Notiziario delle isole Eolie # Eolie News - Notiziario delle isole Eolie # Eolie News
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Da Lampedusa a Capo Nord, i confini della guerra, l’impresa per un mondo migliore, le previsioni, la bici muscolare, gli amici Francesca e Nino a seguire sul camper che accetta salsicce, cannoli e capperi, le felpe Isole Eolie, la Malvasia di Lipari in borraccia e…
Vulcano, un milione e mezzo per mettere in sicurezza la strada provinciale
Il Commissario Straordinario della Città Metropolitana di Messina ha sottoscritto l'Accordo, ai sensi dell'articolo 15 della L 241/90, per la realizzazione dei lavori relativi alla sistemazione e adeguamento della strada provinciale 178 sull'isola di Vulcano, finanziati dal Piano degli Interventi del Commissario Straordinario O.C.D.P.C. n. 854 del 27 gennaio 2022, Presidente della Regione Siciliana, nominato a seguito dell'emergenza dovuta alle variazioni significative dei parametri del monitoraggio geofisico e geochimico registrate a partire dal mese di settembre 2021 al Vulcano dell’isola di Vulcano.
L'Accordo prevede che la Città Metropolitana di Messina rediga la progettazione esecutiva da fornire al Dipartimento Regionale Tecnico, Soggetto Attuatore dell’intervento “sistemazione e adeguamento della strada provinciale 178 con realizzazione di spazi idonei per garantirne l’utilizzo in sicurezza, sia per quanto riguarda il tratto di collegamento tra Vulcano Porto e Vulcanello (tratto di collegamento con l’elisuperficie), sia per quanto riguarda il tratto di collegamento con Vulcano Porto - Piano – Gelso” nell’isola di Vulcano.
I lavori sono inseriti nel quadro degli interventi di cui all’art. 3 dell’O.C.D.P.C. n. 854 del 27 gennaio 2022 citata ed ha onerato lo stesso Dipartimento di raccordarsi con la Città Metropolitana di Messina per i rispettivi profili di competenza. La Città Metropolitana curerà anche la Direzione dei Lavori per un appalto che ammonta a circa 1,5 milioni di euro di finanziamento e che prevede una durata dei lavori pari a circa 6 mesi.
Va sempre bene per le Eolie e per gli eoliani. Dopo le forti proteste per i prezzi alti per luce e carburante, il buon Draghi ha capito che il governo deve intervenire in modo forte e deciso. Anche perché tutti i soldi necessari per gli investimenti e la trasformazione in isole verdi non danno sicurezza sul risultato. Purtroppo!
Così, con i ministri competenti, ha deciso di creare una soluzione molto più risparmiosa: Energia gratuita per tutti gli eoliani. Dall’11 settembre ogni eoliano avrà a disposizione energia e carburante senza pagare. Tutto gratis per 25 anni. L’accordo verrà sottoscritto con i 4 comuni eoliani che però dovranno rinunciare, per lo stesso periodo, a lamentarsi e a richiedere finanziamenti. La proposta ha una validità di 30 giorni. Prendere o lasciare.
Saranno le barche dei ricchi cinesi a sostituire le preziose barche russe che non arriveranno alle Eolie? Quelle sequestrate dal governo italiano, per pagare gli ormeggi invernali magari verranno affittate simbolicamente ad 1 euro a qualche fortunato politico italiano che già si è messo in lista d’attesa mentre quelle che sono riuscite a prendere il largo hanno tempo per cambiare equipaggio, colore e forma e quindi poter ritornare nel paradiso eoliano. Sicuramente gli utilizzatori non si faranno riconoscere, si monteranno alle spalle false gobbe e falsi baffi sotto il naso. Naturalmente non passeranno per il famoso baffino italiano, grande navigatore con barche a vela e commerciante di mezzi da guerra. Il caso di dire che tutto diventa birra con i baffi e le barche degli altri.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
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Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
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Il famoso piuminino da 12.000 euro indossato allo stadio di Mosca del n.1 della Russia é stato un segnale per l'Italia e la Francia. Essendo il marchio italiano, la proprietà francese, la materia prima australiana e la produzione dove capita. Nessuno ha voluto scrivere che la biancheria intima del capo di Stato, che al momento é in guerra, é di provenienza cinese, compresi i calzettoni di lana. Mancava il cappello al buon Putin ma ancora il colbacco é l'unico copricapo in cerca di un buon capo.
ISOLA NATURALE
Scende e sale la marea
lasciando al mondo
la visione intera
dove il mondo non rattrista
e scompare sempre alla vista.
Volano parole con gli uccelli
per fare compagnia ai belli
che fuggono oltre i sentieri
perdendo gli anni interi.
L'isola si autoconsuma
anche a piedi o in bici.
Territorio stanco e senza vita
ritorna alla forza naturale
di chi mai scompare.
CONTROCORRENTEOLIANA: VISIONE
La nuova visione del futuro eoliano é sospesa nell'aria, nell'attesa dei nuovi o vecchi nomi che si siederanno per gestire le isole sempre più bisognose di particolari attenzioni. Le Eolie sono ormai al punto di confine per capire in quale direzione bisogna muoversi per non cullarsi nel tira “a campà”.
VERO&FALSO
-Politico eoliano compare.
-Elettore eoliano scomapre.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
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Premetto di non essere avvezzo a seguire le interviste in videoconferenza pubblicate con frequenza su questo giornale online, poiché reputate da me poco o per nulla interessanti.
Qualche giorno fa, incontrando un amico, questi mi dice: “sai che hanno di nuovo parlato dei dipendenti della SRR in una intervista tra Angelo Sidoti e Gennaro Leone?”, la cosa mi ha incuriosito e così ho ascoltato i contenuti di tale intervista.
Già in passato sono stato costretto ad intervenire nei riguardi del Sig. Sidoti il quale, vivendo in località pedemontane lontanissime fisicamente dalla realtà di queste isole (e, aggiungo, vivendo lontanissimo anche dalla realtà in senso assoluto, sembra), nutre una seria ossessione nei confronti del personale della SRR.
Il soggetto in questione dimostra, se non malafede, almeno una ignoranza di fondo poiché diffonde notizie false e tendenziose oltre, cosa peggiore, a gettare discredito sul mio lavoro.
In primo luogo comunico che la SRR NON E’ una società mista. Il Sidoti si prepari meglio sulla diversa tipologia costitutiva delle Società. La SRR è a totale capitale pubblico con divieto assoluto di ingresso a soci privati. E’ UN CONSORZIO DI COMUNI, caro Sig. Sidoti!!
In secondo luogo, tenuto conto che il Sig. Sidoti asserisce di conoscere nel profondo gli accadimenti e le manchevolezze del Comune di Lipari, comprese quelle della SRR, mi preme rappresentare al sedicente esperto conoscitore che dal 1° agosto 2017 è vigente una convenzione stipulata tra la SRR ed il Comune di Lipari con deliberazione di Giunta Municipale n. 83 del 20/07/2017, in forza della quale il personale viene impiegato in Comando presso l’Ufficio Ecologia dello stesso Comune.
