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Scaduta la proroga dell'obbligo di servizio pubblico, si attendeva una soluzione per proseguire senza interruzioni i servizi di traghettamento che però ancora non è arrivata. Lunedì il confronto con la compagnia di navigazione, "invitata" verbalmente dal dipartimento Trasporti. 

Restano appesi a un filo i collegamenti marittimi in traghetto con le isole minori. Ieri è scaduta la proroga dell'obbligo di servizio pubblico, l'atto attraverso il quale la Regione ha affidato a Caronte&Tourist isole minori il trasporto merci e passeggeri da e per le Eolie, le Egadi, Ustica e Pantelleria dopo che le gare bandite per coprire le tratte sono andate deserte. Dal dipartimento regionale Trasporti si attendeva una soluzione per proseguire senza interruzioni i collegamenti con le isole minori, che però ancora non è arrivata. 

Insomma, regna l'incertezza. Caronte&Tourist, che andrà avanti con i servizi sia oggi che domani, è stata convocata verbalmente dalla Regione per la giornata di lunedì. Una procedura alquanto anomala, alla quale comunque la società di navigazione ha risposto. Durante la riunione di lunedì si dovrebbe individuare una soluzione alternativa per garantire la continuità dei collegamenti, viso che l'obbligo di servizio pubblico, previsto dal regolamento europeo 1370 del 2007, non può essere ulteriormente estesa. Sul contratto infatti c'è scritto chiaramente "che non potranno essere concesse ulteriori proroghe di scadenza oltre la data del 22 ottobre 2025".

Caronte&Tourist isole minori, in assenza di un nuovo contratto di affidamento, ha già preannunciato ai sindacati nei giorni scorsi "l'intenzione di attivare la procedura di gestione degli esuberi di personale e dei licenziamenti collettivi".

[PalermoToday]