore Economico Finanziario Dott. Carmelo Calabrese Al Dirigente del III Settore Tecnico Arch. Mirko Ficarra Al Segretario Generale Avv. Giuseppe Torre Al Vice Segretario Generale Dott. Francesco Subba E, p.c. Ai Consiglieri Comunali Al Collegio dei Revisori dei Conti
OGGETTO: Mancata trasmissione della proposta di approvazione del Bilancio di Previsione 2024/2026, nonché delle relative proposte di programmazione finanziaria propedeutiche, quali il PEF idrico e il PEF rifiuti - DIFFIDA
L’art. 151, comma 1, del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (TUEL), fissa al 31 dicembre il termine per la deliberazione da parte degli enti locali del bilancio di previsione, salvo eventuali differimenti da parte del Ministro degli Interni sentita la Conferenza Stato-Regioni.
Con Decreto del Ministro dell'Interno del 22 dicembre 2023 è stato differito, al 15 marzo 2024, il termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2024-2026 degli enti locali, ai sensi del sudetto art. 151, comma 1, del TUEL.
Nonostante, però, il suddetto termine sia abbondantemente scaduto, ad oggi questa Presidenza non ha ancora ricevuto alcuna proposta per l’approvazione del suddetto strumento finanziario, comportando di fatto per il nostro Comune, ai sensi dell’art. 163 del TUEL, il passaggio dalla gestione in esercizio provvisorio alla gestione provvisoria limitata all'assolvimento delle obbligazioni già assunte (in esercizi precedenti), alle obbligazioni derivanti da provvedimenti giurisdizionali esecutivi e da obblighi speciali tassativamente regolati dalla legge, al pagamento delle spese di personale, di rate di mutui, di canoni, imposte e tasse ed in generale, limitata alle sole operazioni necessarie per evitare che siano arrecati danni patrimoniali certi e gravi all'Ente;
In definitiva una gravissima limitazione alla regolare gestione dei servizi pubblici con relative conseguenze e disservizi per tutti i cittadini.
Non risulta approvata, tra l’altro, alcuna proposta da parte della Giunta Comunale con successiva trasmissione al Collegio dei Revisori dei Conti;
Così come non risultano ancora trasmesse a questa Presidenza le proposte di programmazione finanziaria propedeutiche all’approvazione del Bilancio di Previsione 2024/2026, ed in particolar modo il PEF Idrico ed il PEF rifiuti.
Alla luce di quanto sopra si diffida e si intimano le S.S.L.L., ognuno per le rispettive responsabilità, a far pervenire alla scrivente Presidenza la proposta di approvazione del Bilancio di Previsione 2024/2026, i cui termini sono scaduti lo scorso 15 Marzo, nonché le relative proposte di programmazione finanziaria propedeutiche, quali il PEF idrico e il PEF rifiuti.
Si fa espresso avviso che il protrarsi dei ritardi, tale da non consentire l'approvazione del “Bilancio Previsionale 2024/2026” comporterà da parte di questa Presidenza ogni azione utile a tutela di tutti i Consiglieri Comunali».
In data 19 Marzo 2024 con nota PEC prot. n. 1078 il Presidente del Consiglio Comunale di Lipari, Rag. Antonino Russo, esternava le proprie doglianze per la mancata trasmissione della proposta di approvazione del Bilancio di Previsione 2024-2026.
La mancata approvazione in Consiglio Comunale del Bilancio di Previsione entro i termini di scadenza (15 Marzo 2024), comporta per il nostro Comune, ai sensi dell’art. 163 del TUEL, il passaggio alla gestione provvisoria. Una gestione economico finanziaria dell’Ente limitata all'assolvimento delle obbligazioni già assunte (in esercizi precedenti), alle obbligazioni derivanti da provvedimenti giurisdizionali esecutivi e da obblighi speciali tassativamente regolati dalla legge, al pagamento delle spese di personale, di rate di mutui, di canoni, imposte e tasse ed in generale, limitata alle sole operazioni necessarie per evitare che siano arrecati danni patrimoniali certi e gravi all'Ente.
Come giustamente sottolineato dal Presidente Russo “una gravissima limitazione alla regolare gestione dei servizi pubblici con relative conseguenze e disservizi per tutti i cittadini”. Tra l’altro, lo stesso Presidente evidenzia come non siano state ancora trasmesse neanche le proposte propedeutiche all’approvazione del Bilancio di Previsione 2024/2026, ed in particolar modo il PEF Idrico ed il PEF rifiuti.
Tutto ciò potrebbe apparire strano, ma in realtà non lo è. E’ evidente infatti, che il Sindaco Gullo stia riscontrando enormi difficoltà a far quadrare il proprio Bilancio essendo presente uno squilibrio finanziario di almeno € 1.300.000 sia per l’annualità 2024 e sia per l’annualità 2025.
Uno squilibrio non dichiarato ufficialmente ma che tutti sanno. Il cosiddetto “SEGRETO DI PULCINELLA”; Nei fatti, come abbiamo sempre sostenuto, gli ultimi due bilanci di previsione sono stati approvati dall’Amministrazione Gullo grazie ai finanziamenti e alle norme fatte approvare dalla precedente Amministrazione e in particolar modo dal Vice Sindaco Orto: contributo statale idrico di oltre €.1.300.000 per ciascuno degli anni 2021-2022-2023 (finanziaria 2021) e maggiori trasferimenti regionali.
Nonostante ciò, le cause dell’odierno squilibrio sono dovute principalmente anche al mancato rispetto del principio contabile della prudenza che impone l’iscrizione delle sole entrate e dei valori economici (compresa l’eliminazione di alcune poste di spesa) “effettivamente realizzabili nel periodo considerato. Il mancato rispetto del suddetto principio “è pregiudizievole ad una rappresentazione veritiera e corretta delle scelte programmatiche e di gestione”.