Infatti il Sidoti, obnubilato dalle sue stesse farneticazioni, non sa che, ai sensi dell’art. 19 della Legge Regionale 9/2010 e successive modifiche e integrazioni, il personale amministrativo delle Società d’Ambito in liquidazione transitato alle SRR, può essere utilizzato tramite comando, distacco o convenzione presso il Comune che gestisce direttamente il servizio integrato dei rr.ss.uu. per adempiere alle relative necessità tecnico-amministrative e per i collegati adempimenti già espletati dall’Ufficio Ecologia e Ambiente dell’ente.
Al contrario, quindi, di quanto sostenuto dal Sidoti, il mio lavoro non è “residuale” ma a tutti gli effetti quello di un funzionario amministrativo dell’Ufficio Ecologia e Ambiente a tempo pieno, sotto la supervisione diretta del Capo Area del Comune. Oltretutto i dipendenti della SRR, in aggiunta alle 36 ore settimanali svolte per conto del Comune, vengono impiegati per ulteriori 2 ore per gli adempimenti della SRR. Per un totale di 38 ore settimanali.
Colgo l’occasione per manifestare tutta la mia stima e gratitudine al Sig. Sindaco del Comune di Lipari Marco Giorgianni, il quale, attraverso la stipula della summenzionata convenzione, mi ha dato la possibilità di interfacciarmi ed interagire con il personale degli Uffici Comunali, accrescendo notevolmente il mio bagaglio professionale e umano. Al contrario di quanto affermato dal Sidoti nella sua intervista, il Sig. Sindaco del Comune di Lipari non ha soltanto utilizzato al meglio il personale ma lo ha notevolmente valorizzato e queste sono azioni degne di elogio.
Quanto sopra detto è stato eseguito dal Sig. Sindaco nel più assoluto riserbo, senza averne mai fatto motivo di vanto o di autocelebrazione.
Pertanto, Sig. Sidoti, la invito per l’ennesima volta a rivolgere altrove le sue “attenzioni” e a non screditare l’altrui dignità umana e lavorativa onde evitare che, chi ascolta o legge, possa male interpretare non solo il suo pensiero ma anche la realtà dei fatti!
*Dottore
NOTIZIARIOEOLIE.IT
Il personale amministrativo della SRR Me - Isole Eolie Scrl, Dott. Luca Giuffrè, Dott. Bartolomeo Lo Presti e Sig. Simone Sterio, in riferimento ai ripetuti, continui interventi del Sig. Angelo Sidoti sui giornali online, nei quali lo stesso riferisce che nell’anno 2018 la SRR “ha incrementato il costo del personale di circa 25 mila euro (in nota integrativa si evince che questa voce comprende i miglioramenti di merito, passaggi di categoria, scatti di contingenza, costo delle ferie non godute e accantonamenti di legge e contratti collettivi)…”, a rettifica di quanto sopra affermato dal Sig. Sidoti, comunica che dalla data della loro assunzione (ex L.R. 9/2010, provenienti dall’ ATO ME 5) nella suddetta Società non hanno MAI beneficiato di alcun aumento di livello e/o retributivo, né di altro.
In conseguenza di quanto esposto si diffida il Sig. Sidoti dal diffondere notizie tendenziose non supportate da elementi probatori.
LA CONTRO REPLICA DEL MANAGER ANGELO SIDOTI
di Angelo Sidoti
Caro Direttore, Le invio una breve nota di risposta al Dott. Giuffrè. Allego documento ufficiale ovvero bilancio approvato dagli organi amministrativi e di controllo della SRR Isole Eolie in data 20 agosto 2019 e depositato per obbligo di pubblicità presso il registro delle imprese di Messina. Dalla lettura dello stesso si può rilevare che: - il costo complessivo del personale dipendente del 2018 ammonta a Euro 196.187 mentre quello del 2017 Euro 170.825 (indico per facilitare la lettura la pagina n. 3 del prospetto di bilancio IV direttiva); - il commento delle voci che compongono il costo del personale, da me riportato nell'articolo, viene individuato a pagina 16 della nota integrativa. A questo punto ritengo che i chiarimenti dovrebbero darli al Giuffrè o gli amministratori della SRR o il consulente del lavoro della stessa società. Sono sicuro che per questione di privacy non possono e non devono essere resi pubblici le retribuzioni dei dipendenti della società, ma magari fornire dei chiarimenti per categoria di dipendenti (esempio impiegati,operai o dirigenti) potrebbe ritornare utile ai lettori. Rammento, però, che per i dirigenti (direttore generale) esiste un obbligo di trasparenza da rispettare come per le PA.
di Luca Giuffrè
Caro Direttore mi trovo costretto, mio malgrado, a replicare a quanto ulteriormente asserito dal Sig. Angelo Sidoti, precisando che non è il Dott. Luca Giuffrè ad avere necessità di informazioni ma il gruppo dei dipendenti della SRR nelle persone di: Giuffrè Luca, Lo Presti Bartolomeo e Sterio Simone ha contestatoe rigettato quanto impropriamente affermato dal Sig. Angelo Sidoti nell’articolo pubblicato il 5 gennaio 2020. Si ribadisce pertanto che i suddetti dipendenti non necessitano di alcun chiarimento o informazione da parte della Società o da chicchessia, ma se il predetto Sidoti vuole essere edotto su questi movimenti finanziari, è proprio il Sig. Sidoti che dovrebbe chiedere lumi sulle spese aggiuntive, tenendo conto di quanto precedentemente affermato dagli stessi dipendenti, ovvero che non hanno MAI ricevuto, sin dalla data della loro assunzione nella Società, ulteriori benefici economici di sorta. Si precisa inoltre che le repliche riportano il nome del Dott. Luca Giuffrè solo per la relativa trasmissione e quindi soltanto in rappresentanza dei colleghi dell'ufficio amministrativo della SRR.
Tumore tiroide e disfunzioni sessuali: endocrinologi di Sicilia e Calabria a Taormina
Approccio pluri-specialistico nel corso macroregionale della Società Italiana di Endocrinologia il 7 e 8 aprile al Villa Diodoro. Al centro dell’attenzione le novità che riguardano ipotiroidismo, pubertà precoce, obesità, diabete, osteoporosi e tante altre patologie
Tumore della tiroide trattato con farmaci innovativi, disfunzioni sessuali e riproduttive maschili, problemi ai testicoli e terapia con testosterone, obesità, diabete, ipotiroidismo, deficit erettivi, pubertà precoce, nuove cure per l’osteoporosi: sono alcuni degli argomenti che saranno approfonditi giovedì 7 e venerdì 8 aprile all’Hotel Villa Diodoro di Taormina da oltre un centinaio di specialisti siciliani e calabresi, in occasione della XI edizione del Corso di aggiornamento macroregionale in Endrocrinologia clinica promosso dalla sezione siculo-calabra della Società Italiana di Endrocrinologia.
L’evento, presieduto dal prof. Antonio Aversa, accenderà i riflettori sulle metodiche innovative che hanno un forte impatto sulla pratica clinica e coinvolge gli specialisti operanti sul territorio e nelle strutture universitarie e ospedaliere delle due regioni, gli specializzandi endocrinologi ma anche ad altre figure come andrologi (per quanto attiene alla parte di endocrinologia riproduttiva), diabetologi e, infine, internisti, che si confronteranno su tematiche e casi di frequente riscontro in ambulatori e ospedali. Si tende infatti a “standardizzare” l’approccio plurispecialistico in particolar modo per le patologie endocrine più comuni tra cui: il collo endocrino, le malattie metaboliche, le disfunzioni sessuali e riproduttive maschili, l’acromegalia, il Cushing. Il format scelto è innovativo e si avvarrà di sei sessioni interattive (lettura frontale moderata da un esperto del settore) in ciascuna delle quali è previsto, a completamento, un caso clinico.
