Eolie, NotiziariOggi del 15-1-2021
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PRIMA PAGINA: “SERRANDO”
Le serre verticali aprono al futuro e fanno crescere la produzione di pomodori e insalata 400 volte tanto. E' frutto dell'intelligenza alimentare che occupa meno terreno. E' la nuova rivoluzione agricola che parte dall'America. Occupando 2 acri invece di 720 acri. Un bel risparmio.
ISOLA BOCCA
La notte con la bocca
a portata di mano
per credere e dire
nel silenzio profanato
leggendo lettere d'amore
mai scritte.
L'isola attende la divergenza
chiarendo il tempo
di sospensione
senza buttare via niente.
Orde senza corde
appendono corpi nudi
alle pareti
senza orari e con i limiti
abbandonati negli orti
seminati e razziati.
CONTROCORRENTEOLIANA: PROBLEMI
Come riuscirà il Comune di Lipari ad uscire dalla quantità enorme di problemi, urgenti ed impellenti che sbarcano giornalmente sulle isole. Umanamente e con le forze a disposizione non é possibile affrontarli tutti. Il fatto che ogni problema sia più urgente dell'altro é il vero problema.
VERO&FALSO
-Politico eoliano assegna.
-Elettore eoliano cerca assegno.
-Alle Eolie arrivano 7 tiri a segno .
-Filicudi lascia il segno.
-Vulcano ama il disegno.
-Stromboli insegnò la pesca.
-Lipari nell'era del ridisegno.
ll Notiziario si legge e si ascolta-INFORMAZIONEXINFORMAZIONE
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174

Eolie, aliscafo danneggiato dal mare mosso durante la traversata per Milazzo VIDEO
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Momenti di panico a bordo dell’aliscafo che dalle Eolie nella serata di ieri stava raggiungendo Milazzo. Un’onda piu’ alta del solito ha investito il “Calipso” della Liberty Lines in piena velocità rompendo il finestrino di prua nel lato sinistro. Il mare è anche finito all’interno e ci sono stati attimi di grande apprensione tra i 24 impauriti passeggeri che comunque non sono rimasti feriti.
Il comandante Maurizio Castrogiovanni, pur a velocità ridotta, è riuscito a portare a compimento la traversata. I danni subiti dal “Calypso” renderanno necessario il suo trasferimento presso il cantiere Liberty Shipyard di Trapani per i lavori di riparazione.
Sempre a causa delle avverse condizioni meteomarine che in questi giorni stanno rendendo molto difficoltosi i collegamenti con le Eolie la compagnia si trova al momento impossibilitata a sostituire il Calypso con altri mezzi analoghi che si trovano a Trapani.
A partire da oggi i collegamenti fra Milazzo e le Eolie saranno comunque garantiti secondo il “Piano a tre” di emergenza con la rotazione degli aliscafi Eduardo M, Platone ed Antioco
VIDEO
Momenti di panico a bordo dell’aliscafo che dalle Eolie nella serata di ieri stava raggiungendo Milazzo. Un’onda anomala ha investito il “Calipso” della Liberty Lines in piena velocità rompendo il finestrino di prua nel lato sinistro. L’interno è stato allagato e ci sono stati attimi di paura tra i 24 passeggeri che comunque non sono rimasti feriti. Il comandante Maurizio Castrogiovanni, pur a velocità ridotta, è riuscito a portare a compimento la traversata.
I danni subiti dal “Calypso” renderanno necessario il suo trasferimento presso il cantiere Liberty Shipyard di Trapani per i lavori di riparazione. Sempre a causa delle avverse condizioni meteo che in questi giorni stanno rendendo molto difficoltosi i collegamenti con le Eolie la compagnia si trova al momento impossibilitata a sostituire il Calypso con altri mezzi analoghi che si trovano a Trapani. A partire da oggi i collegamenti fra Milazzo e le Eolie saranno comunque garantiti secondo il “Piano a tre” di emergenza con la rotazione degli aliscafi Eduardo M, Platone ed Antioco.(ANSA)
L'INTERVENTO
di Francesco Coscione
Anche l'Ansa riporta la notizia del serio danno all'aliscafo per la rottura di un finestrino a causa del mare forte durante la traversata Vulcano Milazzo di ieri. Panico a bordo. Ho il brutto vizio di pormi delle domande. Me le pongo solo io? Se le condizioni del mare non garantiscono in modo sicuro la traversata è lecito viaggiare? Il comandante può sottostare (se ce ne sono) a pressioni di qualunque tipo e provenienza (compagnia, passeggeri o altri) per mollare gli ormeggi? Garantire eroicamente il collegamento con applausi all'arrivo vale il rischio di vita dei passeggeri? C'è qualcuno o interessi grossi dietro il "garantire la traversata" che si legge sui giornali? Restare a Milazzo una notte o perdere una coincidenza, non è meglio che viaggiare per forza anche a rischio della pubblica incolumità?
Se adesso fossimo qui a piangere i morti e a cercare colpevoli avremmo chiamato eroe chi è partito? Coloro che dal porto di Milazzo, quando i mezzi non viaggiano per mare forte, telefonano a sindaci, prefetti, onorevoli e potenti simili per pressare i comandanti a partire a quale categoria di persone appartengono? I passeggeri non sono militari in missione di guerra che "devono". I mezzi sono sicuri. Non siamo obbligati a partire se c'è mare forte. Sbagliato! Qualcuno, quando faccio il biglietto, mi avverte che il viaggio può essere rischioso? Se il mezzo parte io devo essere certo che la mia traversata sia confortevole senza bisogno di essere un marines! D'altra parte nelle tv di bordo insegnano come indossare i salvagente quindi tutto a posto.
RASSEGNA STAMPA
tg24.sky.it/palermo/2021/01/14/maltempo-milazzo-aliscafo-eolie
https://www.prealpina.it/pages/onda-anomala-rompe-finestrino-aliscafo-panico-a-bordo-
lasicilia.it/news/cronaca/385589/mare-mosso-onda-anomala-rompe-finestrino-dell-aliscafo-per-le-eolie
livesicilia.it/2021/01/14/londa-rompe-il-finestrino-momenti-di-panico-sullaliscafo
NOTIZIARIOEOLIE.IT
L’aliscafo "Calypso", in servizio sulla rotta per le isole Eolie, è stato seriamente danneggiato dall’impatto con un’onda di grandi dimensioni mentre effettuava il collegamento fra l’isola di Vulcano e il porto di Milazzo.
Nessuno dei 24 passeggeri a bordo fortunatamente ha avuto conseguenze dall'urto ma i danni subiti dal Calypso renderanno necessario il suo trasferimento presso il cantiere Liberty Shipyard di Trapani per i lavori di riparazione.
Sempre a causa delle avverse condizioni meteomarine che in questi giorni stanno rendendo molto difficoltosi i collegamenti con le Eolie la compagnia si trova al momento impossibilitata a sostituire il Calypso con altri mezzi analoghi che si trovano a Trapani
A partire da ogg, i collegamenti fra Milazzo e le Eolie saranno comunque garantiti secondo il “Piano a tre” di emergenza con la rotazione degli aliscafi Eduardo M, Platone ed Antioco.
L’azienda invita la clientela a contattare il numero 0923 022022 per ogni necessità.