Oggi, infatti, la preoccupazione che il nostro Comune possa andare in pre-dissesto, se non addirittura in dissesto, è più che mai reale. Di contro l’Amministrazione Comunale rimane trincerata nel proprio Palazzo, restia a qualsiasi collaborazione con le altre forze politiche e con lo stesso Consiglio Comunale, organo di maggiore rappresentanza del nostro territorio. Ci auguriamo che la proposta di Approvazione del Bilancio di Previsione 2024-2026, nonché le varie proposte propedeutiche (PEF idrico e PEF rifiuti), così come richiesto dal Presidente del Consiglio Comunale, giungano presto in Consiglio Comunale.
Caso contrario, invitiamo il Sindaco, anche alla luce della recente diffida di commissariamento emanata dall’Assessorato regionale Enti locali, nonché dal Presidente del Consiglio Comunale di Lipari, a richiedere con urgenza la convocazione straordinaria di un Consiglio Comunale al fine di illustrare la reale situazione finanziaria dell’Ente e le possibili soluzioni intraprese o da intraprendere al fine di colmare uno squilibrio finanziario che non può essere più sottaciuto e che rischia di mandare il nostro Comune in “default”.
di Riccardo Gullo*
E’ intenzione di questa Amministrazione rassicurare, consolare e confortare i consiglieri di minoranza “dolenti” per la mancata approvazione in Consiglio Comunale del Bilancio di Previsione 2024/2026, il cui termine scadeva il 15 marzo scorso. Invocando le parole del Presidente del Consiglio, i consiglieri in questione paventano conseguenze negative sui servizi pubblici.
E’ tempo di fare chiarezza e di sgomberare il campo da inutili, quanto pretestuose, illazioni: i servizi pubblici del Comune di Lipari non sono mai stati garantiti come in questi due anni di Amministrazione. Si sta lavorando con determinazione proprio per avere un bilancio che corrisponda alle esigenze della comunità, garantendo proprio quei servizi che mai precedentemente erano stati offerti.
Apprendiamo comunque con grande sollievo che, proprio quelli che negli anni precedenti si erano specializzati nella “non” approvazione dei bilanci, si fanno oggi portavoce della necessità assoluta di approvarli, in un momento storico in cui (come certamente tutti sanno) su quasi 400 Comuni siciliani, più di 300 non hanno potuto ancora provvedere. Leggiamo nel comunicato dei consiglieri di minoranza (in parte amministratori della precedente legislatura) che l’attuale Amministrazione sarebbe “trincerata nel proprio palazzo”, custode di segreti definiti “di Pulcinella”. Sorvolando sul linguaggio bellico, che decisamente non ci appartiene, appare evidente che l’unico “segreto” apertamente svelato sia la chiara collocazione del Presidente del Consiglio in una posizione certamente “non coerente” con chi lo ha eletto.
E’ bene ricordare che la legge, richiamata dai saggi consiglieri relativamente alle acute capacità amministrative nella quadratura dei Bilanci della precedente Amministrazione, fu adottata grazie alle norme emergenziali allora in vigore. Provvedimenti simili, seppur non più applicabili a causa delle mutate condizioni della nazione, sono stati invocati anche da questa Amministrazione.
Dunque, mentre le proteste e le diffamazioni si moltiplicano come le capre di Alicudi, questa Amministrazione lavora con serietà e determinazione alla risoluzione del problema, con l’obiettivo di stabilizzare le condizioni economiche del Comune, esattamente come ha già fatto all’indomani della sua elezione. Sul livello delle esternazioni e sul linguaggio usato dai consiglieri di minoranza e loro sostenitori, gli elettori sapranno fare le loro valutazioni.
*Sindaco
di Marco Giorgianni*
Leggo il comunicato stampa della Amministrazione “A proposito di bilanci” in cui, ancora una volta, ci si preoccupa, a quasi due anni di distanza dall’insediamento dell’attuale Amministrazione, di veicolare il maldestro, oltre che squallido, tentativo di dire che tutto ciò che non va, e’ colpa della precedente Amministrazione e soprattutto che tutto ciò che si fa, e’ fatto meglio della precedente Amministrazione.
Assisto, da tempo, in silenzio, a quanto accade nel nostro comune, non ho posizioni preconcette e, come tutti sanno, non ho militato, in nessuna delle proposte alternative, ritengo però, che questo continuo e patetico tentativo di trovare sempre, un colpevole nel passato, sia poco serio. Sarebbe ora di ripristinare un po’ di verità. L’Amministrazione in carica ha affermato che “a differenza del passato” ha portato la barca in porto. Oggi però , il comune di Lipari, come molti altri Comuni e come è successo anche in passato nel nostro comune per altrettanti ragionevoli motivi, è in ritardo, nell’ approvazione del bilancio.
Non ho voglia, ne la necessità di denigrare nessuno, conosco le difficoltà del Comune di Lipari, quelle di ieri e quelle di oggi. La sostanziale differenza, oggi, è che non si e’ ottenuta la norma, come invece è accaduto negli anni precedenti (2021, 2022 e 2023) a copertura dei costi dell’ idrico, e certo non si è trattato di atti a soluzione di per eventi emergenziali, tant’è che anche l’attuale Amministrazione ne ha beneficiato. Infatti le norme per l’idrico erano due, una certamente emergenziale, legata al COVID ma l’altra decisamente ordinaria , inserita nella triennalieta’ del bilancio dello stato. Sono state diverse le misure normative ottenute dalla miaAmministrazione, per soluzionare problemi legati alla peculiarità delle nostre isole ( Tassa di Sbarco, Equiparazione delle isole, nei trasferimenti regionali, ai piccoli comuni ecc…..) soluzioni che sono ancora a beneficio di chi governa e che nel passato, per 10 anni, hanno evitato lo squilibrio di bilancio, anche se l’attesa dei trasferimenti, ha comportato l’approvazione in ritardo dei bilanci, come sta avvenendo oggi, non certo la mancata approvazione.