Ad arricchire l’assise, quattro letture magistrali, cinque meet-the-expert e un interessante lunch meeting sulle diete chetogeniche. Della Commissione scientifica e Comitato organizzatore locale del convegno fanno parte, oltre al coordinatore Antonio Aversa, i professori Francesco Frasca, Carla Giordano, Laura Sciacca, Sandro La Vignera, Tommaso Aversa e Rosaria M. Ruggeri.
Per info contattare la segreteria organizzativa: www.samacongressi.it.
Stamattina via libera all'unanimità dall'Aula della Camera dei Deputati alla proposta di legge costituzionale per la modifica all'articolo 119 della Costituzione, concernente il riconoscimento delle peculiarità delle Isole e il superamento degli svantaggi derivanti dall'insularità, già approvata in prima deliberazione dal Senato.
Un piccolo, ma significativo, passo avanti, che faciliterà un percorso, a mio avviso, necessario.
Stralcio dell’intervento in Aula di On. Michele Anzaldi, di Italia Viva “Il testo propone di riconoscere e regolare quei costi aggiuntivi derivanti dalla condizione dell'insularità, in modo che vengano compensati in nome della coesione nazionale.
Il disegno di legge costituzionale al nostro esame cerca dunque di porre rimedio ad un grave errore, compiuto nel 2001 con la riforma del Titolo V della Costituzione, che con la nuova formulazione dell'articolo 119 ha portato alla scomparsa di qualsiasi riferimento alla valorizzazione del Mezzogiorno e delle isole come finalità prioritaria. Si pone quindi non solo il concetto di insularità, ma anche la questione forte e urgente del riequilibrio degli interventi a favore del Mezzogiorno e delle isole.”
Si ringrazia anche l' On Giorgio Trizzino, ex M5S, per la sua sensibilità e impegno sull’argomento.
Salina - Sossa di terremoto al largo di Salina. Si è verificata alle 20,01 ed è stata di magnitudo 3,8. E' stata registrata dall'Ingv di Roma. Anche stavolta cosi' come accaduto nei giorni scorsi, l'evento sismico è stato ad una notevole profondità (266 chilometri) e non è stato avvertito dai cittadini della seconda isola dell'Arcipelago
(ANSA) Terremoti: scossa a largo di Salina
Scossa di terremoto al largo di Salina. Si è verificata alle 20,01 ed è stata di magnitudo 3,8. E' stata registrata dall'Ingv. Anche stavolta, così come accaduto nei giorni scorsi, l'evento sismico è stato ad una notevole profondità (266 chilometri) e non è stato avvertito dai cittadini della seconda isola dell'arcipelago.(ANSA)
Lipari, si susseguono gli interventi dell'elisoccorso.
Oggi pomeriggio una bambina è stata trasferita al policlinico per problema neurologici
Un isolano per intervento ricoverato a Milazzo e una bambina straniera residente a Malfa inviata a Palermo per problemi legati ad una infezione da Covid
lo Stato viene incontro a tutti se non si paga e se non viene sollecitano il pagamento entro due anni. Così il debito è prescritto. Una volta, la prescrizione era dieci anni, poi abbassata a cinque ed adesso a due anni. Se non arriva la richiesta di pagamento entro tale termine, si è liberi di non pagare. Ma...è tutto inutile. Perché, ironia della sorte, si resta al buio. Adesso, qualche parlamentare vicino alle famiglie bisognose, ha iniziato l’avanzo di un disegno di legge, per impedire il distacco dell'energia elettrica e del gas in attesa della sentenza definitiva del riconoscimento dell'inadempienza. Si aspetta e si spera alla luce del sole.
Con tanti saluti e molti auguri.
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Heqet Therapeutics é una società spin-out di Londra attiva nel campo della rigenerazione cardiaca. Ha annunciato la chiusura di un round di investimento di Serie A da 8 milioni di euro, guidato da Claris Ventures e 2Invest. Un impulso forte per il progetto di terapia a base di Rna per la rigenerazione cardiaca necessaria a completare il suo programma.
ISOLA PIUMA
Uccello morto da spiaggia
senza sabbia e senza vita.
Col volo affogato nel mare
ed il simbolo della piuma
per navigare.
Plastica e eternit
sono fratelli nella miniera
dei truffarddelli.
L'isola chiede, nel suo sempre,
la necessità di andare oltre
quel pensiero sagace e furbo
che passa da un semplice altare
dove la predica si fa amare.
Fumano le ciminiere come cannoni
e lasciano al mondo le visioni.
CONTROCORRENTEOLIANA: PIDOCCHI
Chi ricorda ancora l'epoca dei pidocchi eoliani. Quelle grattate alla testa che non finivano mai fino ad insaguinare la pelle. Il sangue, il loro nutrimento. Quelle madri al sole a cercare fra i capelli dei figli, i fastidiosi animaletti e schiaccirali, uno alla volta fra le unghie ed evitare il riprodursi. Le infestazioni da pidocchi prendono il nome di pediculosi. Oggi sono rimasti i pidocchiosi, l'esercito che si nutre del sangue eoliano alle spalle della civiltà.
-Politico eoliano para.
-Elettore eoliano segna.
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L'Associazione Balneare Isole Eolie rimane in prima linea nella tutela del proprio territorio e patrimonio lavorativo costruito con dedizione e sacrifici negli anni. Martedì 29 marzo si è unita ad altri colleghi provenienti da tutta Italia e di varie associazioni di categoria alla manifestazione Romana capeggiata da “
Il presidente Fabrizio Licordari di Assobalneari Nazionale ha rimarcato con forza in piazza della Repubblica, alle numerose personalità politiche intervenute, quanto i balneari di tutta Italia non vogliono vedersi usurpare la peculiarità del loro mestiere. Là dove oggi c'è uno stabilimento, un’aria attrezzata c'è una storia di gente che ha tirato su qualcosa dal poco, se non dal niente.
Oggi questo principio sta iniziando a trovare consenso in varie arie politiche nazionali ancor prima che regionali. L' associazione Balneare Isole Eolie non farà mancare il proprio consenso dentro e fuori il proprio territorio.
I gioielli di famiglia! Le opportunità di lavoro e la destagionalizzazione anche attraverso la valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale!
Le Terme di San Calogero sono motivo di vergogna per tutti NOI. Di concerto con il Museo Archeologico bisogna valorizzare la Tolos e gli scavi, anche attraverso la creazione di un percorso che parta dall'antica mulattiera romana di Cicerata fino a Bruca e Palmeto! Dobbiamo riaprire le Terme e farle funzionare! Per questo abbiamo bisogno dell'aiuto dei privati ma garantendo che la proprietà resti in capo al Comune!
Bisogna trovare immediatamente accordo con Asp per riconsegnare alla collettività il Palazzo ex Ospedale sul Corso principale di Lipari! Anche quello è motivo di vergogna per lo stato in cui versa! Quel palazzo, per dimensioni e posizione, potrebbe diventare il fulcro della vita culturale delle nostre isole!
