Tre dirigenti avvocato, 1507 cause pendenti, una mole di altra attività espletata…che se fosse stata affidata agli esterni sarebbe costata poco meno di 4 milioni di euro, precisamente 3.862.740 euro.

Abbiamo fatto un po’ i conti sulla scorta della relazione semestrale presentata dall’Ufficio legale dell’Asp, diretta dall’avvocato Giancarlo Niutta (nella foto d’apertura – concessa da Notiziario delle Eolie – col dg facente funzioni Bernardo Alagna) e che oggi conta altri due dirigenti legali, assunti nel 2019. Ne è venuto fuori un esempio virtuoso di risparmio per un ente pubblico, dovuto essenzialmente al taglio degli incarichi esterni per un settore delicato come quello legale. Un modello non condiviso dalla stragrande maggioranza degli enti pubblici.

Dal gennaio 2021 a fine giugno all’ufficio sono arrivati 99 nuovi incarichi, sono state effettuate 500 udienze in tutta la provincia e a Palermo e Milano, è stata garantita la produzione di memorie difensive e pareri anche per quel che riguarda l’attività aperta nel periodo precedente, che hanno prodotto decisioni favorevoli all’Asp in 25 casi. Se l’Asp avesse perso avrebbe dovuto pagare poco meno di 3 milioni di euro.

In particolare sono stati 60 i pareri legali che l’ufficio ha firmato, che sarebbero costati 138 mila euro se chiesti ad avvocati esterni, senza contare la partecipazione alle negoziazioni assistite, la piena operatività del Comitato aziendale di valutazione sinistri e del Comitato Whistleblowing aziendale.(tempostretto.it)