di Barbara Vergnano
Quest’anno il Faro di Lingua illuminerà una stagione animata da mostre, eventi, arte, artigianato, teatro, cultura, letteratura e musica. A pochi metri dal Faro, Museo del mare e oltre che luogo espositivo, si trovano altro 2 Musei, quello Etnoantropologico e quello Archeologico. Un distretto di storia eoliana e di cultura affacciato sul mare. Le emozioni sono assicurate. Molti artisti, creativi ed artigiani hanno creato collezioni site specific per ambientarle al Faro. Mare, cielo, l’antica Salina che sembra un lago invece è mare … tutto sollecita ad esprimersi. La poesia è nell’aria e fa bene a tutti. Molto significativa la scelta dell’Amminastrazione di proporre con “Un’estate al Faro” un modo diverso di vivere l’isola, offrendo una proposta turistica che va oltre la stagione agostiana. Non solo perché gli eventi saranno allestiti fino a
fine ottobre ma anche perché i Musei si potranno visitare, su richiesta, sempre. Cronologicamente è opportuno visitare prima i Musei di Lingua che raccontano la storia dell’isola. E poi spostarsi a Malfa e visitare il magnifico Museo dell’emigrazione eoliana, curato in modo eccellente dal Prof Marcello Saija, un grande storico siciliano. Questo Museo racconta tramite documenti autentici il doloroso esodo degli Eoliani dalle loro isole a causa della fillossera, che alla fine dell’800 distrusse i vigneti e con essi la possibilità di una vita dignitosa nella propria terra. Oltre mare, giri in barca, passeggiate in montagna con una vista stupenda e pane cunzato c’è altro da godere perché l’esperienza alle Isole Eolie sia davvero indimenticabile,
Vi aspettiamo.