Prossimamente parleremo degli altri gioielli di famiglia! Sono tanti e sparsi in tutte le isole! Insieme si può!
Lipari - AAA cercasi medici per il pronto soccorso dell'ospedale.
I sanitari di provenienza del Papardo che integrano i turni al pronto soccorso dell'ospedale delle Eolie, per la cronica carenza di medici, non potranno piu' effettuare turni lavorativi.
Difatti per varie contingenze che si sono verificate nella struttura messinese, dovranno sopperire alla carenza di organico del pronto soccorso del Papardo.
Nell'unita del ps dell'ospedale messinese vi è una carenza data da assenza per covid di numerosi medici. Questa situazione getta l'ospedale liparoto in una situazione di criticità.
"Oppurtuna - dicono gli isolani - appare una strategia da parte del commissario e dei direttori dell'Asp...".
Lipari, il ricordo di Gilberto in un ritratto
di Vera Sciacchitano · A quasi due anni dalla sua scomparsa lo abbiamo voluto ricordare così, o forse sarebbe meglio dire celebrare, perchè il ricordo è sempre con noi.
Seduto al suo tavolo preferito, con vista sul "passio" di via Garibaldi perfetto per distrarsi un attimo dal lavoro nei momenti di calma e per lanciare amichevoli sfottò a passanti e amici.
Manchi molto. Grazie a Paolo Mezzapica di Eolie PuntoArte per lo splendido lavoro.
A Galzignano Terme (Pd) è deceduta la signora Irma Maratona di Santa Marina Salina
A Galzignano Terme (Pd) è deceduta la signora Irma Maratona di Santa Marina Salina
Aveva 73 anni
Ai familiari e in particolare alla figlia Simonetta Longo le condoglianze di Gennaro, Salvatore, Bartolino Leone e famiglie
Alicudi – Un villeggiante che frequenta la piccola isola delle Eolie ha donato un terreno al Comune che realizzerà una piazza. Il consiglio comunale di Lipari ha preso atto della richiesta che risale al 14 ottobre dello scorso. La donazione è stata fatta da Vittorio Franciscis, napoletano che da circa 20 anni frequenta Alicudi dove ha casa in località Belvedere. Il terreno situato nella stessa zona, dalla gente dell’isola (abitanti e vacanzieri) è stato sempre utilizzato come luogo d’incontro e per l’organizzazione di manifestazioni.
Dal Comune arrivano i ringraziamentI del presidente del civico consesso Giacomo Biviano “Abbiamo votato all’ unanimità la proposta di delibera "Accettazione donazione immobiliare dell'area denominata "Belvedere" sull'isola di Alicudi" e credo che sia doveroso ringraziare da parte mia di tutto il consiglio comunale e della giunta municipale, il signor Vittorio De Franciscis per il bellissimo gesto compiuto in favore di tutta la comunità eoliana, ed in particolare degli abitanti di Alicudi”.
Un abituale frequentatore di Alicudi, nelle Eolie, ha donato un terreno al Comune di Lipari che lo utilizzerà per realizzare una piazza. La donazione - fatta lo scorso 14 ottobre dal napoletano Vittorio Franciscis, che da un ventennio frequenta Alicudi, dove ha una casa in località Belvedere - ha ricevuto la formale presa d'atto del Consiglio comunale.
“Abbiamo votato all’unanimità la proposta di delibera sull'accettazione della donazione e credo che sia doveroso ringraziare - da parte mia, del Consiglio e della giunta - Vittorio De Franciscis per il bellissimo gesto compiuto in favore di tutta la comunità eoliana, e in particolare degli abitanti di Alicudi”, ha detto il presidente del Consiglio comunale Giacomo Biviano.(ANSA)
AVVISO ALLA CITTADINANZA ISOLA DI VULCANO ALLERTA LEVANTE/SCIROCCO dal 29 al 30 MARZO 2022: NECESSARIO IL RISPETTO DELLE MISURE DI AUTOPROTEZIONE PER RISCHIO GAS VULCANICI
Sciacca-Ribera: Il Wwf segnala un fenomeno anomalo lungo la costa meridionale della Sicilia. “Il mare si abbassa”
di Domenico Macaluso e Giuseppe Mazzotta*
Ci è stata segnalato un inconsueto fenomeno manifestatosi nel mare di Sciacca, in località San Giorgio, Coordinate geografiche 37°29’07.0″N 13°10’30.8″E.
Un ampio tratto di scogliera antistante la battigia, è emerso per circa 50 centimetri, mettendo in secca rocce coperte da alghe e soprattutto degli scogli tappezzati da Posidonia oceanica, seccatasi in seguito all’esposizione al sole.
A dire non soltanto della nostra segnalatrice, ma anche di diversi residenti del luogo, il fenomeno era più accentuato il giorno precedente e questa scogliera non era mai emersa in 60 anni di osservazione, pertanto sembra debba essere escluso che possa trattarsi di un evento legato alle maree, anche perché, da oltre tre giorni questo tratto di fondale non è tornato sott’acqua come avverrebbe con l’alternarsi del flusso e reflusso della marea, ma soprattutto in quanto l’escursione
del livello del mar Mediterraneo, lungo le coste sud-occidentali della Sicilia, sarebbe di pochi centimetri e non di decine, come nel caso della presente segnalazione.
A nostro umile parere, sarebbe da escludere anche il fenomeno del cosiddetto marrobbio, in quanto l’abbassamento del livello del mare è costante e si protrae da diversi giorni.
Inoltre, molti animali marini (ricci di mare, oloturie, granchi anemoni e gamberi), sono sati sopresi da questo fenomeno, rimanendo uccisi dal ritiro del mare oppure rimanendo intrappolati in sacche di acqua destinata ad evaporare: questa moria non avverrebbe durante i flussi di marea.
Un altro singolare effetto di questo abbassamento del livello del mare, è l’affioramento dell’isolotto di San Giorgio, riportato in alcune carte del seicento e del ‘700 sommerso in seguito all’innalzamento del livello del mare, tant’è che non risulta mai emerso nel corso del 1900: le riprese con un drone da noi effettuate, mostrano scogli affioranti per decine di centimetri, sui quali stazionano dei gabbiani.
Per escludere che potesse trattarsi di un fenomeno locale, abbiamo chiesto di verificare l’eventuale manifestazione di un analogo abbassamento del livello del mare, in aree lontane dal mare di Sciacca.
I nostri volontari ci hanno comunicato che questo fenomeno si è registrato anche ad ovest rispetto a Sciacca, cioè a Mazara del Vallo, come anche ad est, nel porto di Licata.
Inoltre, osservando il mare che lambisce il marnoso capo Bianco di Eraclea Minoa, è stato possibile notare che l’abbassamento del livello delle acque, ha fatto affiorare ed ha esposto le strutture prima sommerse, scavate ab antiquo nella marna, da mettere in relazione con dei canali di alaggio dell’antica città di Eraclea.(ripost.it)
*Direttore Scientifico e presidente del WWF Sicilia Area Mediterranea
I paradisi estivi che d’inverno si trasformano in inferno, tanto che quasi tutti i locali nelle sette isole nella bassa stagione chiudono i battenti per riaprire con l’arrivo della primavera. Nell’Arcipelago all’asta non vi sono solo gli immobili della ditta Italpomice, ma anche diverse ville, case e ruderi. Complessivamente sono una decina. Oltre che a Lipari, anche a Panarea, Stromboli e Vulcano. A Panarea per una villa l’asta parte da 5 milioni e 800 mila euro. Ma a Lipari, un rudere si può acquistare a 22 mila euro. In piu’ le vie di Lipari, ma anche delle altre sei isole dell’Arcipelago sono invasi da cartelli con le scritte vendesi e affittasi. Sia di case che di magazzini. Alle Eolie vi sono anche una decina di alberghi in vendita.
