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Lipari -  Non doversi procedere per esito positivo della prova.

C.G., 25 anni, di Alcamo, è stato difeso dall'avvocato Giuseppe Cincotta.

La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Mariacristina Polimeni (piemme Carlo Bray, assistente giudiziaria Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione era stato trovato in possesso di un coltello non autorizzato.

La vicenda accaduta a Panarea risale al 18 luglio 2019.

Corruzione al Tar del Lazio: arrestati due avvocati e sospeso un magistrato

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E intervista al direttore Bartolino Leone

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 Lipari&Tribunale, non doversi procedere per palermitano - Notiziario delle  isole Eolie # Eolie News

Non doversi procedere per prescrizione.

A.B., 68 anni e A.T., 60, di Malfa, sono stati difesi dall'avvocato Antonella Longo.

La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Mariacristina Polimeni (piemme Carlo Bray, assistente giudiziaria Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione avevano realizzato un battuto di cemento.

La vicenda accaduta a Santa Marina Salina risale al 2017.

Non doversi procedere per tenuità del fatto.

Z.G., 60 anni, è stato difeso dall'avvocato Antonella Longo.

La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Mariacristina Polimeni (piemme Carlo Bray, assistente giudiziaria Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione aveva realizzato un chiosco in legno.

La vicenda risale al 7 agosto 2017.

 

Non doversi procedere per remissione di querela.

D.M., 87 anni, di di Leni, è stato difeso dall'avvocato Saro Venuto.

La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Mariacristina Polimeni (piemme Carlo Bray, assistente giudiziaria Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione aveva collocato un cancello non permettendo l'accesso ad un isolano nel suo terreno.

La vicenda risale al 7 settembre 2020.

Non doversi procedere per maturata prescrizione.

L.M., 56 anni, di Novara di Sicilia, è stato difeso dall'avvocato Emilio Belfiore.

La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Mariacristina Polimeni (piemme Carlo Bray, assistente giudiziaria Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione aveva eseguito lavori edili con cambio di destinazione d'uso.

La vicenda accaduta a Stromboli risale al 3 agosto 2017.

Non doversi procedere per maturata prescrizione.

F. C., 73 anni, di Tolmezzo (Ud), M. D., 70 anni, di Pesaro, E.C., 39 anni e G.C., 37 anni di Bologna, sono stati difesi dall'avvocato Fabrizio Formica.

La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Mariacristina Polimeni (piemme Carlo Bray, assistente giudiziaria Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione nella terrazza avevano collocato una vasca per idromassaggio.

La vicenda accaduita a Santa Marina Salina risale al 7 marzo 2018.

Non doversi procedere per maturata prescrizione.

A. B., 64 anni, di Malfa e A. T. , 60 anni, di Palermo, sono stati difesi dall'avvocato Antonella Longo. 

La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Mariacristina Polimeni (piemme Carlo Bray, assistente giudiziaria Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione vevano collocato un container.

La vicenda accaduta a Santa Marina Salina risale al 23 febbraio 2017.

 

Non doversi procedere per maturata prescrizione.

L.S.G., 55 anni, di Messina, è stato difeso dall'avvocato Giuseppe De Pasquale.

La sentenza è stata emessa alla sezione staccata del tribunale di Lipari dal giudice Giuseppa Abbate (piemme Francesco Cannavò, assistente giudiziaria Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione di era appropriato di una imbarcazione con 2 motori.

La vicenda accaduta a Lipari risale al 29 luglio 2014.

Non doversi procedere per maturata prescrizione. 

D.N.R., 55 anni, di Montelepre (Pa) è stato difeso dall'avvocato Marika Ficarra. 

La sentenza è stata emessa alla sezione staccata del tribunale di Lipari dal giudice Giuseppa Abbate (piemme Francesco Cannavò, assistente giudiziaria Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione ricevava un telefono sapendo che era di provenienza illecita.

La vicenda accaduta a Lipari risale al 27 agosto 2012

Non doversi procedere per maturata prescrizione.

F.P.A..M, 69 anni, di Castrovillari, è stato difeso dall'avvocato Antonello Basile.

La sentenza è stata emessa alla sezione staccata del tribunale di Lipari dal giudice Giuseppa Abbate (piemme Francesco Cannavò, assistente giudiziaria Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione aveva realizzato 2 vani.

La vicenda risale all'11 maggio 2017.

 

Non doversi procedere per remissione di querela.

N.N., 22 anni, di Lipari, è stato difeso dall'avvocato Fabiana Martinucci. 

La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Giovanni Mannuccia (piemme Francesco Cannavò, assistente giudiziaria Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione si impossessava di 100 euro dopo un prelievo di un isolano all'Ufficio Postale.

la vicenda risale all'11 giugno 2021.

Lipari -  Non doversi procedere per maturata prescrizione.

P.B., 64 anni, di Lipari, è stato difeso dall'avvocato Giuseppe Cincotta. 

La sentenza è stata emessa alla sezione staccata del tribunale di Lipari dal giudice Giuseppa Abbate (piemme Francesco Cannavò, assistente giudiziaria Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione aveva realizzato una struttura precaria e una recinzione.

La vicenda accaduta a Lipari risale al 9 maggio 2017.

Otto mesi di reclusione e 840 euro di multa (pena sospesa).

L.M., 24 anni, di Messina, era accusato di coltivare 7 piantine di marijuana di 60 cm con recidiva reiterata. 

La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Giovanni Mannuccia (piemme Francesco Cannavò, assistente giudiziaria Rita Villanti).

La vicenda accaduta a Santa Marina Salina risale al 19 maggio 2020

Salina, domenica la festa della montagna in località Monte Rivi riserva di Monte Fossa delle Felci

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Non doversi procedere per remissione di querela. 

G.M., 25 anni, di Lipari, è stata difesa dall'avvocato Marika Ficarra.

La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Giovanni Mannuccia (piemme Francesco Cannavò, assistente giudiziaria Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione aveva messo in vendita su internet un computer incassando 1250 euro ma senza spedirlo.

La vicenda risale al 30 novembre 2019.

Tre mesi e 20 giorni di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali (pena sospesa).

B.A., 68 anni, di Lipari, è stato difeso dall'avvocato Saro Venuto.

La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Ennio Fiocco (piemme Carlo Cigala, assistente giudiziaria Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione "aveva danneggiato un'auto di una isolana".

La vicenda risale al 16 giugno 2019

Cinque mesi di reclusione e 400 euro di multa, oltre al pagamento delle spese processuali (pena sospesa).

R.C., 48 anni, di Lipari, è stato difeso dall'avvocato Alessandro Lopes. 

La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Ennio Fiocco (piemme Carlo Cigala, assistente giudiziaria Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione "non avrebbe garantito le mensilità all'ex coniuge". 

La vicenda risale al 2014.

 

Non doversi procedere per isolano.

L.G.I., 37 anni, di Lipari, è stato difeso dall'avvocato Saro Venuto che aveva richiesto l'assoluzione perchè non ha la capacità di intendere e di volere..

La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Ennio Fiocco (piemme Carlo Cigala, assistente giudiziaria Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione era accusato di minacce nei confornti di un isolano.

La vicenda risale al 29 gennaio 2009.

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