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In occasione della proiezione dell’anteprima nazionale del film – documentario “LUSSU” di Fabio Segatori desideriamo ricordare il periodo che Emilio Lussu ha vissuto a Lipari.

La figura di Emilio Lussu nel periodo del confino a Lipari è stata raccontata nel Volume “Voci dal Confino. Antifascisti a Lipari, 1927 il primo anno” edito dal Centro Studi nel 2016.

Emilio Lussu è arrivato a Lipari il 18 novembre del 1927. Il suo arrivo è raccontato da diversi confinati: Palladini, Nitti, Busoni, Zazo. Bauer, e Bruna Pagani, conosciuta come “la signorina di Lussu”.

Lussu andò a vivere in vico Sparviero, alle spalle di marina corta insieme alla famiglia Chirici. L'abitazione del confinato sardo diventa uno dei luoghi di discussione del Club della fuga, con Rosselli, Nitti e Dolci. Nel dicembre 1927 il primo tentativo di evasione, bloccata dall'arrivo di una pleurite.

Lussu s’impose una disciplina feroce. Pensa alla fuga e sta attento in qualsiasi modo a non pregiudicarla. A Lipari non può muovere un passo senza che due militi fascisti lo seguano.

Pagani: “la signorina di Lussu” “Mi chiamavano così perché ero io che accompagnavo Lussu in tutte quelle sue due passeggiate quotidiane, alcuni credevano addirittura che fossi sua figlia. Lussu era magro, alto, molto abbronzato dal sole, con una barbetta nera che gli dava un’aria fosca e severa insieme, e invece era un uomo molto dolce, molto gentile. Mi parlava sempre della Sardegna, della sua mamma, dei cavalli, degli studi che aveva fatto, degli amici e dei soldati. Parlava spesso della guerra e voleva sempre insegnarmi qualcosa. Dei giorni mi insegnava il francese, una volta della caccia, mi insegnò a cantare in sardo e anche a ballare in ballo tondo. Altre volte mi insegnava il galateo “devi diventare una signorina educata”, mi diceva”.

Alla proiezione sarà presente il regista Fabio Segatori.

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LUSSU In anteprima a Lipari, Salina e Messina il film che racconta la straordinaria vita di Emilio Lussu

LUSSU di Fabio Segatori con Renato Carpentieri e Galatea Ranzi verrà presentato in anteprima dopo Salina, presso la Sala Polivalente del Comune di Malfa; domenica 14 alle 18:00 all’Hotel Aktea di Lipari e lunedì 15 alle ore 21,30 presso la Multisala Iris di Messina.

“È un film d'avventura, ma è tutto vero” dice il regista Fabio Segatori che l’ha anche prodotto con Paola Columba per Baby Films Srl.

Emilio Lussu fu al contempo uomo d'azione e di pensiero: quattro medaglie al valore militare nella Grande Guerra, antifascista e autore di Un anno sull'Altipiano, uno dei più bei libri pacifisti. A interpretarlo, con una prova di grande intensità e umanità, Renato Carpentieri. Galatea Ranzi è invece Joyce Salvadori Lussu, la compagna di una vita, scrittrice e attivista per la liberazione dei paesi in via di sviluppo.

Il film è stato girato tra la Sardegna, Salina e Lipari, dove è stata ricostruita la spettacolare evasione dal confino fascista compiuta nel 1929 da Lussu assieme al fraterno amico Carlo Rosselli, col quale fonderà a Parigi “Giustizia e Libertà”. Lussu e sua moglie Joyce misero poi in salvo decine di antifascisti ed ebrei mentre l'O.V.R.A. li braccava in tutta Europa.

Nel cast, oltre a Giacomo Fadda e Carolina Signore nei ruoli dei protagonisti da giovani, ci sono gli attori siciliani Giuseppe Capodicasa, Simone Di Mauro, Michelangelo Zanghì e dell’attrice francese, residente a Malfa, Clara Schwartzenberg.

A organizzare le riprese della parte eoliana il produttore siciliano Gigi Spedale.

Molte le sequenze d’azione e gli effetti speciali. Gli attori sono stati ripresi in studio e poi inseriti digitalmente all'interno dei repertori provenienti dagli archivi di tutto il mondo, tra i quali anche lo Steven Spielberg Film and Video Archive.

“Emilio Lussu è stato un politico che non ha mai pensato al proprio tornaconto personale. Una storia incredibile per i giovani d’oggi” dice Segatori “Il film è dedicato a loro, perché le storie se non si raccontano, non esistono”.

LUSSU è stato prodotto con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Sardegna, della Sardegna Film Commission, dell’Assessorato regionale Turismo e Spettacolo siciliano, della Sicilia Film Commission, del Comune di Malfa e con la collaborazione del DAMS dell’Università di Messina, della Cineteca Sarda dell’Archivio Lussu, del Comune di Lipari e del Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani.

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