Barcellona, per l'esplosione fabbrica di fuochi d’artificio tre arresti e sequestrate due aziende
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Nella mattinata odierna, i Carabinieri del Comando Provinciale Carabinieri di Messina hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Barcellona P.G., su richiesta dei Pubblici Ministeri dott.ssa Rita Barbieri, dott. Matteo De Micheli e dott.ssa Emanuela Scali, coordinati dal Procuratore Capo della Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, dott. Emanuele Crescenti, a carico di 3 persone gravemente indiziate dei reati di disastro colposo, omicidio colposo plurimo, lesioni personali, nonché di violazioni concernenti le norme di prevenzione degli infortuni sui luoghi di
lavoro, con la mancata valutazione dei rischi specifici derivanti da atmosfere esplosive, la mancata informazione, formazione e addestramento dei lavoratori sui rischi cui erano specificamente esposti ovvero la mancata consegna dei dispositivi di protezione individuale. La misura cautelare degli arresti domiciliari è stata applicata al 73enne COSTA Vito, titolare della ditta produttrice di artifici pirotecnici “Costa Vito e figli” di Barcellona Pozzo di Gotto, al 65enne BAGNATO Corrado ed al figlio 38enne BAGNATO Antonino responsabili della ditta “Bottega del ferro” di Barcellona P.G. Inoltre è stato disposto il sequestro dei compendi e dei beni delle due citate aziende nonché l’applicazione a carico dei tre indagati della misura interdittiva dell’esercizio dell’attività imprenditoriale, per la durata di dodici mesi.
Il provvedimento cautelare scaturisce dall’esito delle indagini svolte a seguito dei tragici fatti avvenuti a Barcellona Pozzo di Gotto, in Contrada Pezze Cavalieri, nel pomeriggio del 20 novembre 2019, quando, all’interno dello stabilimento industriale per lo stoccaggio e la lavorazione di fuochi pirotecnici “Costa Vito e figli”, un’esplosione aveva provocato la morte di 5 persone ed il ferimento di altre due.
Presso il citato opificio, esteso su un’area di circa 13.000 mq, composto da dodici strutture indipendenti, costituite da pilastri e travi in cemento armato, denominati caselli, destinati allo stoccaggio ovvero alla lavorazione di prodotti pirotecnici, erano in corso dei lavori di adeguamento della struttura produttiva prescritti dalla Commissione Tecnica Territoriale per le Sostanze Esplodenti, finalizzati ad elevare gli standard di sicurezza del sito mediante l’installazione apposite di grate di protezione in tutti i caselli destinati al deposito di materiale attivo. I lavori erano stati appaltati dal COSTA Vito alla ditta “Bottega del Ferro” dei BAGNATO che stava impiegando 5 operai tra cui BAGNATO Antonino. Intorno alle ore 16,30, nei pressi dei caselli numero 7 e 8 si verificavano delle esplosioni in sequenza che provocavano la morte di TESTAVERDE Giovanni, MANNAI Mohamed Tahar, PORCINO Fortunato e MAZZEO Vito operai della ditta “Bottega del Ferro” e di MAZZEO Venera moglie di COSTA Vito, nonché il ferimento di BAGNATO Antonino e di COSTA Antonino tutte persone che si trovavano nei pressi
dei citati caselli 7 e 8. Le esplosioni provocavano un fortissimo boato percepito a grande distanza e facevano divampare un vasto incendio che si propagava all’interno dello stabilimento sollevando una fitta coltre di fumo notata dai Carabinieri della Stazione di Castroreale che intervenivano per primi sul posto cinturando la zona ed allertando i soccorsi con l’intervento dei Vigili del Fuoco di Milazzo che riuscivano ad arginare il vasto incendio e dei sanitari del 118 che prestavano le prime cure ai feriti. Inoltre, nei giorni seguenti, si è reso necessario l’intervento del IV Reggimento Genio Guastatori di Palermo, che ha bonificato l’area facendo brillare i manufatti pirotecnici rimasti nel sito.
Le indagini per la ricostruzione dell’evento, dirette sul posto già nelle immediate fasi successive alla tragedia dal Procuratore Capo dott. Emanuele Crescenti sono state affidate ai Carabinieri del Comando Provinciale di Messina e della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto che hanno avviato una attività di sopralluogo. La complessità della scena criminis, ha reso necessario l’intervento delle componenti specialistiche dell’Arma dei Carabinieri tra cui gli addetti della Sezione Rilievi del Nucleo Investigativo di Messina ed i Carabinieri del Reparto Investigazioni Scientifiche che hanno operato con il supporto del 12° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Catania Fontanarossa, per le ricognizioni aeree.
Nel corso delle attività di sopralluogo è stata svolta un’attenta opera di catalogazione e repertamento di numerosissimi frammenti di materiale vario, tra cui piccole parti di circuiti elettronici e componenti delle attrezzature utilizzate dagli operai, rinvenute a distanza anche di decine o centinaia di metri ove erano stati scagliati dalla potenza dello scoppio. I numerosi reperti sequestrati si sono rivelati fondamentali per la ricostruzione della dinamica dei fatti, effettuata anche a seguito delle puntuali analisi di laboratorio eseguiti dai Carabinieri della Sezione “Chimica, Esplosivi ed Infiammabili” del R.I.S. di Messina.
Inoltre, sono state svolte attività di ispezione anche da parte dei Vigili del Fuoco del Nucleo Investigativo Antincendio Territoriale di Palermo, che, attraverso mirati accertamenti, ha consentito di escludere che l’esplosione ed il successivo incendio fossero da attribuire a “causa elettrica”.
Le indagini sono proseguite con la raccolta di numerose testimonianze tese a ricostruire i fatti, definire la legittimità delle posizioni lavorative degli operai impiegati nonché a ricostruire i rapporti di natura commerciale tra le ditte e, contestualmente, è stata acquisita la documentazione amministrativa, comprensiva delle licenze e autorizzazioni possedute per l’esercizio dell’attività di fabbricazione di fuochi d’artificio. Parimenti, con il contributo specialistico dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Messina e del Dipartimento di Prevenzione U.O.C. SPRESAL dell’Azienda Sanitaria Provinciale sono stati approfonditi gli aspetti relativi al rispetto delle normative sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, riscontrando gravi violazioni nello specifico settore.
Il quadro indiziario è stato arricchito dai riscontri emersi dalle intercettazioni telefoniche compiute dai Carabinieri di Barcellona P.G., grazie alle quali è stato possibile acquisire preziosi elementi che, globalmente, hanno consentito di ricostruire la delicata vicenda.
Al fine della completa e puntuale ricostruzione della dinamica dei fatti e delle responsabilità degli indagati, sono risultati decisivi i convergenti elementi raccolti nel corso delle articolate investigazioni svolte dai Carabinieri.
Le attività di sopralluogo avevano da subito permesso di individuare l’area in cui si era verificata l’esplosione e le acquisizioni di informazioni da parte dei testimoni avevano coerentemente integrato il quadro emerso, parallelamente le attività tecniche di intercettazione avevano confermato la ricostruzione dei fatti e gli accertamenti tecnici dei Carabinieri del R.I.S. di Messina, effettuati mediante l’analisi dei numerosi reperti e la valutazione degli scenari possibili, secondo ricostruzioni operate in laboratorio, hanno contribuito a ricostruire la verosimile dinamica dell’evento.
Il complessivo esito degli accertamenti ha permesso di ricostruire che l’esplosione ha avuto come punto di origine il fabbricato n. 7, destinato all’attività di miscelazione dei colori dei manufatti pirotecnici. A seguito della prima deflagrazione, dal punto di origine la stessa esplosione si è propagata al fabbricato n. 6, adibito allo stoccaggio dei manufatti pirotecnici finiti, ed al fabbricato n. 8 adibito a laboratorio. Proprio al casello n.7, al cui interno erano presenti diversi quintali di materiale esplodente, stavano lavorando sia con l’elettrosaldatrice che con la smerigliatrice, entrambi utensili capaci di produrre scintille, i lavoratori della ditta Bottega del Ferro. L’esecuzione di questi lavori, in presenza di materiale esplodente molto sensibile all’innesco, costituisce la causa dell’esplosione.
Infine, la conferma della ricostruzione dei fatti è arrivata dal sequestro dello smartphone in uso a BAGNATO Antonino nella cui memoria è stata rinvenuta una fotografia, scattata pochi istanti prima della tragedia, che riprendeva uno degli operai della ditta “Bottega del Ferro” mentre stringe tra le mani una saldatrice con cui lavorava alla sbarra di scorrimento delle grate installate nel casello 7.
In tale quadro, non avere rimosso il materiale esplodente dalla zona interessata ai lavori costituisce una grave imprudenza commessa dai tre arrestati.
Al termine delle indagini, la locale Procura ha avanzato richiesta di misura cautelare a carico dei tre indagati, avendo ricostruito che, in data 20 novembre 2019 la ditta “Bottega del Ferro” di Bagnato Corrado ed Antonino, stava eseguendo, all’interno dell’opificio industriale “Costa Vito e figli”, sotto la supervisione del titolare Costa Vito, lavori di installazione di cancelli di sicurezza e grate di protezione nei caselli destinati al deposito di materiale esplodente attivo, senza che i responsabili adottassero le adeguate cautele, evidenziando, pertanto, imprudenza, negligenza ed imperizia nonché l’inosservanza delle norme relative alla prevenzione degli infortuni sul lavoro.
Il G.I.P. del Tribunale di Barcellona P.G., condividendo la ricostruzione operata dall’Ufficio di Procura, a seguito dei convergenti elementi probatori acquisiti nel corso delle indagini dai Carabinieri del Comando Provinciale di Messina e della Compagnia di Barcellona P.G., ha emesso l’Ordinanza di Applicazione della Misura degli Arresti Domiciliari a carico degli odierni ristretti nonché il sequestro preventivo dei complessi aziendali e l’interdizione dell’esercizio dell’attività imprenditoriale.
Al termine delle formalità di rito gli arrestati sono stati condotti presso le proprie abitazioni a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