Non mi dilungherò in fatti tecnici, e tifando, come sempre ho fatto, per Lipari e per le Eolie, penso e spero che l’Amministrazione , saprà trovare le giuste soluzioni, per evitare, conseguenze gravose per il nostro territorio, soluzioni già trovate nel recente passato dalla mia Amministrazione. Nonostante i miei tanti limiti e i miei difetti, ho operato sempre per il bene della mia comunità assumendomi sempre la responsabilità delle mie scelte e del mio operato, ma non intendo fare da caprio espiatorio per “querelle” che riguardano l’attuale Amministrazione con una parte del consiglio comunale.
Avrei solo una desiderata, da cittadino: parlateci di qualcosa che riguardi il presente, il passato con i suoi pregi e i suoi difetti, appartiene alla storia e questo vale per tutte le Amministrazioni che si sono succedute nel governo del comune di Lipari. Ci sarà forse una replica a questa mia nota, ma non mi interessa la vana polemica non essendo interessato ad un dibattito politico a cui ho partecipato per anni. Ognuno con il proprio ruolo, faccia quello che ritiene giusto, nel rispetto delle parti e sempre nel superiore interesse della comunità eoliana.
*Già sindaco
di Gianni Iacolino*
L’argomento di discussione, che trae spunto dalla nota del sindaco Gullo in riposta alle osservazioni “dolenti” dei consiglieri di minoranza, non può non tirare in ballo procedure amministrative del passato, proprio quelle che hanno determinato le condizioni di pre-dissesto ampiamente confermate e già certificate dai Revisori dei Conti nella Relazione del 2022. Un comunicato, quello dei cinque consiglieri, imbollito di illazioni tali e tante da costringere ad una doverosa rettifica che, per l’ennesima volta, fa chiarezza su come si sta procedendo e su come si procedeva, essendo questo il nocciolo della questione.
Certo che quest’Amministrazione è proiettata sul futuro. Risanamento dei conti pubblici, riorganizzazione degli uffici, nuove assunzioni, controllo del territorio, programmazione urbanistica, dei porti e del turismo, rappresentano i nostri obiettivi, per i quali si sta già operando alacremente. Per tornare al tema del bilancio, siamo certi che, anche se in attesa dell’apposito finanziamento, lo stesso verrà approvato entro il mese di maggio, quindi in tempi del tutto ragionevoli. Quindi, non si tratta di un continuo riferimento al passato per mancanza di prospettiva futura. Ma di una doverosa analisi necessaria per comprendere le cause dell’estrema precarietà in cui ancora versa in nostro Comune.
E nonostante tutto, ancora oggi i consiglieri di opposizione, alcuni già in quota Giorgianni, con i loro continui comunicati, continuano a non esprimere, nemmeno nelle virgole, qualcosa che riveli almeno una riflessione, un pensiero, una elaborazione di dati. Solo giudizi sommari, da tifoseria calcistica, avulsi dalla realtà e mai supportati dall’analisi dei fatti. Mai un ragionamento obiettivo, neanche per sbaglio. Colpa dei social o del populismo? Certamente opera di un collasso culturale.
Comune di Malfa. I provvedimenti della giunta di Clara Rametta
DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE VALUTAZIONI SULLA RELAZIONE ANNUALE DEL SINDACO
APPROVAZIONE DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (D.U.P.) 2024/2026
ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE - CONFERMA ALIQUOTA PER L'ANNO 2024
AGGIORNAMENTO COSTO DI COSTRUZIONE - ANNO 2024
LIQUIDAZIONE DI 4 MILA 920 EURO ALLA DITTA SICULA TRASPORTI DI CATANIA E QUOTA AGGIUNTIVA DI 74,51 DELL'ORDINANZA COMMISSARIALE DEL 30.12.03. MESE DI NOVEMBRE 2023
LIQUIDAZIONE DI 3 MILA EURO ALLA DITTA MESSINA SRL PER INCARICO R.S.P.P. E AGGIORNAMENTO DVR IN MATERIA DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
LIQUIDAZIONE DI 2 MILA 537 EURO AL GEOLOGO GIOVANNI MONCO DI MESSINA RELATIVA AL SERVIZIO DI VERIFICA DI FENOMENI FRANOSI DOVUTE A SMOTTAMENTO E CADUTA DI MATERIALE ROCCIOSO SUL DEMANIO MARITTIMO CAUSATE DA INSTABILITÀ DEGLI AMMASSI ROCCIOSI LUNGO IL TRATTO DI COSTA INTERESSATO DALLA FALESIA ATTORNO A PUNTA SCARIO
LIQUIDAZIONE DI 1898 EURO ALLA DITTA TK ELEVATOR ITALIA DI COLOGNO MONZESE (MI) PER IL SERVIZIO DI 'MANUTENZIONE ORDINARIA CON ASSICURAZIONE' DELL'IMPIANTO ELEVATORE (ASCENSORE) NELLA SCUOLA ELEMENTARE.