A Lipari c’è un hotel di lusso e si richiedono 9 milioni e mezzo, per un residence un milione e 600 mila euro e c’è anche una struttura a un milione 264 mila euro. Ad Alicudi si può acquistare un hotel e un ristorante. Hotel sono anche in vendita a Panarea e Stromboli. Arcipelago dunque in “svendita”. Anche il costo della vita rispetto alla terraferma è molto piu’ caro, la benzina, l’energia e il gas sono alle stelle, e poi, l’ospedale è agonizzante per mancanza di medici, lo stabilimento termale di San Calogero è in rovina da oltre 40 anni, il laghetto termale di Vulcano è sequestrato da due anni, l’Agenzia delle Entrate è stata chiusa, il tribunale è a rischio, la carenza di porti d’inverno rende pure difficoltosi i collegamenti e spesso soprattutto le isole minori rimangono senza corse di linea anche per giorni.
Ora si aspetta la bella stagione per un rilancio dell’economia e per far tirare un sospiro di sollievo agli isolani. Ai prossimi candidati a sindaco il compito di rilanciare le isole. A Lipari saranno 5: Annarita Gugliotta, Riccardo Gullo, Emanuele Carnevale, Gaetano Orto e Mariano Bruno. A Malfa si ricandiderà Clara Rametta, da definire l’antagonista, a Santa Marina Salina ci sarà l’uscente Domenico Arabia sfidato da Giuseppe Capasso e Santino Ofria, a Leni non si vota ma si dimetterà il vice Gullo candidato a Lipari e sarà sostituito da Claudio Rugolo.
Boom di case all'asta alle Eolie, in vendita anche hotel
La crisi economica colpisce anche le isole Eolie. Molte le case finite all'asta nell’arcipelago. A Panarea per una villa la base parte da 5 milioni e 800 mila euro. Ma a Lipari, un rudere si può acquistare anche a 22 mila euro. Le vie di Lipari, e delle altre sei isole sono piene di cartelli con le scritte vendesi e affittasi. In vendita anche una decina di alberghi come un hotel di lusso valutato in 9 milioni e mezzo e un residence del valore di un milione e 600 mila euro.
"Il costo della vita rispetto alla terraferma -si lamentano gli abitanti - è molto più caro, la benzina, l’energia e il gas sono alle stelle, e l’ospedale è agonizzante per mancanza di medici, lo stabilimento termale di San Calogero è in rovina da oltre 40 anni, il laghetto termale di Vulcano è sequestrato da due anni, il tribunale è a rischio, la carenza di porti adeguati rende difficoltosi i collegamenti nella stagione invernale e spesso soprattutto le isole minori rimangono senza corse di linea per giorni".(ANSA)
Le reazioni
di Christian Del Bono*
In relazione agli articoli pubblicati di recente anche sulla stampa regionale con riferimento a ville all’asta e alberghi in vendita nelle isole Eolie, va precisato che non si ritiene che tale fenomeno sia anomalo o in crescita rispetto a quanto avvenuto negli anni scorsi. Non si assiste, infatti, a manifestazioni diffuse bensì a casi sporadici le cui motivazioni sono da rintracciarsi in fatti specifici che interessano ciascun privato o ciascuna azienda o che siano in qualche modo fisiologici di un mercato che negli scorsi anni era stato in qualche modo “drogato” dagli investimenti stimolati attraverso i patti territoriali.
Gli hotel eoliani risentono da sempre di una redditività limitata e connessa ad un periodo di apertura che normalmente non supera i 6-7 mesi, sui quali dover spalmare anche quei costi fissi che producono il proprio effetto durante tutto il corso dell’anno. Ciò nonostante, il numero di strutture disponibili alla vendita e i presunti prezzi di realizzo tutto lasciano presagire fuorché il rischio di eventuali svendite.
Occorre invece precisare che il valore del patrimonio immobiliare eoliano e quello delle aziende alberghiere, a differenza di altre destinazioni turistiche, ha retto bene l’urto della pandemia mantenendo sostanzialmente invariati i propri indici. Non va, infine, sottaciuto come tali valori potrebbero progressivamente essere ulteriormente accresciuti laddove si riuscisse a pianificare e promuovere in modo organico uno sviluppo sostenibile del territorio, dove il turismo rappresenta di gran lunga il settore trainante.
Nell’assenza di pianificazione turistica pubblico-privata e quindi nella mancanza di concrete prospettive più che nella paventata crisi economica sono, pertanto, da ricercarsi i rischi connessi all’eventuale depauperamento del valore immobiliare e di quello delle strutture ricettive.
Si prevede una stagione turistica più in linea con il periodo pre-covid, nel corso del quale il tutto era stato concentrato in periodi limitati di soli 3-4 mesi. Quest’anno, la stragrande maggioranza delle strutture ricettive riaprirà, infatti, già tra metà e fine aprile. Si asssisterà al graduale ritorno del mercato straniero ma si perderanno anche una parte degli italiani che negli ultimi due anni ci avevano scelti come alternativa ad altre mete straniere che quest’anno torneranno ad essere frequentate anche dai nostri connazionali. La nostra scommessa è quella di riuscire a mantenere quanto più possibile il turismo domestico, acquisito in questi due anni, recuperando quelli che erano i flussi internazionali dell’era pre-covid.
Si prevede, pertanto, una stagione turistica con un aumento dei flussi turistici complessivi ma con una redditività che verrà messa a rischio dall’aumento dei costi per l’energia e per le materie prime. A questo si aggiungano i tutti i rischi connessi all’eventuale protrarsi della guerra in Ucraina che nell’ultimo mese ha contribuito notevolmente a ridimensionare gli entusiasmi e quindi a rallentare le prenotazioni, soprattutto quelle relative al turismo internazionale.
*Presidente Federalberghi Eolie
di Christian Lampo*
Le Isole Eolie d' estate, vengono prese letteralmente d'assalto, (per fortuna), da migliaia di turisti, che trasformano le nostre isole in veri e propri formicai, mentre al contrario, è soprattutto d'inverno, che si assiste ad uno svuotamento, uno spopolamento, non solo di vacanzieri, ma anche di centinaia di residenti, di lavoratori, di giovani, di famiglie, che per vari motivi, quali ad esempio la chiusura di molte attività commerciali, la frequenza di corsi di studio non presenti nel territorio, la ricerca di lavoro continuativo, sono costretti a lasciare le proprie case...... è proprio nei mesi invernali, che si notano decine di abitazioni chiuse, vetrine spente, porte sbarrate, poca gente per strada, carenza di attività di svago, di aggregazione, di partecipazione, di vita sociale........insomma un paese che si svuota e che muore, ogni inverno di più...con il vento che diventa la voce dell'assenza, di chi è dovuto partire per cercare fortuna e opportunità altrove...
