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di Anna Paola Merone

Sono le isole Eolie a fare da sfondo al primo incontro tra Nina Di Majo e Giuseppe Tomei. Finanche lei — una apprezzata regista, sceneggiatrice e attrice — avrebbe avuto difficoltà ad individuare una scenografia pi suggestiva. Filicudi l’isola dove i due vengono presentati da un amico di lui, con il quale lei ha un flirt. L’improvvisato Cupido convinto che Giuseppe e Nina — con la quale in effetti lui fa una gran fatica a trovarsi in accordo — siano perfetti l’una per l’altro. E ha ragione. Fra i due scatta una intesa immediata e, in una atmosfera stile Jules e Jim, si consuma una indimenticabile estate nella meno turistica delle isole dell’arcipelago siciliano.

A Giuseppe e Nina basta una sola settimana per capire che vogliono stare insieme: si piacciono, si intendono, diventano complici e, nel giro si pochi giorni, si scelgono. Sono diversi eppure complementari, ironici e audaci e mettono in gioco emozioni, pensieri, progetti inediti. Lui uno dei pi bravi imprenditori italiani nel campo delle start up in Italia e insieme sono genio, sregolatezza e sistematicit. Prendono le misure l’uno dell’altra con circospezione e passa del tempo prima che arrivino a decidere di sposarsi.

Nessuno ci aveva mai pensato sul serio, ma accade. Nina e Giuseppe scelgono ancora una volta le Eolie per le nozze, che vengono celebrate a Salina. Poco dopo l’uscita al cinema di Matrimoni e altri disastri, un film diretto e sceneggiato da Nina che con spavalderia sfida i dubbi che ha riversato nella scrittura e nella regia con il suo personalissimo s e una grande festa nella tenuta dei Tasca d’Almerita. Un ricevimento pieno di volti del cinema — Margherita Buy, Luca Bigazzi, la Comencini, Riccardo Tozzi — che alle Eolie gravitano abitualmente e che vengono coinvolti nei festeggiamenti.

Dopo poco arrivano due bambine, che oggi hanno 8 e 9 anni, mentre Nina resta convinta che il matrimonio in realt una gabbia, dove l’identit femminile rischia di essere calpestata. E cos lei e Giuseppe si divertono a dipingere le sbarre. Nessuno dei due tenta di evadere perch entrambi accettano la sfida di resistere alla noia, di essere creativi, insoliti. Bisogna mescolare le carte. E la Nina irriverente, che racconta di non credere al matrimonio, vive una realtà dove la pi tradizionale delle mogli. Una signora bella, dallo sguardo profondo e a tratti inquieto, che dedica tempo e attenzioni alle sue bambine mentre lavora ai suoi film, ai cortometraggi, ai documentari e raccoglie premi e consensi internazionali raccontando una certa borghesia intellettuale e l’ascesa di parvenu cialtroni. Vivono a Milano, dopo aver girato fra Napoli, Roma e Firenze decisi a non soccombere in un gioco a due che una lotta per la sopravvivenza dell’individualit. Dove non si vince da soli.https:(infonapoles.it)

 

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