RIQUALIFICAZIONE DEL SENTIERO COMUNALE DI VIA FONTANA FINALIZZATO ALLA FRUIZIONE DELLA RISERVA ORIENTATA DI MONTE FOSSA DELLE FELCI'. AFFIDAMENTO INCARICO all’arch Santino Ofria di Salina DI AGGIORNAMENTO PREZZI, DIREZIONE DEI LAVORI, MISURA E CONTABILITÀ, COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE, CERTIFICATO DI REGOLARE ESECUZIONE. Finanziamento di 367 mila 920 euro
LIQUIDAZIONE, di € 29.377,86 oltre IVA al 22% e Cassa emessa dal Capofila Ing. Sebastiano Mazzeo di Barcellona per MISURA E CONTABILITÀ, REDAZIONE CERTIFICATO DI REGOLARE ESECUZIONE, COORDINAMENTO PER LA SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE E REDAZIONE P.V.S. DEI LAVORI DI 'RIFUNZIONALIZZAZIONE URBANA DEL TERRITORIO COMUNALE RELATIVAMENTE ALLA VIA ROMA ED ALLA VIA UMBERTO 1° DEL CENTRO URBANO DI MALFA - 2° STRALCIO'. LIQUIDAZIONE COMPENSO ALLA R.T.P. RELATIVO A TUTTO IL 3° SAL.
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Comune di Santa Marina Salina. Gli atti della giunta presieduta dal sindaco Domenico Arabia
Affidamento del servizio di raccolta, spazzamento, e trasporto, anche via mare, R.S.U. e completamento in discarica per l'anno 2024. Approvazione Piano finanziario e Piano d'ambito". Spesa di 368 mila 51 euro
Determina liquidazione di 60 mila 540 euro per acconto in favore della CONPAT SCARL di Roma per i lavori per la prevenzione del bosco comunale in località Fossa felle Felci dai danni arrecati da incendi e altre calamità naturali - Comune di Santa Marina Salina
Proroga servizio di raccolta, spazzamento, trasporto anche via mare e conferimento rr.ss.uu. ed assimilati e servizi accessori nel territorio comunale di Santa Marina Salina dal 1 Aprile 2024 alla data del 31 Maggio 2024" (importo non specificato)
Liquidazione fatture TIM SPA periodo Gennaio/Febbraio - Fatture I Bimestre 2024 (ma c'è determina costo energia...)
Sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici>> per i lavori per la prevenzione del bosco comunale in località fossa delle felci dai danni arrecati da incendi e altre calamità naturali - Comune di Santa Marina Salina". Spesa di 352 mila 583 euro
Patti per l'attuazione della sicurezza urbana e installazione di sistemi di videosorveglianza - Approvazione partecipazione dell'Ente con progetto esecutivo denominato Lavori per la realizzazione di impianto di videosorveglianza cittadino con sala di controllo e software di analisi video e lettura targhe (importo non specificato)
"Interventi per la messa in sicurezza di tratti stradali, ponti e viadotti di competenza degli enti locali, ai sensi dell'articolo 19, decreto-legge 10 agosto 2023 n. 104 - Approvazione progetto esecutivo Lavori di messa in sicurezza delle infrastrutture della rete viaria comunale - Lotto 1 (importo non specificato)
Determina di istituzione e organizzazione dell'ufficio del RUP per la redazione degli atti progettuali e di direzione dei lavori per i lavori di Efficientamento energetico e produzione di energia da fonte rinnovabile per l'edificio dei Carabinieri di Santa Marina Salina. Incaricati geom Giuseppe Caravaglio e ing Francesco LA ROSA e geom Luca Carmelo PISANO; spesa non specificata
Atto d'indirizzo per l'avvio delle procedure concorsuali di Selezione esterna, per esami, per la formazione di una graduatoria di merito finalizzata all'assunzione a tempo determinato (Area Istruttori) per esigenze prevalentemente stagionali".
Gestione servizio idrico integrato - approvazione piano dei costi triennio 2024/2026" per un importo di 183 mila euro ogni 12 mesi
"Motivi aggiunti al Ricorso pendente dinanzi al TAR Catania - Autorizzazione al Sindaco per la difesa in giudizio e assegnazione risorsa per il conferimento incarico legale all'Avv. Domenico Siracusa di Messina. Spesa di 4 mila 440 euro
Ricorso promosso dalla società Elisicilia s.r.l. di Modica dinanzi al TAR Catania - Autorizzazione al Sindaco per la costituzione in giudizio e assegnazione risorsa per il conferimento incarico legale all'Avv. Giovanni Monforte di Messina. Spesa di 3 mila 347 euro
Avviso pubblico per la selezione di proposte progettuali da ammettere a successiva proceduta di valutazione finalizzata al finanziamento di interventi di prevenzione del rischio sismico su edifici ed infrastrutture pubblici insistenti sul territorio delle Isole Minori - Adesione del Comune di Santa Marina Salina e autorizzazione al Sindaco per la presentazione delle istanze di partecipazione
Progetto per i lavori urgenti di manutenzione straordinaria per il consolidamento della piazzetta di Lingua in prossimità Vallone Nero a Santa Marina Salina. Assegnazione ulteriore risorsa di 208 mila euro. Curato dallaa società di ingegneria SA.&GI. Engineering srl di Agrigento
Comune di Leni. Gli atti della giunta di Giacomo Montecristo. Il vice sindaco Claudio Rugolo si è dimesso ed è stato sostituito da Carmelo Princiotta
PROGETTO ESECUTIVO DI VARIANTE PER I LAVORI DI “RIFACIMENTO DI LOCULI NEL CIMITERO COMUNALE DI LENI” - PRIMO STRALCIO. APPROVAZIONE VARIANTE. SPESA DI 83 MILA 790 EURO. PROGETTISTA ING TOMAMSO AMATO. DITTA DI PISANO GIULIA DI SM SALINA
FONDO DI INVESTIMENTI STRADALI PICCOLI COMUNI. INTERVENTI PER LA MESSA IN SICUREZZA DI TRATTI STRADALI COMUNALI. APPROVAZIONE STUDIO DI FATTIBILITÀ TECNICO- ECONOMICO. SPESA DI 150 MILA EURO
LIQUIDAZIONE DI 17 MILA 970 EURO ALLA DITTA CARUTER DI BROLO PER IL SERVIZIO DI RACCOLTA, SPAZZAMENTO E TRASPORTO, ANCHE VIA MARE, R.S.U. E CONFERIMENTO IN DISCARICA, PERIODO DAL 01/08/2023 AL 31/01/2024 - MESE DI GENNAIO 2024.