LE NOTIZIE DEL NOSTRO GIORNALE ONLINE FANNO IL GIRO D'ITALIA. Covid, i ristoratori del "Buon Ricordo" lanciano un grido d'allarme "potremmo chiudere tutto..." L'intervento
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I Ristoranti del Buon Ricordo rappresentano il ricchissimo mosaico della gastronomia italiana da nord a sud.
Dal 1964 l’Unione Ristoranti del Buon Ricorso salvaguarda e valorizza tradizioni e culture gastronomiche del nostro Bel Paese, con ristoranti e trattorie su tutto il territorio nazionale. A caratterizzare ciascun ristorante ed a creare fra loro un trait d’union, ancor oggi il piatto-simbolo dipinto a mano della Ceramica Artistica Solimene di Vietri sul Mare con l’effige della specialità culinaria del locale, che viene donato agli ospiti a ricordo della piacevole esperienza gastronomica.
NON C’E’ PIU’ TEMPO Il primo grido d’allarme l’abbiamo lanciato lo scorso 30 marzo 2020. Il secondo è datato 22 aprile 2020. Il terzo, che speravamo fosse l’ultimo, il 16 maggio. Il nostro Mondo, il Mondo della ristorazione italiana di qualità oramai è esausto. 11 mesi sono trascorsi dall’inizio della pandemia,11 mesi durante i quali la nostra categoria ha accettato di chiudere a ripetizione le proprie attività in nome della salute. Noi ristoratori abbiamo un cuore e lo abbiamo dimostrato. Le briciole dei ristori, quando sono arrivate, sono state proprio tali. Abbiamo accettato anche il gioco dei colori, delle aperture e chiusure per salvare il Natale, poi per salvare gennaio, poi…?
Purtroppo la realtà dei fatti ha dimostrato che non erano i locali pubblici portatori di contagi. Tutti sappiamo che pranzare in un ristorante è più sicuro che farlo in una mensa aziendale. Allo stesso modo le resse nei supermercati e l’affollamento dei posti di lavoro non possiamo credere che siano meno pericolose. Ci è voluto del tempo ma tutti ora, noi e i nostri clienti, abbiamo capito che la scelta di chiudere determinati settori è stata una scelta di comodo.
Guarda caso sono i settori nei quali è unanimamente riconosciuta la professionalità e la passione per il proprio lavoro. Settori abituati ad abbassare la testa e lavorare. In nome di questo il governo ha pensato che avremmo digerito ogni cosa, lamentandoci, scrollando la testa ma poi rifugiandoci, per la sopravvivenza, in forme inutili economicamente come asporto e delivery. Tutto giusto. Tutto vero. La passione va oltre ogni ragionamento logico. Così è stato! E tanti di noi sono alla canna del gas…..
ORA BASTA. Il vaso è colmo. Ci mancava solo l’invito ad aprire le nostre attività per 2 giorni per poi chiuderle nel week end ,per poi colorare di nuovo l’Italia di giallo e arancione limitando o vietando il nostro lavoro in modo quasi sadico, per completare la presa in giro. Il 16 maggio dicemmo: I TEMPI SONO SCADUTI. Tutti ora abbiamo capito che, causa la pandemia, dobbiamo aspettare tempi migliori, ma dobbiamo arrivarci. Noi del Buon Ricordo siamo una piccola realtà ma pensiamo di rappresentare il mondo intero della somministrazione che troppo spesso non si è dimostrato compatto CHIEDIAMO al GOVERNO: FATECI LAVORARE IN SICUREZZA MA CON LA POSSIBILITA’ DI FARE IMPRESA oppure PERMETTETTECI DI ARRIVARE ANCORA VIVI AL MOMENTO DELLA RIPARTENZA CON GIUSTI RISTORI, NON BRICIOLE.
Noi imprenditori della ristorazione crediamo di avere tante proposte da portare sul tavolo anche per il futuro, ma dobbiamo essere ascoltati. Asporto e Delivery non fanno parte del DNA della grande ristorazione e della somministrazione in genere e chi lo ha fatto o lo sta facendo, sa bene che non possono tenere in piedi un’azienda. In una situazione come quella che ci aspetta nelle prossime settimane la soluzione unica più economica e che rispetterebbe la nostra dignità sarebbe una sola CHIUDERE TUTTO. Se davvero siamo contagiosi dovremmo essere noi i primi a tirarci fuori dalla mischia. Ma non possiamo farlo da soli. Chi si alza ogni mattina all’alba e per 16 ore non esce dal proprio locale ha una dignità. Ora questa dignità è stata troppe volte calpestata. Asporto e delivery per le regioni arancioni e aperture solo a pranzo infrasettimanalmente per le regioni gialle sono delle prese in giro senza senso. Questo è il nostro pensiero.
IL MONDO DELLA SOMMINISTRAZIONE cosa ne pensa? NOI CI SIAMO. E’ tempo di essere compatti. 57 anni d’età, un centinaio di insegne, di cui una decina all’estero: dal 1964 l’Unione Ristoranti del Buon Ricordo salvaguarda e valorizza le tante tradizioni e culture gastronomiche del nostro Paese, accomunando sotto l’egida della cucina del territorio (a quei tempi scarsamente considerata) ristoranti e trattorie di campagna e di città, dal Nord al Sud. L’URBR è stata la prima associazione fra ristoratori nata in Italia ed è ancora oggi la più diffusa e conosciuta. A caratterizzare ciascun ristorante, e a creare fra loro un trait d’union, è oggi come un tempo il piatto-simbolo dipinto a mano dagli artigiani della Ceramica Artistica Solimene di Vietri sul Mare su cui è effigiata la specialità del locale, che viene donato agli ospiti in memoria di una piacevole esperienza gastronomica da ricordare. Nel loro insieme, ristoranti e trattorie associati rappresentano, con la varietà straordinaria delle loro cucine, il ricchissimo mosaico della gastronomia italiana.
In Sicilia '#ioapro', l'iniziativa lanciata sui social che invita i ristoratori a restare aperti, a partire dal 15 gennaio, contro le restrizioni anti Covid imposte dal Governo suscita adesioni ma anche risposte negative. Se ad esempio c'è chi come Franco Virga, titolare di cinque ristoranti a Palermo (Bocum, Ajamola, Gaggini, Buatta e Libertà) si dice favorevole altri non sono d'accordo
Dice Virga: "è un'azione da fare perché è palese che il contagio non si trasmette nei ristoranti ma negli assembramenti come le file per fare compere e quindi la nostra chiusura è una vera e propria penalizzazione delle nostre attività. Basterebbe per ricominciare a lavorare aumentare la distanza tra i tavoli e aprire anche la sera. I ristori ricevuti dal governo sono stati esigui rispetto ai costi di gestione nei locali, come il pagamento degli affitti".
Di parere diverso Filippo Ventimiglia del ristorante Quattroventi a Palermo: "non aderisco e non sono favorevole all'iniziativa - dice - anche se capisco che sarà una gesto simbolico perché penso che per chi non fa il delivery come me non è pensabile alzare la saracinesca. Oltre al danno ci sarebbe la beffa a causa delle sanzioni che potremmo ricevere. Sto rispettando le norme per ripartire una volta per tutte".
Anche Giuseppe Costa, titolare del ristorante con una stella Michelin Il Bavaglino a Terrasini e del locale La dispensa a Palermo non è d'accordo con l'appello a riaprire. "Non aderisco, anche se con rabbia, per una mia etica professionale: mi piace rispettare le regole. Ma stiamo soffrendo tanto per le restrizioni soprattutto per l'attività di Palermo aperta nel 2019 per la quale siamo stati tagliati fuori dai contributi".
Antonio Bernardi, “patron” dello storico ristorante “Filippino” a Lipari, nelle isole Eolie, è sconsolato e si dice favorevole all'iniziativa. Anche perchè, spiega, “potremmo essere costretti presto a chiudere tutto definitivamente”.
"Il nostro mondo della ristorazione italiana di qualità oramai è esausto. - aggiunge - I ristori, quando sono arrivati, sono state delle briciole. Abbiamo accettato anche il gioco dei colori, delle aperture e chiusure per salvare il Natale, poi per salvare gennaio. Chiediamo al governo: fateci lavorare in sicurezza ma con la possibilità di fare impresa, oppure permetteteci di arrivare ancora vivi al momento della ripartenza con giusti ristori, non briciole”.
L'INTERVENTO
di Felice D’Ambra.
La Pandemia & Il grido d'allarme del Rag. Antonio Bernardi, che assieme al fratello Lucio, sono la storia del centenario Ristorante Filippino, del "Buon Ricordo" e Tempio della ristorazione e cultura Eoliana di Lipari, Capoluogo dell'Arcipelago Eoliano, Patrimonio Mondiale Umanità Unesco.
Conosciuto e apprezzato in tutto il mondo sin dal 1910, il famoso Ristorante Filippino e tutti i Ristoratori de l "Buon Ricordo", uniti, lanciano l'allarme di una possibile chiusura di tuti locali, a chi di competenza e a quelli che non sanno cosa significhi aprire e chiudere a distanza di pochi giorni i locali della
ristorazione e non solo. Sono certo che tutto il popolo alberghiero, della ristorazione e tutti i pubblici esercizi, condividano l'allarme del Rag. Antonio Bernardi e non solo.
Io condivido!!!

Il futuro 20 anni dopo
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di Salvatore Leone
Con tutte le tecnologie avanzate, il mondo non é riuscito a sconfiggere questo minuscolo virus che porterà la gente alla pazzia. Emerge l’intelligenza della moderna peste che si adatta a tutto, in grado di difendersi e far cambiare le abitudini di vita umana. Non più sorrisi, abbracci e strette di mano. Solo gomitate e pugni. Un brutto segno. Un gran ritorno alla famiglia ma solo ai prossimi congiunti e con numeri limitati. Addio ai parenti lontani, solo quelli stretti. Una deroga c’è ma bisogna dimostrare di aver rotto i rapporti con in parenti stretti. In qual caso è possibile accostarsi a quelli lontani ma non troppo. Eppure nel 1980, quando si pensava oltre il 2000, il futuro veniva visto con la popolazione in giro con tute spaziali e casco di vetro. Con 20 anni di ritardo il brutto futuro è arrivato.
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Eolie, NotiziariOggi del 14-1-2021
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PRIMA PAGINA: "VENEZIANDO”
A Venezia si parla cinese anche commercialmente. Bar, ristoranti, agenzie di viaggio e alberghi. In 20 anni le imprese registrate col nome di cinesi, in questi settori, da 50 sono diventate 850. E' anche ipotizzata anche la compravendita con soldi non tracciabili perché deriva il più delle volte da commesse estere e dunque la Guardia di finanza semplicemente non è in grado di controllare se il cinese di Shanghai che finanzia l’acquisto di un bar a Cannaregio sia una brava persona o un cinese legato a qualche organizzazione criminale che semplicemente ricicla i quattrini investendoli a Venezia. In questo periodo di grande crisi solo gli investimenti cinesi stanno aumentando. Soprattutto nel settore del turismo.
ISOLA SPAZIO
Nuota la gioventù bruciata
nell'isola delle banane che crescono
con l'erba lucidata dalla rugiada.
Fischiano ancora le giovani ancelle esaltate
dalle armi della politica dell'amore.
Chi si lamenta e chi gode allo stesso tempo.
Un paramilitarismo fedele al passato
per essere gruppo da combattimento
proveniente dall'esperienza del credo
per dire un vero che lascia spazio
alle passioni dell'uomo stravagante.
CONTROCORRENTEOLIANA:AMP
Ormai scendono in campo anche i personaggi che sono stati esclusi dalla politica nazionale. Paarlano della protezione delle Eolie con lo stesso linguaggio tecnico che negli anni ha prodotto malessere nazionale. Il coraggio di proteggere le Eolie senza conoscerle territorialmente e senza sapere delle esigenze della popolazione.
VERO&FALSO
-Politico eoliano si sente americano.
-Elettore eoliano si sente africano.
-Malfa domanda a se stessa.
-Lipari sarà solo un parco giochi .
-A Panarea si adoteranno maialini anglosassoni.
-Stromboli vuol sostiruire Ginostra.
-Alicudi organizzerà solo congressi eoliani.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272

