di Barbara Vergnano
Si è conclusa la tre - giorni dedicata alla presentazione del progetto Pug (piano urbanistico generale) nella sede del Consiglio comunale del Comune di Malfa. Affollatissima oltre le migliori previsioni. Molte le innovazioni decise dall’Amministrazione, prima fra tutte l’attenzione alla “democrazia nelle istituzioni”, concretamente esercitata dai cittadini consultati per far emergere le loro esigenze.
Le linee guida del Puc sono state illustrate dall’Arch Giuseppe Fera, seguendo quelle che l’Ammistrazione ha segnalato dopo aver appunto consultato la popolazione con la richiesta di commenti, osservazioni, esigenze e richieste delle quali l’Amministrazione terrà conto nel redigere il piano definitivo. Ecco le linee guida, uscite dalle consultazioni:
Esigenze abitative per i giovani-Spazi aggregativi soprattutto sportivi-Spazi per attività produttive.
Erano invitati rappresentanti della categorie, professionisti, Associazioni, e tutti i cittadini interessati ad ascoltare e ad esprimere le loro idee. Erano presenti l’architetto Santino Ofria, responsabile del procedimento per la formazione del PUG - Piano Urbanistico Generale e Alma Pavone, segretario comunale.
Per l’Amministrazione era presente il vicesindaco Giuseppe Siracusano, che ha dichiarato a più riprese l’intenzione sua e dell’amministrazione tutta di ascoltare e recepire le esigenze della comunità.
Prima i malfitani, direbbe qualcuno. I temi trattati per garantire al Comune di Malfa un futuro migliore sono stati tanti e tutti a loro modo urgenti.
La viabilità, che ha cambiato esigenze nel tempo e nelle stagioni.
La linea guida è quella di liberare il centro storico dalle auto, creando parcheggi e aree di sosta limitrofe al centro ed evitare le attuali strettoie, esigenza sottolineata anche da Massimo Lauricella in rappresentanza della Citis.
È stato affrontato anche l’annoso problema della mancanza di abitazioni per giovani coppie e per i lavoratori, stagionali e non. L’idea è quella di individuare aree dove costruire, non lontane dal centro abitato.
Si tratterà probabilmente di edilizia agevolata con caratteristiche varie, tutte da precisare.
Si ipotizza anche un’ area per attività artigianali, ad oggi assente. Forse anche un’area mercatale.
Energia e spazzatura, temi caldi per Salina, isola verde.
Esiste un contenzioso con Enel, in grave ritardo rispetto agli impegni presi per le modifiche della Centrale elettrica di Santamarina, che rallenta un futuro ecosostenibile. Sarà affrontato con determinazione.
Per quanto riguarda la spazzatura saranno create aree apposite, che vanno appunto identificate nel Pug, con l’intenzione di limitare al massimo o evitare totalmente i costi del trasporto della spazzatura fuori dell’isola con soluzioni tecniche da affidare ad esperti del settore.
Qui vale la pena di sottolineare che l’attenzione era sul Pug, e che le soluzioni tecniche alle singole problematiche saranno affrontate in termini politici e affidate a tecnici.
E vale anche la pena sottolineare che la visione dell’Amministrazione, espressa con forza dal Vicesindaco Siracusano è quella di preservare soprattutto l’identità dell’isola, pur aprendosi a soluzioni moderne e migliorative.
SI è parlato anche di problematiche legate alle attività agricole, quelle che rientrano nel Pug, ad esempio necessità di magazzini per lo stoccaggio delle merci e per riporre i mezzi e gli attrezzi.
Si ipotizza la possibilità di costruire tali edifici con caratteristiche ben precise, che saranno studiate rispettando i canoni esistenti.
La riunione per il confronto si è chiusa con la domanda, quasi affettuosa, dell’architetto Fera: cosa ipotizzate per il futuro di Pollara?
Abbiamo colto un comune sentire, se la nostra sensibilità non ci ha ingannati: organizzare piccoli aggiustamenti necessari perché gli abitanti possano viverci meglio, ad esempio la possibilità di aprire un’attività commerciale, una "putia", che serva alle esigenze degli abitanti, un’attività “ a fisarmonica” che nella stagione del turismo sia in grado di soddisfare le necessità di molte persone e negli altri periodi dia un servizio ai residenti.