IMPEGNO SPESA DI 3 MILA 50 EURO PER LA DITTA DYDYME DI MALFA PER L’INTERVENTO DI SOMMA URGENZA PER LA MANUTENZIONE DELLA RINGHIERA POSTA LATO MARE A PROTEZIONE DELLA VIA ARIANA NELLA FRAZIONE DI RINELLA.
CONFERIMENTO INCARICO LEGALE ALL’AVV. TIGANO FABRIZIO DEL FORO DI MESSINA PER RICORRERE PRESSO LA CORTE D’APPELLO DI MESSINA CONTRO LA SENTENZA CANGEMI ROSA MARIA +7 C/COMUNE DI LENI. Spesa di 6 mila 968 euro
VERIFICA DELLA QUANTITÀ E QUALITÀ DI AREE E FABBRICATI DA DESTINARSI ALLA RESIDENZA, ALLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE E TERZIARIE ANNO 2024.
LIQUIDAZIONE di 4 mila 770 euro per ACCONTO CONTRIBUTO REGIONALE PARTORIENTE ISOLE MINORI ANNO 2023
PIANO DELLE ALIENAZIONI E DELLE VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI 2024/2026.
APPROVAZIONE PRELIMINARE DA SOTTOPORRE A PROCEDURA PARTECIPATIVA DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI
OPPOSIZIONE D.I. DEL TRIBUNALE DI BARCELLONA PROPOSTO DALLA LOVERAL S.R.L. - ADESIONE ALLA PROPOSTA CONCILIATIVA PER UN IMPORTO DI 6200 EURO PIU' 366 PER SPESE LEGALI
ADOZIONE DEL PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2024/2026 E DELL’ELENCO ANNUALE 2024 DEI LAVORI PUBBLICI
"ADOZIONE PROGRAMMA TRIENNALE PER L'ACQUISIZIONE DI FORNITURE E SERVIZI 2024-2026
AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DI PROPOSTE PROGETTUALI DA AMMETTERE A SUCCESSIVA PROCEDURA DI VALUTAZIONE FINALIZZATA AL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI DI PREVENZIONE DEL RISCHIO SISMICO SU EDIFICI ED INFRASTRUTTURE PUBBLICI INSISTENTI SUL TERRITORIO DELLE ISOLE MINORI - ADESIONE DEL COMUNE DI LENI E AUTORIZZAZIONE AL SINDACO PER LA PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE DI PARTECIPAZIONE
INDIZIONE GARA - “ISOLE VERDI” - MISSIONE 2 COMPONENTE 1 – INVESTIMENTO 3.1 DEL PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA (PNRR) INTERVENTO TIPOLOGIA II.B – TIPOLOGIA 2B - MOBILITA’ SOSTENIBILE
SERVIZIO DI CONFERIMENTO IN DISCARICA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI NON PERICOLOSI RACCOLTI NEL TERRITORIO COMUNALE, PRESSO L'IMPIANTO DI TRATTAMENTO E BIOSTABILIZZAZIONE DELLA SICULA TRASPORTI S.P.A. di Catania spesa di 30 mila 800 euro
Ormai le sempre più famose capre di Alicudi continuano a fare il giro del mondo. Adesso sono finite sotto la protezione di 2 donne. Marina La Rosa del primo Grande Fratello entusiasta della provocazione sciogli costume effettuata da un giovane capretto alle prime armi e Piera Rosati presidente di LNDC Animal Protection.
Le Capre di Alicudi sono l’unica grande risorsa rimasta alle isole Eolie. Il resto è stato portato via o è in fase di smantellamento e scomparsa. Compare però un sindaco di Alicudi per dar manforte a quello di Lipari sempre più applaudito e sempre più ricercato per i nuovi sviluppi socio-economici mentre le richieste di adozione vanno a ruba e per sodisfare le richieste bisognerà mettere sul piatto quelle di Ginostra e Stromboli.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Demis Hassabis, amministratore delegato di Google DeepMind, nella sua vita non ha mai sbagliato una mossa. A 13 anni era già un campione di scacchi. Oggi è un luminare dell’intelligenza artificiale. Laureato in Computer Science. Ci sarà il momento ipotetico in cui l’IA sarà capace di sfuggire al controllo umano.
L’uomo ha insegnato alle macchine un apprendimento automatico per essere superati. Oggi Hassabis ha il dovere di proteggere il mondo senza fermare lo sviluppo dell’intelligenza artificiale mentre si pensa di costruire razzi per portare gli esseri umani su Marte, con l’intento di salvare la specie umana. La tecnologia inquietante. Mentre la guerra sulla terra avanza senza perdonare.
ISOLA AFFOLLATA foto Francesco Fenech
La sedia con la poltrona
non esclude il divano
per il divino che ha bisogno di riposo.
Uomini allegri spaziano nell’isola
affollata d’idee e nemica della scelta.
Ombre succose di limoni e cedri
lasciano ampi spazi ai nemici di ieri
mentre corrono sulle spiagge rubate
per la sabbia e la terra d’oltre mare.