LE NOTIZIE DEL NOSTRO GIORNALE ONLINE FANNO IL GIRO D'ITALIA. Milano, Nonna Maria ha sconfitto il Covid "voglio andare a Lipari". Il genero Mario Saltalamacchia "ti aspettiamo". Ospite anche della Cucciari e che risate...
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Nonna Maria Guzzardella a 105 anni ha sconfitto il covid ed al Tg1 ha dichiarato “voglio andare a Lipari…”. Il figlio Giorgio “organizzeremo un trasfert in elicottero”. Farmacista, milanese, in pensione, è la piu’ anziana d’Europa e forse del mondo, guarita dal micidiale virus.
Alle Eolie è legata perché la figlia Pupa ha sposato l’isolano Mario Saltalamacchia, avvocato che per molti anni ha vissuto nel capoluogo lombardo ed ora ha tirato i remi in barca a Lipari.
Nell’isola madre delle Eolie appreso il sogno di Nonna Maria si vuol far esaudire, prima possibile. Su iniziativa di NotiziarioEolie.it, l’assessore alla cultura del Comune di Lipari Tiziana De Luca, Lorenzo Vielmo dell’Air Panarea, si sono resi disponibili per far diventare realtà il sogno di Nonna Maria. “Vedremo di coinvolgere – dice l’assessore De Luca – anche la Regione ed il ministero della salute…”.
Nonna Maria, lucida ed attiva, è appassionata di internet (ha una pagina di Facebook), gioca al burraco, Ha 4 figli, 10 nipoti e 12 pronipoti. E’ stata contagiata dal figlio finito poi in ospedale in gravi condizioni finchè guarito. La Nonnina invece è stata curata a casa dalla nipote Simona, medico. “E’ stata dura – dice – ma ce l’abbiamo fatta…”.
"Voglio andare a Lipari" ha dichiarato nonna Maria, 105 anni, dopo avere sconfitto il Covid. "Magari in elicottero" ha aggiunto con una battuta il figlio Giorgio. E invece il sogno di Maria Guzzardella, farmacista milanese in pensione, la piu’ anziana d’Europa e forse del mondo, guarita dal virus, potrebbe avverarsi.
Nel corso di un'intervista al Tg1 la nonnina ha espresso il desiderio di andare a trovare la figlia Pupa che vive nell'isola più grande delle Eolie dopo avere sposato Mario Saltalamacchia, un avvocato eoliano in pensione che per molti anni ha vissuto nel capoluogo lombardo. Appreso il desiderio della signora Guzzardella il sito di informazione locale "NotiziarioEolie.it" ha lanciato una proposta, subito raccolta dall’assessore alla cultura del Comune di Lipari Tiziana De Luca e da Lorenzo Vielmo patron di Air Panarea, una società di noleggio di elicotteri che collega le Eolie con la terraferma.
“Vedremo di coinvolgere anche la Regione ed il ministero della salute. Questa donna è infatti ormai una testimonial della lotta al Covd" dice l'assessore De Luca.
Nonna Maria, lucida ed attiva, è appassionata di internet (ha una pagina con il suo profilo personale su Facebook), gioca a burraco sul suo Pc, ha 4 figli, 10 nipoti e 12 pronipoti. E’ stata contagiata dal figlio, ricoverato in ospedale in gravi condizioni e poi fortunatamente guarito. La nonnina invece, di tempra più resistente, è stata curata a casa dalla nipote Simona, medico. “E’ stata dura – dice – ma ce l’abbiamo fatta”. (ANSA)
IL GENERO MARIO SALTALAMACCHIA "TI ASPETTIAMO..."
Nella foto: l'avv. Mario Saltalamacchia con il "Re" delle "Pipe Eoliane" Armando Fumia e il "paparazzo del Notiziario" Mario Marturano
L'INTERVISTA AL GENERO MARIO SALTALAMACCHIA
VIDEOINTERVISTA
di Aldo Natoli
Conosco da ragazzo la Sig.ra Maria in Toia da quando veniva a Lipari per trascorrere le vacanze con tutta la famiglia..
Abitava in Piazza Mazzini al secondo piano della casa del Canonico Arnold.
Spero che con l'interessamento dell'Assessore De Luca e la disponibilità del Sig. Vielmo il Suo desiderio possa essere esaudito.
Noi l'aspettiamo!!!
LA FEDERALBERGHI "PRONTI AD OSPITARLA PER 7 GIORNI"
di Christian Del Bono*
Ciao Bartolino,
Visto il desiderio della Sig.ra Maria, se desideri puoi riferire a lei e ai suoi familiari che la Federalberghi Isole Eolie è lieta di offrirle una settimana di soggiorno a Lipari.
*Presidente
(2° LANCIO - ANSA) LIPARI - Il presidente di "Federalberghi Isole Eolie", Christian Del Bono ha annunciato di essere lieto di offrire una settimana di soggiorno a Lipari alla farmacista milanese in pensione, Maria Guzzardella che a 105 anni è guarita dal coronavirus, curata a casa dalla nipote Simona, medico.
A Lipari, da qualche giorno è rientrato il genero Mario Saltalamacchia, mentre la moglie Pupa è rimasta a Milano. “Sono ben felice che mia suocera abbia espresso il desiderio di ritornare in quest’isola che ha sempre definito un paradiso. Sin dal 1948 quando arrivò la prima volta, anche per salutare e conoscere alcuni parenti della famiglia Scolarici. Si può considerare una pioniera turistica. Da allora in poi tornò quasi tutti gli anni, anche perché ero diventato suo genero, fino al 2004. Delle Eolie ama tutto: le bellezze naturali, il mare, la storia, il cibo. Ora l’aspettiamo…”.
SERVIZIO SUL TG3 SICILIA DELLE 19,30
L'INTERVENTO DEL NOSTRO DIRETTORE BARTOLINO LEONE AL TG DI RAI3 SICILIA

C'è posta per "Il Notiziario". "Lipari, quel pacco che non arriva grazie alla Posta Privata..."
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Egregio Direttore,
il 9 dicembre decidevo di fare una sorpresa a mio figlio che vive a Roma, spedendogli un bel pacco per Natale. Passato il Natale, purtroppo il pacco non è arrivato. Giornalmente mi recavo presso l'ufficio di Lipari a chiedere notizie. Mi rispondevano che il pacco era in consegna,e che un giorno, non era stato trovato nessuno al domicilio. Rispondevo ma scusate perche non telefonavano al numero impresso sul pacco. Niente.
Sto pacco non è arrivato neanche per capodanno. Un calvario per me e per mio figlio ansioso dell'arrivo del "pacco fantasma". Verso i primi giorni lavorativi del nuovo anno, mi arriva la notizia che il pacco risultava danneggiato e che stavano decidendo di restituirmelo. La mia risposta è stata no, procedete alla consegna. Da allora, ancora ad oggi non è stato consegnato. Credo che non mi dicono la verità.
Passerò domani e dopo domani per attendere notizie di questo benedetto pacco con tragitto Lipari-Roma partito il 9 e ancora non arrivato. Viva la Sailpost.
Direttore, la terrò aggiornato fin quando non arriverà. Chissa se passerà alla storia questa spedizione. Viva la Sailpost.
Cordialmente
Lettera firmata
LIPARI, RIFIUTI INGOMBRANTI ANCHE A CANNETO A DUE PASSI DALLA SPIAGGIA E NEL LITORALE "CACCA A VOLONTA'..."
IL GRUPPO GIOVANI EOLIANI RICERCA NUOVI MEMBRI

Il successo dei giochi sul web: un boom che non si arresta
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- Categoria: Notizie
Tra i settori che hanno ottenuto i maggiori benefici dalla diffusione delle tecnologie digitali, sicuramente quello legato al divertimento e ai giochi rappresenta uno degli esempi di maggior successo. Grazie a internet e alle applicazioni mobili, infatti, i videogame hanno conosciuto una ulteriore evoluzione, che ha portato alla possibilità di accedere agli stessi mediante piattaforme web dedicate e di creare sfide tra utenti connessi in contemporanea. Ma quali sono le ragioni di questo boom?
Perché i giochi online piacciono così tanto?
A prescindere dalla tipologia di gioco, sembra ormai assodato il fatto che agli italiani il divertimento online piaccia sempre di più. A testimoniare questo successo sono i dati relativi al numero di utenti e al fatturato complessivo generato dal settore, che risulta oggi essere tra i più redditizi in assoluto.
I motivi di questa crescita sono diversi e si legano tanto alle modalità di fruizione dei videogame che alla varietà dell'offerta, sempre più vicina ai vari gusti espressi dai consumatori. La praticità di gioco e la semplicità di accesso alle piattaforme di gioco, sia tramite PC che app per device mobili, rappresenta senza dubbio uno dei primi punti a favore di queste nuove tecnologie, che consentono di sfogliare ricchi cataloghi di proposte e di iniziare la propria partita semplicemente sfruttando una connessione a internet.
Non solo, siti e app per giocare garantiscono una user experience sempre più coinvolgente, in cui il giocatore viene reso protagonista e immerso in scenari quanto mai realistici, come accade ormai sempre più spesso sulle piattaforme che fanno uso dei sistemi di realtà virtuale e realtà aumentata.
Altrettanto importanti per il successo del settore risultano essere, infine, i costanti miglioramenti in termini di sicurezza e protezione dei dati. Se è vero che molte delle "paure" degli utenti online sono legate proprio ai rischi per dati personali e di pagamento, oggi è altrettanto evidente come il comparto gaming sia uno dei più efficienti in tal senso, grazie a tecnologie sempre più avanzate per la sicurezza dei clienti.
Giochi online: quali sono le tipologie di maggior successo
Sul web e negli store digitali è ormai possibile trovare giochi di qualsiasi genere, tradizionali o innovativi, ed è forse proprio questo uno degli aspetti che ha permesso al settore di ampliare negli anni la propria platea di utenti. Alcune tipologie di giochi, tuttavia, sono state protagoniste di un vero e proprio boom, che conta numeri davvero impressionanti.
I casino digitali, come quelli proposti da casinos.it, ne sono un esempio lampante, grazie ai cataloghi sempre più ricchi e a una proposta capace di rispondere al meglio ai diversi gusti e alle diverse esigenze. Giochi di carte, come blackjack e poker, ma anche slot machine e roulette, rappresentano una delle principali scelte di migliaia di videogiocatori, che sfruttando la comodità delle piattaforme e delle app dedicate a queste sale da gioco virtuali vi si dedicano con la massima semplicità nel tempo libero, a casa e non solo.
Altrettanto significativo è il successo di un altro comparto, ossia quello dei giochi MOBA (Multiplayer Online Battle Arena), un'evoluzione dei classici giochi di azione in cui è possibile creare sfide tra più giocatori in tempo reale connessi da ogni parte del mondo. Titoli come League of Legends o Total War Arena hanno letteralmente sbancato negli ultimi anni, trasformando i MOBA in un vero e proprio fenomeno di costume, capace di muovere numeri enormi anche su Twitch, la famosa piattaforma di streaming dedicata proprio ai videogame.
I dati registrati nel settore videoludico dimostrano infine come vi siano generi che non tramontano mai. I giochi di sport, per esempio, continuano a coinvolgere gli appassionati anche nelle più moderne versioni multiplayer o mobile: titoli come FIFA o PES per quanto riguarda i giochi di calcio oppure NBA 2K per ciò che concerne il basket americano sono solo due dei tantissimi videogame che si potrebbero portare come esempio. Ampiamente utilizzate sono, infine, le riproduzioni dei classici giochi in scatola, dal Risiko! al Monopoli, e i giochi tile-matching, come Candy Crush, nei quali occorre combinare e incasellare delle tessere allo scopo di ottenere il massimo punteggio possibile e classificarsi al meglio.

L’intervista del Notiziario alla senatrice Barbara Floridia, la politica dei miracoli
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- Categoria: Video Interviste
La cultura in politica sempre accanto ai fragili per produrre azioni mirate dopo averle studiate, ospedale, tribunale, la nonnina Maria e...
La Senatrice Barbara Floridia
Nata a Messina il 05 febbraio 1977, docente di italiano e latino dal 2007.
Ha frequentata il Liceo Classico “Francesco Maurolico” e si è laureata con lode, presso l’Università degli Studi di Messina, con una tesi di ricerca in Storia Romana sulle Villae Rusticae in Dacia e Dobrugia, elaborata e scritta a Cluj Napoca in Romania, dove ha frequentato l’ultimo semestre universitario. Ha conseguito il diploma di Specializzazione biennale post laurea in "Metodologie psicopedagogiche" ed il master in "Dirigere, gestire e organizzare le istituzioni scolastiche e formative".
Ha collaborato con la rivista www.inchiestaonline.it. È autrice del romanzo “Cesare ed io” edito
dalla casa editrice IBISKOS.
Alle elezioni politiche del 2018 viene eletta senatrice della XVIII legislatura della Repubblica Italiana nel collegio plurinominale Sicilia - 02 della circoscrizione Sicilia per il Movimento 5 Stelle, gruppo politico per il quale è attivista sin dal 2010.
Membro della 13ª Commissione permanente "Territorio, ambiente, beni ambientali" e della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati.
Prima firmataria dei seguenti disegni di legge:
- S. 610
Disposizioni in materia di educazione alla cittadinanza attiva e responsabile e strumenti di democrazia diretta.
- S. 1174
Disposizioni per il potenziamento dell'insegnamento della storia nel biennio delle scuole secondarie di secondo grado.
- S. 1227
Modifiche alla legge 4 maggio 1983, n. 184, e successive modifiche, in materia di semplificazioni procedurali del sistema delle adozioni nazionali.
- S. 1369
Disposizioni per l'estensione della durata dell'abilitazione scientifica nazionale e ai fini di reclutamento del personale docente delle università.
- S. 1380
Introduzione dell'obbligo di pubblicazione dei dati relativi alle emissioni ed agli scarichi di sostanze inquinanti da parte dei gestori delle attività soggette ad autorizzazione integrata ambientale.
- S. 1451
Ratifica ed esecuzione della Convenzione internazionale per il controllo e la gestione delle acque di zavorra e dei sedimenti delle navi, fatta a Londra il 13 febbraio 2004
Istituzione Autorità di Sistema Portuale dello Stretto
Con il ministro Costa per la valle del Mela
Con il ministro Patuanelli per i progetti del Recovery
NOTIZIARIOEOLIE.IT
13 OTTOBRE 2012
Lipari, la prima intervista rilasciata in Italia dal "politico" Beppe Grillo. Il "colpaccio" del nostro direttore Bartolino Leone

