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foto di Marco Manni

VULCANO - Il mezzo dell'Arpa atteso ieri sull'isola è andato diretto a Lipari perchè la nave della Siremar non ha attraccato a Vulcano. Successivamente è giunto a Vulcano, ma gli operatori sono bloccati a Milazzo e il monitoraggio Arpa non è ancora cominciato. Purtroppo.

Ieri sono state fatte le rilevazioni nei primi piani della case in zona rossa, guardia medica e altre abitazioni con i tecnici dell'Ingv. A breve l'esito.

Il bollettino dell'Ingv di Catania. Alla luce dei dati di monitoraggio si evidenzia: 1) Temperatura delle fumarole crateriche: Valori di temperatura stabili sia sull'orlo che sul fianco interno, in linea con quelli della settimana precedente

2) Flusso di CO2 in area craterica: Valori in in aumento su livelli molto alti ed anomali (13743 g/m2/day) 3) Flusso SO2 in area craterica: Il flusso di SO2 si pone su un livello alto 4) Geochimica dei gas fumarolici: Non ci sono disponibili aggiornamenti. 5) Flusso di CO2 alla base del cono di La Fossa e nell’area di Vulcano Porto: Le misure di flusso alla base del cono acquisite in automatico dalla rete VULCANOGAS, continuano a mostrare valori elevati e in crescita nel sito Camping Sicilia. 6) Geochimica degli acquiferi termali: Valori di temperatura e conducibilità in lieve crescita nel pozzo C. Sicilia; le temperature registrate si attestano su valori molto elevati mentre la conducibilità su valori molto bassi. Livello e valori di conducibilià in calo nel pozzo Bambara.

7) Sismicità locale: Prosegue la fase di decremento della sismicità locale, con particolare riferimento agli eventi di più bassa frequenza (VLP). 8) Sismicità regionale: sismicità da fratturazione di livello basso: solo 1 terremoto con Ml=1.3 9) Deformazioni - GNSS: I dati dalle reti GNSS mostrano, nell'ultima settimana, una tendenza all'incremento della dilatazione areale. Deformazioni - Clinometria: Leggera variazione del trend in salita dal 20 novembre 11) Altre osservazioni: Gravimetria: Si registrano solo variazioni gravimetriche molto localizzate e veloci con ampiezza limitata. Non si hanno indicazioni di importanti ridistribuzioni di massa profonde. Geochimica pozzi Vulcano (Campagna del 16 novembre 2021): Nelle acque dei pozzi C.Sicilia, Muscarà e Bambara, si osserva un notevole aumento delle specie carbonatiche disciolte. Limitatamente al solo pozzo C. Sicilia si osserva anche un notevole aumento della temperatura, una diminuzione del pH e della salinità. 

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Foto di Rosaria Cincotta

1) STROMBOLI. Alla luce dei dati di monitoraggio si evidenzia: 1) OSSERVAZIONI VULCANOLOGICHE: In questo periodo è stata osservata una normale attività esplosiva di tipo stromboliano con attività di spattering culminata con una modesta colata reomorfica dall’area Nord. La frequenza oraria totale delle esplosioni ha oscillato tra valori medi e alti (14-25 eventi/h). L’intensità delle esplosioni è stata variabile da bassa ad alta all’area craterica Nord e da bassa a media all’area craterica Centro-Sud. 2) SISMOLOGIA: I parametri sismologici monitorati non mostrano variazioni significative.

3) DEFORMAZIONI: Le reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo dell'isola non hanno mostrato alcuna variazione significativa nell'ultima settimana. 4) GEOCHIMICA: Il flusso di SO2 su livello medio I valori dei flussi di CO2 registrati a Pizzo Sopra La Fossa si attestano su livelli alti. Non ci sono valori aggiornati del rapporto C/S. Il valore del rapporto isotopico dell’He disciolto nella falda termale di Stromboli mostra un ulteriore incremento rispetto al precedente campionamento. I rapporti si attestano su valori elevati. 5) OSSERVAZIONI SATELLITARI: L’attività termica in area sommitale si pone su un livello basso. 2. SCENARI ATTESI Attività persistente di tipo stromboliano di intensità ordinaria accoppiata ad attività di spattering. Non è possibile escludere il verificarsi di esplosioni di intensità maggiore dell'ordinario.

2) STROMBOLI - L’ingv di Catania ha rilevato che “il trabocco lavico prodotto dall'area nord della terrazza craterica avanza verso il mare. Il flusso lavico è apparso ben alimentato e la parte più avanzata si attesta nella porzione intermedia della Sciara del fuoco; dal fronte si distacca materiale che raggiunge la linea di costa. Persiste anche una ordinaria attività stromboliana da entrambe le aree crateriche nord e centro sud. Il tremore vulcanico si è mantenuto su livelli medi. Solo occasionalmente in concomitanza di esplosioni lievemente più energetiche si è portato su valori medio - alti.

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Stromboli: colata alimentata, materiale lavico cade su costa
A Stromboli continua il trabocco lavico emesso dal vulcano delle Eolie con materiale incandescente che si distacca dal 'braccio' e raggiunge la costa. Lo rende noto l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia-Osservatorio etneo di Catania.

"L'evento è continuato nel corso della notte - spiegano in una nota dall'Ingv-Oe - il trabocco lavico è prodotto dall'area nord della terrazza craterica dello Stromboli. E' apparso ben alimentato e la parte più avanzata si attesta nella porzione intermedia della Sciara del fuoco. Dal fronte si distacca materiale che raggiunge la linea di costa. Persiste anche una ordinaria attività stromboliana da entrambe le aree crateriche nord e centro sud. Il tremore vulcanico - aggiungono i vulcanologi - si è mantenuto su livelli medi. Solo occasionalmente in concomitanza di esplosioni lievemente più energetiche si è portato su valori medio - alti".(ansa). 

TRA...PANATI

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