CONTROCORRENTEOLIANA: RIAPERTURA
Le Eolie riaprono all’invio del turismo guadagnato durante l’inverno che non è stato tanto lungo. Una preparazione dettata dai tempi politici in alcuni comuni e dai tempi tecnici in altri. Questo mentre si prepara ancora il famoso rodeo delle vacanze per cavalcare l’onda lunga dell’urto.
VERO&FALSO
-Politico scioglie.
-Elettore lega.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272-3939718431
Gustav Parthey (1798 +1872) è stato un filologo e storico dell'arte. Nasce a Berlino da famiglia agiata e dopo aver studiato filosofia e archeologia, intraprese nel 1820 viaggi in Francia, Inghilterra, Italia, Grecia ed Oriente. Ha pubblicato diverse opere, tra cui “Vagare per la Sicilia e per il Levante”, pubblicata a Berlino nel 1834. Presento ai lettori la parte che ho tradotto del tour. “Dopo una traversata tranquilla di quattro giorni da Napoli, finalmente è apparsa ieri intorno a mezzogiorno la bella...Sicilia...spingendo lentamente la barca da carico verso la riva apparvero a poco a poco Monte Pellegrino e ...più distintamente capo Zafferano...il mare è diventato più irrequieto e passiamo un'altra notte a bordo...
Palermo ha qualcosa di speciale per la mia immaginazione... Il panorama di questa città lascia una impressione indelebile nella mia mente; anche la realtà non è stata di meno rispetto alla mia immaginazione. La città si trova in una pianura rigogliosa e fertile... Dopo quella noiosa formalità della quarantena ...ci siamo trasferiti alla locanda...in Piazza Marina....Ho scelto questo viaggio con il conte Cesarotti e il dottore Longinus...Presto mi sono seduto sul balcone, qui, come a Napoli, davanti a ogni finestra ed ho iniziato a disegnare...”. Il Parthey percorre successivamente il tragitto fino a Messina e poi si avvale di muli al seguito precisando che il gruppo aveva “pistole e sciabole... arrivammo sani e salvi verso il mattino a Milazzo...
un promontorio stretto e bianco che si estende per diversi chilometri dalla città nel mare e finisce in quello difficile da navigare di Capo Bianco, l'estremo nord...di un bianco abbagliante, con sabbia che ha preso il nome dalle scogliere calcaree sparse su di esso... Venne impiegata una piccola Speronara a otto remi per un prezzo modico, e subito dopo abbiamo lasciato i tavoli in un caldo opprimente. Non una brezza...affinché le vele si alzassero, né per rinfrescare i nostri polmoni...la cosiddetta calma piatta il cui deprimente effetto, era conosciuto da tutti i marinai, dai cui raggi cocenti del sole siciliano di giugno era pesante...
Ma la cosa più spiacevole è stata...lo scoppio di una tempesta peggiore e il viaggio fu infelice...con l'aiuto dei remi avanzavamo lentamente, abbiamo visto Vulcano e Lipari...Salina, Panarea, Basiluzzo, Stromboli...L'imbarcazione raggiunse Stromboli...la mattina dopo, successivamente al disagio subito...L'isola si manifesta come un cono ripido, aspro e appuntito, emergente dal mare e da lontano sembra che...a causa della ripidezza non poteva essere abitata; ma sulla costa orientale il ripido pendio si spiana, e ci sono delle abitazioni di pescatori, edificati in blocchi di lava nera. La pietra pomice e i derivati del fuoco sono grezzi e coperti con vernici grossolane; esiste più in alto un agglomerato...con una chiesa con vigneti e circondato da gelsi. L'intera popolazione dell'isola si dice che sia di circa 1000 anime... Il sole era appena sorto quando siamo arrivati...per scalare la montagna...partiamo fiduciosi, per osservare lo spettacolo naturale da vicino e dall'alto.
Ma presto...dopo due notti insonni e il caldo della giornata la scalata fu molto impegnativa...Le migliori intenzioni non corrispondevano alla stanchezza che ci assaliva...soltanto l'eroico (compagno) raggiunse con enorme difficoltà la sommità...La nuvola di fumo che si alza da esso si ergeva verticalmente vicino alla cima del monte, e poi ci fu un fresco vento proveniente dall'est......”. Precisa lo scrittore di essersi riposato davanti ad una abitazione del luogo, all'ombra di un'accogliente pergolato...(vicino) ad una stalla dove vi erano delle mucche... L'isola produce una quantità consistente di malvasia che ogni anno viene spedita a Lipari, e l'uva essiccata...come passolina (uvette grandi e piccole) per il commercio. La procedura è così semplice, ma ha le sue strategie e i vantaggi...Il proprietario del vigneto ci ha assicurato che le uve devono essere miscelate...
Al tramonto siamo scesi in mare e remato verso nord intorno all'isola. Con il buio inoltrato siamo arrivati sul lato ovest per osservare da vicino la vetta...un bagliore ardente illumina il cratere...si vedevano le nubi di vapore che oscuravano la solitaria Speronara avvolta da figure umane in ombra... appariva solo l'orizzonte del nero mare e i contorni indistinti della montagna di fuoco...Mentre eravamo ammaliati per lo spettacolo sublime...l'imbarcazione improvvisamente impattò su uno scoglio...dopo aver barcollato, tornò a galla, sembrava che non vi fosse nulla di danneggiato...il luogo pericoloso era già distante dietro di noi... Abbiamo navigato per tutta la notte senza sciagure fino a Milazzo...dove...ci siamo rinfrescati in un locale gustando i colorati limoni di un gelato macchiato...”. Interessante il resoconto di Gustav Parthey sulla Sicilia e sullo Stromboli.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
I DOCUMENTI STORICI IN ESCLUSIVA SUL NOTIZIARIO DELL'AVVOCATO ENNIO FIOCCO
Si è svolto l'evento di presentazione del libro "Di Qua e di Là" presso l'Istituto comprensivo ISOLE EOLIE.