La trasparenza é un colpo di vento
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- Categoria: Opinioni
di Salvatore Leone
Trasparenza o non trasparenza. Ma trasparire si deve per una sana amministrazione. Il popolo che vota deve avere libero accesso alla vita amministrativa. Bisogna rendere ancora più coinvolgente la presenza attiva all’interno delle carte amministrative. E’ dimostrato, statisticamente come le irregolarità vengono scoperte grazie alle segnalazioni dei dotti che chiedono la visione agli atti. Una cosa è la trasparenza amministrativa, altro è il segreto istruttorio. Ci sono tante persone disponibili e preparate a prestare la propria esperienza maturata durante la propria attività. Fornire come opera gratuita al proprio Comune è un dovere ma anche un piacere. Sulla trasparenza, quando non si ha niente d a nascondere, è quasi un obbligo accettarla da parte dei politici. Ultimamente il comune di Lipari richiede documentazione inutile per completare l'iter burocratico ma nessuno si rende conto a cosa si va incontro. Capire cosa diventa un capriccio e cosa è legge diventa sempre più impellente.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile di della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.

Eolie, NotiziariOggi del 13-1-2021
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- Categoria: Opinioni Cultura Notizie Satira
PRIMA PAGINA: "MORATTIANDO”
Signori si nasce. Moratti Massimo é uno di questi perché si è offerto di sostenere tutte le spese mediche e le protesi ritenendo Bellugi uno di famiglia. Il padre Angelo gli regalò anche una villa a Stintino dopo la firma del contratto. A Mauro Bellugi, ex calciatore dell'Inter, in pieno dramma per le complicazioni da Covid, sono state amputate entrambe le gambe. L'idolo di Bellugi è diventato Zanardi.
ISOLA SUOLO
In fondo a quel mare azzurro
c'é l'anima bianca della pomice.
Polvere bagnata dell'isola capovolta.
Ricordi e immagini del tempo
senza capirne il tormento.
Oggi é così. Il mondo é preso a calci.
Senza puntare ad altro.
Chi ascolta i rumori
li chiama suoni,
altri si fermerebbero al solo ascolto.
Lacrime che bagnano il suolo
sembrano fiumi di dolore
perché il tempo passa
senza capirlo ancora.
CONTROCORRENTEOLIANA: PROGETTO
Ai Comuni eoliani manca un museo del mare. Presentare un progetto di questo tipo è per certi aspetti molto invitante e di sicuro interesse, da studiare anche sotto l'aspetto gestionale ed occupazionale. Gli investimenti sulle Eolie devono essere attivi e non assistenziali.
VERO&FALSO
-Politico eoliano lancia il peso.
-Elettore eoliano afferra la leggerezza.
-Salina diventa isola vincente.
-A Canneto Dentro nascerà un sughificio.
-Stromboli coltiverà lamponi.
-Panarea avrà l'edilizia banana.
-Alicudi cerca sponsor per i gradini.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272

C'è posta per "Il Notiziario". "Lipari, in pieno centro mura del IV sec a. C. nel degrado..."
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- Categoria: Opinioni
Gentile direttore,
ecco come si presentano le mura del IV sec. a. C.
In pieno centro...
Più degrado di così...
Cordialmente
Lettera firmata
MANTOVA, ANNIVERSARIO DI MATRIMONIO PER I CONIUGI CHINA
di Robertino China
Tutto questo tempo insieme ci ha reso più forti e felici di prima.
Buon anniversario amore mio!
Ai coniugi auguroni anche da Notiziario

Botti...no
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- Categoria: Opinioni
di Salvatore Leone
Un giorno l'umanità finirà di festeggiare con i botti le festività o gioie determinate dalle sparate. Sia pubbliche che private. Quel giorno l'umanità avrà raggiunto un grosso livello di preparazione culturale. I botti oltre ad inquinare distruggono ed impauriscono gli animali tutti. Spesso procurano danni agli stessi umani. I botti con i relativi fuochi d’artificio possono tranquillamente andare in pensione. Per le feste si possono usare le luci elettroniche che non fanno male ed abbelliscono le zone interessate fino alla personalizzazione del nome della festa e del festeggiato. Meglio di cosi si muore. Fuori i botti e dentro le luci elettroniche. Tutto per la vita di tutti. Uno slogan unico: botti…no!
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.

Eolie, NotiziariOggi del 12-1-2021
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- Categoria: Opinioni Cultura Notizie Satira
PRIMA PAGINA: "GENONANDO”
Oggi gli alimenti di origine vegetale che arrivano sulle tavole provengono da varietà di piante che non esistevano nel passato. La "lunga marcia" per la creazione di nuove piante ha l'età dell'uomo moderno. È passata attraverso la selezione e domesticazione delle piante selvatiche, il miglioramento genetico attraverso incrocio e ibridazione, la mutagenesi e la transgenesi. Oggi la tecnologia utilizzata è il cosiddetto genome editing, ovvero la manipolazione diretta del codice genetico tesa a modificarne le proprietà, includendo in primis la sostenibilità.
ISOLA IMPERMEABILE
L'isola dorme beata.
Sempre sognata e adorata.
Terra lontana senza popolo
che ascolta i boati del male.
Figli col tessuto impermeabile
alle sensazioni e ai profumi
della vita accativante
per il semplice mendicante.
Chi scrive canzoni e chi scrive poemi
lascia intendere cosa trova nel mare.
CONTROCORRENTEOLIANA: SHUTTLE
Adoperare un mezzo veloce che possa viaggiare a 48 nodi e trasportare 12 persone potrebbe essere lo shuttle per i collegamenti con le piccole Eolie con base di partenza Lipari. Un mezzo tipo quello che collegherà Montecarlo a Ventimiglia- L'idea per trasporti piccoli ma veloci.
VERO&FALSO
-Politico eoliano angoscia.
-Elettore eoliano scoscia.
-A Salina l'area si divide.
-Lipari offre spazi aperti al chiuso.
-Stromboli avrà un mezzo intero ogni 15 minuti.
-Panarea sarà esposta a Parigi.
-Alicudi aspetta di prendere Palermo a volo.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272

Eolie, NotiziariOggi del 11-1-2021
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- Categoria: Opinioni Cultura Notizie Satira
PRIMA PAGINA: "OLIVIERANDO”
O sono bravi gli avvocati o sono impreparati gli accusatori che non sanno trovare le prove. A certi livelli la domanda va posta subito o di corsa. Il caso ha turbato per due anni l'opinione pubblica, incidendo pesantemente sulle azioni del governo regionale e non poco sulla campagna elettorale che ha preceduto le elezioni dello scorso anno. Per molti il risultato dell'inchiesta era scontato, ma il confino cui è stato obbligato l'ex governatore nel suo comune di residenza, San Giovanni in Fiore, e il clima ingenerato, avevano letteralmente cambiato gli equilibri – già di per sé precari - della Calabria. La sentenza definitiva è arriva adesso, con l'assoluzione di Mario Oliverio perché “il fatto non sussiste”. A emetterla il Gup di Catanzaro Giulio De Gregorio. Fine o inizio di nuovi danni alla democrazia?
ISOLA SCAGLIONATA
Quando nasce l'alba
il cuore cambia colore
riprende il vero calore
e batte per ore.
La vita dell'isola non cambia
resta sempre con il vento in bocca
per spostare la vita leggera
per rumoreggiare oltre i confini.
Il tempo scorre e devono valutare ancora
quello che non si sa fare.
Il meccanismo va oleato.
Ci siamo capiti.
Va scaglionato e non scoglionato.
Un valore simbolico senza risposte.
Il nuovo linguaggio.
CONTROCORRENTEOLIANA: MODO
L’anno durissimo, come individui e come collettività é alle spalle. Ha disorientato, impaurito, angosciato e fatto soffrire. Ha cambiato le abitudini e gli stili di vita con conseguenze che dureranno a lungo. La battaglia contro il Covid-19 non è vinta, bisognerà ancora combattere per fermare l’agghiacciante catena di morte. Oltre alla risposta sanitaria bisogna modificare l'organizzazione sociale. Le scelte che le Eolie adotteranno nei prossimi mesi segneranno il futuro per anni. Perché le isole sono afflitte in molti campi da ritardi strutturali, disperdendo massicce dosi di fiducia. C'é un’urgenza e un clima che spingono al cambiamento e offre al tempo stesso le risorse necessarie a realizzarlo. Costruire non il diverso ma il modo. Chiamandolo nuovo modo eoliano.
VERO&FALSO
-Politico eoliano ama la modernità .
-Elettore eoliano cerca ancora segnali in rete.
-Gli eoliani si scoprono antichi.
-Lipari cerca stallieri per essere a cavallo.
-A Stromboli donerà il totale dei soldi investiti dallo Stato.
-Panarea cerca autonomia silenziosa.
-Filicudi avrà il porto risistemato.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272