Chi si candida a Sindaco, ma soprattutto chi vincerà le prossime Amministrative, dovrà farsi carico di questo processo di "svuotamento umano", con politiche sociali e di sviluppo economico, che possano permettere di rivitalizzare e rigenerare le nostre isole, anche nel periodo invernale, favorendo lo sviluppo turistico attraverso la destagionalizzazione, il termalismo, il turismo religioso, ma anche pensando a rivitalizzare altri settori come l'agricoltura, la pesca, l'edilizia, stimolando attività produttive che trasformino i prodotti agricoli, incentivi e contributi per le attività commerciali, aiuti alla cultura in tutte le sue forme, migliorare i già precari servizi (ospedale, tribunale, agenzia dell'entrate, scuole), affrontando e risolvendo il problema del trasporto pubblico verso la terraferma.....
Insomma, il futuro Sindaco di Lipari, dovrà impegnarsi per evitare lo spopolamento delle nostre isole, magari pensando ad iniziative o vere e proprie offerte, che possano attirare nuovi abitanti, giovani coppie, imprenditori, che con coraggio decidano di rimanere a rivitalizzare le Eolie, anche nel letargo invernale.
*Associazione per Canneto
di Emanuele Carnevale
Bisogna fare in fretta!!! L’Ansa pubblica un articolo inquietante. Boom di case all’asta alle Eolie! Lo dico da tempo ed è uno dei motivi che mi ha spinto a candidarmi. C’è un problema strutturale che mina la nostra economia e rischia di fare saltare il sistema, Tasse troppo alte e stagione troppo corta Gia da alcuni anni purtroppo una stagione turistica breve ,unita alla inefficienza dei trasporti, al carovita ed all’imposizione fiscale comunale e nazionale sono elementi che inevitabilmente hanno determinato le cause di questa crisi.
È proprio questa consapevolezza che ci deve spingere oggi più che mai ad agire con prontezza in tutti i settori per bloccare questa crisi e ridare fiducia a tutti gli Eoliani Dobbiamo lavorare a 360° in tutti i settori. Dobbiamo destagionalizzare il turismo portando la stagione turistica almeno ad otto mesi l’anno Dobbiamo impegnarci per ridurre le tasse utilizzando appieno tutte le risorse del Comune e del nostro territorio al fine di ottimizzare le entrate e contemporaneamente avviare tutte le iniziative di legge esistenti per una necessaria defiscalizzazione sulle nostre isole . Dobbiamo ridare forza alla pesca all’agricoltura con interventi mirati per dare solidità alle imprese in difficoltà.
Dobbiamo incrementare la nostra azione nel settore dei Lavori Pubblici e dobbiamo organizzare meglio gli uffici per essere più efficienti. Dobbiamo fare presto per scongiurare una crisi economica di dimensione ancora più ampie. Difendiamo il nostro, le nostre case,le nostre famiglie. Io ci metto la faccia.
RASSEGNA STAMPA. Corriere della Sera.it
TURISMO Isole Eolie, boom di case e ville in vendita: effetto della pandemia
di Salvo Fallica
Isole Eolie, boom di case e ville in vendita: effetto della pandemia È un boom di case, ruderi, ville, magazzini e hotel in vendita all’asta in uno dei luoghi più suggestivi e famosi del Mediterraneo: le isole Eolie. I prezzi variano: ventiduemila euro per una piccola struttura a Lipari e cinque milioni e 800 mila euro il prezzo base di una villa a Panarea. Ma non ci sono solo vendite all’asta. Le sette isole dell’Arcipelago sono piene di cartelli che indicano case ed alberghi in vendita e segnali di «affittasi» sia nelle zone periferiche che in quelle centrali. Il centro più popoloso delle Eolie, Lipari, è pieno di cartelli di case in vendita. Che cosa sta avvenendo in uno dei luoghi più ambiti del turismo internazionale?
L’effetto pandemia È evidente l’effetto della pandemia da Covid-19 che ha inciso in molti luoghi simbolo delle località turistiche italiane ed estere. Un dato che fa riflettere in questo senso. In vendita alle Eolie ci sono anche una decina di alberghi e fra queste strutture c’è anche un hotel di lusso a Lipari valutato 9 milioni e mezzo di euro e un residence del valore di un milione e 600 mila euro. Hotel in vendita anche a Panarea, Stromboli e nella piccola Alicudi. Seppur in Sicilia sul piano del turismo vi sono stati dati in miglioramento, va sottolineato che la gran parte del boom è legato al periodo estivo, e che le piccole isole sono svantaggiate rispetto alla «terraferma» che con la sua pluralità di offerta turistica è meno legata al mare. In questo contesto vanno aggiunti i recenti scenari di guerra che devastano il cuore dell’Europa orientale con gravi ricadute anche sul piano della questione energetica. Il costo della vita nelle piccole isole è ancora più alto rispetto alla terraferma. Gli abitanti locali protestano: «La benzina, l’energia e il gas sono alle stelle».
La carenza di servizi essenziali E c’è una questione dei servizi essenziali che incide sulla vita quotidiana. Gli eoliani da tempo protestano per le carenze dell’ospedale (la mancanza di medici è stata più volte oggetto di lamentele) e per la chiusura dell’Agenzia delle Entrate. A tutto questo vanno aggiunti i cronici problemi nel settore logistico, dei trasporti e dei collegamenti via mare. Quando c’è maltempo, in particolare nella stagione invernale, vi sono isole che per giorni rimangono senza alcun collegamento con la terraferma. Questo aspetto è legato alla carenza dei porti. Occorrono investimenti infrastrutturali notevoli, a livello nazionale e regionale, necessari per sopperire alle problematiche serie che riguardano la vita quotidiana, con ricadute socio-economiche, degli abitanti delle Isole Eolie. Infrastrutture che sono ancor più necessarie anche nell’ottica dell’aumento dei livelli di sicurezza, data la natura vulcanica delle isole, in particolar modo per l’attivismo dello Stromboli e per la situazione di Vulcano.(corsera.it)
Un giovane artista di origini eoliane mi ha chiesto un consiglio per un parente. Hanno un pensiero fisso. Nel futuro museo della pomice di Lipari vorrebbero esporre le statue raffiguranti tutti i sindaci delle Eolie. Opere da costruire con materiale fatto di acqua, pomice e caolino. Le misure delle statue dovrebbero essere identiche alla reale corporatura fisica. Pertanto dovrebbero creare un centro raccolta dati con la corporatura e le ultime foto dei primi cittadini che amministrarono e amministrano l’intero arcipelago eoliano. Ogni statua avrà una cassetta da lettera dove i visitatori, in forma anonima scriveranno un giudizio sull’operato. Nel 2070 si potrebbe eleggere il migliore e il peggiore sindaco eoliano di tutti i tempi.