In un'Aula Magna gremita di studenti, docenti e genitori l'autrice Elisabetta Mancuso ha presentato la sua romantica fiaba
insieme alla illustratrice Beatrice Buccheri. In videoconferenza era presente la Scuola di Valona (Albania) gemellata con la nostra.
Inserito nel percorso del Progetto e-Twinning "Sapori Mediterranei" del nostro Istituto, l'evento è stato presentato dalla DS Mirella Fanti, poi brillantemente introdotto dalla prof.ssa Daniela Culò (Ambasciatrice Erasmus USR Sicilia), ed arricchito dagli interventi degli esperti invitati per l'occasione: Lucy Iacono (Comune di Lipari e FIDAPA) ha elencato i principi di una sana alimentazione; Biagio Rantuccio (SLOWFood) ha illustrato il lavoro nei nostri Orti Didattici;
Rosario Vilardo (Museo Archeologico di Lipari) ha ricordato la nostra storia e preistoria alimentare depositata nelle anfore e negli otri;
Angelo Paino (ARI) ha sottolineato il contributo della ristorazione delle Eolie nella cura dei sapori locali;
Anna Spadaro ha parlato del ruolo delle associazioni nel nostro territorio (Soroptimist) .
Infine - in un silenzio sospeso di ascolto e concentrazione - l'Autrice ha letto dei brani della fiaba che racchiude l'Amore per la Natura e avverte dei pericoli che tutti noi corriamo se non la a seguiamo.
La proiezione delle bellissime illustrazioni ha fatto sognare grandi e piccoli. Al termine dell'evento sono state distribuite le copie del libro agli ospiti presenti e agli alunni delle classi 3^. Nella seconda parte della mattinata il team di docenti ed autrici ha organizzato un Laboratorio di disegno per le tre classi. Una mattinata davvero speciale !!!!
NOTIZIARIOEOLIE.IT
di Mirella Fanti*
SAPORI MEDITERRANEI A SCUOLA NEL MEDITERRANEO
L'Istituto Comprensivo ISoLE EOLIE ha il piacere di ospitare la presentazione del libro "Di qua e di là" dedicato alla Natura.
Lunedì 8 aprile alle ore 9,00 nell'Aula Magna della sede centrale di Lipari saranno presenti l'autrice Elisabetta Mancuso e l'illustratrice Beatrice Buccheri, accompagnate dalla prof.ssa Daniela Culò Ambasciatrice ERASMUS e Responsabile dei Progetti e-Twinning/Erasmus+ dell'USR di Palermo. Questo evento si inserisce nel nostro programma e-Twinning dedicato quest'anno al gemellaggio di culture/colture ed alimentazione tipicamente mediterranee.
Avremo in video conferenza la Direttrice della Scuola “4 Heronjtë” di Valona in Albania Silvana NIKAJ, la Responsabile SLOWFOOD per le Isole Eolie Daniela Tagliasacchi. In presenza la Consigliera comunale prof.sssa Lucy Iacono nutrizionista, l'architetto Rosario Vilardo Direttore del Museo Archeologico di Lipari, il Presidente del Consiglio di Istituto Massimo Taranto, i Rappresentanti delle Associazioni SlowFood, Soroptimist, Rotary, FIDAPA, ARI.
Partecipano le classi 3^ di Lipari centro coinvolte nel Progetto "Mediterranean Flavours", Docenti e genitori dell'Istituto. Sarà una bellissima occasione per mostrare i nostri Orti Didattici e celebrare così l'inizio della Primavera.
Lipari - Al "Convivio di Eolo" al ristorante da "Filippino" ha presenziato l'assessore Elvira Amata. L'incontro è stato organizzato dall'associazione dei ristoratori Eoliani diretto da Angelo Paino.
Nell'intervista oltre a questa iniziativa che ha già raccolto i primi consensi, si parla anche di trasporti, delle terme di San Calogero chiuse da oltre 50 anni, mentre il governo Schifani si è già attivato per Sciacca e Acireale, della montagna bianca di pomice che a livello turistico potrebbe avere la sua rilevanza...
ENNESIMO ALLARME COLLEGAMENTI CON LE ISOLE MINORI SICILIANE
La precarietà dei collegamenti marittimi continua a danneggiare le isole e gli arcipelaghi di Sicilia. Da questa mattina (lunedì 8 aprile) risultano sospesi i servizi integrativi a mezzo navi operati in convenzione regionale. “Dopo bandi andati deserti, annunci (rimasti tali) riferiti a soluzioni epocali e altre procedure rimaste prive di efficacia, con la stagione turistica ormai avviata, ci ritroviamo con un ulteriore colpo a danno del fragile assetto socioeconomico delle isole minori”. Così Christian Del Bono, presidente di Federalberghi isole di Sicilia.
È del 17 gennaio scorso l’ultima pec, sottoscritta da ben 40 associazioni - trasmessa al *Ministro Matteo Salvini, al Presidente Renato Schifani, all’Assessore alla Mobilità, Alessandro Aricò e al suo Dipartimento - con la quale si denunciavano le gravi carenze del sistema dei collegamenti marittimi. Un sistema dove le emergenze si rincorrono e dove né la Regione Siciliana né il Governo centrale hanno sin qui dimostrato di poterne davvero venire a capo.