LE NOTIZIE DEL NOSTRO GIORNALE ONLINE FANNO IL GIRO D'ITALIA. L'INCHIESTA. Alicudi e Ginostra, paradisi turistici, “covid free”...
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Alicudi e Ginostra, sono due paradisi turistici “Covid free”.
A quasi un anno dall’inizio della pandemia in tutto il mondo, sono tra i pochi luoghi che sono riusciti a non essere contaminati dal micidiale virus. I medici dell’Usca hanno fatto i tamponi agli isolani e l’esito è stato sempre negativo. Hanno resistito financo all’”assalto” dei vacanzieri nel periodo estivo.
Anche nei due luoghi c’è stato un vero e proprio boom turistico, come del resto in tutte le Eolie. Tremila presenze per Alicudi, circa 500 per Ginostra. Le altre isole dell’Arcipelago invece hanno dovuto fare i conti con il covid. Salina è stata la prima a far registrare alcuni casi e l’ultima in ordine di tempo è Vulcano, con due positivi e sei in quarantena.Stromboli e Filicudi indenne, solo pochi casi di quarantena.
Alicudi, con una superficie di 6 km, è la più occidentale e si trova a circa 34 miglia marine (quasi 63 km) a ovest di Lipari. Conta 80 isolani. Gli asini sono gli unici mezzi di trasporto che permettono di scalare i mille gradini fino alla località di San Bartolo situata a quota 370 metri. Non vi sono forze dell’ordine che per controlli arrivano saltuariamente o al bisogno, agenzie bancarie, bancomat e farmacie.
La scuola è gestita dalla maestra “eroica” Teresa Perre, trasferitasi da Milano, è tra le piu’ piccole d’Europa. Ha una decina di alunni nell’elementare, ma è stata tra le prime già da anni ad attuare la didattica a distanza (Dad), con lavagna multimediale dal laboratorio di informatica e collegamenti con tablet e cellulari.
Questo inverno ha avuto il record di rimanere isolate per sette giorni a causa del mare mosso e delle difficoltà per l’attracco di aliscafi e traghetti nel piccolo porto.
Ginostra, è “l’isola nell’isola”, nella parte sud occidentale di Stromboli. Raggiungibile solo via mare. Nelle scorse settimana, per il mare cattivo, è rimasta isolate per otto giorni. Fino al 2004 non aveva porto ed elettrificazione. Il Pertuso era il piu’ piccolo del mondo. A stento vi entrava una barca a motore che in rada si recava dai mezzi di linea per il trasbordo di passeggeri e viveri.
A furia di battagliare gli “isolani-veraci” Mario Lo Schiavo, Pasquale Giuffrè, Gaetano Merlino… la spuntarono sugli ambientalisti e riuscirono a far realizzare il porticciolo (continuamente danneggiato dalle mareggiate ed in attesa dei lavori di messa in sicurezza) e la centralina anche con pannelli fotovoltaici. Nel periodo invernale vi vivono 40 persone tra ginostresi e una colonia di tedeschi, guidata da Karol Hoffman e Ullie Stulgies.
Per gli annosi problemi del borgo di Stromboli si rivolsero anche alla premier Angela Merkel e visto che per le sue vacanze preferisce Ischia, l’hanno anche invitata in questo piccolo paradiso. Fino ad ora lnon è stato recepito ma non hanno perso la speranza. Anche qui niente forze dell’ordine. Tra i servizi pubblici fondamentali, sono presenti un ufficio postale e un presidio della guardia medica.
Il prete Giovanni Longo per celebrare la messa arriva da Stromboli con il gommone di Paolo Sforza. Il trasporto pubblico è assicurato dagli asinelli e dalle carriole a motore per raggiungere il porto dall’abitato che è situato nella parte soprastante.
Le due località vantano anche la presenza di personaggi importanti. Alicudi, Paolo Cuccia, ingegnere, che acquistò una vallata con 14 ruderi ed il vicentino Aldo Di Nora che ha creato una casa editrice “L’Arbatus” e pubblicato sette guide turistiche dedicate alle sette isole e le mappe “Metro Trekking”, per esplorarle gli angoli più remoti dell’Arcipelago.
Con la sua compagna spagnola Mar Aumente ha anche realizzato “Casa Ibicus”, un piccolo resort per turisti., mentre Ginostra risponde con il gioielliere romano Nicola Bulgari, proprietario di una villa alle pendici dello Stromboli.
I COMMENTI E LE ULTIME NOVITA'.
Il sindaco di Lipari Marco Giorgianni “I casi di positivi – puntualizza - non sono mai stati registrati non solo a Ginostra e Alicudi ma anche a Stromboli e Filicudi. Qui ci sono delle quarantene di controllo e precauzionali ma non si è registrato alcun caso di positività. E’ evidente che tutto sommato è andata bene.
Siamo riusciti a rientrare da una situazione difficile diversamente da come è avvenuto in altri territori. Questo grazie ad alcune scelte fatte dall’amministrazione ma sopratutto ai comportamenti esemplari dei nostri cittadini, che devono continuare mantenendo non solo il rispetto dalle regole ma l’applicazione del buon senso necessario”.
Complessivamente nelle 6 isole del Comune di Lipari dall’Usca sono stati eseguiti circa 1500 tamponi. I casi di positività hanno riguardato le altre isole. Per ora solo due positivi a Vulcano con sei in quarantena.
A Salina invece nei tre Comuni di Santa Marina, Malfa e Leni sono stati effettuati circa 500 tamponi. Al momento vi sono solo tre positivi di cui un ricoverato in ospedale a Messina. Stamane a Valdichiesa (Leni) tamponi per 39 isolani.
“Siamo un piccolo borgo ma sicuro – dice con soddisfazione Mario Lo Schiavo, 75 anni, già delegato municipale – anche d’estate siamo tranquilli perché non c’è un super affollamento. Ne ci sono locali notturni. Viviamo in santa pace. Speriamo però che le Poste fanno funzionare bene la linea internet perché spesso viene l’impiegato e il computer non funziona”-
Sulla stessa linea da Alicudi Aldo Di Nora, vicentino che ha deciso di trasferirsi alle Eolie “Alicudi "L'ultimo paradiso d'Italia", oggi lo é ancora di più! E’ sicuramente un territorio che può essere definito covid-free, per la semplice equazione della bassa densità della popolazione, 102 abitanti per una superficie di 5,2 Km2, dimostrato anche da una campagna a tappeto, da parte del comune di tamponi che aveva dato risultati negativi. Nel tentativo di rilanciare il turismo, industria messa in ginocchio dal coronavirus, la strada delle zone Covid-free é indicata da molti operatori come il primo passo per il rilancio”.(ANSA)
ISOLE EOLIE - A un anno dall'inizio della pandemia Alicudi e Ginostra, nell'arcipelago delle Eolie, sono tra i pochi luoghi al mondo a rimanere “Covid free”. I medici dell’Usca, che hanno fatto i tamponi a tutti gli isolani nell'ambito del piano di test rapidi predisposto dalla Regione, non hanno infatti riscontrato in questi mesi neanche un positivo.
E tutto questo malgrado la massiccia presenza di turisti nel periodo estivo: tremila ad Alicudi, circa 500 a Ginostra, il minuscolo borgo marinaro di Stromboli. Discorso diverso per le altre isole dell’arcipelago che hanno invece dovuto fare i conti con il Covid. Salina è stata la prima a far registrare alcuni casi, legati al rientro sull'isola di persone residenti al Nord, l’ultima in ordine di tempo è Vulcano, con due positivi e sei in quarantena.
Una situazione confermata anche da Marco Giorgianni, sindaco di Lipari, dai cui dipendono amministrativamente tutte le isole dell'arcipelago tranne Salina. “Siamo riusciti a tenere sotto controllo - spiega - una situazione difficile, diversamente da come è avvenuto in altri territori. Questo grazie ad alcune scelte fatte dall’amministrazione ma soprattutto ai comportamenti responsabili dei nostri cittadini”. Complessivamente nelle sei isole del Comune di Lipari sono stati eseguiti dall'Usca circa 1500 tamponi. Le uniche a rimanere indenni dal contagio sono state proprio Alicudi e il borgo di Ginostra.
Alicudi, con una superficie di poco più di 5 km quadrati, è la più piccola delle isole Eolie e conta un centinaio di residenti. Gli asini sono gli unici mezzi di trasporto che permettono di scalare i mille gradini che portano fino alla sommità dell'isola a quota 370 metri. Non vi sono presidi di forze dell’ordine, agenzie bancarie, sportelli bancomat o farmacie.
La scuola gestita dalla maestra “eroica” Teresa Perre, trasferitasi alcuni anni fa da Milano, è forse la piu’ piccola d’Europa. Ha una decina di alunni tra elementare e media, ma è stata tra le prime già da alcuni anni ad attuare la didattica a distanza, con lavagna multimediale, laboratorio di informatica e collegamenti con tablet e cellulari.
Eppure, nonostante queste condizioni di vita "estreme" Alicudi viene definita "l'ultimo paradiso d'Italia" da Aldo Di Nora, un editore vicentino che ha deciso di trasferirsi da alcuni anni sull'isola. "Qui - spiega - si riscopre davvero cosa vuol dire vivere davvero in armonia con la natura e con se stessi. Come dimostra il fatto che questo è uno pochi luoghi al mondo dove il virus ancora non è arrivato". Naturalmente i problemi non mancano. Questo inverno, ad esempio, Alicudi è rimasta isolata per una settimana a causa delle cattive condizioni meteo e delle difficoltà per l’attracco di aliscafi e traghetti nel piccolo porto.
Anche Ginostra, raggiungibile solo via mare, nelle scorse settimana è rimasta isolata per otto giorni. Fino al 2004 non aveva uno scalo marittimo nè l'energia elettrica. L'attuale porticciolo viene continuamente danneggiato dalle mareggiate, come lamentano i residenti. Nel periodo invernale abitano nel borgo 40 persone, tra eoliani e una colonia di tedeschi che da anni si sono stabiliti in questo angolo di paradiso lontano però da tutti i comfort.
Anche qui niente forze dell’ordine ma solo un ufficio postale e un presidio di guardia medica. Il parroco Giovanni Longo per celebrare la messa arriva da Stromboli con un gommone. “Siamo un piccolo borgo ma sicuro – dice soddisfatto Mario Lo Schiavo, 75 anni, storico portavoce dei residenti – anche d’estate siamo tranquilli perché non ci sono molti turisti nè locali notturni. Chi viene a Ginostra cerca la pace, la tranquillità e - perchè no? - anche un rifugio sicuro dalla pandemia..."

Da Cagliari in linea Felice D'Ambra - Buongiorno e Buona Domenica
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da cagliari Felice D'Ambra

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Eolie indiavolate
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di Salvatore Leone
Eolie sempre più “spatrimoniate”. Ormai il diavolo ha sostituito Eolo. Tutto iniziò con la eliminazione dell’enorme cancello per l'ingresso al viale vescovile, la distruzione delle due gibbie gemelle e la demolizione senza alcun valido motivo del piccolo negozietto lato sinistro entrata viale proprietà genitori signora Pina Cincotta in Mandarano. Quella demolizione fu un grosso dolore per i proprietari dell'immobile che fecero causa al Comune. Il ristoro fu sufficiente a coprire il dispiacere.
Ma era la mania dell’epoca. Altri immobili furono abbattuti. Isole trasformate e modificate senza nessun riscontro positivo. Valori ambientali distrutti per far posto alle auto e alla pedonabilità. Un ricordo che rivive nelle opere del prof. Iacolino. Altri tempi, altri modi di vivere che continuano a vivere nei ricordi di chi ha visto il passaggio del diavolo ed il suo insediamento.
LIPARI, VENDESI Interessante alloggio via Garibaldi. tel.337203618
EOL MARE servizi marittimi Lipari
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.

