Il rispetto della tua privacy è la nostra priorità 

Questo sito utilizza Cookie tecnici e di profilazione di terze parti. Clicca sul bottone - chiudi - per accettare l'uso dei cookie e proseguire la navigazione.

Stampa
Categoria: Giudiziaria

tribunale-messina.png

Presso il Tribunale di Messina, sez, misure di prevenzione, presieduto dal Dott. Domenico Armaleo, è stato depositato il decreto con cui è stato disposto il rigetto della proposta di applicazione della misura della sorveglianza speciale avanzata nei confronti di un eoliano, così deciso in Camera di Consiglio.

L’eoliano, difeso di fiducia dall’Avv. Francesco Rizzo del Foro di Messina, veniva tratto in arresto per il reato di atti persecutori (c.d. stalking), poiché con condotte reiterate, minacciava e molestava la compagna cagionandole un perdurante e grave stato di ansia e paura nonché ingenerandole un fondato timore per la propria incolumità;

Con ordinanza del Gip presso il Tribunale di Barcellona P.G., Dott. Salvatore Pugliese, veniva disposta nei confronti dell’indagato la misura cautelare degli arresti domiciliari; e notificato al predetto decreto di giudizio immediato e contestuale ordine di comparizione innanzi al Tribunale di Barcellona P.G.;

Il procuratore della Repubblica presso il Trib. Ordinario di Barcellona P.G., Dott. Giuseppe Verzera, in forza della relazione esposta dalla compagnia dei Carabinieri di Milazzo avanzava al Tribunale delle Misure di Prevenzione di Messina, proposta per l’applicazione della misura della sorveglianza speciale di P.S. nei confronti dell’indagato;

Tale richiesta veniva motivata come infra:
1) Dal momento che l’indagato ha posto in essere la condotta prevista e punita dal reato di atti persecutori di cui all’art 612 bis cp in danno ad una compaesana, commesso in data 11.12.2021 in Lipari.
2) Poiché il soggetto destinatario della misura era gravato da ulteriori precedenti penali in materia di possesso e consumo di sostanze stupefacente.
3) In quanto si è ritenuto che il soggetto continuasse a intrattenere rapporti e frequentazioni con soggetti inseriti nel contesto criminale.

Veniva quindi depositata memoria difensiva con cui, l’Avv. Rizzo, richiedeva il rigetto della richiesta di applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S.; e veniva  depositato decreto dal Tribunale di Messina, sez. misure di prevenzione, riunito in camera di consiglio e presieduto dal Dott. Domenico Armaleo, con cui è stato disposto il rigetto della proposta di applicazione della misura della sorveglianza speciale, avanzata dal Procuratore della Repubblica, Dott. Giuseppe Verzera.

A fronte degli anzidetti fatti, il proponente chiedeva applicazione – nei confronti dell’anzidetto - della misura di sorveglianza speciale di P.S. per la durata di anni due, ritenendo sussistenti i presupposti e le condizioni di legge per qualificarlo come soggetto pericoloso ed evidenziando altresì – mediante il richiamo all’informativa redatta dai Carabinieri di Milazzo. le frequentazioni del suddetto con altri soggetti gravati da precedenti penali.

Orbene, come rilevato dalla Suprema Corte (v. Cass., sez. I, n. 2364/14), il giudizio di pericolosità espresso in sede di prevenzione va logicamente scisso in una componente “constatativa”, relativa all’avvenuta condotta contraria alle regole di convivenza posta in essere nel passato dal proposto, ed un “prognostica”, in base alla quale il Tribunale deve qualificare come probabile il ripetersi di condotte antisociali.

Il necessario requisito di “attualità” della pericolosità va rapportato all’intensità dei sintomi di deviazione riscontrati e alla prossimità temporale rispetto al momento della decisione.
Tutto ciò premesso, ritiene il Tribunale che nel caso in esame gli elementi compendiati nella proposta della Procura non siano sufficienti per affermare l’attuale pericolosità sociale del proposto e che la richiesta, conseguentemente, non meriti accoglimento”.

Lipari, decedute le signore Rosa Gualdi vedova Gugliotta e Carmela Fonti vedova Profilio

downloadcand.jpg

Avevano 81 e 86 anni 

Ai familiari le condoglianze del Notiziario delle Eolie

432244664_10229508900740426_1769474098716327569_n.jpg

cot-logo2.jpg