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Il rincaro dell'energia é sempre stato preoccupante. In attesa di trovare soluzioni per rendere l'Italia meno dipendente dalle forniture estere e di implementare l'uso delle fonti rinnovabili bisogna cambiare le abitudini, lavatrici e lavastoviglie solo a pieno carico. È stato calcolato che se con la lavatrice si passa da 4 a 3 usi settimanali, si risparmia dai 12 ai 13 euro (e altrettanti con l'asciugatrice), più altri 11 euro di risparmio se si riduce da 5 a 4 volte l'uso settimanale della lavastoviglie oppure 14 euro se si usa 5 volte ma sempre con il programma "eco". Per le cotture lunghe l'ideale è la pentola a pressione; per una sola tazza di tè è meglio usare il microonde, e in generale l'uso combinato di cucina tradizionale e microonde consente di risparmiare. L'acqua è un bene prezioso: per massimizzare l'efficienza e i costi è consigliabile installare su tutti i rubinetti, doccia compresa, dei riduttori di flusso. La lavastoviglie è ovviamente da usare a carico pieno e con il programma "eco" al posto di "auto". Se il programma lo consente, escludere l'asciugatura. Lavaggio intensivo solo in caso di piatti e stoviglie molto sporchi. Anche la lavatrice sempre a pieno carico e con temperature se possibile non sopra i 40 gradi e, anche qui, con programma "eco". Meglio riservare i lavaggi a 60 gradi allo sporco eccessivo.
ISOLA TOMBOLA
Cercano ancora la polvere
sopra le pentole di rame
dove si nascondevano i risparmi
delle mance e delle umanità.
Gente di porto e di rollo
aspettano ancora una nave
mentre la neve non cade
ma si ferma solo sui tetti.
Pannelli solari sfalsati
attirano fonti d'energia
ed il sole disperde il calore
che l'isola compra a rate.
Fuggono gli uccelli arrostiti
senza posare il riposo.
Oltre le cascate si gioca
con l'antica tombola degli avi.
CONTROCORRENTEOLIANA: EMISSIONE
Le Eolie si avviano in modo trionfale verso la rinascita energetica. Fra vecchi e nuovi progetti c'é il trionfo del signor pannello solare dell'ultima generezazione. Quello costruito col carbone. I soldi ci sono, arrivano e arriveranno, si utilizzeranno e si diperderanno fra i ninnoli burocratici in cerca sempre dell'emissione zero.
VERO&FALSO
-Politico eoliano ferisce.
-Elettore eoliano inveisce.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Milazzo - Ieri sera alla Raffineria fiamme dalla ciminiera.
Blocco agli impianti della Ram di Milazzo ieri sera poco dopo le 22, una coltre di fumo e una fiamma alta si è levata dalla torcia della Raffineria risultando ben visibile a Milazzo e nei Comuni della fascia Tirrenica.
Si è trattato di un calo di tensione della rete elettrica che ha determinato il blocco degli impianti. La sfiaccolata è dovuta all’attivazione degli impianti di sicurezza che, in questo modo, permettono di espellere i gas in eccedenza.
I tecnici della Raffineria sono già all’opera per ripristinare la situazione. Il sindaco Midili ha subito richiesto un intervento dell'Arpa.
La D’Urso come i politici, il segno dei Biviano nel mondo, le lacrime dell’amico Danilo, l’ospedale, il pulmino fantasma, Dio ai Faraglioni, la mano del Papa, il sogno del bagno a mare, i pericolosi cani abbandonati, “O mangiamo o paghiamo la luce” con Eleonora Daniele e Maurizio Licordari a “Storie Italiane” di Rai 2 e…
Lipari - Forte scossa di terremoto al largo delle isole Eolie. E' stata registrata alle 3,48 dall'Istituto nazionale di geosfisica e vulcanologia di Roma con un magnitudo 4.
L'evento sismico non è stato avvertito dagli isolani perchè ha avuto l'ipocentro, nel tirreno meridionale, ad una profondità di 421 chilometri.
Una scossa di magnitudo 4, ma a notevole profondità (421 chilometri) è stata registrata alle 3.48, al largo delle isole Eolie, dall'Istituto nazionale di geosfisica e vulcanologia (Ingv). L'evento sismico non è stato avvertito dagli isolani e non ha provocato alcun danno.(ANSA)
Ringraziamo Associazione Nesos - trekking & natura e tutti i volontari che hanno partecipato alla pulizia delle antiche terme di San Calogero.
Le terme di San Calogero sono note per la STUFA nella quale sono convogliate, da tempi remoti, le acque calde sulfuree. La struttura per le sue caratteristiche è confrontabile con le tholoi sepolcrali micenee. La tholos di Lipari fu costruita nell’età del Bronzo intorno al 1700-1600 a.C. e aveva pianta circolare con un diametro di m 4,20. A causa del dissesto subito nei secoli ora si presenta di forma ovale con la volta schiacciata e modificata in alcuni punti con l’inserimento di piccolo pietrame.
L’area che circonda la stufa a tholos è percorsa da diversi canali che dirigono l’acqua sulfurea nelle vasche dell’impianto greco-romano usato dal VI secolo a.C. al IV secolo d.C. Queste scoperte furono fatte nel 1984-1985 mentre nel 1992-1993 gli archeologi individuarono una profonda grotticella dalla quale sgorgava la sorgente che si riversava in una piscina rettangolare con gradini.
Furono i Romani nel I-II secolo d.C. a realizzare un vero edificio termale che conteneva la piscina sicuramente molto frequentato fino al IV secolo d.C. quando a causa di terremoti venne abbandonato. Rimase in funzione solo la stufa a tholos mentre le rovine greche e romane non furono più visibili perchè ormai sotto terra.
Per i periodi successivi abbiamo notizie di questo luogo dallo storico Pietro Campis nel 1694 e dal viaggiatore Jean Houel nel 1778. Nel 1865-1870 fu costruito un edificio con funzione di sanatorio che inglobò la stufa a tholos. Le terme moderne furono chiuse nel 1975.
*direttore Parco Archeologico Isole Eolie Museo Luigi Bernabò Brea
Quando Berlusconi si sposa mostra tutto il suo fascino anche se la sposa si chiama Fascina con nome Marta. Nella scena madre di questa unione festaiolola mancava solo il certificato ma abbondavano gli invitati anche se si notavano gli assenti e gli infiltrati. La fedeltà di Berlusconi è spuntata fuori nello scambio delle fedi nuziali. L’abito bianco della sposa e il blu armaniano di lui hanno trionfato al grido di: "viva gli sposi e meno male che Silvio c’è ma anche una nuova signora Berlusconi". Torta a 3 piani e suonata al piano del fido Confalonieri mentre Silvio ha cantato con la stessa voce degli anni passati sulle navi crociera. A fine festa le signore munite di scopa di...fascina hanno pulito giardini e saloni nel silenzio più assoluto per non disturbare la prima notte degli sposi.
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Ogni guerra crea i suoi personaggi. I buoni, i brutti e i cattivi. L’orso russo ha creato l’Orsini italiano. Un professore, che dolcemente con voce sicura e sottile, ha consegnato il suo messaggio (pacifico e non) al mondo: “…ho lasciato il Messaggero. Mi scuso con tutti coloro che avevano sottoscritto un abbonamento soltanto per leggere i miei articoli”. Il prof. Orsini è entrato al”Fatto Quotidiano” per continuare a diffondere il suo dire da ordinario di Sociologia del Terrorismo Internazionale: “Se Putin è un mostro, sicuramente lo siamo anche noi. La mia preoccupazione è l'Europa, perché non sa fare la guerra e non sa fare nemmeno la pace. E questo consegna l'Ucraina alla tragedia” e ancora “In primis bisogna smettere di demonizzare l'avversario politico, cioè di rappresentarlo come un animale come ha fatto Luigi Di Maio; la seconda cosa è normalizzarlo e l'ultima mossa è l'umanizzazione del nemico politico: non è un porco, una bestia, un verme schifoso, ma un essere umano come noi". Alla fine la gente si convince che se facciamo tutti schifo, nessuno fa schifo. La “schifoseria” parola usata anche in un consiglio comunale dimostra come l’internalizzazione delle parole assumono il gusto del proprio gusto…
ISOLA FILTRO
Abbaia il vulcano
e fuma l'animale,
chiedono insieme perdono
e ritagliano il momento.