Eolie, NotiziariOggi del 10-1-2021
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PRIMA PAGINA: "PROVANDO”
Caro direttore,
in riferimento alla preziosa Prima Pagina del NotiziariOggi del 8 c.m. sono un po’ perplesso sull’idea di impermeabilizzare l’interno del naso, impedendone praticamente i normali meccanismi e impedendo lo scopo per cui è costruito: riscaldare l’aria che va nei bronchi, umidificarla e far aderire i batteri alla mucosa nasale umida affinchè gli anticorpi IgA lì presenti li uccidano. In effetti può impedire il contatto del virus con la mucosa nasale, ma favorisce contemporaneamente una maggior carica virale nei bronchi. Però chi vuol provare l’ipromellosa in polvere può trovarla su internet in flaconi da 25 grammi a meno di 5 euro. Purtroppo non ci sarà sperimentazione vera, non essendo un farmaco. Vedremo...
Lettera firmata
ISOLA BALCONE
Entra dalla porta il primo amore
richiamato dalle mutande stese al sole
che lasciano intravedere l'intimo
quando si piega la figura.
Gente di mare che gira nuda
lascia bandiere del corpo
come richiamo astuto per il passante
che alza lo sguardo e vedere il balcone umano.
L'isola é piena di vuoti a perdere
senza sapere dove metterli mentre
la testa gira per capire dove andare
senza sapere dove arrivare.
E' il popolo che costruisce famiglia
per la vita importante.
CONTROCORRENTEOLIANA: INNO
I 4 comuni eoliani non hanno mai pensato a costruirsi un unico inno eoliano su misura. Con l'abbondanza di artisti canterini, suonatori e parolieri il progetto non dovrebbe essere difficoltoso. Anzi...
VERO&FALSO
-Politico eoliano vola a Nizza.
-Elettore eoliano vola a nozze.
-Leni importerà altra sabbia.
-Lipari studia da eroina dell'arcipelago.
-A Stromboli costruirà impianto per lavare la lava.
-Panarea aspetta le Rolls Royce a batteria.
-Le Eolie saranno pagate a peso politico.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272

Eolie, un’estate in stile Jules e Jim
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di Anna Paola Merone
Sono le isole Eolie a fare da sfondo al primo incontro tra Nina Di Majo e Giuseppe Tomei. Finanche lei — una apprezzata regista, sceneggiatrice e attrice — avrebbe avuto difficoltà ad individuare una scenografia pi suggestiva. Filicudi l’isola dove i due vengono presentati da un amico di lui, con il quale lei ha un flirt. L’improvvisato Cupido convinto che Giuseppe e Nina — con la quale in effetti lui fa una gran fatica a trovarsi in accordo — siano perfetti l’una per l’altro. E ha ragione. Fra i due scatta una intesa immediata e, in una atmosfera stile Jules e Jim, si consuma una indimenticabile estate nella meno turistica delle isole dell’arcipelago siciliano.
A Giuseppe e Nina basta una sola settimana per capire che vogliono stare insieme: si piacciono, si intendono, diventano complici e, nel giro si pochi giorni, si scelgono. Sono diversi eppure complementari, ironici e audaci e mettono in gioco emozioni, pensieri, progetti inediti. Lui uno dei pi bravi imprenditori italiani nel campo delle start up in Italia e insieme sono genio, sregolatezza e sistematicit. Prendono le misure l’uno dell’altra con circospezione e passa del tempo prima che arrivino a decidere di sposarsi.
Nessuno ci aveva mai pensato sul serio, ma accade. Nina e Giuseppe scelgono ancora una volta le Eolie per le nozze, che vengono celebrate a Salina. Poco dopo l’uscita al cinema di Matrimoni e altri disastri, un film diretto e sceneggiato da Nina che con spavalderia sfida i dubbi che ha riversato nella scrittura e nella regia con il suo personalissimo s e una grande festa nella tenuta dei Tasca d’Almerita. Un ricevimento pieno di volti del cinema — Margherita Buy, Luca Bigazzi, la Comencini, Riccardo Tozzi — che alle Eolie gravitano abitualmente e che vengono coinvolti nei festeggiamenti.
Dopo poco arrivano due bambine, che oggi hanno 8 e 9 anni, mentre Nina resta convinta che il matrimonio in realt una gabbia, dove l’identit femminile rischia di essere calpestata. E cos lei e Giuseppe si divertono a dipingere le sbarre. Nessuno dei due tenta di evadere perch entrambi accettano la sfida di resistere alla noia, di essere creativi, insoliti. Bisogna mescolare le carte. E la Nina irriverente, che racconta di non credere al matrimonio, vive una realtà dove la pi tradizionale delle mogli. Una signora bella, dallo sguardo profondo e a tratti inquieto, che dedica tempo e attenzioni alle sue bambine mentre lavora ai suoi film, ai cortometraggi, ai documentari e raccoglie premi e consensi internazionali raccontando una certa borghesia intellettuale e l’ascesa di parvenu cialtroni. Vivono a Milano, dopo aver girato fra Napoli, Roma e Firenze decisi a non soccombere in un gioco a due che una lotta per la sopravvivenza dell’individualit. Dove non si vince da soli.https:(infonapoles.it)

C'è posta per "Il Notiziario". "Lipari, a Calandra rimasti solo massi..."
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Egregio Direttore,
Ecco quello che rimane dei lavori di imbonimento della spiaggia di Calandra, sono rimasti solo i massi.
La sabbia se l'è portata via il mare a poco a poco. Mi vien da ricordare la Canzone di Franco IV e Franco I, ho scritto t'amo sulla spiaggia, ed il vento se l'è portata via.
Soldi a mare. Speriamo che al completamento del nuovo lungomare di Canneto, il mare non si porti via i soldi.
Forse era meglio prima quando la Pumex funzionava e la pomice finiva a mare...
Cordialita
Lettera firmata

Covid, firmato l'accordo Razza - Ordine professionali: "Vaccini per tutti i medici e gli odontoiatri"
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Vaccini per tutti i medici e gli odontoiatri iscritti agli Ordini professionali senza attendere il proprio ospedale o la propria azienda: è stato firmato stamane l'accordo con l'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, in queste settimane destinatario di "pressing" da parte delle categorie interessate attraverso gli Ordini professionali tra cui quello di Messina che si è impegnato in modo particolare in questa richiesta.
"E' un risultato molto importante - commenta il presidente dell'OMCeO peloritano Giacomo Caudo - perchè coinvolge tutta la componente medica in modo autonomo e indipendente dalle posizioni lavorative del singolo, che erano eventualmente già previste dal luogo di lavoro di ciascuno e in particolare riguarda pediatri di libera scelta, professionisti autonomi, in pensione o medici non collocati all'interno di nosocomi, cliniche ecc. per cui era già stata predisposta una copertura nel piano vaccinale".
Solo all'Ordine di Messina sono complessivamente ben 6684 gli iscritti (6049 medici e 634 dentisti. Un dato da sottolineare anche l'utilità di predisporre nel più breve tempo possibile, da parte degli stessi Ordini, gli elenchi delle persone interessate a ricevere la dose di vaccino, in collaborazione con l'ASP di riferimento e la stessa disponibilità di iscritti negli elenchi ordinistici disponibili a prestare aiuto e supporto alla realizzazione del piano vaccinale come operatori, a titolo gratuito.
Battaglia vinta anche per quanto riguarda la componente odontoiatrica: "La costruttiva interlocuzione instaurata con l'assessore Razza - spiega Giuseppe Renzo, presidente della CAO (Commissione Albo Odontoiatri Messina) e del Coordinamento interregionale delle CAO siciliane - ha sortito i suoi positivi e immediati effetti.
Viene affidato da subito alle CAO provinciali, per la categoria dentisti, il compito di provvedere alla compilazione degli elenchi di tutti i professionisti iscritti al rispettivo albo richiedenti la somministrazione. È stata inoltre prevista la copertura vaccinale per i collaboratori di studio dei liberi professionisti. Di non poca rilevanza di predisporre anche liste di chi, in forma volontaria, opererà come vaccinatore".