Ai tagli e ai rincari insostenibili (30% da giugno 2022 al quale si è sommato un ulteriore 20% da dicembre 2023) a gravare sui collegamenti con navi e aliscafi operati in convenzione statale, si sono andati cristallizzando le criticità di quelli integrativi regionali operati a mezzo navi.
Gli aumenti tariffari scoraggiano i visitatori (tanto i turisti quanto i proprietari di seconde case) e questa sospensione cronicizza in modo insostenibile le problematiche dei servizi operati a mezzo nave, già azzoppati da una riduzione di corse, dall’impiego di mezzi con capienza ridotta e da tariffe aumentate al punto da far lievitare in modo considerevole i costi delle merci e dei carburanti nelle isole.
“Sappiamo che i Sindaci delle isole minori si sono già attivati – conclude Del Bono - e proprio ieri abbiamo sensibilizzato anche l’Assessore Regionale al Turismo, Elvira Amata, presente a Lipari in occasione di un evento ma occorre far presto per evitare di altri danni.
In occasione della giornata mondiale sulla sanità, le Eolie tornano a manifestare in favore dell’universalità del diritto alla salute così come sancito dalla nostra Costituzione. Un diritto troppo spesso negato e calpestato, soprattutto in aree marginali e periferiche del paese come le isole minori.
L’iniziativa - tenutasi in parallelo a Lipari, Milazzo e Barcellona - nasce a seguito della recente istituzione all’Assemblea permanente per la salute pubblica, nell’ambito della quale i Comitati hanno deciso di fare fronte comune, formulando una serie di rivendicazioni in favore del potenziamento dei distretti socio-sanitari di Barcellona, Lipari e Milazzo.
Durante il picchetto – organizzato a Lipari dal Coordinamento Eolie Sanità - che ha poi marciato simbolicamente verso il Presidio Ospedaliero di Lipari, sono state rimarcate le principali esigenze del territorio così come sintetizzate nel volantino distribuito per le vie del centro: Rispetto e potenziamento dell’attuale pianta organica del P.O. di Lipari;
Adeguamento dei servizi sanitari alle reali esigenze dell’arcipelago; Potenziamento dei presidi di continuità assistenziale nelle isole minori; Potenziamento del Percorso Parto e riapertura del Punto Nascita. Tra gli interventi che hanno accompagnato la manifestazione, anche quello dell’Assessore al ramo del Comune di Lipari, Cristina Roccella che ha garantito il continuo impegno dell’Amministrazione comunale e solidarizzato con i manifestanti.
Il prossimo appuntamento alle Eolie è fissato per sabato 13 aprile, a Lipari presso la saletta delle lettere, con l’obiettivo di definire le modalità di partecipazione alla manifestazione pubblica che si terrà a Milazzo il 17 maggio.
“Alicudi. La più selvaggia rispetto alle altre sue sei sorelle. Qui non ci sono strade, le distanze si misurano in scalini e si, è un po’ faticosa, ma come tutte le cose meravigliose devi guadagnartele. L’isola non accetta tutti, accoglie solo chi la capisce. E, anni fa, ha accolto anche me. Mi ricordo ancora quel preciso istante, era la prima volta che andavo ad Alicudi, in quel momento ero seduta sul muretto del bar, parlavo con E. e ho sentito dentro di me, così forte e chiaro, un richiamo verso quella che era una natura autentica e selvaggia e per lo più ancora incontaminata.
Le circa 35 persone che popolano l’isola durante l’inverno convivono da sempre con le difficoltà del territorio ma anche con cani gatti serpenti conigli e capre. Si, le capre. Alicudi, un tempo Ericusa, viene ‘venduta’ dalle agenzie turistiche (soprattutto dal portale Visit Sicily, gestito dall’Assessorato del Turismo della Regione Siciliana) come un luogo da scegliere per chi voglia stare realmente a contatto con la natura, tuttavia mi sembra non stia venendo affatto rispettata quella stessa natura che ne caratterizza il territorio.
È assurdo infatti pensare che le capre selvatiche, che ormai da anni abitano quel territorio, debbano essere STRAPPATE via da lì, dal loro habitat naturale, per essere regalate ad allevatori che le sfrutteranno fino a quando sarà possibile per poi, chiaramente, macellarle. Inaccettabile.
Perché si è arrivati a questo punto? Al punto di pensare, in modo totalmente opposto a ciò che vorrebbe la natura, di catturare questi poveri animali liberi e condannarli alla prigione e poi alla morte, quando invece spesso si lotta per l’esatto contrario, liberare gli animali (da allevamenti intensivi o dai circhi) per ridare loro la libertà! Basterebbe un intervento intelligente per gestire il sovraffollamento, un controllo delle nascite (quindi sterilizzare le capre) e soprattutto creare in montagna un canale naturale in cui l’acqua piovana (o artificiale) possa dare al terreno la possibilità di rifiorire.
Il cambiamento climatico, è questo il vero problema: la mancanza d’acqua non fa crescere l’erba necessaria e le capre vagano per l’isola in cerca di cibo. Ma l’intervento intelligente ha un costo e il sindaco delle Eolie lo sa bene. Allora, caro Riccardo Gullo, perché i soldi per gli investimenti nelle altre isole si trovano spesso mentre, per Alicudi, si pensa a regalare le capre piuttosto che salvarle da un orrendo destino?
Non chiediamo la costruzione di un porto (che ad oggi non c’è) non chiediamo la riapertura della scuola elementare (che è stata chiusa e anche questo è vergognoso) ma chiediamo un intervento immediato per salvare le nostre capre selvatiche e libere e non condannarle a una fine del genere. Sarebbe davvero un suo fallimento sia come sindaco ma, soprattutto, come essere umano”.(dagospia.com)