A conclusione è importante sottolineare come gli atteggiamenti dell’Amministrazione di Malfa siano, ancora una volta, visionari, nel senso migliore del termine, tesi a modificare anche con scelte coraggiose situazioni che il tempo ha reso obsolete o non funzionali, sempre con una grande attenzione all’unicità del comune Eoliano, come di tutta l’isola di Salina.
E, come sottolinea il Vicesindaco Siracusano, “‘tutte le iniziative sono orientate a scoraggiare, ostacolare ed impedire qualsiasi intento speculativo sul territorio”.
Come scrive un’artista legata alle isole, Loredana Salzano, “ l’isola è la chiave”.
PS: È molto importante , così come indicato nei vari avvisi e ribadito più volte durante gli incontri che chiunque ritenesse di avanzare proposte o formulare suggerimenti è invitato ad inviarle tramite mail all’indirizzo dedicato edilurb.malfa@mail.com riportando in oggetto “partecipazione alla redazione del PUG di Malfa” che saranno valutate nell’ambito della redazione del documento preliminare.
Lipari, 8 consiglieri contestano "l'impianto per i rifiuti organici da un milione di euro e con un servizio con cifre alle stelle..."
Al Signor Sindaco del Comune di Lipari E, p.c. Al Segretario Generale
Oggetto: Interrogazione consiliare urgente sull’impianto per il trattamento dei rifiuti organici
I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI PREMESSO CHE Il costo della raccolta dei rifiuti è ormai diventato quasi insostenibile e che sia non più rinviabile un percorso virtuoso che preveda il riutilizzo degli scarti e residui alimentari con oli vegetali esausti unitamente a sfalci verdi e potature con altri residui vegetali, per la rigenerazione biologica del materiale organico in fertilizzante ad alto valore commerciale e la valorizzazione con produzione di energia pulita. Il tutto per mitigare i costi attraverso anche l’utilizzo di nuove fonti energetiche.
CONSIDERATO CHE l’Amministrazione Comunale ci risulta abbia deciso di trattare l’argomento portando avanti un progetto , ritenuto però dai più obsoleto, energivoro, non risolutore del problema “odori” e soprattutto oneroso/costoso ,con un impatto ambientale discutibile ed economico negativo e che Tale decisione prevedrebbe l’utilizzo di risorse pubbliche, presumibilmente fondi del PNRR, per realizzare un impianto del valore presunto di 1 milione di euro, senza un chiaro ritorno economico e ambientale per la Comunità;
INTERROGANO IL SINDACO PER SAPERE Se l’Amministrazione abbia in questi mesi valutato anche altri progetti, qualora ve ne fossero, per rendere le nostre isole delle vere e proprie “Isole Ecologiche” a basso impatto ambientale. Se esiste uno studio di fattibilità, costi-benefici o una valutazione di impatto ambientale sull’impianto attualmente in fase di progettazione
Se l’Amministrazione intende avviare un percorso democratico di confronto pubblico, invitando gli esperti del settore, per arrivare a scegliere insieme soluzioni più moderne, efficienti e vantaggiose per la Comunità Eoliana rispetto al percorso che si sta intraprendendo e che noi riteniamo già obsoleto; Si richiede risposta scritta.
I Consiglieri Comunali Gaetano Orto Adolfo Sabatini Giorgia Santamaria Raffaele Rifici Cristina Dante Antonino Russo Lucy Iacono Angelo Portelli
Lipari, "l'assalto" mattutino dei gabbiani ai rifiuti...
E Corso anche invaso dalle foglie cadenti degli alberi...
Le reazioni nel web
di Gaetano Giuffrè*
Un segnale brutto, i gabbiani in mare non hanno più voglia di pescare, cercando a terra tra la spazzatura e mangiando topi e carcasse di animali, questa diventa un invasione da parte dei pennuti .
*Pescatore
di Raffaele Pacifico
A mare mangiano tutto i delfini e quindi ai gabbiani non resta che mangiare rifiuti