Chi passeggia di passaggio
oltre ogni essere
per avere il tempo
nell'anima altrui.
Terra di padroni
e isola senza
col suo filtro naturale
che osserva
la pazienza degli altrui lidi
dove uomini solitari
attendono i turni del nascere.
CONTROCORRENTEOLIANA: CANI
L'irrisolvibilità dei cani che vagano liberi nelle campagne eoliane senza un padrone, introducono un tasso di paura e di emozioni. Tutto é possibile, ma a Lipari tutto assume una forte difficoltà. Tutti vittima del sistema politico che non ha la forza di poter inserire il rischio all'ordine del giorno nei consigli comunali che possono contare anche la presenza di politici delle borgate più colpite.
VERO&FALSO
-Politico eoliano insegue.
-Elettore eoliano segue.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Lipari - Consiglio comunale in aggiornamento convocato dal presidente Giacomo Biviano.
All'odg anche la sanità. Preseti 9 consiglieri e gli assessori Max D'Auria e Daniele Orifici che annuncia l'arrivo di 10 infermieri e la stipula di un contratto con un cardiologo in pensione. L'Asp ha progetttao una casa di comunità che sorgerà vicino gli uffici dell'amministrazione. In pratica un poliambulatorio. Per le altre notizie sta seguendo tutto il sindaco Marco Giorgianni.
Erika Pajno: visto che ci sono fondi del Pnrr abbiamo sollecitato il recupero di due vecchi edifici di proprietà dell'Asp, quello ubicato sul corso e l'altro nella via Umberto 1°. E' importante anche sollecitare l'approvazione della legge speciale a livello nazionale.
Giusi Lorizio E' importante in aula la presenza del sincaco visto che Orifici non è aggiornato
Orifici il sindaco è impegnato con il nuovo consulente dottor Carmelo Calabresi, vista l'indisponibilità del dirigente Francesco Subba, che si occupa di ragioneria
Giuseppe Grasso sul disegno di legge avete contattato il sottosegretario Costa
Orifici lo abbiamo sollecitato il 14 febbraio ma fino ad ora senza risposta.
Gesuele Fonti Sulla sanità argomento importante, questo consiglio si impatana anche oggi perchè c'è un solo uomo al comando. Neanche siamo stati avvisati. Eppure all'ospedale sabato non si è potuta fare dialisi e anche gli altri giorni si è rischiato mentre in terraferma si aprono punti nascite e si potenziano strutture ubicate vicino a grandi ospedali. Ricordo che abbiamo richiesto la presenza di Musumeci e Razza a Lipari. La Regione per l'ospedale non ha fatto nulla. Mentre Musumeci dopo varie richieste è venuto a Lipari e in un mese e mezzo è venuto a vincolare un pezzo dell'isola in zona pomicifera.
Biviano Non hanno mai risposto eppure ho fatto piu' di un sollecito.
Giusy Lorizio Il servizio dialisi funziona dopo eccezionale disguido! Spiegato nel dettaglio cosa sono le case di comunità e cot. Il lavoro fatto aspramente criticato da tutti , ma ci abbiamo provato perché nn si poteva fare altrimenti visto il mandato elettorale Nn abbiamo avuto voce sia nei confronti dell’amministrazione regionale e la commissione sanità La Sanità nn ha bandiere e la sottoscritta ha sempre offerto la propria competenza indistintamente sin dal primo giorno ai vari assessori che si sono succeduti e al sindaco perché ho ripetuto la sanità nn ha bandiere e non si può fare spettacolo elettorale sulla sanità
Annarita Gugliotta La commissione sanità ha lavorato bene ed è stata quella del fare. Purtroppo non ci sono stati i risultati. Ed è grave che la Regione non ha risposto ai nostri inviti. Il presidente Zaia in Veneto con un atto di coraggio ha aperto tutti i punti nascite.
Biviano per la sanità il nostro impegno per stimolare è stato il massimo purtroppo la competenza è della Regione e i risultati sono stati scarsissimi. A noi interessa la stabilità dei servizi. Non la provvisorietà. E' vergognoso che a uno specialisti non si trova una stanza per le visite. Una mamma che doveva far visitare il suo bambino si è lamentata...
Grasso per i medici che vengono a lavorare alle Eolie ci vogliono incentivi e l'unica soluzione è far approvare la legge speciale sulle isole minori italiane.
Si passa all'utilizzo dei beni immobili del Comune.
Grasso è stato detto che per le strutture sportive ci sarebbe stato un nuovo regolamento. C'è la questione delle biglietterie. Ci sono dei dubbi che dovremo chiarire con gli uffici. Occorre anche un elenco di tutti i beni dati a privati.
Biviano ci sono Comuni che da questi immobili prendono bei soldini...occorre valutare bene perchè ad alcuni associazioni possono anche essere concessi gratuitamente. Il regolamento attuale è lacunoso. Vogliamo l'elenco di tutti gli immobli comunali cosi' torneremo a trattare l'argomento in tempi brevi.
Regolamento utilizzo beni abusivi divenuti di proprietà comunale.
Gesuele Fonti ricordo che già in passato abbiamo trattato l'argomento. Per l'ex casa di Silvano Saltalamacchia avevamo deciso di utilizzarla al servizio del cimitero ma ad oggi non se ne fatto nulla e l'immobile è in rovina.
Biviano Per immobili che attualmente sono abitati potremmo darli in locazione nell'attesa di definire il regolamento.
Regolamento beni confiscati alla criminalità.
Gugliotta A parte gli immobili di Vulcano so di altri immobili che alle Eolie sono stati confiscati.
Orifici a Vulcano ci sono 10 appartamenti e tutti inagibili. Altri sono stati concessi ai carabinieri.
Partecipate, presenza del Comune.
Biviano, chiedo al segretario notizie sul fallimento della società Sviluppo Eolie sentenziato dal tribunale di Barcellona su richiesta di un creditore
Segretario Giuseppe Torre il fallimento di una società potrebbe determinare problemi per il bialncio del Comune anche se da liquidazione o fallimento cambia poco.
Fonti è aberrante che ancora c'è qualche società in liquidazione che risale al 2003. C'è anche il caso della Eolie Servizi che dava lavoro ad diverse ditte e che è invece è stata distrutta dall'ex sindaco Mariano Bruno. Tutte le altre società che fine hanno fatto?
Lipari, è deceduto Giuseppe Biviano
Lipari - A Pianoconte è deceduto Giuseppe Biviano un gran Signore d'altri tempi oltre che gran lavoratore.
Ai familiari le condoglianze di Gennaro, Salvatore, Bartolino Leone e famiglie
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