Eolie, contestata la nuova "Liberty Express" per i pendolari che viaggiano con gli aliscafi. L'assessore Falcone "prossima settimana riunione per definire"
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di Marco Falcone*
“Abbiamo recepito l’appello dei pendolari delle Isole minori, a partire dalle Eolie, con l’intento di abbattere i costi degli spostamenti a carico del portafogli dei lavoratori. Proprio oggi con Liberty lines abbiamo concordato il ripristino di agevolazioni e tariffe già vigenti, anche valutando un impegno anche finanziario del Governo Musumeci, in una logica aziendale di servizio ai cittadini e di buon senso. La prossima settimana incontreremo a Palermo l’azienda che si occupa del trasporto pubblico marittimo per definire i dettagli dell’iniziativa”.
*Assessore regionale delle infrastrutture e della mobilità
2° LANCIO “Abbiamo recepito l’appello dei pendolari delle Isole minori, a partire dalle Eolie, con l’intento di abbattere i costi degli spostamenti a carico del portafogli dei lavoratori". Lo afferma Marco Falcone, assessore regionale delle infrastrutture e della mobilità.
"Proprio oggi con Liberty lines - aggiunge - abbiamo concordato il ripristino di agevolazioni e tariffe già vigenti, anche valutando un impegno anche finanziario del Governo Musumeci, in una logica aziendale di servizio ai cittadini e di buon senso. La prossima settimana incontreremo a Palermo l’azienda che si occupa del trasporto pubblico marittimo per definire i dettagli dell’iniziativa”.(ANSA)
I ringraziamenti della giunta Giorgianni
Esprimiamo grande apprezzamento per l’interessamento e l’iniziativa intrapresa dall’Assessore Regionale alle Infrastrutture e Mobilità Marco Falcone ai fini del ripristino di adeguate tariffe agevolate di viaggio per i lavoratori pendolari che prestano servizio nelle isole Eolie da parte della Società Liberty Lines.
L’abolizione della Liberty Card infatti, come rappresentato da questa Amministrazione e dall’Assessore al ramo Daniele Orifici, ha comportato un iniquo e ingiusto aggravio sui costi di spostamento per tutti coloro che prestano attività lavorativa nel nostro Comune tra cui medici e personale sanitario, operatori del 118, insegnanti, personale dipendente nei vari settori, con il rischio di gravissime indirette ricadute per l’intero territorio: pertanto, abbiamo con determinazione richiesto un incontro con l’Assessore Falcone e la Liberty Lines per la ricerca di una soluzione a tale criticità, incontro che – come ha confermato lo stesso Assessore, che ringraziamo per la disponibilità mostrata – avverrà la prossima settimana e sui cui esiti daremo pronta comunicazione.
di Daniele Orifici*
Preg.mo On.le Marco FALCONE Assessore delle infrastrutture e della mobilità
Regione Siciliana Spett.le LIBERTY LINES
Oggetto: Agevolazioni tariffarie - Liberty Express – Grave problematica per coloro che prestano attività lavorativa non occasionale nel territorio del Comune di Lipari – Richiesta intervento
In riferimento alla nuova iniziativa commerciale della Società Liberty Lines, in sostituzione della “Liberty Card” in vigore sino al 2020, denominata “Liberty Express”(di cui peraltro non sono chiari i requisiti occorrenti per l’acquisto), ovvero un carnet di tagliandi da utilizzare per usufruire di agevolazioni tariffarie, sulla tratta di riferimento e con una validità temporale determinata a seconda della tipologia, appare opportuno porre alla Vostra attenzione una serie di osservazioni in merito poiché, seppur trattasi di privata iniziativa, non si può prescindere dal tener conto delle esigenze del territorio in cui si opera, ancor più quando esse riguardano presupposti essenziali per la qualità della vita dell’intera comunità, dipendendo il Comune di Lipari quasi totalmente dai collegamenti marittimi.
Nello specifico, si fa riferimento alla penalizzazione cui vanno incontro coloro che prestano attività lavorativa non occasionale nel territorio di questo Comune, i quali, con l’introduzione della nuova Liberty Express e differentemente dalla precedente Liberty Card, non usufruiranno più di una adeguata agevolazione tariffaria (al pari, ad esempio, della tariffa residente), nonostante la regolarità dei propri spostamenti, patendo un aggravio di costo significativo e assolutamente inappropriato: si tratta, in misura dominante, di categorie professionali che operano in servizi fondamentali quali sanità, scuola, poste…tutti settori che, per un territorio disagiato come quello insulare, già soffrono criticità strutturali e dispendi economici significativi e per cui un ulteriore disincentivo – ovvero un costo di viaggio iniquo – potrebbe avere ricadute gravissime e inaccettabili per la comunità Eoliana in termini di qualità della vita e garanzia di un livello di benessere adeguato e pari a quello degli altri territori.
Si chiede pertanto alla Società Liberty Lines e all’Assessorato Regionale alle Infrastrutture e Mobilità, rappresentando l’urgenza della presente richiesta, di voler ricercare una soluzione alla problematica sopra esposta, prevedendo, come già ideato dalla Liberty Lines per i viaggiatori appartenenti alle Forze dell’ordine, delle agevolazioni specifiche per i soggetti che prestano attività lavorativa nel territorio del Comune di Lipari, equiparando – ad esempio - il costo del biglietto a quello residente o con la medesima tariffa applicata in precedenza con la Liberty Card.
Si ritiene altresì auspicabile un incontro da fissare nei tempi più brevi possibile, anche per via telematica, tra gli Enti in indirizzo e il Comune di Lipari, al fine di meglio dettagliare e discutere la questione e individuare la soluzione più opportuna e confacente a tutte le parti interessate.
1° LANCIO. LIPARI - Per i pendolari che da e per le isole Eolie viaggiano con gli aliscafi della Liberty Lines non c’è più la tariffa agevolata, tranne che per le forze dell'ordine.
E così scattano le proteste. L’assessore ai trasporti del Comune di Lipari, Daniele Orifici, si è rivolto all'assessore regionale ai Trasporti Marco Falcone, per avere spiegazioni, mentre il medico del 118, Antonino Grillo, segretario della sezione di Messina del sindacato autonomo dei medici italiani, spiega che "i sanitari che svolgono attività salva vita dovranno anche pagare la tassa di sbarco”.
Con l’arrivo del 2021 la società dalla “Liberty Card” è passata “alla Liberty Express” che non prevede più l’agevolazione per i residenti.
“Con questa novità – dice Orifici – si penalizzano i lavoratori non occasionali che operano in servizi fondamentali quali sanità, scuola, poste”.
L’assessore Rifici ha richiesto alla Liberty Lines e all’assessorato regionale di cercare una soluzione, prevedendo, come già accade per i pendolari delle Forze dell’ordine, delle agevolazioni specifiche, equiparando – ad esempio - il costo del biglietto a quello residente o con la medesima tariffa applicata in precedenza con la Liberty Card”.(ANSA)
In agitazione anche i docenti
Nel nostro Paese si parla spesso di diritti e doveri, soprattutto in un momento difficile di portata storica come quello che stiamo vivendo. Un momento in cui spesso ci sentiamo privati di libertà che in realtà non avremmo mai pensato di dover difendere, per le quali non abbiamo mai dovuto lottare perché acquisite sin dalla nostra nascita e per le quali in passato hanno lottato “altri” al nostro posto.
Quante volte abbiamo evocato o citato in un nostro post sui social media innumerevoli articoli della nostra Costituzione? Eh si, mai come ora l’abbiamo liberata dalla polvere della dimenticanza, la sentiamo “nostra” e la difendiamo! Tra i banchi di scuola, a dire il vero, non l’abbiamo mai snobbata né abbandonata; anzi abbiamo sempre letto, analizzato e dibattuto su quegli articoli che nutrono ogni giorno le nostre menti, che ci ricordano da dove proveniamo e soprattutto quanta strada abbiamo ancora da percorrere. Di strada ne abbiamo davvero ancora tanta da percorrere. Dice l’art. 4 della Nostra amata Costituzione “La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto”. Quanti lavoratori sentendo riecheggiare queste parole staranno facendo un sorriso beffardo? Probabilmente tanti, troppi.
Tra questi ci siamo noi, i docenti pendolari delle Isole Eolie. Proveniamo da tutta la provincia e ogni mattina, con un carico non indifferente di idee, passione, ansie e parole, ci ritroviamo al molo del porto di Milazzo pronti alla traversata verso le Nostre scuole, dislocate lungo tutto l’arcipelago eoliano. Siamo in possesso di una card che dall’inizio dell’anno scolastico ci permette di acquistare i biglietti del viaggio con qualche agevolazione fiscale. Nessuna scontistica eccezionale, ma per noi è pur sempre un valido aiuto in relazione alle spese esose da affrontare. Eppure la compagnia di navigazione “Liberty Lines S.p.A” ha così a cuore la condizione di noi, lavoratori pendolari, che ha ben pensato di sostituire la precedente card con i nuovi abbonamenti, che di vantaggioso hanno ben poco.
La Compagnia ha dato l’avvio ad una nuova politica commerciale, a nostro parere, non solo scellerata ma anche profondamente ingiusta nei confronti di lavoratori che con miseri stipendi esercitano ogni giorno il diritto/dovere allo studio. Sembrerebbe così profilarsi una illegittimità che apparirebbe ancor più inammissibile se rapportata al fatto che la Liberty Lines S.p.A., nell’adempimento di un servizio essenziale, opera in regime contrattuale con la Regione Siciliana, fornendo di fatto un servizio pubblico.
Regime contrattuale, a quanto è dato sapere, a causa della crisi epidemiologica COVID - 19 è stato prorogato di un altro anno rispetto alla prevista scadenza del 31.12.2020, ed in virtù del quale la Liberty Lines S.p.A. continua a percepire annualmente altre ingenti sovvenzioni pubbliche dal Ministero dei Trasporti.
Fa specie dunque che una compagnia che svolge un servizio pubblico in forza di contratti stipulati con la Regione e grazie a cui percepisce sovvenzioni statali sembrerebbe operare in maniera illegittima nei riguardi degli utenti, soprattutto quelli pendolari, che nell’esercizio di un loro diritto costituzionalmente tutelato contribuiscono a garantire il corretto funzionamento della macchina amministrativa pubblica nelle Isole.
Diritto che oggi più che mai rischierebbe di essere negato da tali comportamenti, a discapito del singolo lavoratore e di riflesso della comunità.
I docenti pendolari in servizio alle Isole Eolie
Senatrice Floridia (M5S): “Lo stop alle tariffe agevolate da Liberty Lines è un problema. Docenti e operatori sanitari devono essere tutelati”
“Sono preoccupata dalle recenti notizie che riguardano la società di navigazione Liberty Lines che, con l’inizio del nuovo anno, ha ritirato la Liberty Card che consentiva di applicare tariffe molto agevolate per i pendolari che devono necessariamente prendere i loro mezzi per recarsi a lavoro.
Questa società, fra le varie tratte, collega i porti di Milazzo e Messina con le Isole Eolie. Giornalmente centinaia di persone devono spostarsi da e per le isole minori: basti pensare, ad esempio, ai docenti e agli operatori sanitari”, dichiara la senatrice messinese Barbara Floridia (M5S).
“Adesso è stata formulata una nuova offerta commerciale, denominata Liberty Express, che però non è paragonabile a quella della Liberty Card. Quest’ultima prevedeva 10 euro (5 euro a tratta), mentre adesso l’aumento prevede un esborso di 17,20 euro al giorno.
Mi auguro che la Liberty Lines ripristini le agevolazioni tariffarie valide fino al 31 dicembre scorso e che l'Assessore ai Trasporti della Regione Marco Falcone, si attivi al più presto.
E’ una questione molto delicata - specifica la sen. Floridia - la cui competenza è esclusivamente della Regione Sicilia, ma è una tematica che ci riguarda tutti. Nel 2016, il MoVimento 5 Stelle, ha sollevato la problematica anche in ambito nazionale con una interrogazione al Ministero dei Trasporti proprio sulla Liberty Lines, al fine di tutelare i lavoratori che operano nelle isole minori”.
“Ritengo, quindi, doveroso che tutte le categorie di lavoratori in servizio nell’arcipelago eoliano vengano tutelate dalle Istituzioni. Parliamo di professionisti che quotidianamente offrono servizi essenziali alla cittadinanza delle Eolie e che sono alla base dei loro diritti fondamentali”, conclude la senatrice pentastellata.

I segreti senza segreto
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di Salvatore Leone
Ormai la guerra fra Conte e Renzi è senza quartiere e senza voti propri. I due "maieletti" dal popolo, si scannano in tutti i modi pubblicamente per la delega sui servizi segreti. Desiderano una nomina a disposizione da tenere per se. I morti di coronavirus e la caduta del Pil vengono dopo. Conta anche la spartizione dei i miliardi europei in arrivo. Cosa vogliono nascondere i due furbacchioni politici presi e ripresi con le mani in tasca per non farsele leggere? Si arriverà sicuramente anche alla spartizione equa. A uno i servizi e all’altro i segreti. Giusto per spartirsi tutto anche l’anima del diavolo politico.
Lipari, centro storico vendesi interessante alloggio. tel. 337203618
EOL MARE servizi marittimi Lipari
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
